domenica 29 settembre 2013

IN ARRIVO IL REGISTA PER SALVARE I BOY SCOUT

Il filone degli Zombie Movie prosegue inarrestabile il suo crocevia all’interno della cinematografia mondiale e sembra non volersi arrestare. Dopo il successo di World War Z interpretato da Brad Pitt, la Paramount Pictures è pronta a mettere in cantiere un nuovo adattamento sul tema. E’ infatti proprio la casa di produzione americana ad annunciare l’ingaggio di Christopher Landon, sceneggiatore di Paranormal Activity 2,3,4 e regista dello spin-off Paranormal Activity: The Marked Ones, per il ruolo di regista di Boy Scouts Vs Zombie.
Il film, che verrà tratto da una sceneggiatura di Carrie Evans e Emi Mochizuki, occupa un posto di rilievo all’interno della Lista Nera di Hollywood del 2010 (l’elenco dei migliori script non prodotti). La storia è incentrata su un gruppo di ragazzi scout che sono costretti a usare le loro capacità di sopravvivenza in un confronto con degli zombie mangia uomini. Da qui si potrebbe dedurre che il film sarà probabilmente un misto di horror e commedia sul genere di Benvenuti a Zombieland.
Già nel 2012 la Paramount aveva scelto Etan Cohen per il ruolo di regista, anche se nel frattempo gli sviluppi lo avrebbero portato lontano dal progetto. Il film avrebbe segnato il debutto di Cohen alla regia, ma con la nuova scelta si sarebbe presa anche una nuova rotta vista la familiarità con tematiche orrorifiche di Christopher Landon.ZOMBIE

BENVENUTO NEL PARADISO...

È finalmente disponibile Zombie Paradise,  la nuova antologia di fumetti di Stefano Fantelli,  per la collana Horror Project di UniversItalia ordinabile a partire dal 2 ottobre contattando la redazione horrorproject@libero.it o nei migliori mail order, oltre che acquistabile nelle migliori fumetterie e librerie specializzate.

Zombie Paradise verrà presentato in anteprima nel corso della seconda edizione dell’Horror Project Festival (27-28-29 settembre — Libreria Rinascita Viale Agosta 36 — Roma).
Il disegnatore Andrea Tentori Montalto sarà presente per mostrare le tavole originali di Zombie Paradise ed eseguire alcuni nuovi disegni per gli spettatori (zombie e non).

Otto storie dalle atmosfere dark, filtrate da un tono grottesco e surreale. Otto storie di uomini innamorati di pallidi e ambigui personaggi femminili, ragazze sempre in qualche modo mostruose, creature dal fascino irresistibile. E in agguato sullo sfondo, sempre, la musica e la dimensione onirica. Otto finestre spalancate su fulminanti invenzioni narrative, otto viaggi nei meandri più bui e perversi dell'ossessione amorosa, otto visioni sulle profondità più oscure della passione e dell'animo umano che conducono il lettore in un mondo inquietante, dove il terrore nasce dall'eros e dalle sue deviazioni e dove l'imprevisto conduce inevitabilmente allo shock.

Disegni di Matteo Anselmo, Onofrio Cirillo, Paolo Massagli, Andrea Tentori Montalto, Lisalinda Ozenga, Rossano Piccioni, Dario Viotti.

Con la partecipazione di Manolo Morrone, Gianfranco Staltari, Salvo Coniglione e Walter Trono.

Firma la copertina Enzo Heavy Bone Rizzi, per i colori di Andrea Tentori Montalto.

Postfazione di Davide Longoni.

ZOMBI CONTRO I NERD

Si chiama GeekerZ la webserie realizzata da Multiplayer.it, rivista online che si occupa di videogiochi dal 2001. Qualche altro crudo fatto: verrà proiettata in anteprima al Roma Fiction Fest (che si terrà dal 28 settembre al 3 ottobre), tra gli attori figurano alcuni veri membri della redazione di Multiplayer (ci sarà anche un cammeo di Pupo!) ed è il sogno bagnato di ogni nerd, appassionato di tv e gamer che si rispetti. È una horror-comedy con tutti i crismi: c’è uno status quo, un equivoco, un incidente di percorso e via, comincia una pandemia che trasforma normali esseri umani in zombi assetati di sangue. Ambientato tra i muri della redazione, il Tokyo Game Show e Lucca Comics & Games, GeekerZ fa sorridere, intriga e aggancia immediatamente.

In anteprima per Wired il trailer della serie e qui di seguito due chiacchiere con Luca Persichetti, uno degli ideatori della serie.

Come è nata la serie?

La risposta ufficiosa è che circa una decina di anni fa, i primi viaggi al TGS (Tokyo Game Show) a Tokyo, una mattina invece di recarmi agli appuntamenti fissati per il secondo giorno di fiera, me ne andai in uno dei quartieri più cool della capitale, Harajuku, dove c'è una gran concentrazione di ragazze giapponesi che esprimono le tendenze e gli street style più originali e non convenzionali. Uno spettacolo di colori, negozi e stili.
La motivazione più pragmatica invece, è che l'idea è partita da un attività pubblicitaria che la nostra concessionaria offre ai propri clienti: produrre un film all'interno dell'azienda che promuova il brand aziendale con costi contenuti. Il format prevede che siano gli stessi impiegati i protagonisti al fianco di attori professionisti. Partendo da questa esperienza e dal fatto che negli ultimi due anni abbiamo pubblicato, con la nostra casa editrice, romanzi survival-horror a base di zombie e cervelli marci che stanno vendendo molto bene, ho pensato che la formula giusta potesse arrivare miscelando questi elementi. Il risultato finale ha superato le aspettative, poiché GeekerZ potrebbe piacere una larga fascia di persone ed è per questo che lo lanceremo anche al di fuori del nostro contesto.

Come avete proceduto, successivamente? Ci sono delle scene girate a Tokyo e la produzione sembra assai curata. Come vi siete organizzati?

Sì esatto, ci sono scene girate a Tokyo nei quartieri di Harajuku, Shibuya e all'interno del TGS (Tokyo Game Show) a settembre dello scorso anno. Poi le riprese sono ricominciate in primavera: abbiamo girato nella nostra redazione a Terni, Roma e nella suggestiva rocca di Narni, in Umbria. Fuorisync, un gruppo di video produzione con cui lavoriamo già da tempo, ha curato l'organizzazione di tutta la parte tecnologica, di sceneggiatura e regia supportati da Tangram Film, veri professionisti nel settore con cui abbiamo diviso la proprietà dell'opera per ragioni di budget.

L'inizio del primo episodio mi ha fatto pensare a «Heroes» (il lettering, la prima battuta sui supereroi... ). Quali sono state le vostre influenze?

In realtà «GeekerZ» è il frutto di tante serie tv, anche più datate. Sono molti anni che le seguiamo, da Lost passando per The Big Bang Theory a Black Mirror, per i palati fini. La nostra serie non ha l'ambizione di tracciare un nuovo stile, ma si propone di far conoscere lo stile di vita, sogni e manie di giovani giornalisti nerd/geek. In questa prima stagione abbiamo romanzato un fatto accaduto in redazione. In seguito… vedremo!

PRESTO I GIOCATTOLI DELLE PIANTE PROTRETTRICI

Con Halloween nelle vicinanze vi segnalo una chicca sul tema prevista tra un po’. Dopo il lancio di Piante contro Zombi 2, il mobile game gratuito e saga di Electronic Arts molto amata dai giocatori, a gennaio 2014 é prevista l’uscita di una serie di giocattoli targata Character.

Si tratta di pezzi da collezione, peluche e action figures dei simpatici zombi con il vizio di attaccare casa. Se conoscete il gioco la vostra abilità nel bombardare le creature bizzarre sarà diventata determinante, e vedere i cattivoni e l’esercito di piantine da colezioanre vi darà ulteriore entusiasmo.

Character Options sarà il distributore esclusivo della linea che prevede la serie di figure Mystery Fun Dead, peluche da collezione, e una action figure di Zombi con braccia e testa staccabili. E le piantine come si presenteranno: saranno cute come nel promo? I pezzi costeranno intorno a 1,99 - 2,99£. La serie Mistery Fun Dead composta probabilmente da pezzi in blind box, costeranno di più. Jerry Healy il direttore marketing dell’azienda commenta così il prossima uscita:

“Il game già si è accaparrato milioni di fan, e la nuova serie di Character Options é entusiasmante. La nostra linea di prodotti è divertente e da collezione, e riprende perfettamente l’aspetto dei personaggi”.

Il sequel lanciato a livello internazionale ad agosto scorso, ha raggiunto la quota di 16 milioni di download nei primi cinque giorni, ed è il lancio di maggior successo tra i mobile game nella storia di EA. Attendo di vedere i peluche delle poderose piantine…
Piante contro Zombi 2: nuovi giocattoli in arrivo

domenica 22 settembre 2013

IN ATTESA DI HALLOWEEN

Preparatevi ad Halloween adottando uno di questi peluche mostri. I personaggi della serie sono classificati in base al tipo di habitat. Ci sono gli Animazombs della Savana come Thom l'Elefante, Samuel la Mangusta, e Wilson la giraffa. Quelli del profondità del mare sono Edgar il Polpo, Wesley l'aragosta, Snyder lo squalo. Gli Animazoms "domestici" sono George il criceto, Victor il Coniglio, e Bruno
Halloween: adotta gli Animazombs, i peluche zombie

ELEVAZIONI ZOMBESCHE

Elevator Zombies è un altro gioco incentrato sull’argomento zombie in cui dovrete farvi spazio nei vari stage di gioco cercando di uccidere tutti i vostri nemici.
Avrete a disposizione vari tipi di armi e zombie da sconfiggere oltre ai vari ambienti proposti, tutti dotati di una grafica davvero divertente. L’animazione è ben fatta e dal punto del gameplay non è stato proposto nulla di nuovo. In alcuni livelli dovrete farvi spazio tra le mostruose creature insieme a dei sopravvissuti. I controlli avvengono tramite pulsanti visualizzati sulllo schermo del vostro Iphone. Nel complesso Elevator Zombies è davvero divertente.
Disponibile nell’App Store a 0,79€.

TUTTI PER UNO

Campo Santo è il nome di un nuovo studio di videogiochi, nato dall'unione di alcuni sviluppatori di Mark of the Ninja e di The Walking Dead (quello giusto di Telltale) con ex artisti dello Studio Ghibli, lo studio d'animazione del maestro Miyazaki.
Fra i talenti della nuova software house spiccano Jake Rodkin e Sean Vanaman, ex direttore creativo e designer il primo, designer e scrittore il secondo, provenienti entrambi da Telltale Games. Il curriculum di Campo Santo continua con Nels Anderson, responsabile dell'apprezzato gioco indipendente Mark of The Ninja, e con l'artista Olly Moss, che vanta collaborazioni con lo Studio Ghibli, Lucasfilm e Sony.Questo team di quattro persone lavorerà insieme a Panic Inc, responsabili di Coda, un web editor per OS X. Panic penserà a finanziare il primo progetto dell'azienda.
"È una partnership strana. Significa che possiamo concepire, realizzare e distribuire un videogiochi nel modo in cui vogliamo e come sappiamo fare, senza regole predefinite o indicazioni su come fare il lavoro", ha scritto Vanaman sul blog del nuovo studio.
Per ora il progetto iniziale di Campo Santo resta un mistero. L'unica cosa certa è che sarà disponibile su PC, Mac e Linux. Considerando i nomi coinvolti in quest'operazione siamo sicuri che bisognerà tenere d'occhio la vicenda. O almeno, speriamo.

SEMPRE PIU' TWD

Questa domenica è tipica dell'autunno...
Avremo un’altra The Walking Dead. Il successo dell’ultima stagione della serie (The Walking Dead ha avuto il più elevato numero di spettatori nel target commerciale 18-49 anni, interessante per gli investitori pubblicitari) ancor prima dell’inizio della quarta (in Italia andrà in onda su Fox dal 14 ottobre) ha convinto AMC a produrre uno spinoff costruito intorno a uno dei personaggi più rappresentativi di TWD.
Non è stata rivelata l’identità del protagonista del nuovo progetto (potrebbe essere Michonne, Daryl Dixon o addirittura il Governatore) ma è certo che la produzione sarà affidata a Robert Kirkman, ideatore del fumetto, e a Gale Anne Hurd, il consolidato team del tv show originale. La storia, secondo quanto dichiarato da AMC, dovrebbe dare allo spettatore una visione diversa della zombie Apocalypse. In pratica per la felicità degli appassionati sarà raddoppiato il numero degli zombi. Cambierà il luogo, il panorama, il nome e il numero dei personaggi, ma l’idea alla base sarà probabilmente la stessa.
Pensiamo ad esempio a Grey’s Anatomy e al suo spinoff Private Practice. Shonda Rhimes, la creatrice della serie, ha preso Addison Montgomery e l’ha spostata da un ospedale di una grande città fredda e piovosa (Seattle) per metterla in una piccola clinica neonatale di una cittadina della California sul mare. Cambia l’ambiente e la specializzazione medica (dalla medicina generale alla pediatria, ostetricia, ginecologia), cambiano i protagonisti, ma le logiche sono le stesse.
Di conseguenza come biasimare AMC, The Walking Dead è una gallina dalle uova d’oro e se queste uova si moltiplicano anche la vendita della pubblicità cresce. AMC è maestra nelle operazioni di marketing fin dal suo rilancio, quando per cercare di diventare la nuova HBO invece di investire milioni di dollari in comunicazione ha deciso di metterli in un’idea di serie innovativa quanto retrò, Mad Men, che ha fatto parlare di sé per anni grazie al suo stile anni’60 curato nei più piccoli dettagli. Negli ultimi giorni poi ha anche annunciato un altro spinoff, quello di Breaking Bad che è giunta alle battute finali. Si intitolerà Better Call Saul e sarà incentrato sulla figura di Saul, l’avvocato problem solver di Walter White e Jesse. Nel 2014 il mondo seriale sarà popolato da più zombi e da un pezzo di Breaking Bad, per la nostra gioia e per quella delle tasche dell’AMC.

AIUTA A INFETTARE IL MONDO

Stamattina mi sono svegliato tardi,ecco perchè ho ritardato il pranzo
Nel gioco Infectonator: Hot Chase per iPhone e iPad gli zombi sono ancora protagonisti, ma questa volta non si tratta di fare la solita carneficina di non-morti, infatti lo scopo del videogame è conquistare il mondo infettando tutti gli abitanti. A disposizione si ha un variegato esercito di zombi e mutanti con cui rincorrere gli umani che fuggono impauriti per strada, ma bisogna anche prestare attenzione  ai numerosi ostacoli e pericoli, con gli autobus che arrivano all’improvviso a tutta velocità alle nostre spalle oppure anche a polizia ed esercito che faranno di tutto per abbattere i nostri poveri zombi.
Il gameplay ricorda quello dei giorchi stile “runner” come Temple Run, infatti non c’è una fine vera e propria del gioco perchè bisogna correre, o meglio, rincorrere il più a lungo possibile infettando il maggior numero di umani possibili per battere il proprio record precedente. Tuttavia, oltre agli ostacoli e ai pericoli che si incontrano lungo la strada, bisogna prestare anche attenzione alla vita del proprio zombi, che con il passare del tempo si riduce sempre più. Per questo è fondamentale raccogliere lungo la corsa senza fine i vari power-up, che oltre a conferire poteri straordinari al proprio personaggio, rigenerano il livello della vita.
Trattandosi di un gioco distribuito con la modalità freemium, i potenziamenti non sono molti, e quindi spesso si è costretti a mettere mano al portafoglio per acquistarne altri con soldi veri direttamente all’interno dell’app. Segnaliamo la grafica “vecchia scuola” 8-bit e gli effetti audio in perfetto stile gioco arcade anni ’80.
Infectonator: Hot Chase è un gioco universale compatibile con qualsiasi iPhone, iPod touch e iPad con installato iOS 4.3 o versione successiva, e si può scaricare gratuitamente dall’App Store
infectonatorhotchase

PAGINE DI CRONACA

Tra poco andro' a pranzo...
E' arrivata in libreria l’antologia di racconti Italian Zombie, uscita per 80144, casa editrice indipendente con il gusto per il citazionismo ed il pastiche. Fin dal titolo, il libro vorrebbe porsi come estensione italica del film World War Z, narrandoci le vicende di un manipolo di sopravvissuti all’ecatombe zombesca, sparpagliato lungo una penisola italiana – da Napoli a Bologna – ormai irriconoscibile, perché divenuta terra di conquista dei morti viventi.
I sopravvissuti si barcamenano tra mille difficoltà, tenendosi in contatto tramite blog e social network, cercando così di preservare una parvenza di normalità nelle loro vite cinte d’assedio; ma presto dovranno scoprire che forse, dopo tutto, quello degli zombie non è il pericolo maggiore che li minaccia. Una volta divelte le fragili barriere della sanità mentale, infatti, gli esseri umani possono rivelarsi più spietati e micidiali di qualunque ritornante con la passione per le budella fresche di giornata.
Italian Zombie è disponibile in versione EBOOK in diversi rivenditori online, a QUESTO LINK una lista completa.
Italian Zombie Cover Libro

IN UNA TAVOLA IL RAFFRONTO CON GLI ZOMBI

Gli zombie stanno arrivando e bisogna non farsi trovare impreparati. Come difendersi dai mostri assetati di sangue? Con un buon arsenale da battaglia, armi potenti da costruire il prima possibile. Se amate mostri e morti viventi e seguite spesso film al cinema e in tv su tematiche horror e sanguinolente, sarete entusiasti del gioco Badass Zombie Killers. Il card game lanciato l’anno scorso su Kickstarter e prodotto da Reality Cheque e Skortched ‘Urf Studios sembra originale.

L’obiettivo del gioco è quello di costruire l’arma più potente, e la partita termina una volta che arriva l’orda di zombie. Se avete un fucile è buono, ma perchè non sentirsi più sicuri imbracciando qualcosa di meglio? Come un lanciafiamme, un laser, un fucile a canne mozze o alimentato a gas, una motosega per rendere tutto più raccapricciante?

Costruire l’arma più spietata si può, e anche sabotare le armi degli altri giocatori. Se arriva l’orda di morti viventi, il giocatore con l’arma migliore sopravvive mentre gli altri vengono divorati. Ma se è la la Guardia Nazionale ad arrivare per prima, il giocatore con l’arma più potente viene arrestato. E’ divertente muoversi tra carte personaggio (ogni player sceglie il personaggio e nel corso del gioco gli assegna diverse abilità) e armi, ed é perfetto per i fan del genere che amano battute e riferimenti divertenti.

Non resta che acquistarlo o regalarlo al vostro amico geek. Datevi da fare a costruire l’arma più potente e modificatela nel corso del gioco (con le carte di modifica) per rendere il tutto sempre più avvincente. I giocatori possono essere da 2 a 6, e la confezione comprende 72 carte e 6 carte con le istruzioni. Su Thinkgeek costa 17$.
Badass Zombie Killers, il card game

IL RTIORNO DELLA SVASTICA

Certo se questo album non ha venduto molte copie ci saranno dei motivi..
Lo storico copertinista di Dylan Dog si presta qui ad una rievocazione dei classici formati dei poster propagandistici di Aleksandr Michajlovič Rodčenko proponendoci un Dylan che, posto al centro della cover, impugna la sua Bodeo Mod. 1889 con dietro un’orda di zombie pronti a divorarlo! Bellissima l’idea di mettere la bandiera dell’Inghilterra dietro al logo della testata e, sono sicuro, dietro a questa copertina così ricercata c’è anche lo zampino di Roberto Recchioni che, come sapete, dal prossimo numero di Dylan Dog sarà curatore della testata insieme al grande Tiziano Sclavi. Ma cosa sappiamo di questo Dylan Dog: Una Nazione di Zombie? Sarà davvero questo il titolo del Dylan Dog Gigante? E la storia chi la scriverà?Stavo cercando informazioni circa questo Dylan Dog Gigante, ma non ho trovato davvero niente che possa ricondurmi a questo o a quell’autore, e le bocche dei “bonelliani” sono più che cucite…sigillate! Ovviamente troveremo tutte le informazioni circa questo Dylan Dog Gigante nelle settimane a venire, ma questa copertina ha messo in agitazione un bel po’ di fan che, giustamente, vogliono sapere di più circa il volume in questione e la storia dello stesso. I più maliziosi diranno sicuramente che il connubio tra zombie e Dylan Dog potrebbe assomigliare molto a una specie di The Walking Dead in salsa bonelliana, ma Dylan ha avuto spesso a che fare con i morti viventi, e vederlo in uno scenario post-apocalittico popolato da famelici (e numerosi) predatori dalla fame insaziabile non è una cosa tanto strana…anzi!

E poi, vedendo la copertina, possiamo cogliere un dettaglio molto importante: il Dylan che incontreremo in questo Gigante sembra proprio invecchiato, e questo lascia supporre che la storia sarà ambientata nel futuro o, azzardo, in un non meglio specificato “mondo parallelo”. Ora che Roberto Recchioni è diventato il curatore di Dylan Dog, mi aspetto davvero qualsiasi cosa, e questo Gigante mi da la conferma di quanto ho appena affermato!

C'E' SEMPRE LA PRIMA VOLTA

Mi ascolto per distrarmi un vecchio cd di una band molto cara...
Gradara (Pesaro-Urbino), 17 settembre 2013 - Stanno arrivando gli Zombie a Gradara. Il Comune e Gradara Innova, in collaborazione con Zombie Walk Bologna e Taverna del Luppolo Gradara, presentano... Zombie Walk Gradara! Si tratta della prima Zombie Walk a Gradara, all'interno delle preziose mura del Castello che ospitò l'Amore dannato di Paolo e Francesca."La Regina degli Zombies - si legge sulla pagina Facebook  dedicata all'evento - si risveglierà tramite un'evocazione fatta da un Necromante, darà forza alla sua Legione di non vivi. Farà si, che per una notte, il terrore si impossessi di ogni stretta via, di ogni piccolo anfratto, dei sentieri, ...di questo prezioso luogo. Siate pronti".
L'evento, a ingresso gratuito, si terrà sabato 28 settembre. Durante tutta la giornata ci saranno eventi nei vari punti del borgo storico.
Per gli amanti della fotografia si terrà un concorso aperto a chiunque volesse immortalare le scene più belle della prima edizione “Zombie Walk Gradara”!. Premi in consumazioni da effettuare nei ristoranti del borgo.
Possono partecipare tutte le persone, senza obbligo di iscrizione, che abbiano la passione per la
fotografia, basta un cellulare o una macchina fotografica e… gli scatti più belli saranno premiati!

AI PADOVANI NON PIACE LO ZOMBI

Brutti pensieri mi tempestano la testa...
Sabato 14 settembre si è tenuta una Zombie Walk a Padova, ma molti cittadini sembrano non aver apprezzato la giocosa parata di giovani vestiti da zombie. Innumerevoli le rimostranze dei padovani che lamentano il grande spavento preso da molti bambini. L’evento, infatti, si è svolto nel pomeriggio di sabato nel centro cittadino, pieno di avventori di tutte le età. Dopo le lamentele sorte durante l’edizione veronese della manifestazione, è sempre più in dubbio la sopravvivenza della Zombie Walk in Italia.Mancato apprezzamento della cittadinanza per la Zombie Walk di Padova, la camminata dei morti viventi che si tiene in diverse città del mondo e raduna centinaia di giovani e meno giovani. I padovani, almeno alcuni, sembrano non aver apprezzato la versione patavina della manifestazione, che prevede una passeggiata per le vie del centro vestiti e truccati da zombie. Sangue e ferite finte sembrano aver spaventato i molti bambini presenti sabato nella città veneta, al punto che non sono mancate segnalazioni alle forze dell’ordine. I vigili hanno fermato dei partecipanti che brandivano una motosega, teoricamente finta, ma molto somigliante a un attrezzo vero e funzionante. Il gruppo armato di motosega sembra abbia fatto scoppiare in lacrime alcuni bambini incontrati lungo il cammino. Eppure, tra gli zombie c’erano anche genitori con i propri figli, a riprova del fatto che la manifestazione non ha intenti horror ma è aperta a tutti. Il corteo è partito dal Prato della Valle e si è poi espanso nelle piazze e nelle vie del centro cittadino, non passando di certo inosservato. Quella di sabato 14 settembre non è stata la prima edizione padovana della Zombie Walk, ma potrebbe essere l’ultima.
Le polemiche della Zombie Walk di Padova fanno eco a quelle scaturite per l’edizione veronese della manifestazione, che riscuote sempre un grande successo. Seppure siano davvero tanti i morti viventi che partecipano all’evento veronese, non sono mancate lamentele e segnalazioni nemmeno nella città scaligera. All’indomani dell’appuntamento veronese, tenutosi il 23 giugno 2013, il quotidiano locale L’Arena ha ricevuto numerose lettere e e-mail di protesta contro la manifestazione, accusata di essere inappropriata e pericolosa. A seguito di ciò, le amministrazioni comunali venete stanno riflettendo se concedere l’autorizzazione per le prossime edizioni. Se da una parte sono in molti a lamentarsi dell’iniziativa, è pur vero che la manifestazione raduna ogni anno più persone, al punto che l’edizione veronese è sempre un grande successo per numero di partecipanti e fantasia nei travestimenti. Anche la Zombie Walk di Padova ha attirato tanti morti viventi, ma le polemiche sembrano aver prevalso sullo spirito dell’evento.
Sabato 14 settembre si è tenuta una Zombie Walk a Padova, ma molti cittadini sembrano non aver apprezzato la giocosa parata di giovani vestiti da zombie. Innumerevoli le rimostranze dei padovani che lamentano il grande spavento preso da molti bambini. L’evento, infatti, si è svolto nel pomeriggio di sabato nel centro cittadino, pieno di avventori di tutte le età. Dopo le lamentele sorte durante l’edizione veronese della manifestazione, è sempre più in dubbio la sopravvivenza della Zombie Walk in Italia.

domenica 15 settembre 2013

MUSICA MAESTRO!

I "Mr Zombie Orchestra" sono uno dei ensemble emergenti più originali ed interessanti della scena musicale jazz e world music. Una batteria magmatica in costante movimento, un basso sempre pienamente al centro della situazione, chitarra e pianoforte liquidi e inafferrabili e allo stesso tempo capaci di unire mondi distanti… questo è il primo impatto all'ascolto live di "Mr Zombie Orchestra", un gruppo che mostra anche all'ascoltatore più distratto di possedere molti più riferimenti di quanti essi stessi dichiarino nel loro manifesto programmatico che cita sullo stesso piano Jelly Roll Morton e Secondo Casadei (ma ai quali si possono tranquillamente aggiungere Anibal Troilo, Georges Bizet, Danny Elfman, Ennio Morricone, Django Reinhardt, e l'elenco non finisce certo qui. La bravura indiscutibile dei quattro, assai a loro agio in tutti gli stili musicali che mescolano nel loro magico calderone che li rende un progetto unico dell panorama musicale italiano, così avaro di intelligenza musicale di questi tempi.
Con Alberto Bazzoli (pianoforte), Riccardo Morandini (chitarra), Gabriele Laghi (contrabbasso) e Eugenio Primo Saragoni (batteria)
Dalle 20.30 con i piatti unici a cura della Chef/Cantante brasiliana Nilza Costa con la formula piatto unico + live show a partire da soli 10 Euro. Chiamate in anticipo al 346/1634476 e prenotate il vostro tavolo, i posti sono limitati! Ricette dalle tradizioni centenarie che si ispirono alla cultura Afrobrasiliana. Disponibili piatti vegetariani e per celiaci, succhi naturali direttamente dal Brasile, ampia scelta di vini da tutte le regioni d' Italia, cocktail latini e internazionali.

HIGHSCHOOL OF ..LIVING DEAD

Ho mangiato troppe schifezze...
Vanessa Hudgens sarà al fianco di Ed Westwick (Gossip Girl), Nicholas Brown, Mackenzie Davis, Chris Zylka e Denis Leary in The Kitchen Sink, nella nuova commedia horror scritta da Oren Uziel e diretta da Robbie Pickering che arriverà al cinema nel 2014. Si tratta di un nuovo vampire/zombie movie di cui per ora si sa pochissimo: giusto la trama base e qualche fotografia scattata sul set che ci mostra la bella Vanessa in un momento di pausa tra un ciack e l’altro del film. :-)
Che ne dici di partire dalla trama? Bene, secondo i bene informati, The Kitchen Sink racconta la storia di un improbabile coalizione tra una teenager bella e popolare (Vanessa Hudgens), un giovane vampiro e uno zombie, che uniranno le loro forze per scongiurare l’invasione da parte degli alieni. Pur non avendo ulteriori informazioni ci sembra che la trama del film prometta più che bene… che ne dici? :mrgreen:
Passiamo agli scatti “rubati” sul set del film, che ci mostrano una Vanessa Hudgens decisamente più pallida del solito (ma bella come sempre! 8) ) mentre sgranocchia una mela e qualche snack tra una scena e l’altra del film. Il look della ragazza è abbastanza indicativo del suo personaggio: la vediamo indossare prima un abito di cotone all’uncinetto di colore bordeaux, poi quello che sembrerebbe un sexy pigiama da notte rosa… tutto imbrattato di sangue! 8O Secondo le indiscrezioni il ruolo della star di High School Musical dovrebbe essere proprio quello di una teenager molto popolare nella sua scuola, che passa dalle uscite mondane con i coetanei alle battaglie ultraterrene a fianco di un vampiro e di uno zombie. :mrgreen:
Il look di Vanessa è un po’ diverso da quello con cui l’abbiamo conosciuta e amata. Oltre al una inedita “tintarella di luna” sul volto, Vanessa mostra anche capelli castani, arricciati e schiariti sulle punte fino a diventare biondi. Insomma, un personaggio tutto pepe per Vanessa dopo il ruolo drammatico interpretato per il film Il Cacciatore di Donne (The Frozen Ground), che uscirà in Italia il 10 ottobre 2013. Nel film Vanessa Hudgens veste i panni della diciassettenne Cindy Paulson, unica sopravvissuta alla furia di un maniaco omicida.
In attesa di sapere di più su The Kitchen Sink e sul ruolo di Vanessa Hudgens in questa nuova horror comedy, ti lasciamo con le foto che riprendono la star durante uno spuntino sul set. :wink:
vanessa-hudgens-the-kitchen-sink

LA NUOVA BELLEZZA

Pneso che tra poco mi andrò a coricare...
Debutterà a fine settembre negli States, con una proiezione all’Austin Fantastic Fest, l’acclamato dramma horror Miss Zombie diretto dal giapponese Sabu. La trama per i più avvezzi al genere ricorderà sicuramente la zombie-comedy canadese Fido, ma in questo caso il film ha una forte connotazione drammatica il che lo rende qualcosa di davvero originale.
Dal trailer in un suggestivo bianco e nero si può evincere l’enorme potenzialità di questo titolo che aggiunge senza alcun dubbio qualcosa di originale al genere zombie.
Dietro lo pseudonimo Sabu si cela l’attore e regista Hiroyuki Tanaka noto per il ruolo della guardia del corpo Taneko in Ichi the Killer di Takashi Miike e per aver diretto Usagi Drop - Il film adattamento dell’omonimo manga.
Il film è interpretato da Ayaka Komatsu, Makoto Togashi, Riku Ohnishi, Taro Suruga, Tateto Serizawa, Takaya Yamauchi e Toru Tezuka.

TRA 10.000 ANNI RITORNERANNO

Un programma chiamato "il protagonista",mi distacca da questa vita piatta...
La notizia sui microbi zombi è di quelle che potrebbero cambiare la nostra concezione su cosa sia “vita” e sui meccanismi che regolano il nostro pianeta, eppure è passata praticamente inosservata in Italia, nonostante lo studio sia stato presentato dagli scienziati dell’ Scientists from the Integrated Ocean Drilling  alla Goldschmidt conference, che tra il 25 e 30 agosto ha riunito a Firenze ben 4.000 geochimici.
Ma andiamo con ordine: dei batteri vecchissimi, che si riproducono una volta ogni 10.000 anni sono stati trovati in sedimenti sotto il fondale oceanico che risalgono a 100 milioni di anni fa, insieme a loro in quest’ambiente così estremo da essere alieno, ci sono anche virus e funghi. Le scoperte hanno sollevato molti interrogativi su come la vita riesca a resistere in queste condizioni “impossibili”.
Intervenendo al meeting di Firenze, Fumio Inagaki dell’Agency for Marine-Earth Science and Technology del Giappone, ha spiegato che questi microbi si trovano a concentrazioni molto basse,  «Circa 1.000 microbi per ogni cucchiaino pieno di roccia, a fronte di miliardi o migliaia di miliardi di batteri che in genere si trovano in stessa quantità di suolo sulla superficie terrestre».
Accanto ai semplici organismi unicellulari (procarioti) trovati nelle rocce profonde, Tim Engelhardt, dell’università tedesca di Oldenburg, ci sono virus più abbondanti, «Che superano i microbi di più di 10 a uno, con questo rapporto che cresce con la profondità». Intervistato da Bbc News, Engelhardt ha sottolineato che «Questi virus sono abbastanza stabili in questi sedimenti, tanto più che i tassi metabolici delle cellule sono così bassi, ed esistono in sedimenti fino a 100 milioni di anni fa».
Invece il numero di microbi era così basso che le distanze tra di loro erano molto più grandi di quelle delle comunità sulla superficie terrestre, per questo gli scienziati sono stati sorpresi dalla scoperta che potrebbero sostenere il ciclo vitale di un virus. La statunitense Beth Orcutt, del Bigelow Laboratory for Ocean Sciences del Maine, US, ha detto alla Bbc News: «Ci stiamo spingendo verso i confini di quello che abbiamo capito su come potrebbe funzionare il  ciclo dei virus sulla Terra ed altrove, studiandoli nella biosfera profonda. Uno dei più grandi misteri della vita sotto il fondo del mare è che se anche ci sono microbi laggiù è davvero difficile capire come abbiano abbastanza energia per vivere e quanto incredibilmente a rilento stanno crescendo. Più in profondità guardiamo, più in profondità troviamo le cellule che stiamo cercando, e la discussione ora è dove è il limite? Sarà la profondità, sarà la temperatura? Dove è il limite tra dove c’è la vita e dove la vita non c’è più?»
Ma questi vecchissimi batteri hanno un metabolismo talmente lento che gli scienziati si chiedono se si tratti ancora di vita. Infatti, come spiega la Orcutt, «L’altro problema che abbiamo è che anche se stiamo trovando delle cellule, è proprio vero che si possano chiamarle vita, visto che su duplicano ogni migliaia di anni? È quasi come lo stato di uno zombie».
Ma che siano zombie o meno, nonostante il loro lentissimo ciclo vitale, i geochimici credono che l’esistenza di comunità microbiche in profondità nelle rocce della Terra potrebbero cambiare la chimica delle rocce più profonde e del nostro stesso  pianeta. Queste comunità di batteri, funghi e virus che vivono a ritmi per noi inimmaginabili in condizioni estreme, contribuirebbero a stoccare il carbonio nelle rocce e potrebbero essere il primo e più nascosto anello della modifica del ciclo del carbonio sulla Terra e, in ultima analisi, avere un certo impatto sui tassi di rilascio di CO2 in atmosfera da parte dei vulcani che hanno segnato la storia naturale (e non solo) della Terra.
microbi


MABERRY CONTINUA CON L'HORROR

In questa domenica cupa mi rivedo puntate registrate alla tv,unica forma per gustarsi qualcosa nell'unica tv che abbiamo in questa base.
Torna Jonathan Maberry con il nuovo libro delle cronache di Benny Imura nella terra degli zombie, Flesh & Bone, che fa seguito a Rot & Ruin e Dust & Decay, sempre pubblicato da Delos Books nella collana Odissea Zombie. Il romanzo ha vinto il prestigioso Premio Bram Stoker 2012. La saga si concluderà con il quarto volume, Fire & Ash. Il ciclo ha per protagonista un adolescente e unisce la narrativa di formazione ai temi apocalittici della zombie novel, ma la varietà di situazioni e di personaggi lo rende una lettura fruibile per i lettori di tutte le età.
La sinossi di Flesh & Bone
Benny Imura e i suoi amici si stanno riprendendo dai tragici eventi accaduti a Wawona, nella seconda Gameland. Ma non c’è tempo per fermarsi e piangere i compagni caduti. Sopravvivere nel regno di Rot & Ruin significa non concedersi mai una tregua. Così, con la morte nel cuore, Benny, Nix, Lilah e Chong continuano la ricerca del jet che hanno visto sfrecciare nel cielo; se esiste, la stessa umanità deve essere sopravvissuta… da qualche parte. Trovarlo è l’unico modo per assicurarsi un futuro e una vita degna di essere vissuta.
Ma il regno di Ruin è ancora più insidioso di quanto possano immaginare. Sciami di zombie provenienti da est divorano e distruggono tutto ciò che incontrano; e non è tutto, perché gli zom hanno cambiato abitudini: più agili, più intelligenti, più feroci. Le regole di sopravvivenza che fino a questo momento li hanno tenuti in vita tra i morti viventi sono cambiate. La piaga è mutata o… qualcosa di molto più sinistro si nasconde dietro questo nuovo orrore? Intanto, un misterioso culto della morte cresce all’ombra della piaga, raccogliendo ogni giorno nuovi adepti e rendendo il viaggio in Rot & Ruin un soggiorno tra le braccia della morte stessa.

domenica 8 settembre 2013

SE SEI INNOCENTE DIMOSTRALO SOPRAVVIVENDO

Trial By Survival parte da una storia davvero intrigante. Viviamo in un mondo in cui la colpevolezza, o l’innocenza, di un imputato non si dibatte all’interno di una comunissima aula di tribunale.  Nel mondo di “Trial By Survival” quando si viene accusati di un crimine, si viene spediti in un deserto post apocalittico per 15 giorni. Non importa se abbiamo commesso il crimine o meno. Non ci sono ragioni di diritto che possano valere. La regola è semplice: chi riesce a sopravvivere prova inconfutabilmente la propria innocenza; chi, viceversa muore, risulta (o meglio risultava essere) colpevole.In questo deserto della morte non c’è civiltà e il campo di battaglia è, invece, popolato da zombie affamati, che si aggirano per città distrutte e sobborghi. Ogni livello rappresenta un “giorno”. L’azione di gioco viene ripresa da una telecamera dall’alto, che ricorda tanto i primi GTA. Presenti stick virtuali in ciascun lato dello schermo per gestire movimenti e attacchi. In ultima analisi, il nostro obiettivo è quello di trovare l’uscita di ogni livello, ma prima di giungere a destinazione vale la pena esplorare ogni angolo dello stage per trovare casse di munizioni e “forniture” che si nascondono sotto gli alberi e dentro i cespugli. Trial By Survival offre 14 giorni di gameplay. Purtroppo, come spesso accade il gioco è free-to-play, e porterà il giocatore a spendere soldi per munizioni, ingranaggi, e monete. Il tutto, al fine di provare la nostra innocenza. Sono necessari migliaia di monete per aggiornare le proprie statistiche, e centinaia di ingranaggi necessari per costruire armi e riparare la nostra armatura. Insomma, non spendere denaro, significa firmare sicuramente la vostra condanna a morte. La cosa peggiore del gioco è che quando si muore, si torna al punto di partenza, privi di munizioni sufficienti per sopravvivere ancora.
Trial By Survival2

IL CONTINUO DELLA CENTINAIA..

Ah già ecco perchè dorme il cagnolino...gli ho messo l'antizecche...
L’avventura proposta in 100 Zombies non vi è bastata?! Siete ancora alla ricerca di nuove emozioni in un mondo minacciato dagli zombie?
Ecco che la Touchportal Games viene in vostro soccorso con questo sequel, per certi versi atteso, dell’escape game dedicato a queste maligne creature della notte.
Sto parlando appunto di 100 Zombies 2, un nuovo ricco gioco in stile escape per voi che siete amanti dell’horror in ogni sua forma e manifestazione. Anche qui le graziose creature cercheranno di farci la pelle spuntando da ogni dove con il loro alito di morte.
Noi avremo il compito di fuggire cercando di aprire tutte le porte che si pareranno sul nostro cammino risolvendo gli enigmi e ovviamente evitando gli zombie. Il gioco è gratuito e lo troviamo su Google Play liberamente scaricabile all’indirizzo che vi segnalo alla fine dell’articolo.
Ma come faremo a risolvere gli enigmi?! Facile, interagendo con il nostro cellulare in ogni modo come scuotendolo, ruotandolo, cliccando, inclinando e ogni azione che sia necessaria per accedere agli oggetti della stanza. I primi semplici livelli ci apriranno la strada per i successivi in un crescendo di difficoltà che metterà a dura prova le nostre abilità.
100 Zombies 2

ZONE MORTE

Certo il tema zombi è molto in voga...quante news che trovo nel web...
Uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Physical Review Letters da ricercatori dell’università di Berkeley, mostra come le variazioni di densità del gas orbitante in una protostella siano in grado di generare particolari turbolenze simili a vortici, necessarie per la formazione delle stelle.
Nelle prime fasi della nascita di una nuova stella, dense nubi di gas collassano in vari raggruppamenti che, tramite il momento angolare, cominciano a ruotare come tanti frisbee. In questo modo, lentamente inizia a formarsi la protostella. Ma affinché questa protostella aumenti di volume, il disco rotante ha bisogno di perdere parte del suo momento angolare in modo che il gas rallenti e si diriga verso l’interno della protostella stessa. Una volta che il corpo ha guadagnato massa sufficiente, può avere inizio la fusione nucleare.Un problema nella teoria corrente consiste però nel fatto che sembra che il gas presente nel disco protoplanetario – l’insieme di gas e polveri in orbita attorno ad una stella che rappresenta il luogo di formazione dei sistemi planetari – debba essere ionizzato, in modo da interagire con un campo magnetico e “accendere” la futura stella. Tuttavia, ci sono regioni del disco protoplanetario che sono troppo fredde perché avvenga la ionizzazione e proprio per la loro estrema stabilità esse sono definite dagli astronomi “zone morte”.Ebbene, la scoperta dei fisici di Berkeley è interessante perché rivela delle turbolenze simili a vortici che hanno origine proprio da queste zone considerate morte, grazie a cambiamenti di densità da una parte all’altra di queste regioni, che a loro volta destabilizzano il gas orbitante in modo che esso collassi sulla protostella, dando inizio appunto al processo di formazione stellare.
E proprio per aver avuto origine da queste zone ritenute morte, questi vortici sono stati amichevolmente soprannominati dai fisici “vortici zombie”.

ESERCITO DI ZOMBI

Il mio cane certo non mi aiuta...dorme...sigh
Gli zombie sono un argomento sempreverde, come testimoniato dall’enorme mole di film, libri e giochi sull’argomento. In questo caso vi parliamo di 2013: Infected Wars, un nuovo shooter per iOS.Come già accennato, gli zombie sono presenti in qualsiasi ambito creativo: libri, giochi, film e chi ne ha più ne metta. Si tratta certamente di un argomento interessante per cui non dovrebbe stupire l’interesse verso questo tema. Per gli amanti dei non-morti è ora disponibile su App Store “2013: Infected Wars”, un nuovo shooter per iPhone ed iPad in cui dovremo affrontare incredibili pericoli con solamente le nostre armi a proteggerci da morte certa.
Il titolo ricorda per certi versi Resident Evil ed infatti ci troveremo ad affrontare avvincenti incontri contro potenti boss che metteranno a dura prova le nostre abilità, esplorando inoltre ambienti post-apocalittici in stile horror. Ci troviamo nel 2013, in un mondo molto diverso da quello che conosciamo al giorno d’oggi. La civiltà è crollata a causa di un virus trafugato e poi rilasciato sul mondo da Al-Qaeda nel tentativo di far regredire l’occidente e creare un nuovo ordine mondiale. Ora le persone infette occupano tutta la Terra e pochi sopravvissuti e mercenari che si troveranno a combattere per la propria vita.2013: Infected Wars presenta una varietà di contenuti, tra cui anche una modalità multiplayer co-op. Grazie a questa feature potremo combattere insieme ai nostri amici attraverso tutta la campagna ed ogni porzione del gioco è stata progettata sia per giocatori singoli che co-op. La grafica rappresenta forse uno degli aspetti più interessanti e meglio riusciti del titolo, tanto da risultare simile a quella presente su console ed in stile Infinity Blade.
All’interno del gioco potremo impersonare quattro classi differenti:
Marine – complessivamente abile ed esperto di fucili automatici;
Supporto – abile nei combattimenti ravvicinati e specializzati in fucili a pompa e pistole;
Cecchino – specializzato nel ruolo di supporto a distanza;
Sapper – ama le armi esplosive per far saltare in aria i nemici.
In totale sono disponibili 14 armi da poter usare, ma dovremo fare attenzione, in quanto non saranno soltanto gli zombie a rappresentare un pericolo per la nostra sopravvivenza.
zombie_iphone

RIEMPI DI TATUAGGI IL MIO CORPO

Incominciò a sentire caldo...
L’Oréal col marchio Dermablend aveva già conquistato 13 milioni di visualizzazioni su YouTube grazie al video Go beyond the cover che ha per protagonista il super tatuato Rick Genest, meglio conosciuto come Zombie Boya causa della particolarità dei suoi tatuaggi.  L’artista canadese, che ha fatto del suo corpo tatuato un business, è stato un testimonial così efficiente per Dermablend che il brand ha ideato un’altra campagna incentrata su di lui.
Stavolta è stata realizzata un’app che racconta la storia del folle canadese e dell’esperienza che riguarda il suo corpo. L’esperienza però non resta fine a se stessa, bensì coinvolge direttamente l’utente grazie a una tecnologia 3-D che permette di trasformare l’iscritto in un “Uncover Zombie Boy”.
L’applicazione permette di scattare una foto e di trasformare il proprio volto e il proprio corpo in uno scheletro, completamente, o in precise aree. In pratica si può giocare a essere  Rick Genest allo specchio.La trovata commerciale è ovviamente nella forza del prodotto Dermablend , viralmente usato due anni fa per coprire i tatuaggi di Genest, facendo sembrare la sua pelle pulita come almeno quanto quella di Dita Von Teese.

SUL RING!

Pensi di aver finito e invece altre news...
I video, i trailer, i poster, le immagini e tutte le informazioni su Pro-Wrestlers vs Zombies, l’horror che uscirà in America il 22 novembre 2013.
Sono disponibili online un trailer, un video musicale (”American Warrior” by Reverant Skye) e una locandina per l’horror con zombie diretto da Cody Knotts, filmmaker indipendente americano specialista in horror alla sua terza regia, dopo il thriller-horror con possessione demoniaca Lucifer’s Unholy Desire del 2012 e il recentissimo Breeding Farm, horror che come recita il titolo parla di un “allevamento umano” allestito da un misterioso rapitore seriale.
Forse qualcuno di voi ricorda il recente Moster Brawl, titolo che vedeva creature classiche del cinema horror cimentarsi in incontri di lotta, Knotts ha fatto di più coinvolgendo alcuni nerboruti wrestlers professionisti (come si evince dal titolo) e li ha fatti braccare da un’orda di famelici zombie con tutto il violento repertorio splatter che ne è inevitabilmente seguito.
Se ci dovessimo fermare alla prima impressione e al look “direct-to-video” la tentazione sarebbe di passare immediatamente oltre, ma questo film come altre operazioni similari (vedi Ninja vs. Zombies e Human vs. Zombies) sono titoli girati con budget che definire limitati è un eufemismo e che prediligono una sorta di interpretazione “ludica” dell’horror, che va oltre la confezione, la recitazione e il make-up di livello e vedono coinvolta in primis una grande passione per il genere. quindi se non pretendete operazioni a livello di Cockney vs. Zombies il divertimento non mancherà e se poi siete fan del Wrestling ancora meglio.
Il film è interpretato da una sfilza di lottatori, tra questi vi segnaliamo la leggenda “Rowdy” Roddy Piper (l’ex wrestler canadese protagonista del cult Essi Vivono di Carpenter), “Raven” Scott Levy (visto nell’action post-apocalittico Death Racers e nell’action-horror Sleeper), Kurt Angle (visto nel dramma sportivo Warrior e nella crime-comedy Pain & Gain) e i debuttanti “The Franchise” Shane Douglas, ”Hacksaw” Jim Duggan e Matt Hardy (del celebre Tag Team “Hardy Boyz”).
Tra le curiosità legate al film è da segnalare che il regista appare nel ruolo di se stesso e che la sequenza finale in esterni è stata girata in gennaio con venti gelidi e una temperatura che oscillava tra i 5 e i 17 gradi. Alcuni attori tra cui il pornodivo Matthew Rush sono stati in grado di fare una sola ripresa a causa del freddo e del fatto che fossero seminudi; il wrestler Shane Douglas esposto al freddo si è ammalato gravemente in seguito all’esecuzione di alcune scene di stunt. Tutti i lottatori hanno eseguito di persona le proprie sequenze di stunt tranne alcune scene di corsa di “Rowdy” Roddy Piper.
Il film fruirà di una premiere mondiale al Bram Stoker International Horror Festival 2013, evento che si terrà a Whitby in Inghilterra dal 24 al 27 ottobre.

APRI LA PORTIERA E BUTTALI GIU'

Fuori è la solita domenica senza anima...
Zombie Highway: Driver’s Ed è una sorta di prequel di Zombie Highway, più che una sua continuazione, nel quale lo sviluppatore ha fatto qualche riconoscibile sforzo per arricchire il nuovo gioco di contenuti per distinguerlo così dal suo predecessore.
Come sempre l’obiettivo è quello di guidare il più a lungo possibile in uno scenario percorso post-apocalittico evitando ostacoli disseminati per la strada e, soprattutto, gli zombie che si lanceranno sull’auto per cercare di capovolgerla.
L’attacco potrà essere respinto innanzitutto investendo i ”non morti” e, qualora riuscissero ad attaccarsi all’auto, cercando di schiacciarli contro le pareti degli ostacoli, avendo cura di non finirci contro, o anche colpendoli con diverse armi.La grafica di Driver’s Ed, nel rappresentare lo scenario nel quale si muoverà l’auto, è più raffinata del titolo originale e più ricca di dettagli, i giocatori proseguendo lungo la strada, potranno guadagnare o acquistare denaro per aggiornare il proprio veicolo, potendo scegliere tra una varietà molto ampia di potenziamenti della vettura e di armi distruttive.
In questo modo si renderà l’auto più veloce, più controllabile e si disporrà di armi più devastanti per spingersi sempre più oltre nella distanza da percorrere.
Per farlo però bisognerà  essere impeccabili nella guida, perché, ad esempio, basterà raschiare l’auto su di un ostacolo per annullare la sequenza combo in fase di completamento e quindi il suo effetto in termini di punteggio o di potenziamento.
Zombie Highway: Driver’s Ed 1.0 è compatibile con iPhone, iPod touch e iPad, richiede l’iOS 5.0 o successive ed è disponibile su App Store a 0,89 €.
Ed_foto

RISORTI NEL PRATO

La stanchezza si posa sulle mie palpebre...
Il mese è cominciato quattro giorni fa col rifrescamento delle menti, accaldate dal dopo-vacanza (chi l'ha fatta) rispetto alla rassegna Prato Comics & Play, decisamente concentrata sul mondo del fumetto italiano. Infatti, ha deciso di scegliere gli zombi come tema centrale.Con quest'amara ma del tutto veritiera battuta, passiamo a presentare una parte del programma, cominciando con un articolo del giornalista della Nazione Franco Riccomini, storico collezionista e amico di Hugo Pratt, Rinaldo Traini ed altre eminenze del settoreCiò non prima di aver mostrato un po' di tavole di Georges Pichard, visto che avevano attratto l'attenzione dei più tempo fa, quando per la prima volta Cartoonist Globale aveva annunciato l'evento, giunto alla sua seconda edizione.Questa volta, come si vede, le immagini pichardiane sono tutte ricavate da illustrazioni originali d'epoca, prevalentemente barzellette, col loro bravo testo accennato a lapis prima di diventare didascalia tipografica.
10x15 finale

IL VILLAGGIO DEI DANNATI

Nonostante mi fossi svegliato tardi stamane,stare davanti al portatile mi fa stancare parecchio gli occhi...
Forte del grande successo già riscosso su iPhone, iPad e dispositivi Android, Zombie Village è sbarcato pure sul Windows Phone Store, pronto a fare appassionare anche i possessori di uno smartphone basato sull’OS mobile di Microsoft.
Un gioco che fa vestire all’utente i panni dell’unico sopravvissuto ad un’invasione di zombie che ha ora un solo obiettivo: fare piazza pulita dei morti viventi che incontrerà sul proprio cammino.
Tra le feature di Zombie Village per Windows Phone troviamo sei differenti armi da utilizzare (è possibile acquistarle durante il gioco), vari generi di morti viventi (alcuni molto veloci, altri difficili da eliminare), supporto multitouch, curate animazioni e la possibilità di raccogliere soldi e munizioni per potenziare il proprio arsenale man mano che si uccidono i nemici.
Zombie Village, compatibile con gli smartphone Windows Phone 7.5 e 8, può essere scaricato gratuitamente dallo Store.
zombie-village

PRESTO ARMI CONTRO I MOSTRI

Ormai siamo invasi da mostruosi zombie che infestano il nostro mondo visti in tv e al cinema, e Nerf, la casa di produzione più famosa in fatto di armi giocattolo, ha pensato ad una serie di toys per cacciatori di zombie chiamata Zombie Strike presentata a luglio.
A differenza delle armi Nerf standard i nuovi modelli in uscita tra il 2013 e il 2014 sono perfette per combattere i morti viventi in casa e all’aperto. Sul lato di ogni arma c’è il logo “Z”, alcune sembrano essere state riparate dopo grandi battaglie con materiali di recupero e già dalle immagini fanno un effettone. Saranno disponibili otto modelli e costeranno tra i 15 e i 20$. Si tratta di blaster a dardi e a dischi, di balestre, e una spada, per ogni tipo di esigenza difensiva o offensiva.Con le armi in pugno potrete essere in azione di continuo, scontravi con le creature impressionanti e fare esercizio per imparare a difendere la nostra specie. I primi blaster ad uscire sono l’ Hammershot a caricamento frontale, e lo SledgeFire che spara tre dardi contemporaneamente. Saranno disponibili negli States entro il 2014. In attesa di giocarci anche noi comuni mortali (italiani)…
Nerf: ecco le armi giocattolo caccia zombie

CI MANCAVA SOLO IL ROMPICAPO CON GLI ZOMBI!

Ieri due feste per dimenticare questo stato così piatto all'interno della base...Gli zombie ormai sono dappertutto e non potevano mancare neanche in un puzzle game. Si tratta di Containment: the zombie puzzler, rompicapo che vi impegnerà nel ripulire le buie strade di una metropoli americana dai morti viventi.
Attenzione, però, in strada ci sono anche uomini normali, al tempo stesso vittime e ultime forze ad opporsi agli zombie: i sopravvissuti potranno eliminare i morti viventi soltanto se circondati da persone della stessa categoria. In ogni stage ci sono quattro differenti categorie, riconoscibili dal colore: donne (rosa), militari (verdi), poliziotti (azzurri) e punk (arancioni). Il vostro scopo è quello di avvicinare i personaggi della stessa categoria e posizionarli vicino a uno o più zombie: quando gli umani saranno abbastanza, andranno all’attacco e uccideranno i mostri.
I movimenti vanno compiuti il più rapidamente possibile, perché gli umani rimasti soli verranno attaccati dai mostri e si trasformeranno a loro volta in zombie. Per muovere gli umani si può utilizzare il click, ovvero tappare prima il punto di partenza e poi quello di arrivo, che il trascinamento. Durante il gioco è possibile conquistare dei power-up come i colpi di pistola che permetteranno di uccidere gli zombie con un solo tap.

lunedì 2 settembre 2013

L'AMORE VINCE ANCHE SUGLI ZOMBI

Quante cose strane si leggono sul web...
Tre mesi fa usciva il libro Finché zombie non ci separi di Jesse Petersen, l’autrice aveva incentrato, la commedia horror e romantica, su Sarah e David una coppia di coniugi in crisi che hanno dovuto unire le forze per sopravvivere all’invasione dei non morti!
A Settembre uscirà il secondo libro: Gli Acchiappazombie – Quando fare soldi può far perdere la testa, vedremo come è cambiato il mondo dopo l’invasione degli zombie e cosa è successo alla nostra coppia di coniugi.
Sinossi:
Nonostante vivano in mezzo agli zombie, Sarah e David hanno risolto i loro problemi coniugali e sono più uniti che mai, insieme hanno aperto anche un’attività: Gli Acchiappazombie! Per liberarsi dai non morti la gente si rivolge a loro, ma c’è qualcuno che desidera avere uno zombie per poterlo studiare, riusciranno Sarah e David a catturarne uno “vivo” ?

BENVENUTI ALLA CUCINA PUTREFATTA

Adesso sto meglio..
Gadget, portachiavi, pupazzi, ed ora anche libri di cucina ispirati alle serie tv. Sarebbe normale se ci riferissimo ad una serie tv qualsiasi ma in questo caso stiamo parlando dell’horror The Walking Dead. Anche il libro di cucina deve essere speciale!E’ infatti il caso di The Snacking Dead, un manuale per cucina di sopravvivenza. Il manuale conterrà ricette e scatti fotografici dedicati a 50 finger food, con altrettante storie di zombie allegate. L’autore è D.B. Walker e il libro è in uscita il prossimo 29 ottobre, quasi in contemporanea con la terza stagione del popolarissimo telefilm. Ci saranno, ovviamente, anche suggerimenti per cucinare in ogni situazione…anche in quelle d’emergenza come può esserlo una invasione zombie!Il libro per ora è solo disponibile in inglese, e lo si può già pre-ordinare su Amazon. Di certo, almeno non moriremo di fame, anche in caso di emergenza zombie.
thesnackingdead_book

SEDICESIMA CAMMINATA DELLA MORTE

Fuori fa freddo,ma io qui dentro sto sudando...
Esiste un mondo là fuori e forse altre comunità come quella in cui Rick e i suoi hanno trovato rifugio. Un mondo che cerca di rinascere e di resistere unito alla minaccia dei non-morti. Ma anche un mondo governato da nuovi rapporti di forza che rivelano come gli abissi dell’animo umano restino sempre gli stessi.
Il sedicesimo capitolo della più famosa zombie-saga del fumetto USA, intitolato  Un mondo più grande, in arrivo a settembre in tutte le fumetterie pubblicato da Saldapress  in Z, la collana dedicata al 100% al mondo degli zombi.
The Walking Dead è stato creato dallo sceneggiatore Robert Kirkman da cui è stata tratta la serie tv di successo targata AMC (in Italia, sul canale FOX di Sky).

PER SPORAVVIVERE ATTENDI IL TUO TURNO

Sono sceso nella cucina per prepararmi un caffè,altrimenti non avrei resistito a Morfeo...
Zombies Ate My Friends, come si può facilmente intuire dal nome, è un gioco per iPhone e iPad dove in “non-morti” sono protagonisti. Ma, prima di esclamare “Ancora un videogame di zombi?” aspettate di conoscere il gameplay.
Infatti, se la trama ricalca il clichè di un videogame con gli zombi – una misteriosa infezione ha trasformato l’intera popolazione in non-morti e voi insieme ad un ristretto  numero di persone siete gli unici sopravvissuti – Zombies Ate My Friends in realtà non è il solito sparatutto horror in cui bisogna far fuoco su qualsiasi cosa solo perché si è mossa  in maniera sbilenca, ma è un gioco di ruolo (RPG).
Al momento di affrontare uno zombi, proprio come in un gioco di ruolo, si procede a turni: si effettua una mossa per infliggere un danno all’avversario, che poi risponde, e così via finché uno prevale sull’altro. Ci sono varie missioni da compiere dove l’obiettivo varia ogni volta. Naturalmente, non poteva mancare il classico e variegato arsenale per annientare gli zombi, a cui si può accedere andando avanti nella partita oppure acquistando le armi direttamente dall’app con soldi veri.
Uno dei punti di forza del gioco è la grafica in stile cartone, in particolare le espressioni facciali dei vari protagonisti sono a dir poco sorprendenti e a volta paurose.
Zombies Ate My Friends è un gioco universale, è localizzato in italiano e si può installare su iPhone 3GS e successivi, iPod touch dalla terza generazione in poi, su tutti i modelli di iPad con  iOS 4.3 o versione successiva, e si può scaricare gratuitamente dall’App Store.
<iframe width="640" height="360" src="http://www.youtube.com/embed/nyL2r7gsRKk?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>

IL PUZZLE DELLA MORTE

Il mio cane ha voglia di giocare...Beato lui...
Non ci capita spesso di trovarci dinanzi ad un puzzle game che includa dei mostri viventi come dei protagonisti. Solitamente i non morti sono personaggi presenti in sparatutto o giochi d’azione, ma questa volta per scongiurare l’apocalisse dovrete usare una tecnica di gioco come quella impiegata in Bejeweled.Ci troviamo, infatti, dinanzi ad un rompicapo molto simile, ma al posto di avere dei classici gioielli abbiamo degli affamati zombie. Il titolo vi porterà ripetutamente in delle buie strade invase dai mostri, ma i divora carne non saranno gli unici presenti. Troverete anche molti uomini che non solo rappresentano delle vittime, ma anche la resistenza. Il motto di questo gioco sembra essere “l’unione fa la forza”, infatti, i sopravvissuti potranno far fuori gli zombie solo se circondati da persone dello stesso “tipo”.
Sullo stage troveremo quattro tipi di umani ed ognuno indosserà una divisa di un particolare, e riconoscibile, colore: donne vestite di rosa, militari verdi, poliziotti che indossano un’uniforme azzurra e una specie di punk gialli/arancioni. Il vostro obiettivo sarà quello di avvicinare i vari personaggi dello stesso tipo e posizionarli nei pressi di uno o più zombie. Quando i difensori saranno abbastanza, passeranno all’attacco e uccideranno i mostri.
Per spostare gli “omini” potrete decidere di usare il metodo del click (tappando prima su uno e poi su un altro) oppure il semplice trascinamento (sistema più comodo e preciso).
Durante le missioni di Containment The Zombie Puzzler, inoltre, potrete utilizzare anche degli speciali power-up. Tra i tanti abbiamo , i colpi di pistola che vi serviranno ad eliminare con un sol tap gli zombie (mediante un colpo alla testa). Potrete anche utilizzare granate e speciali fulmini.I movimenti, o per meglio dire gli scambi di posto, dovranno avvenire con la massima rapidità. I mostri non resteranno immobili, ma attaccheranno gli umani che non si troveranno in gruppo e li trasformeranno in zombie.
Il titolo vi mette a disposizione due modalità di gioco: campagna e sopravvivenza.Containment The Zombie Puzzler punta tutto sull’angoscia. La grafica riprende scenari bui, zone abbandonate e strade costellate da sangue ed eventuali parti di corpo.
Lo scenario si focalizza soprattutto sullo stage che include i vari personaggi da spostare, ma tra una missione e l’altra potrete anche esplorare la città (o altre zone) e scoprire la storia del game. L’intento di Containment The Zombie, trasmettere un senso di inquietudine, viene portato a termine, ma la qualità grafica non risulta delle migliori.
Inoltre, il titolo include una leggerissima colonna sonora, solo per aumentare il grado di “angoscia”, e non mancano le urla degli umani ed i versi dei mostri.Pur usando una tecnica di gioco molto conosciuta, Containment The Zombie Puzzler riesce a differenziarsi dagli altri titoli. Il game era già disponibile per iOS ed altre piattaforme, quindi alcuni utenti Android potrebbero già averne sentito parlare. Il download non è gratuito, ma potrete scaricarlo al prezzo di 0,74 €.
Containment The Zombie Puzzler-icona

CARRARA INVASA

Mi ascolto con molta nostalgia un vecchio disco di Jovanotti...
IL CENTRO storico invaso dai morti viventi. Grande successo per la seconda «Zombie walk», la manifestazione di ieri pomeriggio lungo le strade e le piazze del centro. Nemmeno la pioggia, scesa per mezz’ora durante il pomeriggio, ha scoraggiato questo esercito di appassionati del sangue (finto ovviamente) e del brivido allo stato puro. Dopo la prima spettacolare edizione andata in scena lo scorso Halloween, centinaia di ragazzi e ragazze amanti del genere si sono nuovamente dati appuntamento in città per festeggiare assieme, con questa maniera del tutto originale, questa fine d’estate.
LO SPETTACOLO, realizzato sulla falsa riga della Zombie walk di Bologna, come da previsione è stato davvero unico. Il tutto immortalato da una marea di fotografi appartenenti a riviste e siti web del settore horror e fumettistica, arrivati da tutta la regione per documentare la manifestazione dal sapore macabro. L’evento è entrato nel vivo nel tardo pomeriggio da piazza D’Armi, quando un vero e proprio esercito di morti viventi ha cominciato a vagare per il centro, tra lo stupore e la curiosità della gente. Il corteo è poi arrivato fino in piazza Farini per poi, da via Mazzini, andare in piazza Accademia. L’unico modo per sopravvivere a questa orda di zombie era seguire i consigli scritti nel quaderno di sopravvivenza «Apocalisse zombie» (acquistabile durante la manifestazione): 15 regole di sopravvivenza, 30 fotografie di Paola Luciani e 12 illustrazioni dei fratelli carraresi Davide e Simone Lazzaroni, ideatori della giornata.
Uno spettacolo che non è stato improvvisato, ma ha visto un lavoro certosino, di make up e vestiario da parte di veri e propri professionisti del mestiere. Fin dal mattino di ieri il lavoro dei truccatori si è concentrato per riprodurre, in versione zombie, molti personaggi: dalla sposa cadavere al guerriero ninja, dal tennista alla numerosa schiera di giovani vestiti semplicemente, ma con il viso rigorosamente truccato in perfetto stile horror. Tra i personaggi più riusciti sicuramente la ragazza incinta. La giornata horror si è conclusa alle 21,30 al locale Fuoriporta dove si è tenuto il concerto live de «Il re deve vederli» che ha chiuso la rassegna Marble Sounds.

SULLA SCIA DELL'ISOLA DELLA MORTE

Mi sono promesso di non farmi avvolgere più da brutte visioni...fin quando potro' resistere...
Un videogiocatore medio appassionato di giochi horror, d’azione e avventura ha sterminato, nella sua carriera virtuale, migliaia di zombie. I morti viventi, oltre che spopolare al cinema e alla televisione con la serie cult di The Walking Dead, sono indiscutibilmente i nemici per eccellenza dei videogame, destinati ad essere massacrati in decine e decine di titoli. Tanto che spesso negli ultimi tempi, escludendo un capolavoro come The Walking Dead di Tell Tale Games, gli zombie non fanno più paura e non sono altro che elettronica carne da mattanza su cui scaricare milioni di proiettili. Eppure c'è qualcuno che prova ad andare oltre il cliché e ritrovare il gusto del brivido. Dopo l’affascinate commistione tra horror e gioco di ruolo d’azione creata da Techland con Dead Island, ecco un nuovo videogioco a tema apocalisse zombie sviluppato da questi veterani polacchi della sopravvivenza contro i morti viventi: Dying Light, ovvero “luce morente”.
Dying Light, gli zombie attaccano di notte

SAVINI TORNA DIETRO LA CINEPRESA

Siamo ai primi di settembre e l'aria inizia a farsi più fredda...
Che Savini con il suo make-up e il remake del cult La notte dei morti viventi abbia dato un contributo fondamentale al filone zombie è un fatto indiscutibile e un suo ritorno dietro la macchina da presa per ogni appassionato di morti viventi e survival-horror non può che essere cosa gradita.
A riportare la lieta novella il sito HorrorMovies, a quanto pare sul sito IndieGoGo è partita una raccolta fondi che si pone l’ambizioso e arduo obiettivo di raccogliere un milione di dollari. Il team produttivo di Savini promette grandi cose e annuncia che Death Island sarà uno zombie-movie tanto spaventoso quanto innovativo che riuscirà a distinguersi in un mare di altri horror con morti viventi:
I film di zombie sono in giro da sempre e in questo momento sono in aumento. Con l’incredibile successo di The Walking Dead e più di recente del film campione d’incassi World War Z, il pubblico è accorso in massa per sostenere produzioni di qualità. Bene Death Island di Tom Savini non solo darà ai fan quello che vogliono, ma porterà anche una ventata di aria fresca alla mitologia zombie e alle sue radici originali, mentre porterà anche alcuni nuovi e spaventosi elementi che non sono mai stati visti prima sullo schermo. Tom vuole portare in questo film molte delle idee che ebbe e che per vari motivi non fu n grado di realizzare quando girò  la sua versione de La notte dei morti viventi .