domenica 24 novembre 2013

DALLA CONSOLLE ALL'ANDROID

La Frima Studio Inc.  ha pubblicato da pochi giorni un nuovo titolo per Android decisamente interessante: Zombie Tycoon 2. Si tratta di un titolo sviluppato per PS3 e PS Vita portato su Android. Purtroppo si tratta, al momento, di un’esclusiva Nvidia Shield e dunque non è acquistabile per altri smartphone o Tablet (e il prezzo non è basso!). Di seguito la descrizione:

Schierati da una parte e scatena le orde per decidere una volta per tutte che tipo di zombi, lento o veloce, erediteranno la terra bruciata! Gioca entrambe le fazioni zombi, nell’emozionante campagna per giocatore singolo: impara a padroneggiare le 4 unità di mostri (la versione cazzuta degli eroi), alzagli il livello mentre conduci le squadre di zombi attraverso 8 epiche missioni per giocatore singolo e scopri le nostre uniche 6 classi di zombi! Cattura i loro edifici e specializza le rispettive squadre con ulteriori competenze ed esperienze! Vuoi scegliere i samurai rapidi e mortali? Gli ingegneri dalla pronta cattura o gli esploratori furtivi che ti aiuteranno a trovare dove si trova il tuo avversario? Padroneggia la stupefacente abilità dell’assalto letale e preparati per l’ “over-the-top” partita mortale on-line.
Zombie Tycoon 2

COME ERA PRIMA IL MONDO DI TWD

Gli zombie non arrestano la loro marcia sul piccolo schermo, ma anzi raddoppiano la dose. Amanti dei morti viventi, se le avventure di The Walking Dead non vi dovessero bastare, sappiate che gli autori della serie targata AMC e creata da Frank Darabont dai fumetti di Robert Kirkman stanno progettando una nuova storia tratta dalla serie apocalittica. D’altra parte TWD, giunto alla quarta stagione, sta ancora ottenendo un successo strepitoso, tanto che lo show ha rinnovato per una quinta stagione.
Tornando a parlare del nuovo prodotto, vi sarete certo chiesti cosa fosse successo al mondo mentre Rick era in coma e come mai il pianeta fosse invaso dai famelici morti viventi. Bene, forse, a breve la vostra curiosità sarà soddisfatta. Infatti, quello che Robert Kirkman ha in mente è un prequel di TWD. TVLine ha infatti rivelato che la futura serie racconterà gli eventi immediatamente successivi alla diffusione dell’epidemia e gli sforzi di contenerla.
Kirkman ha fatto sapere che il nuovo prodotto in fase di ideazione “Sicuramente non sarà ambientato in Georgia. È importante per noi che abbia una sua identità. Dev’essere una serie degna di esistere”. Quello che attualmente sappiamo del progetto in cantiere è che l’ambientazione e i personaggi saranno diversi da The Walking Dead. Sapranno anch’essi conquistare il pubblico?
Lo sviluppo è ancora nelle fasi iniziali e il debutto è previsto per il 2015. C’è quindi tutto il tempo necessario per creare una storia avvincente che faccia appassionare gli spettatori.
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SFRECCIA IN STRADA

Se sentivate la mancanza di un gioco in cui si ammazzano zombie, eccovi accontentati. La Black Bullet Games ha infatti lanciato The Deadshot, app nella quale dovrete eliminare il maggior numero di morti viventi grazie alla vostra buona mira. Lo scenario del gioco sono le strade di una città invasa dagli zombie, nati dalla proliferazione di un virus geneticamente modificato sfuggito al controllo di uno scienziato.
Non ci saranno corpo a corpo con i mostri, voi vi troverete in una posizione sopraelevata, spesso la finestra di un palazzo, e con il vostro fucile di precisione dovrete cercare di abbattere gli zombie in strada. Il mirino vi permetterà di zoomare su una parte del corpo dello zombie: colpire alla testa conviene sempre.
L’obiettivo del gioco non è abbattere quanti più mostri è possibile, ma evitare che i morti viventi attraversino la zona X dello stage, dove sono rifugiati i sopravvissuti. La difesa della razza umana, dunque, è nelle vostre mani, anzi nel vostro fucile.

lunedì 18 novembre 2013

MONOPOLI ANCHE PER I SOPRAVISSUTI...

E' quasi ora di cena...
The Walking Dead è ormai diventato un cult sia nel mondo dei fumetti che in quello televisivo e ultimamente sta prendendo piede anche in quello dei giochi grazie alla Telltale Games.

Oltre al videogioco, il franchisee del mondo post apocalittico popolato da zombie  si è esteso anche ai giochi di società, infatti è già disponibile su Amazon una versione zombizzata del popolare gioco del Monopoli dove i giocatori, dopo aver comprato i terreni, avranno lo scopo di fortificarli per renderli sicuri dagli affamati mangia-pelle.Ma non è finita qui, dopo la survival edition del Monopoli, è uscita anch ela versione The Walking Dead di Risiko (lo trovate qui sempre su Amazon) dove i combattimenti per la sopravvivenza si fanno ovviamente con i morti viventi!

La proposta di Amazon per entrambi i giochi acquistati insieme è attualmente di 86 $ (circa 64 €) e dato che Natale si sta avvicinando (lo so perché i supermercati sono già pieni zeppi di pandori e panettoni…) io ci sto facendo un pensierino per alcuni dei miei amici thewalkingdediani che come me seguono avidamente ogni puntata di questa quarta stagione di The Walking Dead.
The Walking Dead

UN NUOVO GIOCO SUI ZOMBI IN APP STORE

Sono ancora rabbiato per una questione di domenica...
Tra i temi più gettonati in App Store, per quel che concerne il reparto videogiochi, vi è sicuramente quello degli Zombie. I non morti, infatti, sono spesso protagonisti di gioco o, meglio dire, gli antagonisti. Ancora una volta, in questo Dead on Arrival 2 il giocatore si troverà immerso all’interno di sanguinose battaglie con i morti viventi. L’azione di gioco si svolge attraverso una camera dall’alto che riprende l’intera arena di gioco. Si tratta, sostanzialmente di uno shooter che punta tutto sulla modalità cooperativa, in cui gli utenti dovranno aiutarsi a vicenda per sopravvivere.
Dead on Arrival 2 è basato, ovviamente, sulle micro transazioni, quasi come la totalità dei giochi gratuiti rilasciati in App Store. Infatti, la lotta per la sopravvivenza non passerà solo e soltanto dalla bravure del giocatore, ma anche dagli investimenti di Z-Bucks, che potranno essere raccolti dopo ogni uccisione o acquistati in App Store tramite pacchetti di gioco a pagamento. Prima di scendere all’interno di ogni arena il giocatore dovrà fare i conti con il proprio arsenale, dovendo ponderare la scelta da fare a seconda del nemico. Sbagliare l’arma significa morte certa. Oltre ad un vasto arsenale l’utente potrà anche acquistare bonus, extra, power up e perfino un potentissimo lanciarazzi. Dead on Arrival 2, come già anticipato, punta tutto sull’esperienza multigiocatore e permette di beneficiare dell’aiuto di altri giocatori, amici o sconosciuti che siano, potendo battagliare con un massimo di 4 utenti a schermo contemporaneamente.
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ROMERO DICE BASTA AGLI ZOMBI

Fa freddo nel mio alloggio...spero che hanno azionato la caldaia...
The Walking Dead è giunta ormai alla quinta stagione, ma i fan non sembrano stancarsi di seguire le avventure dei sopravvissuti all’apocalisse zombie. Sarà per la qualità sempre alta della serie ideata da Robert Kirkman, o sarà forse perché la figura dello zombie non ha ancora perso, a quasi cinquant’anni dal suo ingresso trionfale nel cinema moderno, il suo fascino sovversivo. Non che La notte dei morti viventi di George Romero sia stato il primo film della storia a introdurre i morti viventi, ovviamente, ma è innegabile che tra i cadaveri ambulanti dei vari White Zombie e L’ombra che cammina e le orde fameliche (e dal forte sottotesto politico e sociale) del film di Romero il salto sia stato evidente e decisivo.

Quarantacinque anni e parecchi film di zombie dopo (L’alba, Il giorno, La terra, Le cronache, L’isola…), Romero non ha smesso di amare la figura del morto vivente, tanto che a gennaio uscirà per Marvel il fumetto in 15 volumi Empire of the Dead. Il regista si è però stufato dello sfruttamento intensivo di questa (ormai) icona pop, come ha dichiarato in una recente intervista:

«Tornerò a interessarmi agli zombie quando usciranno dalla cultura pop. Ora come ora non voglio averci niente a che fare. Diamine, sono ovunque! C’è The Walking Dead, World War Z, un sacco di videogiochi, le pubblicità… argh! È troppo. Mi sento fuori posto in questo mondo. Mi hanno chiesto di dirigere un paio di episodi di The Walking Dead ma ho detto di no: è una soap opera nella quale, ogni tanto, compare uno zombie o due. Per me lo zombie è sempre stato veicolo di satira o di critica politica, tutte cose che mancano oggi».

E poi, la botta peggiore:

«Oggi come oggi non farei mai un film di zombie. Per me quella parentesi è chiusa».
George Romero al vetriolo: «Basta zombie, ho detto di no anche a quella soap opera che è The Walking Dead»

domenica 10 novembre 2013

IL TUBO TERZO DELL'ORRORE

Il riscaldamento non riesce a funziona abbastanza.Fuori piove a dirotto...

Nei primi due capitoli di The Tube, intitolati rispettivamente Stazione 27 (di Franco Forte) e La fame e l’inferno (di Ilaria Tuti e Carlo Vicenz), siamo entrati in un mondo claustrofobico in cui all’improvviso tutto cambia e i morti cominciano a camminare sulla terra. Da martedì 5 novembre 2013, con l’uscita del terzo capitolo della serie, Giorno Zero di Antonino Fazio e Alain Voudì, l’universo di The Tube si espande e trova nuovi, terrificanti scenari in cui far muovere i suoi protagonisti.

Nella prima puntata, Stazione 27, ci troviamo nella metropolitana di una città non precisata. Il giovane Milo si trova a bordo di una carrozza, intento ad ammirare Marika, una biondina di cui è perdutamente innamorato. Quando finalmente si decide ad abbordarla, il treno si ferma e le porte si aprono sulla banchina della stazione 27. Quello che succede dopo pare un incubo, o una sequenza di fotogrammi sgranati da un film dell’orrore: creature barcollanti cercano di entrare nel vagone, scavalcando corpi insanguinati e massacrati. Milo si trova costretto ad affrontare delle creature terrificanti, degli zombie che cercano di aggredirli, dimostrando un coraggio che sorprende lui per primo. Ma deve combattere per sopravvivere, e per impedire che quei mostri facciano del male a Marika. Dopo aver combattuto con i morti viventi, Milo, insieme a un manipolo di passeggeri, si rinchiude in un vagone del treno. Con loro c’è il conducente, che fa partire il convoglio. Ma cosa troveranno alle prossime fermate? E perché la metropolitana sembra non raggiungere mai la stazione successiva?

Nel secondo capitolo di The Tube, La fame e l’inferno, mentre Milo, Marika e gli altri lottano per sopravvivere nel vagone della metropolitana che pare diretto verso il nulla, in superficie un nuovo personaggio si aggira fra i morti viventi: è Tea, una donna che custodisce un segreto terribile, che le logora l’anima. Lei è umana, ma quando la Fame la tormenta, si trasforma in qualcosa che forse è ancora più letale degli stessi zombie. Tea incontra altri sconosciuti nei sotterranei della metro, e quando vedono arrivare un treno, non sanno chi, o che cosa, incontreranno…

domenica 3 novembre 2013

WLAKING DEEJAY

Oggi, 31 ottobre, Linus ha fatto una sorta di “spaventoso” outing sul suo blog: “Se c’è una cosa che non ho mai capito è il successo degli zombie nel cinema o nelle serie televisive. Non è questione di mancanza di fantasia, sono riuscito persino ad appassionarmi ad Alien vs Predator, ma è dai tempi di Thriller di Michael Jackson che mi chiedo cosa c’è di così ‘scary’ in uno che cammina con la testa di lato e trascinando i piedi“. Per un bel po’lui ha pensato che fossero “un’icona di quel periodo“, abitanti di “un mondo fatto di effetti speciali primitivi“; poi, però, sono venute fuori pellicole e serie tv come The Walking Dead e World War Z, “e allora – conclude Linus nel suo messaggio – mi sono adeguato“. In che modo? Diventando uno zombie. Insieme ad altri 9 volti di Radio Deeejay. Il risultato è decisamente degno di nota:

The Walking Deejay, tutti con sguardi vitrei e occhiaie profonde (poveretti, chissà da quanto tempo non prendono pace…). Linus ha sul collo il buco di una pallottola e dalla bocca gli cola del sangue, Albertino guarda minaccioso verso l’obiettivo e l’istinto è quello di darsela a gambe nel più breve tempo possibile. Nicola Savino s’è beccato un colpo di pistola in fronte e ha le labbra completamente spaccate, anche Fabio Volo è messo maluccio ma si sa: lui sa sempre trovare il lato positivo di ogni faccenda.
Nikki stringe un cuore umano fra le mani e pare l’abbia scambiato per una merendina, La Pina ha la sua inconfondibile chioma bionda – perfettamente in ordine nonostante la violenta colluttazione da cui è reduce – e due canini più affilati di quelli di un gatto, Platinette conserva uno sguardo languido e manda un lieve bacio e chi vorrà… riportarla in vita. Veramente mostruosi, questi deejay. E Linus ha fatto bene ad adeguarsi: quel pallore gli dona parecchio…
Radio Deejay: Linus e gli altri diventano “zombie” per Halloween 2013

A MILANO CI SONO I Z BABY!

Arriva per la prima volta a Milano la Zombie Walk (la “camminata degli zombie”) dedicata a bambini e ragazzi.

Si tratta di una marcia diffusa nel mondo e in Italia, nella quale un gruppo di persone si dà appuntamento e sfila per le vie della città travestito da zombie. L’appuntamento, organizzato dalla rivista Focus Junior, è in Piazza San Babila il 31 ottobre, la vigilia di Halloween, con ritrovo alle 17.30 e partenza alle 18.

SULLA BRECCIA DI TWD

Centinaia di corridori per le vie di Roma, ma inseguiti da zombie: nel giorno di Halloween è stata la Nike Flash Run, corsa notturna frutto della collaborazione tra il canale Fox (111 di Sky) e Nike. L'evento è nato in concomitanza con il lancio della nuova stagione di 'The Walking Dead' - serie tv di Fox - e con l'inizio ufficiale delle sessioni di training per la 3/a edizione della We Run Rome, la 10 km che si correrà il 31 dicembre nella Capitale e le cui iscrizioni saranno aperte da lunedì.

SOLO USO PERSONALE!

Non è bastat l'infezione...
Otto mesi di reclusione, pena sospesa con la condizionale. Si è concluso così il processo a carico di un 40enne di Caorso accusato di detenzione a fini di spaccio di una particolare droga sintetica chiamata Mdpv o, per dirla con un termine scientifico, metilenediossipirovalerone, una sorta di sostanza anfetaminica molto potente (e pericolosa) utilizzata perlopiù come stimolante sessuale e venduta in alcuni casi sotto forma di “sali da bagno" (ed è così che viene definita la droga in alcuni ambienti) o di polvere bianca simile alla cocaina.
L'Mdpv è salito agli onori delle cronache un paio di anni fa, soprattutto negli Stati Uniti, come la “droga che rende zombie” perché in alcuni casi sembra che fosse alla base di atti di cannibalismo e di strani suicidi. Letteratura e leggende a parte, si tratta comunque di una sostanza in effetti pericolosa, estrema, non certo diffusa sulle piazze italiane tant'è che il 40enne in questione si era dovuto affidare a internet per acquistarne il quantitativo di cui è poi stato trovato in possesso: 75 grammi comprati sul web e fatti arrivare dalla Spagna.
Insieme ai 75 grammi di Mdpv, però, sono arrivati anche i carabinieri del Nucleo investigativo di Piacenza che tenevano d'occhio il particolare canale di rifornimento internet di questa sostanza.
Morale, denuncia e quindi condanna. La tesi della procura, e in particolare del pm Ornella Chicca rappresentata in aula dal pubblico ministero d'udienza Arturo Jacovacci, è che l'imputato - frequentatore di feste e ritrovi decisamente particolari - non solo consumasse tale sostanza ma in qualche modo la smerciasse. Di qui l'accusa di detenzione a fini di spaccio, ritenuta sussistente dal giudice Adele Savastano che ha dunque condannato il 40enne.
«Si tratta solo ed esclusivamente di uso personale, non esiste in alcun modo la prova dell'attività di spaccio» è invece la tesi degli avvocati difensori Giorgio Parmeggiani ed Emiliano Lommi che hanno già annunciato appello dopo la lettura delle motivazioni di una sentenza considerata ingiusta.
la droga Mdpv

CORSA DEGLI ZOMBI

Non sanno più cosa inventarsi gli asiatici
Si è tenuta oggi a Taipei la prima corsa di zombie in una zona periferica della capitale di Taiwan. I corridori potevano essere travestiti o meno, ma i cosiddetti 'umani' erano distinti da tre nastri rossi. Secondo gli organizzatori sono stati almeno 10mila gli iscritti. A disposizione dei partecipanti anche un servizio make up, molti però sono arrivati già truccati e mascherati nei modi più stravaganti come vere e proprie opere d'arte splatter.
La corsa degli Zombie a Taipei

HALLOWEEN A MANDORLA

Halloween credo che sia la festa dei morti viventi...
Scene da "Notte dei morti viventi"... con gli occhi a mandorla. Non è un remake "made in Japan" del celebre film di George Romero ma una flash mob organizzato da centinaia di "zombie" e appassionati di cosplay giapponesi che hanno invaso la Tokyo Tower, uno dei simboli della Capitale nipponica."Certo non mi vesto così tutti i giorni - dice questa ragazza - ma oggi ho fatto del mio meglio per truccare il mio collo in perfetto zombie style. Sono un povera ragazza con il cuore spezzato"."Mi sento più forte quando sono truccata da zombie che quando sono un essere umano come tutti gli altri", aggiunge l'attrice Akane Kanbayashi, vincitrice di un concorso internazionale per il miglior trucco da zombie e apparsa nella serie Tv americana "Walking dead".L'evento è stato organizzato in occasione della festa di Halloween. Tra gli zombie anche volti noti della Tv e campioni dello sport come il lottatore di Sumo Akebono."Il cosplay è molto popolare qui in Giappone - spiega l'ideatore Dan Smith - i giapponesi non devono aspettare Halloween per vestirsi così e questo ha giocato a mio favore nell'organzzazione di questo show".Il flash mob dei morti viventi è stata una buona occasione per mettersi alla prova per alcuni studenti di una scuola di bellezza di Tokyo che hanno curato il trucco dei partecipanti.

IN TEMA DI HALLOWEEN

Mi sento quasi solo in questo mio alloggio
Continuando il filone dei morti viventi, al Nolita è stata organizzata la serata degli zombie: nel giorno in cui si celebrano i defunti, nel locale di viale Brigata Ravenna si potrà entrare in una città fantasma e tra quello che rimarrebbe dopo l’apocalisse; dj-set di Tony il Boxer, Nd il Bulldog e Alek il Levriero dello staff On My Dog, musica in tema «The Walikng Dead».

Live del Duo Buggy al Di Noi Tre di via Plana dalle 22,30: Tiziano Spigno (voce e chitarra) ed Elisa Montaldo (voce, tastiere e strumenti etnici) salteranno dal rock al pop, dalle colonne sonore dei film alle sigle tv più ballabili; informazioni: dinoitre.alessandria@gmail.com.  Musica d’autore all’Isola Ritrovata di via Santa Maria di Castello con il bolognese Mirco Menna, cantautore che ha esordito nel 2002 con l’album «Nebbia di idee» (premiato al Mei di Faenza come artista emergente dell’anno dalla rivista «L’isola che non c’era») e che ha ricevuto anche i complimenti di Paolo Conte.

Musica per una buona causa al Laboratorio Sociale, che rischia di essere chiuso per sempre: per farsi sentire, stasera, niente è meglio della musica, soprattutto quella «potente» di Ferdi «Bombodrummer», Cato, Mr. T-bone e Parpaglione Inna (The Bluebeaters e Africa Unite) che proporranno un dj set particolare (dalle 22, ingresso 5 euro). Caipirinha e musica dall’aperitivo con il dj set di Dede V al Divagar Brasilian Bar di via Vochieri (info: 0131-041358).

Al Bar Dante di Acqui la musica è fuori dal tempo e dalle mode, dalle 22, con i Sintomi di Gioia che presenteranno alcune tracce del loro disco omonimo prodotto insieme ad Umberto Giardini (Moltheni) e uscito a fine 2012: dopo Il primo videoclip, «Di Blu» in cui lo stesso Moltheni suona la batteria, è in uscita il nuovo, «Varietà» che gli stessi Sintomi di Gioia definiscono «un mini kolossal».

Elenco più completo degli eventi musicali in provincia su La Stampa oggi in edicola.

ZOPPICANDO PER IL BRASILE

Non riesco a capire se fa freddo o fa caldo...
Circa un migliaio di persone travestite da zombie si sono incamminate per Copacabana a Rio de Janeiro per Halloween. La ‘Passeggiata degli Zombie’ si è snodata per quattro chilometri. I partecipanti hanno zoppicato e sfilato lentamente lungo il percorso di quella che è stata definita una gara di creatività. Sfilate analoghe ci sono state a San Paolo. La
giornata dei defunti viene così esorcizzata nel Paese a maggioranza cattolica, attraverso la fantasia dei costumi e l’allegria dei morti viventi. La prima ‘Passeggiata Zombie’ si è tenuta in Brasile nel 2007. L’evento è organizzato attraverso internet

UCCIDILI TUTTI

Come sempre è puntuale la pioggia di domenica...
Sentivate la mancanza degli zombie? Non vi preoccupate, ecco una nuova app che vi mette al centro della battaglia contro i morti viventi. Parliamo di Kill All Zombies!, giochino che, a differenza di altri, non si basa su una grafica splatter o su contenuti da film horror.

Qui i morti viventi hanno un’aria da fessi, addirittura ispirano simpatia grazie alla divertente grafica cartoon. La protagonista del gioco è una ragazza che, a bordo del suo motorino, dovrà attraversare un quartiere infestato dai morti viventi e, come suggerisce il titolo, dovrà ucciderli. Lo speciale scooter, infatti, è dotato di una mitragliatrice con cui sparare ai mostri, alcuni dei quali, per essere eliminati, dovranno essere colpiti più di una volta.

Durante il percorso, potrete raccogliere delle speciali chiavi che permetteranno all’eroina di abbandonare lo scooter e salire su un mezzo corazzato con cui sarà più facile fare pulizia degli zombie. Inoltre, grazie a dei gettoni dorati potrete cambiare il vostro protagonista, scegliendo il ninja o il motociclista metallaro al posto della ragazza.