domenica 28 settembre 2014

ATTENZIONE ALLO SCIENZIATO

Abbiamo presentato moltissimi giochi di zombie ed uno dei migliori è sicuramente The Walking Dead, sviluppato da Telltale Games, ma anche allontanandoci da game così meritevoli, tanti altri titoli ci permettono di combattere contro i morti che camminano. Alcuni giochi, però, non ci fanno rivestire il ruolo degli eroi, bensì quello degli antagonisti. Pronti a scatenare il panico nel mondo? Questo è quanto vi permetterà di fare Zombie Virus. Gameplay Il protagonista di questo nuovo gioco è un pazzo scienziato che vuole trasformare ogni essere umano in un morto che cammina. Voi dovrete indossare il camice di questo folle personaggio che apprezza particolarmente le malattie tanto da scatenare una vera e propria apocalisse. La malvagia missione parte dalla Corea del Nord, ma l’obiettivo del professore è quello di raggiungere ogni angolo del mondo, quindi i morti aumenteranno in maniera esponenziale, sempre se le vostre strategie riusciranno a superare l’astuzia degli esseri umani.
In ogni livello andrete ad infestare una precisa zona del mondo che, ovviamente, sarà popolata da ignari esseri umani. Lo scienziato pazzo vi metterà a disposizione una serie di zombie da far scendere in campo che potranno sia trasformare gli innocenti in morti che camminano sia sterminarli immediatamente. Con il procedere delle missioni, potrete scegliere fino a 120 zombie differenti ed ognuno avrà un proprio modus operandi per ammazzare gli esseri umani. I mostri, inoltre, potranno essere potenziati andando a modificare il loro DNA. Disponibili anche interessanti power-up che renderanno gli stermini particolarmente interessanti, come ad esempio il poter della super scossa, per fulminare tutti i presenti, la mitragliatrice, le bombe o finanche un meccanismo per attirare tutti i mortali in un preciso luogo della zona, in modo da annientarli rapidamente.Zombie Virus, quindi, non vi farà essere in alcun modo degli eroi, anzi dovrete esattamente fare l’esatto opposto cercando di sterminare nel minor tempo possibile un alto numero di innocenti. Il gioco vi offre sia la possibilità di portare il virus a spasso per il mondo, conquistando tutte le nazioni tramite varie missioni, sia di immergervi in un’avventura endless in cui potrete testare realmente le vostre capacità di non morto!Grafica colorata, in stile cartoon e simpatica per Zombie Virus che, dunque, non ha nulla a che fare con titoli come TWD. Il protagonista di questo gioco è uno scienziato pazzo accompagnato dalla sua assistente e questi due personaggi compariranno spesso per fornirvi ulteriori informazioni sulla folle missioni, ma i dialoghi saranno disponibili esclusivamente in lingua inglese. Gli amanti degli splatter ritroveranno un bel po’ di sangue, ma niente di violento ed eccessivo. Le avventure saranno accompagnate da una musica adrenalinica di sottofondo.Volete passare dalla parte del male, non avere ansie e semplicemente provare il gusto di rivestire la putrida pelle di un morto che cammina? In tal caso Zombie Virus potrà conquistarvi. Il titolo è scaricabile dal Play Store a prezzo zero, ma includE degli acquisti in-app.Zombie Virus-1










ANCHE LE PALLE SONO TARGATE TWD

Dopo l'epoca d'oro vissuta dai flipper virtuali anni e anni fa, negli ultimi tempi il genere sembra aver riacquistato popolarità tra i videogiocatori, probabilmente grazie all'approccio che gli sviluppatori hanno deciso di adottare all'interno di questa fetta di mercato. Titoli come The Pinball Arcade, Pinball FX e compagnia permettono infatti d'iniziare a giocare senza spendere troppi euro, anzi spesso in modo completamente gratuito, con un set di tavoli base: se ne possono poi acquistare eventualmente altri, selezionando quelli ai quali si è interessati tra gli aggiornamenti a pagamento forniti di volta in volta dagli sviluppatori.  Zombie al balzoIn questa ottica, i ragazzi di Zen Studios con il loro FX Pinball 2 hanno dato vita a una serie di interessanti collaborazioni, messe in piedi attraverso degli accordi di licenza che hanno visto arrivare come DLC flipper di tutti i tipi: da quelli dedicati ad alcune squadre di calcio, incluse Roma e Juventus, ad altri a tema di vario genere, come quelli con le licenze di Captain America e Street Fighter II Turbo. L'ultimo arrivato dell'elenco è The Walking Dead, flipper con protagonisti gli zombi che riprende elementi della creatura di Robert Kirkman, tra l'altro chiamato in causa per la realizzazione del tavolo in questione: nonostante la presenza ingombrante dei fumetti e della serie televisiva, Zen Studios si è fatta ispirare dall'opera videoludica di Telltale Games, attraverso la quale abbiamo avuto modo di conoscere la commovente storia della piccola Clementine. Nel dettaglio, il flipper è dedicato alla prima stagione, pubblicata su varie piattaforme nel corso del 2013 e seguita, come saprete, dalla stagione numero due, terminata proprio di recente.
Zombie al balzo

QUANTO SO PORCI STI ZOMBI

Del maiale non si butta via nulla, nemmeno il cadavere che torna “zombesco” ad azzannare e (far ridere) i vivi.
Il cinghiale Zannablù, consumato professionista della parodia (Il Signore dei Porcelli, Harry Porker), si insinua nel mondo della più popolare serie televisiva a base di zombie dopo il Festival di Sanremo. A fianco di un gruppo di squinternati superstiti, fra cui l’irascibile vice-sceriffo Flick Grugnes, il nostro eroe dovrà farsi strada in un mondo nel quale la preoccupazione più grande non sono tanti i puzzolenti morti che camminano, quanto l’inettitudine dei viventi. In una realtà a metà strada fra la provincia americana e quella di Bergamo, o si uccide o si muore, preferibilmente dal ridere…
Creatura di Stefano Bonfanti e Barbara Barbieri (in arte, i “Dentiblù”), Zannablù esordisce nella scuderia Star Comics con questa spumeggiante parodia.
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L'EPIDEMIA NEL CARCERE

“Oddio, no! Un altro gioco sugli zombie!” Ebbene sì, ma dove c’è merito, c’è recensione.
Dead Target: Zombie è un gioco sviluppato da VNG CORP per tutte le più importanti piattaforme software. Un “punta e spara” in prima persona dalla grafica accattivante ed un gameplay più che interessante, anche se non propriamente innovativo.Siamo nel 2040, nei panni di un eroe ingaggiato per sconfiggere l’epidemia scoppiata in città a causa di un attacco da parte della CS Corp, che ha trasformato in morti viventi tutti i detenuti di una prigione di stato, scatenando un’apocalisse al pari di una guerra mondiale. Affiancati dalla nostra fidata (e succinta) assistente dovremo divincolarci tra un esercito di zombie che tenterà, in qualsiasi modo, di porre fine alla nostra missione di sopravvivenza.
Avremo a disposizione un comparto armi davvero notevole, così come notevole sarà la varietà di zombie che ci ritroveremo a dover sterminare. Principalmente, dovremo ripulire aree specifiche, e ciò giustifica anche la scelta del gameplay statico, la quale garantisce, oltretutto, anche una grafica molto ben elaborata.
Il gioco è disponibile in download gratuito (46 MB) anche per dispositivi Windows Phone 8.x con 512 MB di RAM. Prevede acquisti in app, anche se risulta comunque ampiamente giocabile in modo gratuito, e senza pubblicità invasive. Un’ottima esperienza grafica, ed un buon passatempo, tra headshot e armi da potenziare. Ottime le animazione degli zombie, sia in movimento, che come risposta ai colpi subiti.
DEAD TARGET: Zombie

domenica 21 settembre 2014

NUMERO 20

E’ l’evento che Kirkmann stava preparando da molti volumi. Ha fatto conoscere Negan, pazzo ma carismatico, ha introdotto nuove comunità e nuovi personaggi. Ma era chiaro che Rick non avrebbe mai accettato la sottomissione, e avrebbe fatto di tutto per lottare per la sua comunità.
Comincia così l’evento Guerra Totale: ci vengono mostrati i protagonisti nella mattina prima della battaglia, tra ansie, dubbi e incertezze. Il più incerto sembra essere lo stesso Rick: sa che la guerra è un male necessario, ma sa che ci saranno vittime e le cose non torneranno mai più come prima; mentre Michonne invece sembra aver trovato un compagno in Ezekiel.
Ma questo volume 20 non vuole essere per nulla un volume di transizione: la splash-page dopo una ventina di pagine ne è la prova: Rick al centro, arrabbiato come poche volte l’abbiamo visto, con dietro il suo agguerritissimo esercito formato dall’unione delle tre comunità, si presenta davanti alla fortezza di Negan, pronti a porre fine alla sua tirannia.
Lo scontro è uno scontro di nervi: Rick propone a Negan la resa, in cambio verranno risparmiate le famiglie all’interno della comunità. ovviamente è una proposta mirata a farlo innervosire, ma Negan ha pronta una contromossa: ha in ostaggio Gregory, il capo della comunità di Hilltop: spera così di convincere i membri di Hilltop ad abbandonar l’esercito di Rick.
Ma questa prima battaglia di motivazioni la vince Rick: solo otto persone disertano il suo esercito. E allora è tempo di sparare, partono i primi colpi dei cecchini dei Salvatori. E’ guerra. Una guerra che Rick ha preparato: invece di tentare uno scontro frontale, decide di attirare con il rumore tutti i vaganti intorno alla fortezza, per farli riversare contro gli uomini di Negan. E’ già pronto a sacrificarsi per sfondare il cancello e far entrare gli zombie, quando Holly lo stordisce per lanciarsi nell’attacco suicida al posto suo.
Nel bene e nel male, Rick ha messo insieme questo esercito: tutti sanno che senza di lui ognuno andrebbe per la sua strada, e sono pronti a sacrificarsi per il loro leader, che mai nelle precedenti situazioni, complici anche alcune scelte controverse, aveva avuto tutta questa influenza.
Il ritmo rallenta allora: l’esercito di Rick si riorganizza e si prepara ad attaccare gli avamposti di Negan, e scopriamo che la tigre di Ezekiel può mangiare tranquillamente la carne dei vaganti…
Il piano di Rick sembra avere effetto: Negan e i suoi sono inondati di vaganti. Kirkman riesce in un impresa non da poco: farci tifare spudoratamente per i non-morti, sperare che abbiano la meglio su Negan. Dopo qualche numero in cui sembravano messi in secondo piano, finalmente anche i vaganti tornano ad avere un ruolo cardine nella trama.
Ma il pazzo despota non finisce mai di sorprenderci: uno dei suoi uomini sta per violentare Holly, che è stata catturata, ma lui arriva a salvarla uccidendo il suo sottoposto: chiarisce che la guerra non è il suo scopo, non vuole uccidere tutto l’esercito di Rick ma vuole creare una comunità, una rete. Sicuramente Negan è un personaggio affascinante e carismatico: Kirman fa davvero un ottimo lavoro, ci sono dei momenti in cui lo si odia e dei momenti in cui quasi si rimane affascinati dal suo carisma.
Se il governatore era stato un cattivo più stereotipato e piatto, questo Nemico con la N maiuscola non è un mostro a tutti gli effetti, ma un qualcuno che può riservare sorprese.
Gli attacchi agli avamposti sembrano procedere bene, anche grazie all’aiuto di Jesus. In una sorta di flashback molto triste però apprendiamo che Ezekiel si è trovato accerchiato dai vaganti e ha dovuto abbandonare la sua tigre, Shiva, l’unico suo affetto rimasto in vita. Anche Eric, il ragazzo che aveva portato Rick e gli altri ad Alexandria, cade vittima in un attacco. Sono i primi caduti della guerra totale.
Tornati ad Alexandria, Rick e gli altri fanno il punto della situazione, e il volume sembra di voler rimandare il conflitto alla prossima uscita, quando scopriamo che Kirkman in realtà ha costruito un lungo climax che termina con un finale esplosivo: Negan ha trasformato Holly in zombie, la fa entrare con l’inganno all’interno dell’avamposto per poi scatenare una vera e propria carneficina lanciando in un assalto frontale. Il ritmo è incalzante, ci sono feriti e vittime, la stessa sorte di Rick resta incerta. Si è arrivata a una resa dei conti che cambierà radicalmente il futuro della serie.
Walking Dead, dopo più di 100 numeri, rimane interessante e non mostra per nulla i segni dell’età, non sembra per niente portato avanti “giusto per il gusto di farlo”, con continui capovolgimenti di fronte.
Questo volume 20 insomma si rivela più esplosivo di quanto ci si aspettasse: i disegni di Adlard sicuramente aiutano: sempre drammatici e realistici, in questo numero il disegnatore è chiamato a disegnare esplosioni e sparatorie come mai gli era forse capitato nel corso della serie ma continua a cavarsela egregiamente.
Rimane però grandissima attesa per il prossimo volume, solo ad allora potremo infatti dare una valutazione di questo evento e delle ripercussioni che avrà.

DIREZIONE ALASKA

Secondo il blog immobiliare Estately lo stato americano meglio preparato ad affrontare l’Apocalisse zombie è l’Alaska.
Quella che sembra una classifica senza nessun senso logico, invece è stata stilata con molta attenzione ai dati statistici, intrecciando le informazioni fornite dal censimento degli USA, dai livelli di salute generale e da Facebook. Da questa mole di dati sono state realizzate undici categorie secondo le quali sono stati valutati gli stati americani, alcune delle più importanti sono la percentuale di personale militare attivo residente, la percentuale di veterani, la percentuale di persone addestrate alle tecniche di sopravvivenza fino ad arrivare alla percentuale di persone obese.
Secondo il blog “l’Alaska è piena di militari e veterani, e questi sono solo una frazione degli abitanti ben armati e pronti a sparare agli zombie da una motoslitta in movimento” inoltre aggiungono anche che “In uno stato dove i residenti vanno a caccia di orsi e alci, i cittadini non verranno spaventati da cadaveri lento movimento”. Dopo l’Alaska, in questa particolare classifica, anche Wyoming, Colorado e Idaho, in sostanza tutti quegli stati americani ancora rurali, dove la cultura delle armi è sempre molto forte. In coda troviamo molti stati della East Coast, tra cui New York e Washington, ormai votati ad una vita cittadina comoda.
In conclusione negli USA iniziano seriamente a prepararsi ad un’invasione degli zombie, che fortunatamente per il momento avviene solo nelle sale cinematografiche.

FESTEGGIA IL DIPLOMA CON LA MORTE

I mezzi di trasporto pubblici risolvono molti problemi nelle città. Per esempio, le metro rendono più semplice lo spostamento in ufficio o a scuola: ma cosa succederebbe se un gruppo di zombie salisse in massa sul vostro stesso vagone? È quanto è successo in Cina, precisamente a Wuhan, dove circa 30 studenti truccati a mo’ di morti viventi hanno pensato bene di salire sulla metro per festeggiare il proprio diploma.
Alcuni di questi avevano un trucco piuttosto minimale, mentre altri avevano il viso completamente trasformato e sfigurato. Secondo quanto riferito dai passeggeri, una volta saliti sulla metro avrebbero cominciato persino a lamentarsi e a far rumore, proprio come siamo abituati a vedere in Resident Evil o in The Walking Dead. Secondo quanto riportato da alcuni giornali locali, gli studenti avrebbero dato inizio alla messinscena verso le 16:20 e si sarebbero fermati soltanto quando sono arrivate le autorità, disturbando la quiete pubblica.
Alcuni cittadini hanno così preso d’assalto la rete minacciando di esporre denuncia. Tuttavia, nonostante i quotidiani dichiarano che “gli zombie hanno spaventato i passeggeri”, le foto danno un’impressione totalmente diversa. Alcuni scatti (come quello che vi riportiamo di seguito), infatti, riprendono questi ultimi mentre sorridono, divertiti.

Invasione di zombie su una metro cinese scatena lamentele online

CORRI DAGLI ZOMBI

La prima Zombie Run europea si è svolta sabato a St. Pölten, in Austria. La manifestazione consoste in una corsa di 5 chiometri durante la quale i partecipanti devono passare diversi ostacoli e al contempo riuscire a non farsi acciuffare dagli zombie, sparsi per tutta l'area dedicata alla gara. Come nei videogiochi, ogni partecipante ha infatti tre vite a disposizione, rappresentate da nastri che possono venire staccati dai morti viventi in agguato. Una volta persa la terza e ultima vita, il partecipante, come si vede spesso nei film horror, è "infettato" e diventa a sua volta uno zombie incaricato a dare la caccia ai podisti ancora in gara. Una vera corsa per salvarsi la pelle

PER SBAGLIO A GRADARA

Chi si fosse imbattuto, per errore, dalle parti di Gradara sabato notte, poteva a buon diritto pensare di essere finito in un incubo bello e buono. Zombie ovunque, credibili, terribili, orripilanti, avevano conquistato il clima fiabesco di Gradara.
Il piccolo centro dominato da un castello che è un tutt’uno con le mura storiche e il centro, ha ospitato “Zombie Walk Gradara”, una passeggiata dei morti viventi che ha chiamato a raccolta appassionati del genere da tutta Italia. Il meeting di zombie prevedeva un vero “contagio” (e come potrebbe altrimenti avviarsi una invasione di zombie?) e poi appuntamenti anche a sfondo culturale come la conferenza di Maria Teresa e Barbara De Carolis sui morti viventi nella letteratura cinematografica.
Non poteva poi mancare l’omaggio a Paolo e Francesca, l’attacco finale degli Zombie, lo scontro negli accampamenti militari, i risvegli nel cimitero e — gran finale — lo scontro tra zombie e cacciatori. Dalle foto della nostra gallery si coglie lo spirito dell’evento, pensato per far divertire e provare, in una esperienza 4D più che 3D, le emozioni che affondano nelle nostre più lontane paure.
(Fotoprint)(Fotoprint)

lunedì 15 settembre 2014

QUANDO AI MORTI PIACE IL BASEBALL

Gli Atlanta Braves hanno superato gli Oakland Athletics 7-2. Una tanquilla partita di baseball con degli spettatori un po' particolari: zombie. La locandina che annunciava l'incontro, con quella "mano morta" che spuntava fuori dal terreno di gioco mentre stringeva una palla da baseball, ha richiamato migliaia di tifosi e amanti di questo sport. In Georgia in massa si sono precipitati allo stadio, passeggiando a bordo campo prima del fischio d'inizio, facendosi selfie e concedendosi ai fotografi presenti per documentare l'incontro. Protagonisti della serata a tema, grandi e piccini, tutti rigorosamente truccati

QUELLA STRANA STELLA

Stelle Zombie, per la prima volta misurata la rotazione di uno di questi corpi celesti – Per la prima volta nella storia dell’astronomia, è stata misurata la rotazione di una stella zombie, ma che cos’è esattamente una “stella zombie”? E’ l’acronimo indicato per indicare una stella non del tutto morta, il cui cuore è ancora caldo, ma lo strato esterno non emette luce o calore di alcun tipo. Il risultato della rilevazione della rotazione di una stella zombie è stato raggiunto grazie al telescopio spaziale Xmm-Newton, di proprietà dell’ESA, ed i risultati sono stati pubblicati sulla rivista The Astrophysical Journal, ottenendo così il riconoscimento di scienziati e stampa internazionale.Al momento si conoscono solo cinque stelle zombie, definite con il nome tecnico di Soft Gamma-Ray, quattro delle quali si trovano nella Via Lattea, mentre la quinta stella zombie si trova nella Grande Nube di Magellano. Le stelle zombie sono corpi celesti dalla materia molto concentrata, basti pensare che in un diametro di trenta chilometri può essere contenuta l’intera massa del Sole, ecco perché hanno un campo magnetico veramente intenso, oltre 1.000 volte più forte delle stelle di neutroni, questo perché, secondo gli esperti, l’eccessiva velocità di rotazione influisce considerevolmente. La stella zombie esaminata sdagli astronomi è quella che è stata battezzata SGR 1627-41, e per calcolare il suo periodo di rotazione ci sono voluti oltre 6 mesi di studio. Alla fine delle ricerche, è stato valutato che una stella zombie di dimensioni medie ha un periodo di rotazione di appena 2.6 secondi!
Le stelle zombie

RESIDENT MANGA

Concluso Resident Evil Marhawa Desire Naoki Serizawa è pronto a illustrare un nuovo capitolo manga ispirato a Biohazard, videogame zombiesco noto in Occidente come Resident Evil. L’annuncio verrà dato questa settimana da Weekly Shonen Champion, ma il manga debutterà soltanto nel corso dell’inverno: si intitolerà Biohazard ~heavenly island~ e viene presentato come “il ritorno dell’incubo”.In Italia Resident Evil Marhawa Desire è stato pubblicato da Planet Manga all’interno della collana da edicola Akuma (formato 13×18, b/n + colore, € 4,50):
La tranquillità dell’istituto Marhawa, prestigiosa accademia asiatica gestita dalle suore, viene sconvolta quando l’alunna di una classe diventa uno zombi e uccide alcuni compagni! È un caso isolato o l’inizio di un’epidemia scatenata dal contagio con un nuovo tipo di virus? Un professore universitario e un suo giovane allievo sono chiamati a far luce sulla questione. Intanto, Chris Redfield è a capo di una squadra di agenti della BSAA impegnata in una missione che potrebbe essere collegata al contagio degli studenti…
biohazard marhawa desire home

PITT IN MINIATURA

Interessante novità che accontenta i fan di Brad Pitt e chi ha apprezzato World War Z, lo zombie-movie apocalittico basato sul romanzo di Max Brooks, anche autore di Manuale per sopravvivere agli zombi e Zombie Story e altri racconti, adattato per lo schermo da un team di sceneggiatori che includeva il Drew Goddard di Quella casa nel bosco e il Damon Lindelof della serie tv Lost.
Confessiamo che dopo la travagliata pre-produzione del film, le riprese funestate da continui problemi, una riscrittura totale del terzo atto con riprese aggiuntive e una visione degli zombie come feroci infetti in CG che si muovevano in orde simili a sciami di insetti ci attendevamo un disastro totale dalla visione del film di Marc Forster, ma in realtà World War Z si è rivelato meno "disastroso" di quel che poteva sembrare su carta e senza dubbio meno peggio di tanti zombie-movies in circolazione e chi scrive ne ha visti davvero a bizzeffe e di ogni nazionalità.
Comunque nonostante le difficoltà alla fine il film costato 190 milioni di dollari si è rivelato un successo globale con ben 540 milioni di dollari incassati in tutto il mondo
Il film è interpretato da un efficace Brad Pitt nei panni di Gerry Lane, un ex investigatore delle Nazioni Unite che si deve imbarcare in un viaggio intorno al mondo allo scopo trovare un modo per fermare una terrificante pandemia di zombie.
La nuova action-doll ritrae proprio Pitt e segna il debutto sul mercato dell'azienda ZEKE che sceglie la canonica scala 1/6, abiti in tessuto, un ottima scolpitura del volto e un set di accessori per sopravvivere ad un'apocalisse zombie: borsa mimetica, un paio di pistole per colpi a distanza, un piede di porco e per gli inevitabili ncontri ravvicinati un'ascia e qualche rivista a fasciare l'avambraccio fissata con del nastro adesivo, un modo per difendersi dai morsi degli infetti durante eventuali corpo a corpo, escamotage utilizzato nel film dal personaggio di Brad Pitt.

FLIPPER TARGATO TWD

Le avventure dei superstiti dell’olocausto zombi diventano un flipper: The Walking Dead Pinball è già disponibile per iPhone e iPad e arriva domani 28 agosto come nuova tavola acquistabile in Zen Pinball 2 gratis per Mac. Questo nuovo titolo creato in collaborazione da Telltale Games e dagli apprezzati sviluppatori di flipper digitali Zen Studios, permette di giocare nelle location rese celebri dalla serie di giochi omonimi per computer, tra cui la fattoria St. John’s Dairy Farm, il Travler Motel, la Bell Tower, la ferrovia e il passaggio a livello, il camper e altre ancora.
Durante le partite con le proprie mosse il giocatore potrà scegliere quali membri del gruppo salvare durante gli attacchi zombi, risolvere i problemi della piccola comunità dei superstiti, ottenere oggetti e attrezzature importanti per la sopravvivenza, tra cui anche veicoli e carburante. Come nei classici flipper da bar, in The Walking Dead Pinball sono incluse le voci e le frasi pronunciate con la voce originale dei protagonisti. Per immergere ulteriormente il giocatore nell’atmosfera di gioco i protagonisti principali Lee, Clementine e gli zombi sono rappresentati a schermo con grafica 3D.
The Walking Dead Pinball costa 1,79 euro per iPhone e iPad. La versione per Mac sarà disponibile da giovedì 28 agosto come tavola acquistabile all’interno di Zen Pinball 2, gratis per Mac.
The Walking Dead Pinball 1

AL DIAVOLO I ZOMBI

Se ancora non ne avete abbastanza di zombie e/o morti viventi perchè The Walking dead proprio non vi basta, allora date un’occhiata a questa nuova webserie di produzione italiana ma dall’ampio respiro internazionale, F*ck The Zombies! gioca a metà strada tra horror un pò splatter e commedia un pò surreale, stando al teaser trailer che potete visionare a fondo articolo gli zombie sono un pò una metafora dei nostri tempi, morti viventi che camminano come simbolo di solitudine e vuoto: la webserie è scritta e girata in inglese. I protagonisti sono due gruppi di giovani delinquenti, costretti a convivere a causa di un’invasione di zombie che ha colpito la loro città. La lotta per la sopravvivenza li porterà a dare un nuovo significato alle loro vite prive di direzione, oltre che a confrontarsi con i loro problemi personali e le questioni irrisolte.
PITCH: Nella periferia di una cittadina americana, due bande giovanili stanno per scontrarsi, quando vengono assalite da uno zombie. Dopo averlo abbattuto, si accorgono che è solo il primo di tanti. Inizia così una rocambolesca ed acrobatica fuga verso un rifugio sicuro: il loro liceo. Sbarrati i cancelli, scopriranno che un buon numero di zombie è già entrato nel campus: dovranno quindi iniziare una truculenta opera di disinfestazione, in attesa di improbabili soccorsi.
I protagonisti veri sono i ragazzi, calati in un contesto selvaggio e così inusuale per loro: gli zombie al massimo sono l’estremizzazione del loro lato oscuro, con il quale dovranno inevitabilmente scontrarsi. Il senso del viaggio di F*ck The Zombies! sta infatti nella presa di coscienza di cosa sono diventati i ragazzi: gli zombie li metteranno di fronte a loro stessi, alle loro scelte spesso sbagliate, alle rivalità interne e agli amori e i rapporti che si creeranno. Nonostante il loro obiettivo sia sempre e comunque quello di uccidere questi fottutissimi zombie!
Cast: Vincenzo Alfieri (qui la nostra intervista) (recentemente visto nella web series Forse sono io,al cinema con Nessuno può fermarci e nella fiction I segreti di Borgo Larici ), Tommaso Arnaldi ( attore in fiction come I Liceali 3 e I Cesaroni 5), Claudia Genolini ( famosa youtuber con il nome di cicciasan e attrice nella web serie Freaks), Andrea Cocco ( vincitore del Gf 11), Stefano Patti, Germano Gentile,Cosma Brussani, Raffaele De Vita, Alberto Baraghini, Ludovica Di Donato, Mariachiara Di Mitri, Roberto Luigi Mauri, Gianluca Ercoli, Nika Perrone, Federica Pocaterra, Josh Adam, Andrea Carpiceci, Sheekell Eban Assoumou. E con la partecipazione straordinaria di Riccardo Sardonè.
Cast tecnico: Regia: Daniele Barbiero Sceneggiatura: Daniele Barbiero, Luca Nicolai Fotografia: Andrea Reitano Montaggio: Gianluca Conca Musiche: Matteo Marciano.
“F*ck The Zombies!”, la nuova webserie tra horror e commedia con Vincenzo Alfieri

TORINO IN VERSIONE RESIDENT EVIL

I morti viventi vanno alla conquista di Torino. Oggi e domenica prossima le strade del centro si trasformeranno nel set cinematografico di «Resident Evil» per ospitare i due raduni torinesi ispirati alla marcia di Sacramento, svoltasi per la prima volta nel 2001 per promuovere il Festival di cinema horror. Il tam tam è partito dalla rete e si tradurrà in una doppia sfilata noir popolata da zombie di ogni genere ed età, umani o alieni, del passato oppure del futuro, interpretati da centinaia di giovani appassionati di cosplay.
Trucchi cinematografici
Raddoppiano quest’anno le «Zombie Walk» di Torino. Oltre alla settima edizione della marcia più putrida della città che si svolgerà domenica prossima, oggi si aggiunge la prima «Movie Edition» dedicata ai film e agli effetti cinematografici, organizzata da Mondospettacolo. Così i morti viventi saranno valutati e premiati da una giuria di esperti presieduta da Sergio Stivaletti, il mago degli effetti speciali dei film diretti da Dario Argento, composta dallo sceneggiatore di Dylan Dog Giancarlo Marzano, dalla scrittrice Cristiana Astori, dal critico cinematografico Corrado Artale, dalla truccatrice Selene Greco e dall’illustratrice Samanta Leone.  Gli aspiranti zombie potranno incontrare i truccatori professionisti alle 14 in corso Marconi 3. Alle 16,30, al termine delle fotografie e dell’assegnazione dei numeri, la parata si dirigerà alla volta del Cap 10100, con tappa «Flash mob» in piazza Vittorio intorno alle 18. Alle 19 in corso Moncalieri 18 si terranno poi una tavola rotonda su «Gli zombie nel cinema e nella letteratura», alle 19,30 l’apericena a tema e, alle 21, la proiezione di cortometraggi horror. Si prosegue con le premiazioni e il dj-set sino a tardi sulla terrazza sul Po.
Guerriglia zombie
La parata di domenica prossima metterà invece in scena un vero e proprio attacco zombie. A ostacolare l’avanzamento dei morti viventi alla disperata ricerca di caldo sangue umano saranno altrettanti figuranti in veste di militari e civili, che cercheranno di allearsi per creare una resistenza. Il contagio avverrà in particolare in via Garibaldi, che farà da cornice alla messa in scena di un attacco zombie con ribellione dei vivi. La sfilata partirà alle 15 da piazza Statuto e proseguirà poi in piazza Castello, via Po e piazza Vittorio. Ci si sposterà quindi al Caffè del Progresso di corso San Maurizio 69 per l’apericena e, alle 21, per il concerto di Hardecibel vs Milizia Postatomica.

lunedì 8 settembre 2014

TI DIFFAMO PER AVERMI DETTO ZOMBI

Prima la critica televisiva, poi la denuncia al magistrato. E’ bastato poco al critico musicale Dario Salvatori per passare dalle parole ai fatti con il musicista e Dj J-Ax, storico fondatore degli Articolo 31. Al centro della querelle, la parola “Zombie” che il critico di lunga esperienza si sarebbe visto affibbiare dal musicista sulle pagine del suo Facebook.
ZOMBIE SU RAI UNO - La rimostranza per certe frasi come “zombie che siede su Rai 1″ e “morto di fuffa che vive dentro la tv italiana, senza assolvere nessuno scopo pratico”, portata da Salvatori in un dibatitto televisivo dello scorso maggio ha travalicato il livello della rissa televisiva fino ad arrivare in procura. Le frasi del Dj non devono proprio essere piaciute al critico, noto dai tempi di “Quelli della notte” di Renzo Arbore che nel programma condotto da Lorella Landi stava trattando lo spinoso tema dei talent show, probabilmente con riferimento a “The voice of Italy”, lo spettacolo in cui protagonisti famosi, anzi “coach” dei giovani promettenti cantanti erano proprio la mitica Raffaella Carrà, Piero Pelù e, appunto, Dj Ax al secolo Alessandro Aleotti.
DAI SOCIAL AL TRIBUNALE - La lite dalla trasmissione televisiva si è spostata prima sui social network e solo dopo è arrivata in procura. Dopo le affermazioni di Ax, Salvatori ha minimizzato sulla carriera di certi cantanti notando che senza talent show non sarebbero andati da nessuna parte. Da lì si sono scatenati i botta e risposta dei due sui social neetwork facebook e twitter scatenando una escalation che ha portato fino alla denuncia di qualche settimana fa. Ora i due se la vedranno con il giudice, per stabilire chi dei due ha offeso l’altro…
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CONTRO IL COLOSSO TWD

Negli ultimi anni la serie tv più seguita in America (e non solo) è stata The Walking Dead: tra zombie e sopravvissuti, il telefilm è riuscito a collezionare successi e spettatori, raggiungendo la quinta stagione che andrà in onda negli Stati Uniti d'America a partire dal prossimo 12 ottobre e che metterà a dura prova il gruppo capeggiato da Rick.
A partire dal prossimo 12 settembre (esattamente un mese prima di The Walking Dead) sul canale Syfy partirà una nuova serie tv dedicata al mondo degli zombie: si tratta di Z Nation (dove la Z sta proprio per zombie).
Z Nation parte 3 anni dopo che un terribile virus zombie ha devastato l'intero pianeta Terra. Come al solito, gli eroi sono persone comuni che in uno scenario post-apocalittico si muniscono di armi di ogni tipo per affrontare la terribile piaga degli zombie, meglio conosciuti come morti viventi. Il gruppo di eroi ha come scopo quello di trasportare l'unico superstite immune al virus dalla città di New York in California dove si trova l'ultimo laboratorio virale ancora in funzione che aspetta impazientemente il sangue di questo sopravvissuto per studiare e realizzare un vaccino. Ma dietro questo superstite che rappresenta la salvezza dell'intera umanità si nasconde un terribile segreto che minaccia un po' tutti.
Z Nation si differenzia dal più celebre The Walking Dead perchè aggiunge un po' di ironia ai dialoghi e molto probabilmente punta più sullo spaventare lo spettatore con i numerosi zombie che appariranno nel corso della prima stagione la quale prevede 13 episodi.
Il personaggio principale è Harold Perrineau che interpreta il ruolo di Mark Hommand: in molti lo riconosceranno come il personaggio che interpretava Michael nell'altrettanto celebre serie tv Lost. Sarà lui che guiderà il gruppo verso la California, affrontando 3000 miglia tra zombie e pericoli di ogni tipo.
Per ora la serie tv sarà visibile solo negli Stati Uniti; qui in Italia dovremo accontentarci di vedere gli episodi in lingua originale accompagnati dai sottotitoli.
Z Nation, la serie tv zombie

DANTE NEL GIRONE DELL'HORROR

Giocare con l’horror è sempre stata una delle passioni di Joe Dante, da “L'ululato” e “Piranha” sino al quasi didattico “The hole”, che passò a Venezia nel 2009.
Ma la capacità che il 67enne regista conserva tuttora di divertirsi e divertire, con il genere, sembra quella di un teen-ager semiesordiente. E così alla Mostra fa irruzione fuori concorso forse l'unico film veramente disimpegnato e “lieve” della rassegna, quel “Burying the ex”, che altro non è se non lo sviluppo di un corto di sei anni fa, firmato dallo stesso sceneggiatore Alan Trezza.
La storia sembra uscita da un fumetto pulp: Max (Anton Yelchin, “Star Trek” di J.J.Abrams), che vende gadget orrorifici e ha come fratellastro un cicciottello perennemente arrapato, medita di mollare Evelyn (Ashley Greene, “Crossing Jordan” e “Twilight”) fidanzata rompiballe, vegana e superecologista, allorché un provvidenziale autobus gli fa il piacere di liberarlo una volta per tutte e consentirgli di dedicarsi alla prosperosa gelataia Olivia (Alexandra Daddario, “Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo”).
Ma in virtù di un maleficio la fidanzatina risorge dalla tomba e, benché malconcia e sbrindellata, decide che un amore è per sempre, e che il suo Max non deve né può lasciarla. Una persecuzione da cui il malcapitato cerca in ogni modo d'uscire, con conseguenze comico-catastrofiche coerenti sino all’epilogo.
Non è certo la prima volta che il filone-zombie finisce in commedia o in satira aperta (ricorderemo “L'alba dei morti dementi” e “Warm bodies”) ma qui il taglio pop e il susseguirsi di gag, spesso beffardamente splatter, imprimono un ritmo baldanzoso e allegramente cialtronesco che non conosce pause, sino ad assumere tratti squisitamente cartoonistici.
A ciò si aggiunga che il film appare stipato di citazioni, tanto da sembrare una specie di enciclopedia, dai morti viventi di Romero all'horror italiano anni ’60 sino ai film vampireschi della Hammer.
Servito diligentemente da un cast di ventenni, “Burying the ex” si riassume esaurientemente nello sberleffo finale: una “zom-com” a bassissimo costo che a più di trent'anni dagli esordi conferma in Joe Dante un autore indipendente e spavaldamente anarchico.
Joe Dante gioca di nuovo con l’horror

NUOVA PROTAGONISTA IN ORGOGLIO E PREGIUDIZIO E ZOMBI

Emma Greenwell protagonista della serie tv Shameless si è unita al cast di Orgoglio e pregiudizio e zombie, adattamento dell'omonimo romanzo di Seth Grahame-Smith..
Lily James e Sam Riley interpretano Elizabeth Bennet e Mr. Darcy, personaggi dal romanzo originale di Jane Austen, qui esteso e rivisitato in chiave apocalittica e horror da Seth Grahame-Smith.
Questa nuova storia mostra come la ricerca di Elisabeth dell'amore è ostacolata da un'epidemia di morti viventi.
Emma Greenwell interpreterà la sorella del personaggio di Douglas Booth, con il cast che include anche Bella Heathcote e Jack Huston.
Il regista Burr Steers dirige da una sceneggiatura scritta con David O. Russell, che ad un certo punto del lungo e travagliato sviluppo del film è stato anche candidato alla regia.
La produzione dovrebbe iniziare a fine mese con Cross Creek e Universal Pictures che si occuperanno di produzione e distribuzione.
Orgoglio e pregiudizio e zombie arriva nelle sale nel 2016

ATTORNIATA DAI ZOMBI

Sul numero di ottobre della rivista Bessatsu Shonen Magazine di Kodansha è stato annunciato che sta per arrivare un speciale capitolo extra per lo shonen sovrannaturale Sankarea di Mitsuru Hattori. Questo capitolo dovrebbe fare capolino sul numero di dicembre del magazine, ma l'occasione è anche stata quella per annunciare che l'11esimo e ultimo tankobon verrà messo in vendita a partire dal 7 novembre. Ricordiamo come lo scorso mese la rivista avesse annunciato che la serie sarebbe finita sul numero di ottobre del magazine, quello in vendita dal 10 settembre che lo stesso decimo volume di Sankarea aveva avvisato i lettori che l'11esimo tankobon sarebbe stato l'ultimo.
Sankarea nasce come uno shonen romantico/sovrannaturale a base di zombie, con qualche piccolo tocco ecchi. Scritto e disegnato da Mitsuru Hattori, la sua pubblicazione era iniziata nel 2009 sulla rivista Bessatsu Shounen Magazine di Kodansha: al momento siamo arrivati al decimo tankobon, ma la release dell'11esimo e ultimo è prevista per novembre. Sankarea è arrivato nei paesi del Nord America grazie a Kodansha Usa, in Italia è appena uscito grazie GP Publishing, è noto anche con i titoli alternativi di Sanka Rea o Sankarea: Undying Love e non ha serie collaterali. Ricordiamo che di Sankarea esiste anche ottenuto un adattamento anime nel corso del 2012.
La trama di Sankarea di Mitsuru Hattori racconta le vicende di Chihiro Furuya, un ragazzo veramente ossessionato dagli zombie. Furuya colleziona di tutto a tema zombie: action figure, orologi e film e gioca qualsiasi gioco che parli di morti viventi. Chihiro è anche assai interessato alle ragazze zombie, il suo sogno nel cassetto è quello infatti di baciare una ragazza zombie. Quando il suo gatto muore, Furuya cerca di farlo risorgere dalla morte usando un antico libro dell'occulto comprato in un negozio. Ma le cose si complicano: l'idolo della scuola femminile lì vicino, Rea Sanka, va sul luogo dell'esperimento, vuole suicidarsi, ma finisce per rinascere come una persona differente. Furuya scopre così che Rea vuole lasciarsi alle spalle tutte le sue responsabilità e doveri diventando lei stessa uno zombie