domenica 30 agosto 2015

CHEMICAL ZOMBI

Sono trascorsi 5 anni da quell’ultimo e molto ben accolto “Further”, disco con cui i Chemical Brothers riconquistavano la scena dopo il più debole “We Are the Night”. Oggi i due fratelli di Manchester, icone dell’exploit electro anni ‘90 e dell’annesso immaginario chimico-lisergico, si guadagnano un nuovo plauso della critica grazie a “Born In The Echoes”. Un album secco, intelligente, strutturato e variegato, in cui la dance più fresca, il pop e la migliore culb culture si incontrano, con diversi momenti intitolati alla sperimentazione, a scanso di ammiccamenti troppo facili. Suoni taglienti e sintetici, tempi sostenuti, infiltrazioni acid-house e hip pop, qualche concessione frivola (con un pezzo come Go, a misura di radio e di dancefloor) e diverse cavalcate travolgenti, come per “Sometimes I Feel So Deserted”.Quest’ultima traccia trova adesso un azzeccatissimo videoclip, che a trent’anni dal successo di Thriller rilancia il topos degli “zombie”. Tutt’altro sound rispetto al singolo cult di Michael Jackson, ma il video – a tutti gli effetti uno short film, con una super produzione – non si risparmia in fatto di gusto per l’horror.
Il set è un paesaggio desertico smisurato, in cui una selvatica donna cyborg – arrivata dall’oltretomba o da chissà quale dimensione parallela – prova a recuperare energie, porzioni anatomiche e chance di sopravvivenza. Benzina nelle vene, arti di latta, occhi presi in prestito da altri mezzi-cadaveri, finché la creatura rinasce come l’araba fenice. E all’ultimo beat si scaglia sulle inconsapevoli prede: il seguito è tutto da immaginare.
Roba tosta, in perfetta sintonia con la sequenza di suoni oscuri e roventi del brano: fughe aliene in mezzo al nulla, ritmi martellanti, precipizi dark. Con quel tocco assassino che fa la differenza. Tre minuti di paura e delirio in pista, prima dell’inattesa chiusura dell’album, la bellissima Wide Open scritta insieme a Beck. Voce, melodia, sciami electro e romanticherie, senza sbavature. Anche i fratelli chimici hanno un cuore

UN'ALTRO GIOCO SU TWD

Walking Dead Road to Survival Da qualche anno impazza la moda degli zombi, ed una delle icone più importanti legate a questa tematica è proprio la serie TV The Walking Dead.
Nata nel lontano 2010, The Walking Dead è una serie TV ispirata dall'omonimo fumetto di Robert Kirkman. Nel corso di questi 5 anni si sono susseguite altrettante stagioni ed a breve inizierà la sesta. The Walking Dead è diventato un fenomeno più importante di quanto ci si aspettasse, ottenendo ottimi ascolti in tutto il mondo.
Come ogni film di successo, anche The Walking Dead ha numerosi videogiochi ad esso ispirati, molti sono stati deludenti e non all'altezza del nome che portavano sul groppone; molti altri come l'avventura grafica di Telltale hanno invece spopolato diventando delle pietre miliari anche nell'industria dei videogiochi mobile e non.
Ma non solo avventure grafiche, Scopely ha recentemente pubblicato The Walking Dead: Road to Survival, in Italia pubblicato col nome di Walking Dead: Sopravvivenza. Si tratta di un gioco di ruolo con un'importante focus sull'aspetto gestionale ed il comparto multiplayer online.
Il giocatore dovrà gestire una cittadella e porre fine alla tirannia del Governatore; la trama è totalmente inedita ma si basa sui fatti narrati nel fumetto, infatti figurano molti dei personaggi principali. Road to Survival è incentrato anch'esso sulle scelte, quando non sarete impegnati a gestire la vostra cittadella, dovrete fare i conti con gli zombi e gli esseri umani intenti a stampare un bel game over sullo schermo.
L'obiettivo è di trovare quanti più sopravvissuti possibili e farli schierare dalla vostra parte, fatto ciò dovrete equipaggiarli con le migliori armi che troverete. Di fatto, il gioco si basa sulla sopravvivenza e quindi sulla ricerca di scorte, queste sono ottenibili sia con le missioni PvE, che combattendo contro altri giocatori.
The Walking Dead: Road to Survival è disponibile da qualche ora su Google Play ed App Store.

LA PRIMA ZOMBI RUN SI TIENE IN TOSCANA

Zombie run 2015 in Toscana

Regola numero uno: scappare. Domenica 13 settembre arriva a Borgo a Buggiano (Pistoia) la prima Zombie Run italiana su circuito cittadino, dove i partecipanti dovranno mettersi in salvo da un’area invasa dagli zombie.
La Corsa degli Zombi è una corsa podistica competitiva e non, dove i partecipanti dovranno percorrere 5 giri di un circuito lungo il quale troveranno Zombi dai quali dovranno evitare di farsi toccare per non incorrere in penalità.
L’edizione 2015 si svolgerà domenica 13 settembre a Borgo a Buggiano lungo un tracciato cittadino "post-apocalittico" di circa 1,6 chilometri (1.630 metri) per un totale di 5 giri e 8,1 chilometri. Sono previste una corsa competitiva (obbligatorio il certificato medico di idoneità agonistica*) e una corsa non competitiva (obbligatorio il certificato medico non agonistico).
 La tappa toscana sarà la prima Zombi run d'Italia su Circuito Cittadino: una gara su strada aperta al traffico, dove i partecipanti dovranno rispettare le norme previste dal Codice della Strada. L’appuntamento è fissato alle ore 17:00 per la corsa competitiva e alle 18:30 per la corsa non competitiva.
Il ritrovo è fissato in piazza Mercato del Bestiame (di fronte al ristorante La Taverna del Vin Vino, che al termine della corsa fungerà anche come punto per la distribuzione gratuita della ZomBirra ai partecipanti come previsto dal pacco gara e come punto ristoro per chi volesse fermarsi a pranzo e/o a cena acquistando lo ZombiMenù) a Borgo a Buggiano. E’ obbligatorio presentarsi alla partenza con almeno 1 ora di anticipo: si consiglia di arrivare anche 2 ore prima (ore 15:00) per il ritiro della maglia, comunicazioni di rito e/o eventuali formalità da sbrigare.
Alla gara competitiva risulterà miglior classificato il partecipante che giungerà al traguardo con il minor numero di penalità/infezioni sulla maglia: a parità di numero di infezioni conterà il miglior tempo di percorrenza del tracciato. Una penalità presa (e una soltanto) può essere tolta in caso il partecipante riesca a recuperare l'antidoto nascosto lungo il percorso: a tale scopo sarà opportuno guardarsi intorno, soprattutto nelle strade laterali che intersecano il tracciato di gara, al fine di individuare la postazione "biomedica" dove sarà reso disponibile l'antidoto. Chi partecipa alla corsa con un travestimento goliardico e stravagante, avrà diritto ad un antidoto aggiuntivo che gli permetterà di eliminare una ulteriore penalità: la maglia ufficiale de La Corsa degli Zombi andrà in ogni caso indossata sopra al travestimento.
Il tempo limite per la corsa competitiva è di 60 minuti, termine oltre il quale l'organizzazione non garantirà più la sicurezza del percorso e al partecipante sarà assegnata la penalità del non completamento della corsa che lo esclude dalla possibilità di vittoria. Il tempo limite per la gara non competitiva è di 90 minuti. Sicuro di riuscire a sopravvivere?L’iscrizione alla corsa è obbligatoria e può essere effettuata online sul sito ufficiale della manifestazione "Zombiadi", oppure presso il Bar Garibaldi di Borgo a Buggiano (corso Indipendenza angolo via Carozzi - 0572.33001), l'Edicola Tabacchi L'Angolo della Fortuna (0572.32376) in corso Indipendenza 141 o presso La Taverna del Vin Vino (0572.33340) in piazza Mercato del Bestiame.


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domenica 16 agosto 2015

CAMMINARE CON LA MORTE NEL FESTIVAL DELLA PAURA

Zombie Walk del Piccolo Festival della Paura, il 17 agosto a Porto Potenza Picena organizzato dalla libreria Safarà, Scriptorama e dall'associazione Fantasia Sogno Realtà
Vi abbiamo parlato qualche giorno fa dell'interessante Piccolo Festival della Paura che si terrà dal 17 al 19 agosto presso Porto Potenza Picena (MC) organizzato dal comune marchigiano in collaborazione con la libreria Safarà e con l'agenzia di consulenze editoriali Scriptorama, bene oggi vi segnaliamo che il 17 agosto presso la cittadina del maceratese si terrà anche una Zombie Walk che andrà a implementare un programma già ricco.
Grazie all'associazione Fantasia Sogno Realtà di Ancona, lunedì gli zombie sciameranno per le vie cittadine, e per una notte tutti potranno trasformarsi in non-morti. A partire dal pomeriggio sarà infatti possibile raggiungere il punto trucco per essere trasformati in zombie, con tanto di pustole, piaghe e ferite sanguinanti grazie ai realistici make-up del circuito Zombie Walk Italia. E, una volta trasformati, sarà possibile posare nel photobox per scattare istantanee veramente terrificanti e unirsi alla marcia.

STRANI CANTANTI


 
Una mano esce lentamente dalla terra di un cimitero, e resta tesa verso il cielo per alcuni istanti. Non è George Romero né, dato che parliamo di musica, dei morti viventi in "Thriller" di Michael Jackson. Gli astigiani The Swede celebrano la prossima uscita del loro primo album, "Rock'n'roll is [un]dead", con un nuovo videoclip che omaggia il genere zombie. Il disco sarà disponibile da settembre, pubblicato da GoDown Records, e dalle sue tracce sono già stati estratti due singoli, "Lads come on" e "W.D. (walking dead)". Nei mesi scorsi, entrambi sono stati accompagnati da videoclip realizzati con lo stile dei videogiochi anni Ottanta. Ora con il nuovo singolo "Strange" il tema cambia del tutto. Il video, diretto da Mattia Capone, diventa un ironico horror che dimostra quanto affermato nel titolo dell'album: il rock'n'roll non è affatto morto.

«Il video di "Strange" - spiega il cantante Fabio Delcré - vede noi The Swede alle prese con i nostri alter ego amanti di altri generi musicali. Ci sono il rapper, il latinoamicano, il dj tamarro e il nuovo arrivato hipster. Vengono trucidati dalle nostre versioni zombie rock'n'roll, ma questo non significa che odiamo quei generi. Abbiamo voluto reagire così alla scarsa diffusione della musica rock in italia. E non parlo dei soliti mostri sacri, come Ac/Dc o Rolling Stones, ma di tante band anche contemporanee di cui nessuno sa nulla. Questo dimostra che il rock è ancora un genere musicale scomodo e pericoloso, perché non ci sta, fa rumore, alza la voce, ha dei contenuti di ribellione e un lato oscuro.»
Fabio Delcré (voce, chitarra), Andrea Camerano (basso), Flavio Ritelli (chitarra) e Matteo Grasso (batteria) confermano con questo video di non prendersi troppo sul serio, mentre si può dire che decisamente serio è il lavoro svolto in studio lo scorso anno e concluso questa primavera. I loro primi singoli dimostrano che i The Swede divertono e infiammano gli animi. Lo spirito del rock si è reincarnato nella band giusta.

I CANNIBAL DI CARNE

Dopo una violenta pandemia, il Paese è in rovina. A ovest del Mississippi c’è una zona infernale conosciuta come le Deadlands. Qui, i vermi della resurrezione cadono dal cielo rossastro, rianimando i morti. E qui le armi atomiche hanno creato legioni di mutanti, mostri primordiali e bizzarri eventi atmosferici. John Slaughter, motociclista fuorilegge e membro dei Devil’s Disciples, viene catturato. I federali vogliono che guidi la sua vecchia banda oltre il Mississippi, tra i rifiuti nucleari delle Deadlands con l’obiettivo di recuperare una biologa che è tenuta prigioniera in una vecchia fortezza dell’esercito da un gruppo di terroristi. Ciò significherà compiere un’incursione in un territorio pieno di morti viventi, mutanti, sette di sopravvissuti impazziti… e la gang dei Cannibal Corpses, acerrimi nemici dei Devil’s Disciples. Come incentivo c’è la promessa della salvezza di suo fratello, al momento nel braccio della morte. Se Slaughter non riporterà indietro la biologa, l’esecuzione avrà luogo. Come se non bastasse, su tutto aleggia una presenza antica e diabolica che ha rivendicato le Deadlands. E, a meno che Slaughter non riesca a fermarla, si pulirà i denti con le ultime ossa della razza umana.
Si intitola Cannibal Corpse, M/C l’horror zombie scritto da Tim Curran e pubblicato in Italia da Dunwich Edizioni disponibile in ebook (€3.99) e in  cartaceo ( €9.90),Tim Curran è uno scrittore americano di horror fiction originario del Michigan, sposato e con tre figli.
Tra i suoi lavori ricordiamo kin Medicine, Hive, Dead Sea, Resurrection, Skull Moon, The Devil Next Door, e Biohazard
 

LA TERRA DEI NON MORTI


The Walking Dead: No Man's Land

È fuori da ogni dubbio che la serie televisiva The Walking Dead, ispirata alla serie di fumetti creata da Robert Kirkman, sia oramai diventata un vero e proprio fenomeno di costume. C’è una grande attesa per la sesta stagione della serie che debutterà il prossimo 11 ottobre sull’emittente statunitense AMC e per la quale si prevedono tantissimi colpi di scena e novità. Inoltre, mancano pochissimi giorni al debutto di Fear The Walking Dead, lo spin-off della serie madre, che verrà trasmesso a partire dalla fine di agosto.
A questo si aggiunge anche il fatto che la serie televisiva offre infiniti spunti anche per i gameplay e, infatti, Next Games ha pubblicato il primo trailer di The Walking Dead: No Man’s Land, il videogioco per dispositivi iOS il cui lancio avverrà durante il mese di ottobre, lo stesso mese nel quale inizierà la 6^ stagione della serie televisiva. Nel gameplay che verrà rilasciato durante il mese di ottobre saranno ripercorsi alcuni dei fatti narrati all’interno della serie televisiva che l’ha ispirato e i giocatori saranno messi di fronte ad un gioco a turni che vanterà anche una gamma veramente ampia di location.
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Il gioco, per il momento diretto ai dispositivi portatili iOS, The Walking Dead: No Man’s Land, avrà elementi survival e di combattimento, in un mondo post apocalittico infestato da zombie e consisterà nel comandare a turno un gruppo di sopravvissuti, che per l’occasione saranno addestrati dal nostro amato Daryl Dixon, per aiutarli a farsi strada tra orde di morti viventi nel tentativo di salvare altri esseri umani e di arrivare sani e salvi da Terminus alla prigione.
Quindi, grandissime aspettative per la sesta stagione della serie televisiva cult The Walking Dead, per il debutto del suo spin-off Fear The Walking Dead e adesso anche per l’uscita del mobile game ufficiale The Walking Dead: No Man's Land che, a detta di Teemu Huuhtanen, CEO della software house che l'ha creato, la Next Games, è un riuscito mix tra survival horror, strategia e azione.

sabato 8 agosto 2015

LA VILLA DELLA MORTE

Rebuild 3 
Rebuild 3: Gangs Of Deadsville, è uno strategico nel quale dovrete cercare di gestire una città insieme ad un gruppo di sopravvissuti. Si tratta di un gioco simile a Sim City, ma qui dovrete fare i conti con l'apocalisse zombie. Finalmente, il gioco di Sarah Northway sta per sbarcare su Android nella sua versione completa.
Finora, Rebuild 3 era disponibile esclusivamente su Steam, mentre la versione Android era in fase di closed beta. Sarah Northway, tramite il suo blog ufficiale ha dichiarato che la distribuzione globale del terzo capitolo della serie avverrà nel mese di Agosto.
Così come per Fallout Shelter e Battlestation: Harbinger, anche questo titolo mobile sbarcherà su Android ed iOS il 13 agosto. Il motivo per cui tanti sviluppatori stanno optando per il 13 agosto come data di distribuzione dei loro titoli è ancora ignota, perché pubblicare il proprio prodotto contemporaneamente a Fallout Shelter che con buona probabilità monopolizzerà il Google Play Store per intere settimane?
Tornando a parlare di Rebuild 3, si tratta di un gestionale più o meno complesso. Dovrete gestire una città insieme ai suoi abitanti, inoltre è possibile personalizzare i sopravvissuti con armi ed oggetti trovati in giro per il mondo di gioco. Le armi sono un punto fondamentale del titolo poiché dovrete anche esplorare aree sconosciute in cerca di risorse, il problema è che gli zombie sono sempre pronti ad attaccare la città.Insomma, il gioco è molto più complesso dei precedenti capitoli, inoltre si presenta con una grafica ed un'interfaccia utente piuttosto bella da vedere. Il tutto è accompagnato da un gameplay rigiocabile all'infinito grazie agli eventi casuali.
Rebuild 3 Gangs of Dedsville è atteso per il 13 agosto su Android ed iOS. Avrà un costo di circa 5 euro e non conterrà acquisti in-app.

LE VESPE TRASFORMANO I RAGNI IN ZOMBI

Larva di vespa trasforma ragni in zombie per farsi tessere bozzolo (Foto: Keizo Takasuka)
Il parassitismo in natura non è una novità, ma gli scienziati non smettono di portare alla luce nuovi meccanismi e sistemi di "sopravvivenza" di una specie ai danni di un'altra. Ricercatori giapponesi hanno documentato con foto e video come una larva di vespa riesca a prendere il controllo di un ragno "ospite" trasformandolo di fatto in una sorta di zombie che inconsapevolmente (e prima di morire) tesse non più la sua ragnatela ma il bozzolo perfetto che permetterà alla larva di diventare una vespa.
Lo studio, pubblicato sull'ultimo numero del Journal of Experimental Biology, è partito dall'osservazione del rapporto parassitario fra la larva della vespa "Reclinervellus nielseni" e il ragno "Cyclosa argenteoalba", con lo scopo di capire come i parassiti alterano il comportamento degli organismi "ospiti".La relazione si instaura quando una vespa adulta depone un uovo sul corpo del ragno. Una volta fuoriuscita, la larva si attacca all'addome del ragno e comincia a nutrirsene, ma non solo. A un certo momento la larva modifica il comportamento stesso del ragno, come se ne prendesse il controllo, obbligandolo a creare un ambiente perfetto per il suo passaggio alla fase adulta. Gli scienziati hanno scoperto che la ragnatela-bozzolo è anche maggiormente rinforzata, per garantire una maggiore sopravvivenza della vespa. Quando il bozzolo è completato il ragno viene ucciso. Secondo i ricercatori la larva riesce a "controllare" il comportamento del ragno iniettandogli degli ormoni, a mo' di droga.

LA LINEA DELLA MORTE

Breach & Clear Deadline


Se avete apprezzato il precedente Breach and Clear, questo Deadline sarà con ogni probabilità nelle vostre corde, a patto che non disdegniate una corposa presenza di zombie. Se il genere degli strategici a turni è ancora oggi dominato dal franchise di XCOM, le alternative non mancano, dunque è giusto dare anche a produzioni più piccole una possibilità di dimostrare il proprio valore. Andiamo allora a vedere se questo Deadline sa essere all’altezza del suo buon predecessore, o se l’incursione di non morti abbia fatto più male che bene
La trama del gioco non è esattamente l’aspetto più riuscito della produzione, e ci metterà nei panni di un manipolo di soldati intenti a sventare la più classica delle epidemie zombie. La sceneggiatura appare purtroppo blanda, piuttosto prevedibile, ancorata ai cliché del genere, e i personaggi non riescono a trasmettere il carisma necessario per risultare affascinanti.
Tuttavia la buona scelta delle ambientazioni e la riproduzione di uno scenario post apocalittico in piena regola restituisce un setting sufficientemente immersivo, e piacevole per gli appassionati del genere.
Breach & Clear Deadline si configura come uno strategico misto a turni o in tempo reale, dove in qualsiasi momento potremo interrompere lo scorrere del tempo per impartire comandi ai vari membri della squadra, pianificando in questo modo i movimenti più sensati e le tattiche di attacco più efficaci, sfruttando se possibile le caratteristiche specifiche di ciascuna unità.
In determinati frangenti sarà possibile gestire tutto in tempo reale, ma la struttura stessa del gioco scoraggia questo tipo di approccio, che tende in molti casi a tradursi in un suicidio.
Ciascun membro del nostro gruppo conterà su abilità uniche, che dovremo imparare a sfruttare per avere la meglio sulle situazioni più complicate. Oltre ad attacchi brutali con fucili d’assalto avremo la possibilità di curare i compagni feriti, di lanciare granate per infliggere danni ad area, collocare trappole sulla mappa e organizzare tattiche diversive di vario genere.
Considerato che per la maggior parte del tempo ci scontreremo con dei non morti, l’intelligenza artificiale risulterà piuttosto prevedibile: i nemici saranno numerosi, a volte coriacei da mandar giù, ma una buona strategia saprà restituire grandi soddisfazioni, in quanto le cose andranno spesso come avevamo pianificato. Ed è bene che sia così, in quanto la resistenza dei nostri soldati è estremamente ridotta, dunque bisognerà fare di tutto per tenere gli zombie a debita distanza, utilizzando coperture e indietreggiando quando sarà necessario farlo.
Breach & Clear Deadline fa un ottimo lavoro per quanto riguarda la progressione dei personaggi, che otterranno punti esperienza, potranno salire di livello, spendere punti in un comodo skill tree, migliorare le proprie abilità, potenziare l’armamentario e perfino imparare a usare le armi degli altri soldati.
Questa profondità spinge all’esplorazione dei livelli e alla ricerca degli oggetti nascosti nei vari scenari. Le ambientazioni sono in effetti piuttosto vaste, ben disegnate, capaci di dare una forte sensazione di tensione, vuoi per l’atmosfera che si respira, vuoi perché i non morti potranno sempre apparire da un momento all’altro, cogliendoci del tutto alla sprovvista e costringendoci a manovre evasive il più possibile efficaci.Abbiamo riscontrato una certa imprecisione nei controlli tramite mouse, che spesso e volentieri non riconoscevano cosa volessimo fare, quale unità stessimo selezionando e via dicendo. Sembra che non sia stato fatto un grandissimo lavoro da questo punto di vista, e anche utilizzando un gamepad (perfettamente supportato) il problema resta.
Tra i difetti dobbiamo inoltre segnalare dei menu confusionari e disegnati in maniera approssimativa, elemento di grande importanza in questa tipologia di gioco.
La longevità del gioco si assesta intorno alle 6 ore, quantitativo tutto sommato onesto se pensiamo al prezzo budget della produzione. Tuttavia, considerata la profondità del sistema di progressione, resta la sensazione che si sarebbe dovuto fare forse qualcosa in più.
Note di demerito anche per il comparto tecnico della produzione: in più di un’occasione abbiamo riscontrato dei crash improvvisi, su due configurazioni molto diverse. Il comparto online attualmente è afflitto da problematiche notevoli, che impediscono di giocare a un gran numero di utenti, ma gli sviluppatori giurano di essere al lavoro per risolvere tutto.

I NAZI ZOMBIES

horror fumettiAntarctic Press ha presentato su Kickstarter il volume a fumetti da 96 pagine intitolato Nazi Zombies, opera consigliata ad un pubblico maturo, realizzata da Joe Wight e Ben Dunn. Nata come una miniserie in 4 numeri, Nazi Zombies adesso vuole entrare nelle case dei lettori nel formato volume brossurato o cartonato, per far conoscere il talento di due artisti che hanno una particolare passione per le storie di guerra e per l'horror.
Nazie Zombies è un fumetto ambientato durante la seconda guerra mondiale e che vede un gruppo di zombies combattere dalla parte del Führer. Solo le forze alleate potranno fermare questo incubo!
La storia è stata raccontata su quattro numeri e segue diversi team di soldati che hanno affrontato lo strano esercito nazista. E' un racconto di pura azione, reso ancor più avvincente dall'entrata in scena dei morti viventi che hanno reso impossibile la vita agli alleati. Cliccate qui per contribuire alla campagna Kickstarter!

LA STORIA ZOMBI

Zombie History” di Scott Kenemore e Livio Gambarini è il nuovo tascabile horror edito dalla collana Incastri di Nero Press Edizioni
Torna la collana di tascabili di NeroPress Edizioni, Incastri, con la seconda uscita dal titolo Zombie History che raccoglie due racconti La battaglia di Harlem Heights, firmato da Scott Kenemore, e La grande moria, di Livio Gambarini.
La traduzione del racconto di Kenemore è stata affidata a Marco Battaglia, che si è occupato anche di stendere la prefazione .
La collana Incastri si prefigge di essere punto d’incontro interculturale tra la narrativa italiana e quella internazionale.
TRAMA - Kenemore e Gambarini si cimentano nella difficile impresa di calare due personaggi storici di rilievo, come George Washington e Giovanni Boccaccio, in un contesto tipicamente horror come l’epidemia zombie. Due racconti, due modi diversi di interpretare un tema caro alla narrativa horror come quello dei morti viventi. Il confronto tra un autore di respiro internazionale come Scott Kenemore e Livio Gambarini, autore con all’attivo diverse pubblicazioni a sfondo storico. Un confronto che non è una gara ma un “incastro”, non solo nell’idea dell’accostamento ma anche nella forma del libro: un tascabile “reversibile”. Un libro che nasce e muore in un modo, per poi rinascere e morire in un altro, come un perfetto zombie. L’opera è arricchita dalle splendide ed evocative illustrazioni di Roberta Guardascione (del gruppo Electric Sheep Comics), anche autrice dell’immagine di copertina.
GLI AUTORI - Scott Kenemore è nato a New York nel 1977. Cresciuto a Indianapolis, Indiana, ha frequentato il Kenyon College e la Columbia University. Oggi vive a Chicago, Illinois. È autore della serie di libri umoristici Zen of Zombies e dei romanzi Zombie, Ohio; Zombie, Illinois; e Zombie, Indiana. Nell’ottobre 2014 è uscito il romanzo horror The Grand Hotel (Talos). Alcuni dei suoi racconti sono stati pubblicati in riviste, siti e giornali quali Slate.com, RAWK! Magazine, Mudrock, e The Kenyon Review. I suoi lavori sono stati tradotti anche in cinese e spagnolo.
Livio Gambarini è filologo, nato nel 1986 e cresciuto a Sarnico (BG), e vive oggi a Milano, dove è tutor del corso di Alta Formazione “Il piacere della scrittura” presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Finalista di Chrysalide – fantascienza (Mondadori 2013), Horror Polidori (Nero Press 2013) e Scrittori in carrozza (Ponte alle Grazie 2014), i suoi racconti hanno vinto premi e riconoscimenti dentro e fuori dalla narrativa di genere. Moderatore del forum per scrittori del portale LaTelaNera.com e curatore di antologie e progetti editoriali, ha formato il suo stile affiancando la pratica ai corsi di narrativa di Raul Montanari, Giuseppe Lupo e Marco Carrara. Del giugno 2014 è il suo romanzo d’esordio, Le colpe dei padri (Silele edizioni), un accurato thriller nel medioevo lombardo, che segna l’inizio di una serie di lavori sui Secoli Bui. Nel 2015 pubblica con Acheron Books l’historic fantasy Eternal War – Gli eserciti dei Santi. Il suo blog è http://liviogambarini.blogspot.it/

domenica 2 agosto 2015

AVENGERS IN SALSA ZOMBI

Anche i giapponesi ormai sono stati rapiti dall’inconfondibile forza attrattiva che gli Avengers cinematografici hanno avuto su praticamente ogni paese mondiale, e dopo un manga crossover con Shingeki no Kyojin e un capitolo prequel dell’Age of Ultron di Joss Whedon, ecco arrivare una sorta di versione in salsa nipponica di Marvel Zombies.
Il mangaka Yusuke Komiyama (Ixion Saga) ha infatti disegnato una storia con protagonista Tony Stark, il cui compleanno viene rovinato dai soliti imbucati, stavolta non proprio vivissimi, che iniziano a mordere e a infettare anche i suoi compagni Vendicatori.
La storia è già disponibile sull’applicazione Mangabox, in giapponese.
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CASE ANTI ZOMBIE IN VENDITA

Non accadrà.
Almeno crediamo.
Ma se proprio dovesse succedere di avere un pianeta Terra invaso dagli zombie, la soluzione è una sola (in attesa di scappare su Kepler): sopravvivere in un luogo adatto e sicuro.
Dove trovare questo luogo, però, non è risaputo, per questo meglio iniziare a guardarsi intorno: queste case anti zombie esistono veramente e alcune sono anche in vendita. Non sappiamo il prezzo, ma di sicuro non sarà basso.
In cemento per la maggior parte delle volte, alcune hanno veri e propri rifugi antiatomici nelle fondamenta. Con la differenza che sono case vivibili e super accessoriate, dove trovare tutti i comfort di una qualsiasi casa moderna (a parte una).
Quale ti piace di più? E se potessi o dovessi, quale compreresti?
 http://www.105.net/

I CASTORI RITORNANTI


Dai produttori di Cabin Fever, The Ring e American Pie e direttamente da Tribeca Film Festival 2014 arriva giovedì 27 agosto in DVD e Blu-ray Zombeavers, distribuita da Midnight Factory, l’avventura horror che ha fatto tremare anche i più temerari appassionati del genere, in cui i classici morti viventi vengono sostituiti da insoliti castori zombie.

Dimenticate il tenero papà castoro che racconta storie ai suoi piccolini o i laboriosi roditori da documentario naturalistico intenti a costruire dighe.
I castori protagonisti di quest’avvincente pellicola hanno denti affilati, occhi di fuoco e artigli pronti ad uccidere chiunque ostacoli il loro cammino.
Una storia terrificante e adrenalinica che fornisce una visione tutta nuova e originale degli zombie, tanto amati dagli appassionati del genere horror.
Zombeavers: e voi dove andate in vacanza?