domenica 15 dicembre 2013

CARNE CRUDA IN TAVOLA

Invano ho bussato.Non c'e' nessuno...io provo a fare irruzione...
Quale momento migliore del Natale per riflettere sulle cose della vita? E quale modo più efficace per riflettere sulle cose della vita che pensare a dei belli zombie? Certo, è un modo un po' "hard" per concepire la parte riflessiva delle feste natalizie, ma non è scorretto:  «Lo sfacelo dell’economia mondiale costringe gli esseri umani a tornare a pensare all’essenziale. Ovvero: cibo, un riparo per la propria famiglia e ciò che serve per tenerla al sicuro. Il segreto del successo degli zombie è tutto qui. Ci fanno affrontare la paura più grande, ci costringono a riflettere sull’unico appuntamento al quale nessuno di noi, prima o poi, potrà mancare e ci spingono a chiederci: come vogliamo viverlo il tempo che abbiamo a disposizione prima di quel momento? La vita è preziosa. Vivere intensamente, dando valore a ogni singolo giorno, è quanto di meglio possiamo fare. E quanto di più difficile».

Questa è la riflessione che ha portato Chiara Poli e Paolo Franchini, due scrittori con la passione per l’horror, gli zombie, il noir ma soprattutto per la solidarietà, a inventarsi  una curiosa iniziativa a favore di A.I.S.EA Onlus e AST Onlus, due associazioni senza fini di lucro a supporto delle persone affette da due malattie rare, la Sindrome di Emiplegia Alternante e la Sclerosi Tuberosa, e delle loro famiglie.

Con la collaborazione di oltre cento autori, che hanno messo gratuitamente la loro creatività al servizio di queste associazioni, è nato infatti  “Morto e mangiato - Storie di zombie di AA. VV.”: racconti brevi sul tema “zombie” scritti con ironia, provocazioni e riflessioni sul senso di una vita che va vissuta fino in fondo.

Tra i tanti scrittori che hanno contribuito da tutta Italia  ci sono circa 15 varesini: tra di loro nomi noti in provincia come Maniglio Botti, Federica Baj, Fiorenzo Croci, Stefania Radman, Adriana Scanferla, Massimo Rodighiero, Francesco Manarini. Sono però molti di più: i loro nomi potete trovarli qui.
Morto e mangiato - Storie di zombie di AA. VV. è disponibile dal 12 dicembre in ebook presso i migliori store on line al prezzo di 4,99 euro e in formato cartaceo, ordinabile tramite il sito www.mortoemangiato.tk al prezzo di 15 euro.

TUTTE LE STAR DEL WEB RIUNITE

E’ tutto pronto per i Web Show Awards, la prima edizione dello spettacolo che vedrà le webstar riunite per un evento mai visto prima. Uno show incredibile al quale è possibile assistere dal vivo, scaricando gratuitamente l’invito dal sito ufficiale, il prossimo mercoledì 18 dicembre al Palapartenope di Napoli, alle ore 21. Un evento che vede Fanpage.it tra i media partner dell’evento, insieme a La3, Ceres, Radio Kiss Kiss e Youtube. Tra le webstar della serata parteciperanno: Jacopo Morini (Le Iene), Frank Matano, Guglielmo Scilla – Willwoosh, The JackaL, freschi dell’ultimo corto “The Parker”, I Nirkiop, Leonardo DeCarli, Daniele Doesn’t Matter, Michael Righini, The Pills, Claudio DiBiagio, Francesco Sole, hMatt e Fancazzisti ANOnimi.
Non c'e' nessuno all'interno...provo a ribussare...

Lo “zombie” Jacopo Morini ha consegnato, con una serie di clip virali apparse sul web, il riconoscimento del “Web Show Awards” ai personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport che hanno un grande seguito in rete. Il “leit motiv” di queste clip vedeva lo zombie-Morini cogliere di sorpresa l’ospite premiato, mentre si dedicava ai ringraziamenti di turno. Tra le premiazioni più divertenti quelle di Mario Balotelli e Maccio Capatonda, entrambi riusciti a neutralizzare la minaccia zombie. Poca “fortuna” hanno avuto invece Gianluigi Buffon e Fedez, sorpresi e sopraffatti dal “non morto”.

Il “dress code”. A quanti parteciperanno alla serata dei Web Show Awards, è richiesto un “dress code” zombie. Proxy dei Jackal ha realizzato un video dove mostra come ottenere un rapido effetto zombie in 5 semplici minuti, ricordando che al Palapartenope sono presenti truccatori professionisti che vi daranno una mano per i ritocchi, oltre ad esserci la possibilità di cambiarsi nella struttura grazie all’ausilio di vere e proprie “locker room”.



I Web Show Awards sono il primo evento live in Italia dedicato al mondo della rete. Sarà trasmesso anche in live streaming mondiale sul canale ufficiale Youtube dell’evento


continua su: http://tv.fanpage.it/web-show-awards-tutti-zombie-al-palapartenope-il-18-dicembre/#ixzz2nYZLDXJ5
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ANCHE I MANGA SONO RI-TORNATI

Poco distante da noi c'e'muna cascina...chiederemo asilo li...
GP Manga si unisce al trend del momento proponendo un’antologia di brevi manga a tema zombi.
L’inizio del volume presenta le storie migliori e più interessanti; Katsuya Terada (autore noto in Italia per Saiyukiden) e Sachiko Uguisu scrivono storie dolorose ma sul confine del grottesco, entrambe disegnate con un tratto che lascia intravedere influenze dal fumetto occidentale underground. Degni di nota per il loro discostarsi dai modelli che vengono normalmente proposti tra la produzione manga Toranosuke Shimada e Tomohiro Koizumi: due autori che non vedrei male tra le pagine di una rivista di stampo alternativo come Canicola, ma che non riescono a concretizzare due idee potenzialmente interessanti.
Delude Sinichi Hiromoto, autore noto in Italia per Fortified School Violent runner vibrator, con una storia svogliata che si regge solo sull’eccesso delle situazioni proposte in maniera spesso gratuita. Poco da dire sugli altri racconti, francamente dimenticabili.
L’impressione finale è di un’eccessiva disomogeneità di stili e intenzioni; questo potrebbe comunque esser anche visto in positivo, ma purtroppo per alcuni autori siamo di fronte a una scarsa ispirazione e qualità del lavoro.
Si può apprezzare la capacità dei fumettisti giapponesi di passare dal dramma al comico con naturalezza, ma la mancanza di una linea comune che leghi tra loro le storie al di là degli zombi pesa sul giudizio finale, anche se forse le opere citate risultano sufficienti per considerarne l’acquisto.

UN NUOVO SPARATUTTO IN CIRCOLAZIONE

Inpieno inverno vaghiamo senza metà...qualcuno ci aprirà...
AE Zombie War Zone è un nuovo gioco sviluppato per Windows Phone 8 e Windows Phone 7 da AE Mobile che propone un divertente sparatutto in prima persona.In AE Zombie War Zone il nostro compito sarà quello di lottare con dei temibili zombie per salvare la nostra città, a disposizione abbiamo diverse armi, granate e kit di guarigione, potenziabili tramite l’acquisto con monete virtuali (o reali). Il gioco è di tipo statico, infatti tramite i controlli touch possiamo solo mirare e sparare ai vari zombi in modo da completare il nostro livello.
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IL RITORNO DELLA GUERRA Z

Per compassione volevano almeno tenere al sicuro il mio cucciolo...non lui è venuto con me e così sarà per sempre...
Nonostante una produzione travagliata come poche altre, con grandi rimaneggiamenti di sceneggiatura a riprese già iniziate e una parte finale che ha deluso gran parte di pubblico e critica, World War Z ha comunque incassato molto bene ed è scontato che ci sia già in cantiere un sequel per questa epica-epidemica.
Brad Pitt è nuovamente coinvolto su entrambi i lati della barricata: sarà quindi produttore e protagonista del seguito e torneremo ad ammirarlo mentre scappa in giro per il mondo inseguito da incredibili masse di morti viventi.
Con una mossa piuttosto anomala, la produzione ha già individuato il regista per il sequel, ancora prima di affidare la sceneggiatura a qualche scrittore e decidere l’impalcatura di base del nuovo film.
Sarà infatti Juan Antonio Bayona a dirigere il tutto e questo cineasta spagnolo sembra comunque avere le carte in regola per affrontare un simile progetto, non tanto per le atmosfere gotiche che ha dipinto in The Orphanage quanto per la mano sicura che ha mostrato nel filmare la scena del disastro in The Impossible.
Quel tipo di visione e di tecnica gli torneranno molto utili quando sarà alle prese con le scene di gruppo e con gli innumerevoli zombie di World War Z: rimane ora da scovare uno sceneggiatore che sappia pescare fra le pagine dell’opera di Max Brooks per trovare le situazioni adatte al sequel, senza ripetere gli errori della precedente produzione.
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IL CONTINUO DI THE TUBE

Adesso vago per il deserto con il mio cucciolo e qualche provvista...
Ormai tutti ne parlano e tutti la osannano. The Tube, la serie zombie/horror ideata da Franco Forte, che ne ha dato l’avvio scrivendo il primo capitolo, ovvero The Tube — Stazione 27, ormai si è imposta all’attenzione del pubblico, non solo degli appassionati di horror in senso stretto, ma anche dei lettori di fantascienza e di paranormal in generale. Tutti i capitoli fin qui pubblicati, che hanno fatto seguito al pilot di Franco Forte, sono arrivati in cima alle classifiche di vendita di Amazon per gli ebook horror e di fantascienza, un successo che si rinnova con ogni nuova uscita.
Con The Tube siamo entrati in un mondo claustrofobico in cui all’improvviso tutto cambia e i morti cominciano a camminare sulla terra. Da martedì 3 dicembre, con l’uscita del quinto capitolo della serie, Progetto Bokor di Scilla Bonfiglioli, l’universo di The Tube si espande con personaggi e scenari nuovi in cui fare addentrare il lettore.

CHI SOPRAVVIVERA'?

Tristemente vi comunico della mia espulsione dalla base perchè ho criticato il servizio del proprietario e dei suoi umili servitori...
artist = zombie esposizione sulla morte dell'arte

Nata dall'omonimo progetto artistico basato su 24 autoscatti dell'ArtistaZombie Giacomo Verde. Nello spazio tempo della scena teatrale l'ArtistaZombie allestirà i sui autoritratti spiegando perché l'arte è morta e perché gli Artisti sono ormai degli Zombie (ma forse lo sono sempre stati). L'artista è uno zombie perché si nutre di vita reale, di eventi vitali e di organismi viventi per trasformarli in simulacri, rappresentazioni, feticci museali, cose senza vita, decorazioni, nature morte. E tutto per cercare di sopravvivere in un contesto malato, infettato, dove solo i mutanti, i morti viventi, possono aspirare all'immortalità. L'artista è uno zombie perché è da sempre uno schiavo. Un resuscitato per essere sfruttato nelle piantagioni dell'immaginario, non decide mai in prima persona cosa fare. E' un servo degli eventi che lo circondano. Segue solo il suo istinto di sopravvivenza.
Un solo quesito
Se uccidi uno zombie non è un omicidio. Era già morto.
Se uccidi un artista è un omicidio?
Ha debuttato al Teatro Francesco di Bartolo di Buti per la rassegna "Piccoli Fuochi" il 27 settembre 2013.
E ogni performance potrebbe essere l'ultima.
Ingresso a offerta a partire da 3 euro
Progetto www.verdegiac.org/zombie
Video http://youtu.be/EAekeW0dECI

​A seguire proiezione di
Zombie Massacre

di Luca Boni e Marco Ristori
2013, Ita, Usa, Ger, Can
90'

Un'arma batteriologica sviluppata dal governo statunitense allo scopo di creare super-soldati scatena un'epidemia in una piccola città dell'est europa.
Tutti gli abitanti si trasformano in zombie infetti.
Il piano è portare un ordigno nucleare nella centrale atomica della città per mascherare la situazione con un incidente nucleare, in questo modo nessuno avrebbe saputo la verità. Una squadra di mercenari viene assoldata per completare la missione.
La battaglia ha inizio: orde di mostri contro i mercenari.
Chi sopravviverà?



Potrebbe interessarti: http://www.pisatoday.it/cronaca/artist-zombie-esposizione-sulla-morte-dell-arte-2062358.html
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domenica 8 dicembre 2013

NEANCHE FEDEZ VIENE RISPRMIATO

Dopo Mario Balotelli anche il rapper Fedez è stato attaccato dallo zombie virale dei Web Show Awards, l’evento dedicato alle webstar che si terrà il 18 dicembre al Palapartenope di Napoli. Il rapper riceve il riconoscimento per i suoi numeri sul web: più di 130 milioni di visualizzazioni su Youtube, più di 880mila fans su Facebook, più di 280mila follower su Twitter. Il Web Show Awards premierà dal vivo le webstar più note, ma non solo, perché per il pubblico è richiesto un dresscode zombie. Chi vorrà partecipare allo spettacolo vestito da “non morto”, potrà arrivare già preparato oppure cambiarsi in uno dei dieci stand messi a disposizione dall’organizzazione e farsi ritoccare da truccatori professionisti. L’ingresso è assolutamente gratuito, basta andare sul sito ufficiale e scaricare l’invito. Chi non potrà parteciparvi, potrà comunque seguire la diretta sul canale youtube ufficiale.
Anche Fedez divorato dallo zombie dei Web Show Awards (VIDEO).

OCCHIO ALLE SPALLE!

Sto notando che nelle ultime settimane ci sono poche notizie sui nostri amici...
Migliore portiere del mondo? Celo. Record di presenze in nazionale? Celo. Coppa del Mondo? Celo. Scudetti? Celo, celo! Cosa manca a Gigi Bufon allora? Beh, un premio per essere uno degli sportivi italiani più seguiti su Internet, per esempio. Ma è solo questione di giorni: perché il 18 dicembre riceverà il Web Show Awards per gli stratosferici numeri che ha raggiunto sui social network. Più di due milioni su Facebook, oltre 400mila su Twitter, il portiere dei record ne raccatta anche on line.


La grande festa, nella quale verranno premiati anche altri personaggi di sport e spettacolo che riscuotono successo su Internet, si svolgerà a Napoli e sarà una serata a tema "zombesco". Tutti travestiti come nel leggendario video Thriller di  Michael Jackson. E qualche zombie è  già in giro... almeno a giudicare dal breve e divertente filmato in cui Buffon annuncia ai tifosi di aver vinto il premio.
Buffon premiato per il Web ma aggredito dagli zombie

E' ARRIVATA ORMAI LA MORTE BIANCA

Mi sto riprendendo dall'influenza o sono infetto?
Proprio come il film originale, anche il sequel di Dead Snow, sarà presentato nel corso della prossima edizione (16-26 gennaio) del Sundance Film Festival.  Precedentemente annunciato come War of the Dead, il film ha assunto invece il titolo ufficiale di Dead Snow: Red Vs. Dead.

Dead Snow: Red Vs. Dead, sempre diretto da Tommy Wirkola, è un sequel in cui l'unico sopravvissuto alla battaglia del film precedente, è chiamato a combattere una nuova e più vasta ondata di morti viventi in uniforme nazista; questa volta, però, insieme a lui ci sarà una squadra speciale "anti-zombi" arrivata appositamente dagli Stati Uniti. Wirkola ha dichiarato: "Red Vs. Dead sarà più spaventoso, divertente, con più azione e molto più gore del film originale!". Non vediamo l'ora.
Il sequel di Dead Snow sarà presentato al Sundance 2014: ecco le prime immagini

STO SCAPPANDO DAI ZOMBI!

Sto pensando di fare un magazine a divulgazione editoriale con uscite mensili.Voi che ne pensate?
Ha rubato un camion e si è dato alla fuga. Non dalla polizia, quanto dagli "zombie".
E' stata infatti questa la singolare giustificazione che un 23enne statunitense ha fornito alle forze dell'ordine, dopo che lo avevano tratto in arresto per aver rubato un mezzo fermo presso una stazione di servizio del Minnesota.
Come riporta il Minneapolis Star Tribune, gli agenti hanno trovato il ragazzo in evidente stato di agitazione, terrorizzato dall'idea di essere inseguito dai morti viventi.
Ovviamente, la polizia non ha creduto alla motivazione del giovane e, per questo, lo ha bloccato. Successivi accertamenti hanno dimostrato inoltre come il ragazzo, residente ad Apple Valley, nella Contea di Dakota, fosse ubriaco al momento del furto: nel suo sangue, infatti, è stato riscontrato un tasso alcolico superiore del doppio rispetto a quello concesso dalla legge del Minnesota.
Usa. Ruba un camion: "Dovevo fuggire dagli zombie"

domenica 1 dicembre 2013

LA DROGA TI TRASFORMA IN ZOMBI

Biancaneve (un vero e proprio “nomen omen”) ridotta dal consumo di cocaina a uno zombie devastato e putrescente, mentre i sette nani (e “nani” è anche il nome col quale vengono spesso definiti i pusher) assistono indifferenti alla scena, ognuno perso in se stesso, ognuno specchio di un preciso sintomo/effetto provocato dalla cosiddetta polvere bianca.

Una scena carica di orrore e angoscia, rappresentata su un’inquietante sfondo notturno. In primo piano, inoltre, una mela divorata fino al torsolo simboleggia l’avvelenamento e la morte.

Illustrata da Pasquale Qualano (disegnatore di Poggiomarino che lavora ormai da alcuni anni per diverse case editrici di comics statunitensi) a sua volta coadiuvato dalla tavolozza digitale della brava colorista di origini lucane Ylenia Di Napoli (anch’essa conosciuta principalmente per i suoi lavori pubblicati Oltreoceano), questa importante campagna sociale diretta contro l’uso della cocaina si avvale di fondi europei e parte da un’iniziativa del Piano di Zona di Cava de’ Tirreni.

Ideatori del concept e della promozione sono Francesca Mastrolla, Manuel Lupi e Francesco Nobile.

“Il progetto è stato strutturato in due parti”, ha spiegato Nobile. “Abbiamo dapprima ideato dei questionari per le scuole in cui abbiamo chiesto agli studenti quali fossero i fattori critici che, secondo loro, favorirebbero il consumo di stupefacenti. E siccome compagnie e dinamiche di gruppo si sono rivelate centrali nelle loro risposte, ne è derivato che la successiva campagna di manifesti e cartellonistica è stata improntata sullo slogan: “Scegli bene i tuoi amici”. L’idea, poi, di utilizzare delle versioni distorte di Biancaneve e i sette nani è stata magnificamente supporta dall’arte di Qualano e Di Napoli”.

L’idea che l’antica fiaba popolare di “Biancaneve e i sette nani” canonizzata dai fratelli Grimm proponga – nella versione cinematografica realizzata da Walt Disney – dei chiari riferimenti agli effetti dell’abuso di cocaina, rappresenta una sorta di “leggenda culturale” che di tanto in tanto torna a farsi spazio sui media. Ultimamente è stato Mitchell Stephens, docente di Storia della Televisione all’Università di New York, a farsene promotore. Ovviamente si tratta di tesi basate su prove che definire indiziarie è poco (la ricerca di sottotesti “perversi” intorno ai lungometraggi targati Disney rientra nelle famigerate “teorie del complotto”).

Gli zombie della cocaina campagna contro la droga

COME SOPRAVVIVERE A UN'EPIDEMIA

Ci sono survival horror e survival horror. la differenza è netta e non è da poco anche se a leggere le due parole sembrano uguali. Uno degli esempi di “differenziazione” è How to Survive, sviluppato da EKO Studios e distribuito da Halifax. Si tratta di un gioco disponibile per le console last-gen PS3, Xbox 360, sistemi Windows PC e Wii U di Nintendo e distribuito solamente in formato digitale. Il suo scopo, come tutti i survival horror, è quello di cercare di sopravvivere ad isole infestate da zombi. Non sapete proprio da dove cominciare per salvarvi la pelle? Nessun problema! Per fortuna c’è Kovac.
Kovac è uno dei sopravvissuti che, certo della sua esperienza, ha scritto una guida alla sopravvivenza e l’ha disseminata, a capitoli, in giro per le isole. I giocatori di How to Survive, trovandole e leggendole, avranno presto un’idea più precisa di dove sono finiti e cosa fare per craftare armi, procurarsi, cibo, acqua e per riposare.

TROVATO IL REGISTA DEL REMAKE DEL GIORNO DEGLI ZOMBI

Da qualche settimana impazza in rete una notizia resa ormai ufficiale dalla Millennium Films: “Il giorno degli zombi” di George A. Romero avrà un imminente remake.
Come saprete non è questa la prima volta che il terzo capitolo della saga romeriana sui morti viventi è oggetto di sequel e remake, visto che nel 2005 è stato prodotto un pessimo sequel apocrifo, “Day of the Dead 2: Contagium”, e nel 2008 un remake a cura di Steve Miner e da noi ancora inedito.
Stavolta la palla è passata nelle mani dei produttori di “Non aprite quella porta 3D” Lati Grobman e Christa Campbell, che in primis hanno annunciato di voler rimanere il più fedeli possibili al lavoro di Romero, riproponendo anche la figura dello zombie lento e ciondolante “classico”, sostituto nelle produzioni più recenti da morti viventi agili e furiosi.
Ma ora veniamo alla notizia del giorno.
È appena stato annunciato il nome di chi dirigerà questo remake di “Il giorno degli zombi”. Si tratta di Mark Tonderai, già noto al pubblico horror per il discreto road movie “Hush – Panico” (uscito da noi solo in home video per la Koch Media) e il thriller/horror con Jennifer Lawrence “Hates – House at the End of the Street”.
La sceneggiatura è stata affidata a Lars Jacobson, già regista e sceneggiatore dello spietato e anomalo slasher drammatico “Baby Blues”, il film avrà un budget di circa 20 milioni di dollari e le riprese dovrebbero iniziare nei primi mesi del 2014.
Non abbiamo ancora indiscrezioni sul cast, ma quanto prima vi comunicheremo i primi nomi degli attori che andranno a comparire nel nuovo “Il giorno degli zombi”.
Il giorno degli zombi

IL PUNK E' SOPRAVVISSUTO

Rock e zombie formano un’accoppiata perfetta, ecco perché il nuovo fumetto pubblicato dall’audace 80144 Edizioni è un vero spasso: Punk Is Undead, ovvero il ritorno dei morti viventi in una Los Angeles oscura e perversa, dove i quattrini dettano le regole e i destini. Ma gli zombie che tornano a popolare la terra non sono “ammassi di carne putrefatta” qualunque, ma bensì tre icone della musica morte in circostanze misteriose o violente: Jimi Hendrix, Jim Morrison e Jaco Pastorius. Dopo il fortunato Suburbans, la casa editrice continua sulla strada del fumetto lanciando questa serie venata di horror ambientata nel mondo del rock americano. Il primo volume Live in Los Angeles conta 64 pagine di disegni accattivanti e nella versione ebook, disponibile su Itunes e realizzata nell’innovativo formato epub3/fixed layout, si trova anche un’opzione sonora. Il lettore potrà infatti attivare i suoni di sfondo, un supporto sonoro all’azione delle tavole, per leggere la storia con un effetto di coinvolgimento mai provato.
Gli autori sono Paolo Baron ( ideatore delle collane Toilet e Lineagialla per 80144 edizioni e autore di racconti) e Ernesto Carbonetti (ex-membro del T.i.n.a. comics lab per il quale ha realizzato il graphic novel Suburbans e disegnatore di videogames). Aspettando i prossimi volumi, non resta che caricare una playlist ad hoc di classici del rock ’70 per godersi appieno questo “spaventoso” viaggio nelle viscere di L.A.