domenica 30 settembre 2018

FORTNITE GIUNGE ALLA SESTA STAGIONE



Questo gioco è ambientato ai giorni nostri, quando un’improvvisa tempesta in tutto il mondo fa scomparire il 98% della popolazione e le creature simili a zombi aumentano per attaccare tutti gli altri. Nel gioco è possibile partecipare alle singole missioni insieme ad altri tre giocatori, che cooperano su mappe generate a caso per raccogliere risorse, costruire fortificazioni attorno a obiettivi difensivi, proteggere i sopravvissuti e costruire armi e trappole per combattere gli zombie. I giocatori ottengono ricompense attraverso queste missioni per migliorare i loro personaggi, giocando solo ed esclusivamente online contro decine e decine di altri giocatori.
Con la stagione 6, l’oscurità sta arrivando: atti un giro per esplorare misteriosi cambiamenti di mappa e scoprire segreti spettrali. Potrai entrare nel Bosco blaterante, affrontare la corruzione del cubo o entrare nel Castello Infestato.

MORTINA E IL NATALE


Mortina e l'amico fantasma © ANSA Torna Mortina e questa volta dovrà vedersela con un misterioso bambino fantasma che non ricorda più il suo nome. La bambina zombie, insieme al suo inseparabile levriero albino Mesto, cercherà ogni dettaglio possibile per ricostruire l'identità del simpatico spettro nel terzo volume della fortunata serie di Barbara Cantini, 'Mortina e l'amico fantasma', che esce per Mondadori il 2 ottobre.
    "È una storia basata sulla capacità di ricordare chi non c'è più. Una cosa che sento molto, soprattutto da quando è morto mio padre" spiega all'ANSA la Cantini, 41 anni, che è autrice oltre che illustratrice di Mortina. "Questo terzo libro si confronta, sempre con ironia, con il tema del tramandare. Mortina aiuta questo fantasma a trovare il suo nome perduto, gli fa tornare la memoria per non svanire" dice la Cantini svelando il tema del nuovo libro. In meno di due anni la sua bambina zombie è diventata un successo internazionale, tradotto in 23 lingue, tra cui gli Stati Uniti dove Mortina si chiama 'Ghoulia' e dove insieme al libro è stato realizzato un dvd. Il primo volume, dedicato alla festa di Halloween, uscito il 17 ottobre 2017, è entrato subito in classifica e ha venduto 15 mila copie, il secondo, pubblicato nel marzo 2018, in cui appare l'odioso cugino Dilbert, è arrivato a 9 mila copie. Un successo che la stessa Cantini, per anni animatrice cartoon in varie serie tv per la Rai, vincitrice nel 2011 del concorso 'L'illustratore dell'anno' e illustratrice per editori americani, inglesi e italiani tra cui Harper Collins, non avrebbe mai immaginato.
    "Ho azzeccato il personaggio. La cosa che piace di più, nonostante la sua stramberia, è la spontaneità. Mortina sa stare bene nei suoi panni e ha la capacità di sovvertire qualche regola rigida. La trasgressione piace ai bambini. L'idea è sedimentata in tanti anni. E' iniziata con un gioco di parole nel 2006. Il primo libro è nato nel 2015-16. Mi piace inventare nomi, lo faccio con le mie figlie di 11 e 6 anni. La piccolina mi ha aiutato nel disegno di certe pose e atteggiamenti" racconta l'illustratrice che si è rivelata anche autrice proprio con Mortina.
    I suoi riferimenti sono lo statunitense Edward Gorey, morto nel 2000, famoso per i suoi libri illustrati in stile macabro, al quale si è ispirato anche Tim Burton, che a sua volta è per lei un maestro. "Ho una passione per le atmosfere vittoriane e da brivido. Fin da piccola mi piaceva travestirmi e poi mi è venuto naturale avvicinarmi al disegno gotico. Le ispirazioni sono una cosa, la copia un'altra. Mi piace mettere tanti riferimenti nelle storie" sottolinea la Cantini che vive nella campagna fiorentina con il marito e le due figlie.
    "Un'altra passione che ho - aggiunge - è quella di guardare foto antiche, mi piace immaginarmi le vite delle persone. In Mortina ci sono molte fotografie accompagnate da didascalie che sono storie nella storia. Ho fatto una ricerca di foto d'epoca di bambine a cavallo tra fine Ottocento e Novecento".
    La storia nella testa della Cantini si sviluppa sempre come un film: "vedo quello che scrivo. Ho - dice - un approccio molto visivo alla scrittura. La storia ha un buon ritmo e questo perchè vengo dal cartone animato".
    La serie in partenza doveva essere una trilogia, ma il personaggio "non mi è venuto a noia" spiega l'autrice che è pronta per un quarto volume "che sarà dedicato all'estate" anticipa. Le uscite finora sono state di un volume ogni sei mesi. E se mai si facesse un cartoon dalla serie la doppiatrice "dovrebbe imitare - afferma - la voce delle prime stagioni di Marge Simpson".
    Anche se per ora non ha intenzione di abbandonare Mortina la Cantini ha già tante altre idee: la prima è quella degli "albi che mi sono sempre piaciuti e possono parlare a tutti. Il fatto che ci sia poco testo non vuol dire che manchi il contenuto". Le avventure di Mortina intanto continuano: "i bambini me la chiedono. Il target è 7-9 anni, ma piace tantissimo anche ai bimbi dell'asilo. La mia lettrice più piccola in assoluto ha 2 anni. Mi ha mandato le foto in cui riproduce scene del libro con Mortina che va nell'armadio e fa quelle che lei chiama 'sedute Mesto' solo che al posto del levriero del libro, mette il suo cane. "E' bella questa interazione e ricevo messaggi da ogni parte del mondo" dice l'autrice che a Pordenonelegge è stata protagonista di una seguitissima presentazione.

LA COLAZIONE CHE RIMETTE IN VITA GLI ZOMBI

IL RITORNO SUI PIANETA DEI MORTI VIVENTI


Torna l’appuntamento annuale con il Dylan Dog de Il pianeta dei morti, storyline in cui i deceduti camminano sulla Terra accanto ai viventi e la quotidianità procede in un equilibrio estremamente labile, con le persone che varcano continuamente la soglia tra realtà, follia, sogni e ricordi.
Le avventure che compongono la storia di questa iterazione dell’Old Boy hanno la peculiarità di essere fruite sia in senso orizzontale (con una macro-trama di fondo che, volume dopo volume, procede in modo piuttosto chiaro, seppur con un ritmo molto blando), sia in verticale, visto che ogni singolo episodio ha uno sviluppo narrativo con caratteristiche fortemente autoconclusive. In questo mondo, Dylan è il centro nevralgico del circo di comprimari che gli ruota attorno, tutti – o quasi – appartenenti alla serie regolare, seppur con sostanziali modifiche alle loro caratteristiche: età, sesso, personalità e altro ancora.

Nel nome del figlio, trentaduesimo appuntamento della collana Speciale Dylan Dog dedicata da diverso tempo all’universo creato da Alessandro Bilotta, va a concentrarsi per la prima volta su un personaggio completamente inedito: Godwin Dog, figlio di Dylan e di Sybil Browning (primo volto a essere comparso su Dylan Dog 1: L’alba dei morti viventi), il quale sarà protagonista di un racconto totalmente sopra le righe e al di fuori di qualunque schema visto in precedenza sul titolo.
Con questo fumetto, Bilotta si diverte a smontare la struttura narrativa in tanti piccoli frammenti, rendendo tangibile nelle mani del lettore quell’idea di oblio inseguita da tanti individui della sua realtà: gli Immemori. Come loro, anche chi si approccia alla storia attraverserà un’esperienza ibrida e sfocata in un vortice di emozioni più da vivere sulla propria pelle che da comprendere in modo razionale.
Se il conflitto è il motore narrativo di ogni racconto, la crasi tra una narrazione così atipica e il tratto iconico di Giampiero Casertano crea un contrasto molto marcato, al punto tale da rendere difficilmente digeribile questo brossurato per lo stomaco del lettore occasionale. Ciò che viene percepito dalle immagini è qualcosa di fortemente tradizionale, sia nella gestione della pagina sia nella tecnica di raffigurazione, ma il contenuto metatestuale della trama è qualcosa che travalica ogni forma convenzionale di racconto propria dell’eroe di Sergio Bonelli Editore.

L’intera vicenda può essere scomposta in tre diversi piani, ognuno filtrato dagli occhi di un diverso protagonista: Dylan, Sybil e Godwing. Questi tre filoni si intrecciano in scene che a un primo sguardo possono sembrare frutto della fantasia, ma le cui conseguenze appaiono tutt’altro che intangibili. Se con il precedente Nemico pubblico n. 1 lo sceneggiatore romano si è interrogato sul tema dell’identità, con questa storia sembra spezzare l’ultimo filo che legava l’Io e il Super-Io dell’inquilino di Craven Road, rispettivamente incarnati dalla sua anima romantica (Sybil) e dal suo bagaglio razionale (Godwing), i quali prendono strade diverse, destinate a collidere solo in momenti particolarmente traumatici e in luoghi altamente simbolici.
Al termine della lettura è possibile fare due considerazioni su questo numero, una “di pancia” e una “di testa”. Volendo basarsi unicamente sull’emotività, l’intero sviluppo della vicenda è un pugno nello stomaco, soprattutto se si riesce a raggiungere il giusto grado di immedesimazione in Dylan e nel suo status psico-emotivo. Lasciarsi trasportare implica non fare alcuna resistenza alle montagne russe della (non)vita e dare per “vere” tutte le scene che si susseguono nel corso delle tavole. Qualora, invece, si volesse fare un ragionamento prettamente razionale ricomponendo i diversi punti di vista come fossero un puzzle con pezzi mancanti, ciò che resta è ugualmente un dramma familiare molto profondo, da osservare come una rappresentazione teatrale intrecciata con maestria e piena consapevolezza di scrittura e montaggio delle singole scene.
Per quanto riguarda il discorso delle citazioni, tratto distintivo della collana, è doveroso segnalare la copertina firmata da Marco Mastrazzo, la quale raffigura l’Indagatore dell’Incubo fuoriuscire dalla sua stessa tomba nell’identica posa assunta da Eddie the Head sulla copertina del disco Live After Death, degli Iron Maiden, titolo perfettamente in linea con la storia all’interno. Inoltre, alle spalle di Dylan è possibile leggere un altro elemento presente anche sull’illustrazione citata che fa riferimento alla linea che separa la morte dalla nuova vita: l’epitaffio sulla sua lapide che richiama un celebre aforisma di Howard Phillips Lovecraft.

domenica 23 settembre 2018

NEL NOME DEL FIGLIO


nome del figlio dylan dog pianeta mortiIl 21 settembre Sergio Bonelli Editore pubblica in edicola Nel nome del figlio, la settima storia della serie annuale Il pianeta dei morti di Dylan Dog, creata da Alessandro Bilotta. La serie è ambientata in un futuro distopico dove la Terra è afflitta da un’apocalisse zombi, Dylan Dog è invecchiato ed è diventato un ispettore di Scotland Yard
In questo nuovo albo, disegnato da Giampiero Casertano, fa la sua comparsa un nuovo personaggio, Godwin Dog, figlio di Dylan Dog e di Sybil Browning, la prima cliente dell’indagatore dell’incubo.

La trama ruota attorno a Godwin Dog e alla sua reale identità, in un viaggio tra passato, presente e futuro attraverso i ricordi, le allucinazioni e gli incubi dei vari personaggi. Piani temporali e visioni che, come spiega lo stesso Bilotta in un’intervista, «si sovrappongono irrimediabilmente al punto da rendere impossibile distinguere la dimensione del reale».

domenica 16 settembre 2018

IL RITORNO DEI MORTI VIVENTI


Koch Media annuncia oggi che l’horror di Dan O’Bannon uscito nel 1985, Il Ritorno dei Morti Viventi, sarà disponibile in una nuova edizione home video a partire dal prossimo 11 ottobre. Grazie a Midnight Factory e alla nuovissima linea dedicata al classici del genere horror, potrai mettere finalmente le mani sull’edizione limitata con booklet di questo cult senza tempo diretto dallo sceneggiatore di Alien e Atto di Forza, esattamente tra un mese.Nell’anonima cittadina americana di Louisville, c’è un magazzino di forniture mediche di proprietà di un certo Burt, vicino ad un’impresa di pompe funebri. Il guardiano della ditta, Frank, ansioso di mostrare tutti gli articoli giacenti al suo nuovo giovane aiutante Freddie, gli mostra degli strani contenitori appartenenti all’Esercito Americano, nei quali giacciono da vari anni ben chiusi ermeticamente degli zombi. I due inavvertitamente li urtano liberando gas tossici e le stesse mostruose creature…

In una anonima cittadina americana, Louisville, esiste un magazzino di forniture mediche, che è vicino ad un’impresa di pompe funebri. Il guardiano della ditta, Frank, ansioso di mostrare tutti gli articoli giacenti al suo nuovo giovane aiutante Freddie, gli mostra degli strani contenitori appartenenti all’Esercito americano, nei quali giacciono da vari anni ben chiusi ermeticamente degli zombi. I due inavvertitamente li urtano liberando gas tossici e le stesse mostruose creature Il ritorno dei morti viventi, la limited edition Koch Media 3 Blu Ray + Booklet La prima delle due regie di Dan O’Bannon, sceneggiatore di classici del cinema horror e fantastico (Dark Star, Alien, Heavy Metal, Space Vampires) rivede la luce in un’edizione deluxe pubblicata da Koch Media per la collana Midnight Classics. La nuova edizione sarà pubblicata il prossimo 11 ottobre in versione 3 Blu Ray con booklet da collezione annesso, curato da Davide Pulici e Manlio Gomarasca. Il ritorno dei morti viventi, i contenuti speciali dell’edizione limitata, 3 Blu Ray L’edizione Koch Media de “Il ritorno dei morti viventi viene presentata con più di sei ore di contenuti speciali e una copertina disegnata per l’occasione da Enzo Sciotti Edizione Lussuosa con oltre 6 ore di contenuti extra e una copertina esclusiva disegnata da Enzo Sciotti, notissimo illustratore italiano e disegnatore di locandine, tra cui quelle per i film del grande Lucio FUlci. L’elenco dei contenuti extra è il seguente Master restaurato 2k Contiene il documentario definitivo di oltre 2 ore “More Brains” Workprint: copia lavoro del film Commento Audio di Gary Smart e Chris Griffiths The Decade Of Darkness The Talking Dead Come fare un morto vivente Party Time: Il Ritorno dei Morti Viventi in musica Terre Sconsacrate: Una visista alle location del film I Morti sono risorti Designing The Dead Il trailer sanguinario Spot TV

Leggi l'articolo completo: testo copiato da https://www.indie-eye.it/cinema/digital/il-ritorno-dei-morti-viventi-il-cult-di-dan-obannon-in-una-lussuosa-edizione-3-blu-ray-da-koch-media.html
Il ritorno dei morti viventi, la sinossi del film In una anonima cittadina americana, Louisville, esiste un magazzino di forniture mediche, che è vicino ad un’impresa di pompe funebri. Il guardiano della ditta, Frank, ansioso di mostrare tutti gli articoli giacenti al suo nuovo giovane aiutante Freddie, gli mostra degli strani contenitori appartenenti all’Esercito americano, nei quali giacciono da vari anni ben chiusi ermeticamente degli zombi. I due inavvertitamente li urtano liberando gas tossici e le stesse mostruose creature Il ritorno dei morti viventi, la limited edition Koch Media 3 Blu Ray + Booklet La prima delle due regie di Dan O’Bannon, sceneggiatore di classici del cinema horror e fantastico (Dark Star, Alien, Heavy Metal, Space Vampires) rivede la luce in un’edizione deluxe pubblicata da Koch Media per la collana Midnight Classics. La nuova edizione sarà pubblicata il prossimo 11 ottobre in versione 3 Blu Ray con booklet da collezione annesso, curato da Davide Pulici e Manlio Gomarasca. Il ritorno dei morti viventi, i contenuti speciali dell’edizione limitata, 3 Blu Ray L’edizione Koch Media de “Il ritorno dei morti viventi viene presentata con più di sei ore di contenuti speciali e una copertina disegnata per l’occasione da Enzo Sciotti Edizione Lussuosa con oltre 6 ore di contenuti extra e una copertina esclusiva disegnata da Enzo Sciotti, notissimo illustratore italiano e disegnatore di locandine, tra cui quelle per i film del grande Lucio FUlci. L’elenco dei contenuti extra è il seguente Master restaurato 2k Contiene il documentario definitivo di oltre 2 ore “More Brains” Workprint: copia lavoro del film Commento Audio di Gary Smart e Chris Griffiths The Decade Of Darkness The Talking Dead Come fare un morto vivente Party Time: Il Ritorno dei Morti Viventi in musica Terre Sconsacrate: Una visista alle location del film I Morti sono risorti Designing The Dead Il trailer sanguinario Spot TV

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Il ritorno dei morti viventi, la sinossi del film In una anonima cittadina americana, Louisville, esiste un magazzino di forniture mediche, che è vicino ad un’impresa di pompe funebri. Il guardiano della ditta, Frank, ansioso di mostrare tutti gli articoli giacenti al suo nuovo giovane aiutante Freddie, gli mostra degli strani contenitori appartenenti all’Esercito americano, nei quali giacciono da vari anni ben chiusi ermeticamente degli zombi. I due inavvertitamente li urtano liberando gas tossici e le stesse mostruose creature Il ritorno dei morti viventi, la limited edition Koch Media 3 Blu Ray + Booklet La prima delle due regie di Dan O’Bannon, sceneggiatore di classici del cinema horror e fantastico (Dark Star, Alien, Heavy Metal, Space Vampires) rivede la luce in un’edizione deluxe pubblicata da Koch Media per la collana Midnight Classics. La nuova edizione sarà pubblicata il prossimo 11 ottobre in versione 3 Blu Ray con booklet da collezione annesso, curato da Davide Pulici e Manlio Gomarasca. Il ritorno dei morti viventi, i contenuti speciali dell’edizione limitata, 3 Blu Ray L’edizione Koch Media de “Il ritorno dei morti viventi viene presentata con più di sei ore di contenuti speciali e una copertina disegnata per l’occasione da Enzo Sciotti Edizione Lussuosa con oltre 6 ore di contenuti extra e una copertina esclusiva disegnata da Enzo Sciotti, notissimo illustratore italiano e disegnatore di locandine, tra cui quelle per i film del grande Lucio FUlci. L’elenco dei contenuti extra è il seguente Master restaurato 2k Contiene il documentario definitivo di oltre 2 ore “More Brains” Workprint: copia lavoro del film Commento Audio di Gary Smart e Chris Griffiths The Decade Of Darkness The Talking Dead Come fare un morto vivente Party Time: Il Ritorno dei Morti Viventi in musica Terre Sconsacrate: Una visista alle location del film I Morti sono risorti Designing The Dead Il trailer sanguinario Spot TV

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domenica 9 settembre 2018

EVASIONE

A gestione dell’Evasione i due fratelli Massimo e Andrea Margiotta, creatori a 360 gradi sia delle stanze da gioco che delle rappresentazioni video.
L’Evasione arriverà direttamente alla Fortezza di Sarzana in occasione di due serate a tema Medievale, il 15 e il 16 settembre, suddividendosi in 14 minuti di gioco. In che cosa consisteranno nello specifico? Quali stanze e quali enigmi dovranno risolvere in questa versione i partecipanti? E quali regole saranno previste per le serate Evasione Escape Room Medievale?
Per l ‘evento di Sarzana abbiamo creato una stanza a teme Medievale della durata di 15 minuti si potrà partecipare da un minimo di 2 ad un massimo di 4 persone per squadra ( i giochi o enigmi sono unici e non si troveranno mai nelle nostre sedi di Genova e La Spezia) dovranno risolvere enigmi e giochi manuali tutti basasti sulla logica e sullo spirito di osservazione. A differenza delle nostre stanze, dove i partecipanti sono video-sorvegliati, qui ci sarà la presenza di un attore che controllerà e nel caso aiuterà i partecipanti.
All’interno della sede dell’Evasione a La Spezia, in Via a XXIV Maggio 96, invece si sono aggiunte altre stanze e innovative modalità di gioco come la Zombie Room. Come sono state accolte dai partecipanti?
Come sempre puntiamo forte sul tema Horror nella scelta delle nostre ambientazioni quindi abbiamo creato la ZOMBIE ROOM dove si partecipa al buio e la prima cosa da fare sarà recuperare delle torce per riuscire ad evadere senza farsi prendere dal panico dalla presenza degli zombie ( che comunque non entreranno mai in contatto con i partecipanti) anche perchè i giochi da risolvere sono parecchi. Ma la vera novità è la COPS & ROBBERS la nostra ultima creazione è una modalità sfida unica nel suo genere… i partecipanti saranno divisi in due squadre guardie e ladri con obbiettivi e giochi diversi fra loro.. ma con lo stesso livello di difficoltà in modo tale da potersi SFIDARE e vedere chi dei due gruppi è il migliore!!!.
La Zombie Room però è consigliata ad un pubblico maggiore di 14 anni, ed è sconsigliata alle persone facilmente impressionabili. Che cosa prevede la modalità di gioco di questa nuova stanza?
Per quanto riguarda la ZOMBIE ROOM è semplicemente una nostra scelta, quella di non far partecipare minori di 14 anni non accompagnati dai genitori, non perché all’interno ci sia un reale pericolo.. ma semplicemente crediamo che un gruppo di “BAMBINI ” un’ora al buio rischierebbero di fraintendere il vero obbiettivo del gioco riuscire ad evadere risolvendo giochi di logica ma soprattutto divertendosi!!!! Quindi preferiamo che scelgano la modalità non horror.. poi anche per i più grandi ma comunque paurosi… abbiamo aggiunto la modalità soft quindi senza nessun tipo di scherzo, semplicemente si gioca al buio ma senza interazione da parte degli zombi.
Il vostro sito online e la pagina Facebook forniscono tutte le informazioni necessarie, ma in quali giorni specifici si può accedere alla prenotazione di gioco?
Siamo aperti tutti i giorni dalle 12 alle 24 solo su prenotazione basta entrare nel nostro sito con un margine di 3 ore dall’orario da voi scelto. Da 1 anno a questa parte ci siamo specializzati in eventi esterni (matrimoni, compleanni , addio al nubilato celibato) dove siamo noi a venire da voi con escape a tema completamente diverse e originali da quelle nelle nostre sedi in base alle vostre esigenze perfette per un serata diversa anche a casa vostra.
 

RIUNIONE DI FAMIGLIA

Diario di un minecraft zombie – Riunione di famigliaZombie e Steve hanno fatto scambio di corpo! Zombie, dodici anni, dovrà fingersi umano e Steve dovrà fare finta di essere uno zombie, che cosa succederà?
In questa nuova avventura nel mondo di Minecraft, Zombie e Steve si sono accidentalmente scambiati di corpo e dovranno calarsi l'uno nei panni dell'altro finché non troveranno un modo di invertire la trasformazione.
Zombie andrà alla scuola umana e dovrà vedersela con la viota super pazza di uno studente delle medie. E Steve vivrà con gli Zombie, i Creeper, gli Scheletri e gli Slime di Minecraft, fingendosi uno Zombie!
Unisciti al divertimento in questa nuova folle avventura del mondo bizzarro di Minecraft.
Un libro non ufficiale di Minecraft.

DOPO LA MUCCA PAZZA,ADESSO CI SONO I CERVI ZOMBI

Mucca pazza & Co.: la malattia dei cervi zombie. C’è rischio per l’uomo?La malattia dei cervi zombie è una malattia neurodegenerativa, che danneggia le proteine del cervello e ne riduce la funzionalità, inducendo nell’animale lo stato vegetativo. È una forma di encefalopatia spongiforme trasmissibile, proprio come il morbo della mucca pazza ed è causata anch’essa da un prione, una proteina impazzita in grado di diffondersi e replicarsi come un virus o un batterio.
La chiamano malattia zombie proprio perché i cervi colpiti mostrano degli atteggiamenti tipici degli zombie del cinema: assumono strane posture, non riescono a mantenere l’equilibrio e il coordinamento dei movimenti, hanno sete estrema e comportamento aggressivo. Alla fine, incapaci di alimentarsi, muoiono di stenti. 
La prima testimonianza della malattia risale al 1967, ma solo una decina di anni più tardi venne riconosciuta come forma di encefalopatia spongiforme trasmissibile. Oggi sta decimando le popolazioni di cervi e alci di ben 23 stati degli Usa.
Nel caso di cervi, alci e renne, il contatto con il prione avviene solitamente durante i pasti: brucando l’erba contagiata da un esemplare malato, gli esemplari sani vengono attaccati dalle proteine mutanti, si ammalano e contribuiscono poi a loro volta a disperdere nuovi prioni.
Difficilmente l’uomo rischia di contrarre la malattia in questo modo, ma le patologie prioniche rimangono comunque un pericolo anche per la nostra specie, perché come per la famosa mucca pazza, possono diffondersi anche attraverso il consumo della carne e in alcuni casi anche solo col contatto di fluidi e tessuti degli animali malati.
Fino ad oggi, casi di infezione nell’uomo non sono mai stati registrati. Ma i prioni, sostengono gli esperti, possono evolvere per saltare da una specie ad un’altra. 
Una recente ricerca canadese sembra indicare che il rischio di contagio per la nostra specie non è poi così remoto. Lo studio è stato finanziato dall’Alberta Prion Research Institute dell’Università di Calgary, è iniziato nel 2009 ed è tutt’ora in corso.
Ha coinvolto 18 macachi, su cui sono stati sperimentati diversi possibili modi di trasmissione della malattia dei cervi zombie: inoculazione in vena e direttamente nel cervello, contatto con la pelle, e anche contatto alimentare.
E i risultati preliminari diffusi dall’istituto canadese hanno evidenziato che tre dei cinque macachi che sono stati alimentati con carne di cervo contaminato hanno effettivamente sviluppato la malattia.
È presto per dirlo, anche se da un paio di anni la malattia ha raggiunto i cervi della Norvegia. Intanto, in Canada, il governo ha diffuso un allarme, chiedendo alla popolazione di evitare il consumo di carne di cervo. Mentre in molti stati Usa viene consigliato ai cacciatori di far testare gli animali abbattuti prima di consumarne le carni.

L'ETA' DELLA MORTE

Dead Age di Silent Dreams è stato in origine pubblicato su PC nel 2016, ma ora è disponibile anche su Xbox One. Il download digitale costa € 11,99 su Microsoft Store, ma il gioco è disponibile anche su dispositivi Android.Come suggerisce il nome, i giocatori vengono rilasciati "proprio nel mezzo di una feroce apocalisse zombi, sfidandoli a ricostruire la società e prendere decisioni difficili mentre respingono orde di non morti in battaglie tattiche a turni".
 Dead Age

IL NONNO AFFRONTA L'ORDA



Lasciandovi al trailer, che ci mostra come sopravvivere ad una apocalisse zombi quando si è, vecchi e infortunati, costretti su una sedia a rotelle senza freni, vi ricordiamo che il titolo di Tivola arriverà su Nintendo Switch a partire dal prossimo 12 settembre.

ANCHE GLI ZOMBI SI SPOSANO


Cut-Up Publishing è lieta di annunciare l’uscita a Lucca Comics & Games di quest’anno (dal 31 ottobre al 4 novembre) della graphic novel Cadaveri & Polpette: Anche gli zombi si sposano! di Paolo Di Orazio. Il volume sarà disponibile da novembre in libreria e fumetteria e su tutti gli store on line.Sinossi: Un manipolo di ragazzini zombie forma una micro-società in cui si vivono i drammi che affliggono gli esseri umani normali. Affetti, amore, invidia, rivalità, cinismo e aggressività. Tutto ruota attorno a Giulietta e Romero, la coppia del gruppo in continua crisi: lui, innamorato e idealista, lei aggressiva e dominante. L’amore in tutte le sue sfumature di humour nero, prima, durante e dopo il tanto (in)desiderato matrimonio.

L'autore: Paolo Di Orazio, mentore della rivista Splatter da sempre. Dal 1987, ha pubblicato fumetti (scritti e disegnati, o soltanto sceneggiati) su Cattivik, Heavy Metal, Splatter, Zagor, Beccogiallo, Rizzoli Lizard, Aurea, Clair de Lune. Ha pubblicato racconti e romanzi per Granata Press, Nicola Pesce Editore, Castelvecchi, Urania, Coniglio editore, Cut-Up Publishing, Independent Legions Publishing (anche in inglese). È nella lista mondiale Best Horror of the Year vol. 7 di Ellen Datlow e ha vinto la prima edizione del Premio Laymon 2017.

FANO SI TINGE DI ROSSO SANGUE


L'associazione "Fondo Peppe Nigra", in collaborazione con Fano Rocca e Cineclub Shining Pesaro, organizza "FANO ROSSO SANGUE - Festival di Cinema e Cultura Horror", sabato 8 e domenica 9 settembre alla Rocca Malatestiana di Fano. La serata di sabato 8 è dedicata al mito degli zombie, quella di domenica 9 al mito dei vampiri.

Il ricco programma del festival prevede videoproiezioni di film che hanno fatto la storia del genere horror - quali “La terra dei morti viventi” e “La notte dei morti viventi” (nel cinquantennale dall’uscita cinematografica), entrambi di George Romero - una conferenza sul mito del vampiro, una mostra dedicata a Frankenstein, videoproiezioni di corti horror, un DJ set e una speciale esibizione del pianista e compositore Mario Mariani, che domenica 9 alle ore 21.15 sonorizzerà il film capolavoro del 1922 "Nosferatu il Vampiro" di Friedrich Wilhelm Murnau. La Rocca sarà “addobbata” con installazioni di materiale a tema zombie/vampiresco. Il programma completo del festival è consultabile sulla pagina Facebook dell’evento “Fano Rosso Sangue”.
Sabato 8 settembre, a partire dalle ore 18.00, è previsto un evento speciale: la “Zombie Invasion”. Gli amici zombie di “Zombie Walk Gradara” invaderanno la Rocca per una serata all’insegna del terrore, e chiamano fin d’ora a raccolta zombie e aspiranti zombie di tutta Italia! I partecipanti possono arrivare già “zombizzati” oppure decidere di farsi truccare in loco dai maestri del make-up zombesco. Gli zombie saranno disponibili per foto e selfie (ovviamente in cambio di almeno un morso), disturberanno la visione dei film in programma e vagheranno in cerca di cibo… sarà dura per i comuni mortali che decideranno di passare la serata alla Rocca, riuscire ad uscirne illesi!
L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito.