domenica 30 novembre 2014

ADESSO SONO MORS TUA!

Dopo l’anteprima di Lucca Comics & Games 2014 arriva ufficialmente il secondo capitolo di “Mors Tua“, un’atipica storia di zombie ambientata in un Italia decadente. Il volume, dal titolo “Il gene dell’estinzione“, sarà presentato a Napoli, Sabato 6 dicembre, alle ore 17:30 presso la Scuola d’arte In Form of Art, sede della Douglas Edizioni.
Il duo di autori partenopei, Giuseppe Andreozzi (testi) e Giovanni Lucarelli (disegni), sarà a completa disposizione del pubblico per le curiosità sulla storia, per realizzare sketch dal vivo e autografare gli albi.
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RE PRESTO DIVENTERA' UNA SERIE

Resident Evil">Resident Evil sarà anche una serie tv. La notizia è di quelle destinate a far scalpore tra le generazioni under 30, visto il successo che l'omonimo videogioco ha avuto nel corso degli anni novanta e duemila. L'ufficialità della news è giunta da una fonte estremamente autorevole, la casa di produzione tedesca Constantin Film, aggiungendo che il telefilm avrà inizio dopo l'uscita dell'ultimo capitolo cinematografico della saga ispirata al videogioco, ovvero dopo il 2015.
George Romero. Una saga di enorme successo, quella di Resident Evil">Resident Evil, iniziata con l'uscita dell'omonimo videogioco nel 1996 che fu sviluppato dalla Capcom e realizzato da Shinji Mikami. Quello che all'epoca apparì come uno dei videogame più interessanti si rivelò essere il capostipite di una saga che conta sei episodi solo nella serie principale per un totale di 61 milioni di copie vendute, annoverando tra i suoi fan più sfegatati anche il regista horror George Romero. Inoltre dal videogioco sono stati realizzati cinque film.
Zombie. L'ambientazione e la trama di Resident Evil">Resident Evil si snodano lungo il tema di un'apocalisse zombie dovuta a un virus creato in laboratorio dalla Umbrella Corporation, un'organizzazione criminale segreta. Va però tenuto presente che gli eventi narrati nei film, nei quali è presente Milla Jovovich, si discostano sensibilmente da quelli del videogioco.
Arkley. Per quanto riguarda la serie tv, non ci sono molte notizie certe finora. Si sa che il progetto avrà il titolo "Arkley" dal nome della regione immaginaria nella quale si svolgono gli eventi e che se ne occuperà la Mance Media. Visto che la serie tv sarà fedele al videogame, è deducibile che si discosterà non poco dagli eventi dei film. Ad ogni modo ne sapremo di più dopo l'uscita del prossimo film dal titolo "Resident Evil">Resident Evil: The Final Chapter".
Resident Evil">Resident Evil. La prevista serie tv di Resident Evil">Resident Evil è solo l'ultimo esempio di prodotto cinematografico e multimediale ispirato al fenomeno degli zombie, figure inquietanti spesso definite come non-morti risvegliati dall'abisso e spinti da una fame atavica a divorare carne umana. Tale figura trae origine dall'immaginario collettivo del culto Voodoo di Haiti, è stato descritto in un famoso libro, "Il serpente e l'arcobaleno" e da lì reso famoso dai film di George Romero.
Resident Evil presto la serie tv Arkley per la gioia di Romero

PRONTO UN NUOVO PERSONAGGIO

Panini Comics ha tra le mani un grande progetto! Si chiama Life Zero ed è l'ultima creatura di Stefano Vietti e Marco Checchetto, che si sono messi a lavorare su questa storia action-horror che si riallaccia all'immortale filone delle "apocalissi zombie".
Per adesso non c'è nulla di pronto, poiché la casa editrice lo rilascerà fra circa un anno, ma sarà un fumetto evento, quindi aspettiamoci una grande promozione. Life Zero, per adesso, è una storia che sarà raccontata in tre albi da circa 48 pagine ciascuno. Una quarantina di pagine di ogni albo sarà dedicata alle tavole, mentre mentre il resto sarà ricco di extra. Gli albi saranno stampati in formato comic book e saranno a colori.
Al momento, l'uscita del primo albo è prevista per il mese di ottobre 2015. Dunque, l'apocalisse zombie della Panini Comics potrebbe esplodere in concomitanza di Lucca Comics & Games 2015. Da quanto si è visto fino ad adesso, Stefano Vietti e Marco Checchetto hanno tutta l'intenzione di conquistare i lettori del genere "apocalisse-zombie", andando a realizzare un'opera che sia eccellente da un punto di vista narrativo e da quello grafico. E' giusto, a questo punto, avere grandi aspettative da Life Zero, una serie che senza ombra di dubbio finirà per essere esportata all'estero!
Per ulteriori aggiornamenti sul progetto vi consigliamo di cliccare qui, diventando così fan della pagina Facebook dove gli autori stanno rilasciando numerosi "dietro le quinte" (immagini, vignette in lavorazione, racconti di presentazione, analisi dei personaggi ecc...).

LA SERA DA LEONI E LA MATTINA...

Un ragazzo su 5 si sveglia una o più volte a notte per controllare le notifiche sul cellulare. ll giorno, accusa irritabilità, stanchezza, mancanza di concentrazione. E' quanto riportato dalla ricerca di Telefono Azzurro e DoxaKids. Sui social, in tutto il mondo si twitta il #vamping. Ma solo a notte fonda.
 Il vamping non è un nuovo film dell'orrore, ma un nuova ossessione che si sta diffondendo sempre di più tra i giovani di tutto il mondo. Ci si sveglia più volte a notte per controllare le notifiche, twittare, postare e così via. Il risultato? Il giorno dopo si è poco concentrati, stanchi e irritabili.
 La trasformazione è avvenuta: da affascinanti vampiri da social network di notte ad assonnati studenti zombie di giorno. E se in tutto il mondo si twitta a suon di #vamping, ma solo durante le ore piccole, il fenomeno in Italia è tutt'altro che raro: interessa ben 1 ragazzo su 5. Lo riporta Skuola.net sui dati dell'ultimo rapporto di Telefono Azzurro e DoxaKids sugli adolescenti.
 VAMPIRI DI NOTTE... - Durante la notte lo smartphone non si spegne, e rimane connesso. Nella penombra della stanza lo schermo illumina gli occhi sbarrati dei teenager: siamo in pieno vamping. Difficoltà di addormentarsi o ossessione per la notifica? Una cosa è certa: il 25,6% dei ragazzi confessa di svegliarsi uno o più volte a notte per controllare il telefonino.
 ...ZOMBIE DI GIORNO - Ma quali sono gli effetti di queste lunghe veglie in chat? O del sonno a intermittenza scandito dal messaggino o dalla notifica dei social network? Sono molti sia dal punto di vista fisico che mentale. I riflessi sono meno rapidi, le prestazioni sportive sono fiacche. E poi la concentrazione va e viene, la memoria fa cilecca, i voti calano e si diventa anche più passivi. In più, si rischia di diventare irritabili e aggressivi. Lo sostengono gli studi citati dal rapporto del Telefono Azzurro sulle conseguenze della mancanza di sonno sul sistema neuro cognitivo e sui comportamenti istintivi.
 #VAMPING - Lo step successivo del vamping è quello di uscire dalla solitudine notturna per riunirsi in una vera e propria comunità social. In tutto il mondo, ma solo a notte inoltrata, si twitta con #vamping, e con lo stesso hashtag si postano foto su Instagram. Ci si scambia musica, emozioni, pensieri. Per adesso, la moda è solo estera. Ma non è escluso che arrivi anche dalle nostre parti.
Vampiri di notte e zombie di giorno, gli effetti
della dipendenza da smartphone sugli studenti

PER IL TUO ALBERO DI NATALE APPENDI BABBO

Il solito Natale vi ha stufato? Ne volete uno più... horror? Provate con gli Zombie.
Nel caso in cui non lo abbiate ancora realizzato, dicembre è alle porte. E se non avete ancora riflettutto sui regali da fare e sulle decorazioni del vostro albero sarebbe proprio ora di cominciare a farlo. Se siete fan degli zombie perchè non prendere in considerazione queste?
ThinkGeek ha infatti proprio le decorazioni natalizie che fanno al caso vostro. Con soli 19,99$, vi aggiudicherete un albero di Natale da vero incubo!
Un Babbo Natale, un pupazzo di neve, una renna, un folletto. Il pacchetto perfetto per i fan di Walking Dead.
E se siete anche degli appassionati di dolci perché non concedersi un Babbo Natale di cioccolata in versione zombie? Ce n’è per tutti i gusti!
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sabato 15 novembre 2014

EBOLA IL NUOVO PERICOLO EPIDEMIA

American Film Market 2014 Quando l'ebola trasforma in Zombie, ecco i trailer di Plan Z e Ebola Zombies (Di sabato 15 novembre 2014) : L'Ebola è la cosiddetta malattia del nuovo millennio, la paura della trasmissione negli ultimi mesi sta caratterizzando intere generazioni, tra queste anche quelle del giovane cinema indipendente, lo sanno bene all'annuale American Film Market dove in questi giorni si sono ritrovati a presentare due titoli molto particolari. In cerca di distributori in giro per il mondo, come del resto tutti i Film presenti all'AFM, Plan Z e Ebola Zombies presentano due caratteristiche che li accomunano, ovvero una versione dell'Ebola che trasforma gli infetti in veri e propri Zombies affamati di carne. Plan Z è è diretto ed interpretato da Stuart Brennan, nel cast con lui anche Isabella Caley e Eugene Horan, si tratta di una produzione inglese che ruota intorno all'infezione Zombies ai tempi ...

UN LIBRO PER SPIEGARE I COMPORTAMENTI DEI MORTI VIVENTI

L'invasione zombie ha ormai raggiunto un livello molto ampio nella società contemporanea. Sempre maggiori sono le pubblicazioni, film e telefilm che incentrano le loro trame su questi morti camminanti, e, sull'onda del successo che sta riscuotendo The Walking Dead, possiamo immaginare che il trend non si arresterà per ancora molti anni.
Tanti sono stati gli studi condotti su questo genere, ci va di segnalare questo realizzato da due neuroscienziati, Timothy Verstynen e Bradley Voytek, i quali hanno applicato i risultati dei recenti studi sul cervello umano alle caratteristiche disfunzioni degli zombies.
Il libro si intitola Zombies Dream of Undead Sheep?: A Neuroscientific View of the Zombie Brain, ed i capitali svelano le correlazioni tra i tipici atteggiamenti dei non morti e le patlogie celebrali che li determinano. Capiremo, quindi, perchè sono sempre arrabbiati o perchè hanno questa continua voglia di mangiare, e anche il perchè della loro andatura barcollante e legnosa.
"...dimostreremo che il gruppo di sintomi rilevati negli zombie, la posizione larga, la camminata pesante, la facilità di programmazione generale e l'esecuzione delle azioni, riflette un modello di degenerazione cerebrale. Cioè, le disfunzione cerebrale porterebbe a molti dei sintomi motori tipici dell'infezione zombie. Tuttavia, le aree motorie corticali e i percorsi dei gangli posti alla base dovrebbero essere relativamente intatti".
Insomma, ogni cosa ha il suo perchè, anche se si è un non morto.

In un libro svelato il mistero dei comportamenti degli zombie

PUZZLE TRA MOSTRI

È vero, Halloween è già passato, ma per alcuni vampiri, zombi, scheletri e compagnia bella non passano mai di moda; specialmente quando le grafiche sono simpatiche e spiritose, senza alcuna velleità realistica. In particolare, Muertitos è ispirato al Giorno dei morti (Dia de los muertos), festa tipica messicana caratterizzata da un'iconografia molto particolare, colorata e originale. Il gioco è un puzzle in cui si devono raggruppare tre o più caselle uguali; è poi disponibile una folta schiera di power-up e personaggi speciali, che permetteranno di eseguire delle gustosissime combo.Interessante la possibilità di personalizzare il proprio avatar ("Calaverita", la maschera usata nella festa) in moltissimi modi diversi. Per quanto riguarda il multiplayer, siamo limitati alla condivisione dei propri punteggi massimi con amici e nelle leaderboard mondiali. Ecco le caratteristiche principali del gioco:
32 different characters available in two different sets (more coming soon)
4 different power-ups
Highscore leaderboard
Share your highscore to social networks
Share your calverita
Amazing OST
Crazy SFX
Completely average 4x4 Game Board
And tons of surprises!

domenica 9 novembre 2014

ANCHE IL BRASILE E' STATO INVASA

Anche in Brasile il 2 novembre si è trasformato da ricorrenza religiosa dedicata ai morti a festa di Halloween e migliaia di zombie hanno attraversato le strade di Rio de Janeiro.
"Non è un giorno nel quale sentirsi tristi - spiega questa partecipante alla parata -. Tutti pensano che il giorno dei morti sia pesante e vogliamo trasformarlo nel giorno degli zombie, in uno scherzo".
Un migliaio di persone ha preso parte alla sfilata in costume, che è partita nei pressi di Copacabana e ha coperto circa cinque chilometri.
"Da tanto tempo sapevo di questo evento - racconta questa ragazza - ma non ho mai avuto l'opportunità di essere presente. E' la mia prima volta e mi sto divertendo molto, è tanto carino".

CALO DI CHILI PER SALVARMI

Una donna inglese, Siobhan Maccow, 27 anni di Londra, è riuscita a perdere 40 Kg per paura di essere sopraffatta dagli zombie. Una notizia strana, incredibile, ma vera; la protagonista infatti, nella paura di essere vittima di un’invasione di zombie, è riuscita nel giro di due anni a dimagrire talmente tanto da diventare una silhouette. La voglia di seguire questa dieta le è stata trasmessa dalla passione per una serie televisiva di grande successo in America, ”The Walking Dead”, che ha ispirato la donna e le ha messo in testa questa decisione irremovibile.
Questo telefilm è stato, e continua ad essere, uno dei programmi di punta delle televisione americana e va tuttora in onda con la quinta stagione. Il telefilm, che racconta episodi di fantascienza e di horror, ruota attorno alle vicende dell’umanità sopraffatta dal mondo degli zombie, che hanno conquistato gli umani e li tengono in pugno. La donna, conquistata dalla trama, è stata forse anche soggiogata dal pensiero che realmente gli zombie potessero subentrare agli umani, e questa le ha infuso la paura di morire sotto il dominio di questi strani esseri se non avesse perso tutti quei chili che la rendevano grassa e brutta.
Il metodo ha funzionato; la donna, che pesava 111 kg quando ha cominciato a seguire le vicende dei protagonisti del telefilm, tra cui Michonne, ruolo interpretato da Danai Gurira, nel giro di due anni ha perso circa 40 chili. In pratica la donna adesso prende la taglia 44 invece della 52, un risultato eccellente e grandioso.
La donna ha iniziato la dieta con una ossessione: immaginava infatti di dover sfuggire ad un esercito di zombie che la volevano catturare perché troppo grassa, e così ha eliminato tutti i cibi controproducenti per la sua dieta per passare ad un’alimentazione equilibrata e sana. Nel frattempo ha anche praticato un’intensa attività fisica, cosa che ha giovato non solo alla linea ma anche alla salute. A riportare questa curiosa notizia è il Daily Mail, che ha pubblicato la storia di Siobhan Maccow, e che dice anche che la donna adesso è felice della sua nuova condizione perché la sua esperienza le ha dimostrato che sarebbe capace di sopravvivere anche agli zombie.
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I SEMPRE VERDI ZOMBI

Dalla software house di Colin McRae Rally e Talisman Prologue HD arriva sul Play Store il nuovo GunFinger, un simpatico sparatutto free-to-play (gratuito con acquisti in-app opzionali) a base di zombie. Niente di originale quindi? In sostanza è vero: non si tratta di niente di originale, ma è comunque una realizzazione piuttosto curata e divertente. Scopriamolo insieme!
Il gameplay di GunFinger è piuttosto semplice: dovrete preoccuparvi in pratica solo di prendere la mira, fare fuoco nei punti giusti e ricaricare l’arma. Tenendo premuto sullo schermo potrete invece mirare con maggior accuratezza. I movimenti saranno completamente automatizzati. Una sorta di Time Crisis senza coperture quindi, o meglio ancora un gioco sulla falsa riga di The House of the Dead.
Troveremo i sempreverdi zombie a fare da contorno a tutto, insieme ad una serie di armi fantascientifiche in grado di smembrarli sempre più con maggiore efficacia. Oltre 90 missioni, tantissime armi, gadget, e migliorie, il tutto accompagnato da un motore grafico tridimensionale di pregevole fattura. GunFinger è disponibile gratuitamente sul Play Store ed è coadiuvato da acquisti in-app opzionali. A seguire, come al solito, una serie di immagini illustrative, il trailer ufficiale e, ovviamente, il badge per il download gratuito. Buon divertimento!
GunFinger Android (1)

TREJO CONTRO I MORTI

Grazie al suo volto inconfondibile, Danny Trejo si ritrova solitamente a interpretare personaggi virili e violenti oltre ogni immaginazione, spesso messicani per via delle sue origini. Negli ultimi anni è divenuto il letale Machete nei due capitoli diretti da Robert Rodriguez, ma presto il nostro si ritroverà a combattere addirittura degli zombie, e non zombie normali, bensì pieni di lava.
La Uncork’d Entertainment è infatti pronta a far approdare nelle sale americane il thriller The Burning Dead, diretto da Rene Perez e con protagonisti Danny Trejo e Tom Downey. Nel film, uno sceriffo deve salvare una famiglia isolata da una montagna durante un’eruzione vulcanica e combattere un’orda di zombie ricolmi di lava, portati in vita da una maledizione.
Autori e produttori del film sono Jeff Miller e Jason Ancona. Nel cast anche Moniqua Plante (Nashville) e Robert F. Lyons (La legge di Murphy). La Uncork’d rilascerà il film a inizio del 2015, mentre la ITN Distribution si occuperà della distribuzione internazionale.
Riusciranno a far arrivare The Burning Dead anche in Italia? A dir la verità, vedere Machete prendere a calci zombie di fuoco è un’idea folle quanto allettante.
Danny Trejo The Burning Dead zombie

SI AGGIRA UNO ZOMBI!

La polizia di Shanghai ha arrestato un uomo che il 27 ottobre ha terrorizzato i cittadini della metropoli cinese travestendosi da zombie. Il 31enne, soprannominato 'He' si aggirava per le carrozze dei treni della metropolitana in compagnia di un amico che aveva il compito di filmare il tutto. Il 'morto vivente' dopo aver passato 4 giorni in prigione, ha spiegato che l' obiettivo dello scherzo era quello di promuovere il proprio sito internet.

LA FINE

Day Zero. Italia, 2010: in un'agenzia di pompe funebri, il proprietario, l'autista dei carri funebri e il tanatoesteta sono costretti a fronteggiare la nascita di un'epidemia diffusa a causa di una partita di cocaina tagliata male. Presto, i soldi diventano il vettore principale del morbo e i cadaveri pronti per l'inumazione si svegliano nelle loro bare.
Cinque anni dopo, quando l'epidemia ha ormai divorato l'intero pianeta, in un'altra parte del mondo, un militare e una donna incinta sono circondati dagli zombie in una casa nel bosco. Quando la donna partorisce, l'uomo comprende che non ha più alcuna speranza di sopravvivere.
Day Zero, 2333 giorni dopo: il mondo in rovina, devastato da scenari post apocalittici, è diviso in due fazioni. Qualcuno dei personaggi si è salvato, ma gli altri... gli altri sono rimasti esseri umani. I rapporti di forza tra zombie e uomini si sono ribaltati completamente al punto che è diventato difficile distinguere un Homo Sapiens da uno... Z Sapiens.
E.N.D. — Not Another Zombie Movie.
Dopo World War Z, Maggie, Zombieland e la carovana infinita di viral movie a cui il cinema mondiale ci ha sovraesposti, cos'altro avremmo, noi, da raccontare? Non molto, in effetti, ma solo se si considerano gli zombi come puro intrattenimento. Se ci pensate, però, già Romero nel 1968 diresse Night of the Living Dead utilizzando i morti viventi come pretesto narrativo per raccontare la condizione politica e sociale a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta in America. Ed esistono, a oggi, serie tv come Walking Dead che provano, invece, a raccontare storie di persone (e non mostri). E.N.D. — THE MOVIE ha anche questa ambizione (oltre quella di essere, ovviamente, un film sugli zombi, per cui tranquilli: entertainment, effetti speciali e morti ammazzati ci saranno tutti, fino alla fine): usare gli zombi per raccontare la storia di alcuni personaggi nell'arco di 10 anni: dall'inizio dell'epidemia — diffusa da un vettore molto particolare ma comunissimo — fino al giorno in cui le cose si saranno messe così male che sarà molto difficile distinguere uno uomo vero da uno zombi.

FERMA L'INVASIONE!

Zombo Buster Rising è un divertente videogame gratuito per PC in cui dovrete fermare una invasione zombie! Il nostro eroe ha bisogno di voi per colpire tutti i morti viventi senza sbagliare un colpo: troppi zombie che riusciranno a passare provocheranno infatti l’immediato Game Over!
Non c’è bisogno di download, non c’è bisogno di alcuna registrazione: basta andare nella pagina di Zombo Buster Rising cliccando qui per iniziare a giocare. Buon divertimento!
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TANTE COSE PER SODDISFARE LA PROPRIA FAME DA PUTREFATTO

Dagli abiti degli sposi rovinati e insanguinati, al menù del ricevimento, dalla torta nuziale al bouquet rinsecchito della sposa, passando per delle fedi da brividi, dal web arrivano tutte le dritte per organizzare un perfetto matrimonio in salsa zombie
Scopri la programmazione di Sky Cinema Hits - Scopri la programmazione di Sky Cinema Hits - Come fuggire da un’apocalisse cinematografica. INFOGRAFICA
AddThisEmailStampa Articolodi Floriana Ferrando
Abiti insanguinati, torte paurose e partecipazioni da mettere i brividi: chi è affascinato dall’universo dei morti viventi non abbandona dita mozzate e schizzi di sangue neppure il giorno delle nozze. Così, mentre ha preso il via lo speciale Sky Cinema Hits Apocalypse, che fino al 17 novembre trasmetterà sul canale 304 di Sky i migliori film apocalittici di tutti i tempi, riproponendo invasioni mostruose e atterraggi alieni, arrivano dai social network i consigli per un perfetto matrimonio in stile zombie.
Look da paura – Partiamo dal look degli sposi. Altro che abito candido per lei: strappi e macchie sanguinolente sono immancabili sul vestito di una sposa (quasi) cadavere. E sulle bacheche di Pinterest le proposte non mancano. D’altronde se il matrimonio è la tomba dell’amore, dicono, c’è chi si porta avanti presentandosi all’altare con una cera da morto vivente.
Se durante la festa capitasse di dovere inseguire in tutta fretta un umano da infettare? In questo caso servono le perfette calzature per l’occasione: le tradizionali decolté bon ton lasciano spazio ad un tacco spaventoso.
Poi, è il momento dei dettagli. Il bouquet deve avere un aspetto un po’ lugubre, mentre la manicure deve essere pensata ad hoc…Nonostante il colorito pallido, anche lo sposo deve essere impeccabile nel giorno del sì. Oltre ai capelli arruffati, alle occhiaie marcate, agli occhi sanguinanti, la rete offre due curiosi suggerimenti: nel taschino niente fazzoletto di seta, mentre per i gemelli della camicia non c’è niente di meglio di una testa mozzata.
Wedding (zombie) planner – Non basta che gli sposini abbiano l’aspetto trasandato da zombie, quel giorno tutto deve essere a tema. A partire dalle partecipazioni, che non devono lasciare dubbi sull’atmosfera della festa.
E anche durante la cerimonia serve un tocco macabro: chissà se il paggetto che porterà le fedi nuziali riuscirà a raggiungere gli sposi senza scoppiare in un pianto terrorizzato…
Infine, dopo avere gustato polpette a forma di bulbi oculari e grissini dall’aspetto di dita umane, è il momento del brindisi e del taglio della torta. Qui il vostro cake designer di fiducia saprà creare delle vere e proprie opere d’arte. E anche gli sposini da piazzare in cima al dolce dovranno mettere i brividi.


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