domenica 18 dicembre 2016

IL RITORNO DI IZOMBIE

Dopo l'ottima accoglienza ricevuta dalla prima serie di iZombie, firmata da Rob Thomas (Veronica Mars) e Diane Ruggiero-Wright (The Ex List), torna su Premium Action con una nuova stagione.
Ci saranno 19 episodi per stare in compagnia della simpatica zombie Olivia "Liv" Moore, ben 5 in più rispetto alla stagione precedente.
Dove li avevamo lasciati? Dopo aver rinunciato alla cura per darla a Blaine (lo zombie creatore di Liv) e a Major (l'ex fidanzato) dopo averlo trasformato in uno zombie per salvarlo da morte certa, Oliva Moore si trova nella terribile posizione di non poter donare il sangue al fratello rimasto coinvolto nell'espolsione alla macelleria di Blaine.
AnticipazioniLiv e Blaine dovranno collaborare per cercare di mantenere il controllo sugli zombie in città che prima facevano rifornimenti di cervelli alla macelleria di Blaine, mentre Peyton lascerà la città lasciando la protagonista alle sue difficoltà famigliari e ai problemi con Major dopo aver scoperto che la natura zombie della sua ex fidanzata.

MUSICHE DEFUNTE

Dieci anni usciva questo disco, ma solo ora sono riuscito a recuperarne una copia: con la direzione artistica di Alfredo Colianni, si basa su ossimori musicali, tra world music ed un jazz di ricerca.

La sua biografia ci racconta che (nato a Pescara) vive e lavora tra Napoli e Roma. Musicalmente si crea il suo crogiolo di pentagrammi, miscelando Pat Metheny, Beatles, Miles Davis, Herbie Hancoock, Django Bates, Jimi Hendrix, Estreme, Chopin, Coltrane, Primus, Schoenberg, Mike Stern ..

Da questo melting pot (e come tale va rispettato, perché del tutto personale), nasce una voglia di sperimentare e comporre musica propria. Questo suo disco (giocando sulle tinte nere che potrebbe avere, se ci dobbiamo far stimolare dal titolo..) ha invece una freschezza ancora valida, dove i sapori del Mediterraneo diventano forti ed acri (come ad esempio in Serendipity), mentre in Sweet wave il viaggio che ci viene offerto è più periglioso, perché bisogna attraversare l'Oceano Atlantico, approdando in una terra immaginifica, dove lo swing cerca legami con le vari rivoli di cui si compone la musica latina. I 66 minuti del disco scorrono con piacere, complice anche le giuste durate di ciascuno dei 10 brani contenuti: forse il top lo si raggiunge con uno dei brani più brevi e mi riferisco a Stephanie, dove infatti ci si assesta sui 4 minuti e mezzo. Questo ulteriormente dimostra la buona capacità compositiva di Massimo Sorrentino ed il valore che ha il potere della sintesi, anche nel mondo jazz.

Scriveva Sorrentino nel comunicato stampa che lanciava il disco ..Come è facile notare, il titolo del disco vuole essere un omaggio a un film che ha segnato un'intera generazione di appassionati del genere horror: La notte dei morti viventi.. Ma al di là della citazione cinematografica, credo che tale frase rappresenti un bisogno, intimo, di sottolineare l'importanza del tempo, osservandone le sue caratteristiche concettuali da ogni sua angolazione..

A maggior ragione dopo 10 anni, l'importanza del tempo gioca un ruolo principe nella mia presente recensione: come il buon vino che va fatto riposare, anche la buona musica è valida e con una sua dignità, solo se resiste alla corrosione ed ossidazione, al passaggio delle mode, al bisogni indotti che poi si rivelano poca cosa .. Questo disco è perciò un valido fondamento di un percorso concreto compiuto dall'artista, ma anche di un nostro similare modus operandi: conoscere e mai autocitarsi, sperimentare e mai fare fotocopie … se in qualche maniera comunichiamo emozioni con l'uso della musica!

Ringrazio Alfredo Colianni per avermi concretamente aiutato a recuperare una copia sigillata di questo disco: data la comune passione filatelica, per ringraziarlo gli manderò una cartolina da uno dei luoghi (immaginari e senza zombie ..) dipinti da Massimo Sorrentino.

Track list di
- Pioggia di lacrime d'avorio 6,47
- Serendipity 6,18
- Plonger en Normandie 8,07
- Inquieto spleen 6,36
- Phase bagher 7,24
- MeDio fra te e l'oriente 4,06
- Sweet wave 7,58
- Stéphanie 4,37
- La notte dei tempi viventi 14,44

Line-up:
- Massimo Sorrentino - chitarre
- Daniele Sorrentino - Basso e contrabbasso
- Andrea Rea - Pianoforte/Tastiere
- Mario Toscano - Batteria

Special guest
- Luca Cioffi - Percussioni
- Tony Sorrentino - Fisarmonica
- Peppe Fiscale - Tromba e flicorno
- Stéphanie Tirelli - Armonica e tastiere

domenica 4 dicembre 2016

LA SCIENZA DEI MOSTRI DI CARTA

"La scienza dei mostri di carta", Luigi Garlaschelli parla di "Misteri macabri: da Frankenstein agli zombi" Eventi a Cesena
Si intitola “Misteri macabri: da Frankenstein agli zombi” la conferenza che Luigi Garlaschelli terrà martedì 29 novembre, alle ore 17, nell’ Aula Magna della Biblioteca Malatestiana.
L’incontro sarà presentato e moderato da Lorenzo Rossi.
L’idea per il romanzo sul mostro di Frankenstein ebbe origine forse da alcuni impressionanti esperimenti condotti dal grande scienziato inglese Davy nel 1803? Esistono gli zombi? Chi erano i pietrificatori di cadaveri? Garlaschelli trasporterà il pubblico in un viaggio tra storia e leggenda, da oscuri laboratori a moderni istituti universitari tra il misterioso e il macabro.
Chimico e socio del Cicap, Luigi Garlaschelli si occupa da anni di mysteri, paranormale laico e religioso, anomalie scientifiche, fachirismo e tanto altro.
Ha riprodotto il miracolo del sangue di San Gennaro e la Sindone di Torino in grandezza naturale.
Tra i suoi libri “I segreti dei fachiri”, “Processo alla Sindone”, “Lourdes: i dossier sconosciuti”  e “Corpi di pietra”.
L’incontro è il quinto appuntamento della rassegna “La scienza dei mostri di carta”, promossa dal CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze) in collaborazione con l’Associazione Orango. 


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VAMPIRI E ZOMBI SU LA5

Da ormai qualche tempo rappresentano un vero e proprio trend seriale, rivisitato praticamente sotto ogni sfumatura di genere. Visto il buon seguito ottenuto da The Twilight Saga, La5 ha deciso di dedicare a zombie e vampiri un’intera serata tematica, con le prime tv in chiaro di tre titoli già andati in onda su Premium e tutti attingenti al bacino del canale americano The CW.
Si comincia dunque dalle 21.10 di questa sera, con la prima stagione di iZombie, il comedy-drama parzialmente ispirato all’omonima serie di fumetti scritta da Chris Roberson e Michael Allred. Ideata dalle stesse menti creative del successo Veronica Mars, questa serie esplora anche il lato comico e crime del filone dei morti viventi, raccontando la storia di Olivia “Liv” Moore, studentessa modello di medicina che, trasformata in zombie, si fa assumere presso un obitorio per poter avere accesso alla sua prima fonte di sostentamento: il cervello umano. Cibandosene Liv acquisisce tuttavia anche i ricordi delle vittime cui appartengono, aiutando nella risoluzione dei casi connessi alla loro morte. Tra i protagonisti, Rose McIver (Masters of Sex, Once Upon a Time) e Robert Buckley (Lipstick Jungle, One Three Hill).
A seguire, l’horror di culto The Vampire Diaries (ore 21.55), incentrato sul triangolo amoroso tra Elena Gilbert (Nina Dobrev) e i fratelli vampiri Damon (Ian Somerhalder) e Stefan Salvatore (Paul Wesley), e il suo spin-off The Originals (ore 22.50), fantasy ambientato nel quartiere francese di New Orleans e basato sulle vicende dell’ibrido Orginale Klaus (Joseph Morgan) e della sua famiglia. Delle due serie saranno trasmesse rispettivamente la settima e la terza stagione, le quali prevedono anche due episodi crossover, esattamente nelle puntate 7×14 e 3×14.
Un’occasione da non perdere, quindi, soprattutto per mettersi in pari o rinfrescare la memoria in attesa dei prossimi capitoli. Il primo ritorno previsto è infatti proprio quello di iZombie, che mercoledì 14 dicembre sbarcherà su Premium Action con l’inedito secondo ciclo di episodi.

IL PUNK E' RISORTO


Quando muore una rockstar, si spegne un sogno. Quello che vive sulle note di canzoni indimenticabili. Quello che illumina la vita con emozioni fortissime. Quello che viaggia veloce sull’urlo della voce, sui riff di chitarra, sulle rullate della batteria.
E se fosse possibile richiamare dal mondo dei morti i miti del rock? Da questa provocazione sono partiti lo sceneggiatore Paolo Baron, napoletano di origine, e il disegnatore Ernesto Carbonetti, nato ad Atessa in provincia di Chieti. Ha preso forma così la serie a fumetti “Punk is undead”, pubblicato prima in tre parti e raccolta adesso in un curatissimo volume unico dalla casa editrice 80144 Edizioni (22 euro).
La storia è di quelle che acchiappano subito per il bavero e ti inchiodano alle pagine. Il disegno, oscuro, iperrealista, sanguigno quanto basta, accompagna con grande forza i destini di Robbie “Note” Charles e di Billy Sheik, due discografici con un passato nel cinema porno e nei bassifondi di Los Angeles, che sognano di riformare una superband con alcuni tra i grandi musicisti morti. Così, infischiandosene di quello che dirà lo star-system, decidono di riportare in vita un cantante indimenticabile come Jim Morrison, un chitarrista stellare come Jimi Hendrix e un bassista inarrivabile come Jaco Pastorius.
E ci riescono. Ma il problema è che i tre divi sfuggono troppo presto al controllo. Si rivelano zombie affamati di carne e sangue umano. E quando azzannano l’ex pornostar Amy, trasformando anche lei in un morto vivente, Note e Billy decidono di darsela a gambe.
Ma il loro sogno non può morire così. Arrivati a Londra, si mettono subito in contatto medianico con due icone del punk: il marcissimo Sid Vicious, bassista dei Sex Pistols, e il leggendario frontman dei Clash Joe Strummer. Potrebbe funzionare con loro se Sid non si sparasse in vena tutto quello
che trova, finendo presto per tornare all’altro mondo. E se i due lestofanti del mondo discografico non si trovassero faccia a faccia con il Signore dell’oscurità. Non prima di aver provato a riesumare nientemeno che Sua Maestà del reggae Bob Marley.