domenica 28 luglio 2013

ZOMBI TRA I MIEI AMICI

Nel frattempo che vi comunico le notizie tramite web vado a fare il bagnetto al mio cucciolo...
Su App Store e Mac App Store in versione gratuita e con un ricchissimo carnet di pacchetti da acquistare in app da pochi giorni è arrivato Zombies Ate My Friends, nuovo titolo dedicato al tema dell’apocalisse zombie. Sviluppato da Glu Games, Zombies Ate My Friends è un gioco di esplorazione che vi proietterà al centro di un piccolo paesino completamente devastato dai non morti. La vena ironica che pervade tutto il gioco (dalle situazioni ai dialoghi sino alla grafica), il genere dell’ambientazione e lo stesso nome del gioco sembrano essere un chiaro riferimento a Zombies Ate My Neighbors, vecchio titolo della LucasArts, che a sua volta fa il verso ai B movie anni ’50.Il gioco è ambientato a Festerville, ridente cittadina di 4.206 abitanti «per lo più zombie», sottolineano gli sviluppatori. Muovendosi liberamente sulla piantina, il nostro compito sarà esplorare la città e gli edifici ormai abbandonati: dal cinema, ai supermercati, sino alla stazione di polizia e le case private. Sul nostro tragitto incontreremo un foltissimo gruppo di decine di pittoreschi personaggi sopravvissuti: la ragazza armata fino ai denti, al mercante pazzoide di mercanti e attrezzature, sino al pilota di elicotteri. Ma soprattutto dovremo fare i conti con gli zombie da affrontare con armi che via via che procederemo nel gioco diventeranno più forti: si partirà con un bastone chiodato sino ad arrivare a fucili mitragliatori pesanti. Oltre la fuga dalla città e la comprensione dei particolari che hanno creato la zombificazione della popolazione, è proprio il miglioramento del personaggio il centro del gioco. Avremo diverse caratteristiche: dalla forza ai punti esperienza, sino ai soldi. Crescere nelle statistiche è l’unica garanzia di sopravvivenza. Per migliorare l’equipaggiamento, oltre che raccogliere gli oggetti che troveremo sul percorso, sarà possibile parlare con i diversi personaggi, acquistare armi oggetti utili e persino un cagnone per accompagnarci, oppure effettuare baratti. Ma il personaggio sarà costomizzabile anche nei vestiti, nel taglio di capelli e nel colore della pelle.La grafica è in 2D dai colori brillanti e in stile cartoon, con i disegni dai tratti molto ben identificabili, caratterizzati da personaggi con grosse teste e particolari bizzarri (braccia bioniche, elmetti da vichingo, bende da pirata). L’interazione è ridotta al minimo, con le possibilità di dialogo e gli oggetti attivi indicati da icone sullo schermo. Ma nel complesso la giocabilità è buona, per un gioco che fa dell’ironia e delle situazioni bizzarre il suo punto di forza.Zombies Ate My Friends

L'ULTIMO CAPITOLO ISPANICO

Sarà per il forte caldo che io apprezzo ma oggi non si vede nessuno qui alla base...
E’ in libreria da qualche giorno il romanzo L’ira dei giusti (Apocalipsis Z. La Ira de lo Justos, 2011) terzo e ultimo volume della serie “Apocalisse Z” scritta dall’avvocato e scrittore galiziano Manel Loureiro.
Con questo romanzo torniamo a leggere le avventure dei pochi sopravvissuti in un mondo ormai quasi completamente invaso dagli zombie.
Il protagonista e voce narrante è proprio un avvocato di trent’anni che all’inizio apprende di una strana epidemia che si sta sviluppando in Russia. Il paese sembra sotto attacco portato da un nemico sconosciuto, che si rivela essere una malattia provocata da un virus che trasforma quasi tutti gli uomini e le donne in zombie che ferocemente attaccano e uccidono i “normali” così in pochissimo tempo cadono tutti i paesi civili e il mondo diventa muto senza più televisione, internet, telefoni ecc.
All’avvocato, rimasto normale dopo varie avventure si uniscono altri tre sopravvissuti: Viktor Pritchenko, l’ucraino pilota d'elicotteri; suor Cecilia e  Lucia, la bella e impulsiva adolescente.
Dopo molte avventure e tanti pericoli i quattro raggiungono in elicottero le Canarie.
Qui l’avvocato e il pilota saranno “arruolati” per tornare in Spagna entrare nell’Hospital La Paz e prendere la maggior quantità possibile di medicinali. Con tanti zombi in giro è quasi una missione suicida.
La suora e Lucia rimarranno sull’isola dove però i pericoli maggiori arrivano proprio dagli uomini “normali”.
Nel presente volume seguiremo le traversie dei sopravvissuti: l’avvocato, Viktor e Lucia che si imbarcano su di un piccolo natante e dopo vario tempo sono “salvati” da una petroliera che li porta sino alle rive del Mississipi nella cittadina di Gulfport che sembra sia stata risparmiata dalla furia degli zombie. Sembra un paradiso, la città è governata da un predicatore, ma ben presto i tre si rendono conto che quella città nasconde un pericolo ancora più grave da quello rappresentato dagli zombie.

TUTTA LA FILMOGRAFIA Z

Ohhhhhh l'avvento del caldo si fa sentire...
Oltre 900 film schedati e recensiti, 213 titoli citati e più di 150 schede tecniche di cortometraggi per ripercorrere tutta la storia del cinema degli zombi decennio per decennio, dai tempi del muto a quelli odierni degli elaboratissimi effetti digitali e delle invasioni televisive di morti viventi.

Un viaggio alla scoperta delle origini e del lungo, lento e inesorabile cammino intrapreso nell’ambito della Settima arte dalla figura dell’horror che, ormai conosciuta come salma resuscitata e affamata di carne umana, nasce, in realtà, attraverso il Voodoo e con connotati completamente diversi; per poi espandersi non soltanto all’interno del genere caro a Dracula e Freddy Krueger, ma spaziando in filoni totalmente estranei quali la commedia, i prodotti per bambini e, addirittura, il porno.

Un viaggio che l’autore ha concretizzato su carta nel corso di oltre vent’anni di ricerche, letture di materiale cartaceo e visioni di opere audiovisive edite ed inedite in Italia, di qualsiasi nazionalità, incluse produzioni orientali, low budget e perfino amatoriali.

Quindi, un viaggio che non si limita ad includere soltanto l’arcinota saga zombesca di George A. Romero e i suoi famosi precursori e successori, da Ho camminato con uno zombie di Jacques Tourneur a Il ritorno dei morti viventi di Dan O’Bannon e World War Z con Brad Pitt, ma arriva a toccare anche il serial cinematografico Zombies of the stratosphere, esperimenti televisivi quali Dead set e Masters of horror, i resuscitati ciechi spagnoli e, addirittura, sconosciuti elaborati fatti in casa, dal britannico Summer horror day al tedesco Natural born zombie killers.

Con prefazione a cura di Daniela Catelli, redattrice ed autrice per Coming Soon Television, Zombi – Oltre 900 titoli per non riposare in pace sarà ordinabile a partire dal 12 Agosto 2013 contattando la redazione horrorproject@libero.it o nei migliori mail order, oltre che acquistabile in alcune librerie specializzate.

sabato 20 luglio 2013

IN ARRIVO UN PROGETTO FILMICO

Nella tarda mattinata di sabato 13 luglio, Jonathan Maberry ha reso noto sulla propria pagina Facebook che Eric Red, sceneggiatore di cult cinematografici quali The Hitcher e Il buio si avvicina, ha raggiunto un accordo per scrivere e dirigere il film tratto dall'opera La notte degli zombie (tit.originale Dead of Night), al quale presto l'autore aggiungerà un sequel che si intitolerà Fall of Night.

"La notte degli zombie porterà la cinematografia non morta verso traguardi non ancora raggiunti" ha affermato il regista e sceneggiatore Eric Red. "Considero il romanzo come una sorta di The Walking Dead con gli steroidi. La protagonista, Desdemona Fox, è grintosa e tra i personaggi più interessanti e profondi in cui mi sia mai imbattuto, mentre l'antagonista, Homer Gibbons, è una figura zombie innovativa che il pubblico non ha mai incontrato. Siamo certi di riuscire a imbastire un cast di prim'ordine e vincente, inoltre il libro si presta già molto bene a un fedele adattamento cinematografico, e di questo ne saranno sicuramente contenti tutti i lettori del romanzo."

Nel romanzo, l'agente di polizia Desdemona “Dex” Fox risponde alla chiamata che l’avverte di un’effrazione proveniente dall’interno della camera mortuaria appartenente alla prigione statale. Quando arriva scopre una scia di sangue, corpi mutilati e gli evidenti segni di morsi umani protagonisti della carneficina. E poi i cadaveri cominciano a muoversi.
Per la piccola Contea di Stebbins è solo l'inizio di un incubo di eventi che metteranno a dura prova i nervi degli agenti che si troveranno ad affrontare la situazione, mentre un tifone si prepara a dare il suo contributo alle atmosfere apocalittiche e un cronista scopre una oscura verità legata alle sperimentazioni scientifiche che divoreranno il mondo...

Con questo ulteriore passo in avanti,  a livello di romanzi per il cinema, Delos Books e la collana Odissea Zombie raggiungono un  piccolo record, non senza una gran dose di fortuna: tutte le opere inserite nella collana (anche quelle previste per il futuro) sono state, o sono attualmente, opzionate per il grande e il piccolo schermo.


Zombie Card con Tom Imura [+] ingrandisci
Infine, l'autore ha sviscerato altri dettagli di un'altra opera in sviluppo per il cinema, ovvero Rot & Ruin. Nella precedente news Maberry ci informava di aver letto e apprezzato il copione tratto dall'opera omonima; ebbene, a ridosso dell'uscita cinematografica (prevista per il 2015), inizieranno a essere disponibili sul mercato gadget di ogni tipo: dalle tazze da latte alle t-shirt, passando per le  Zombie Card di cui vi proponiamo una interessante anteprima a firma Rob Sacchetto (che non è solo un personaggio nella storia, ma anche un artista reale di pregiato valore).

Continuate a seguirci e a leggere le nostre zombie novel! Odissea Zombie tornerà a settembre con Flash & Bone (terzo capitolo della quadrilogia Le cronache di Benny Imura) e a novembre con Autumn, il primo volume della pentalogia di David Moody.

ANCHE NEL MEDIOEVO

Tra due ore inizieranno i festeggiamenti..
Flesh Crossed è una “Medieval Zombie Story” realizzata da Antonio Costantini (testi) e Riccardo Rullo (disegni).

Il volume è disponibile nelle fumetterie, nelle librerie e nelle edicole specializzate, e ha anche una pagina dedicata su Facebook, con informazioni, extra, backstage e dalla quale è possibile contattare gli autori.

Al centro della storia, tre personaggi. Anzitutto Padre Crystofer, un inquisitore che divide il mondo in due categorie: ciò che è concorde con i canoni della Santa Inquisizione, e tutto il resto. C’è poi Elisabeth, un’herbaria e una pagana, che utilizza le erbe per guarire la povera gente in cambio di ciò di cui necessita per vivere. C’è Rose, infine, che ha un fascino irresistibile, pari soltanto alla sua cattiveria, tanto che qualcuno mormora sia una strega.
Quando i loro destini s’incroceranno i morti risorgeranno affamati di carne viva.

Riuscirà Padre Crystofer a mantenere integra la fede? Elisabeth esprimerà i propri sentimenti?

E Rose, avrà la sua vendetta?

Del volume edito da Smart Comics/E.F. Edizioni (formato 17×24, in bianco e nero, brossurato) esiste anche un booktrailer.
Flesh Crossed in fumetteria 300x300

ULTIME RIVELAZIONI SU TWD

Chissà se il tempo reggerà....
Al Comic Con in questi giorni è arrivato anche Robert Kirkman, il creatore della serie a fumetti e produttore esecutivo della famosa serie tv che ha conquistato tutto il mondo che è in attesa della quarta stagione targata AMC. Qualche appassionato si era lamentato che la terza serie avesse lasciato un po’ troppo da parte gli zombie, ma stando alle ultime dichiarazioni di Kirkman a San Diego, potete stare tranquilli perchè nella quarta serie i non morti ci saranno e ancora più affamati di prima, affiancati da una nuova minaccia. «Dobbiamo ricordare alle persone quanto siano realmente pericolosi gli zombie – ha dichiarato – Non ce ne siamo dimenticati, ma durante la terza stagione ci siamo concentrati più sul Governatore come big villain. La quarta stagione tornerà a concentrarsi interamente sugli zombie: saranno molto più presenti e rappresenteranno la minaccia principale per tutti».

Non morti più agguerriti che mai, dunque. E, come se non bastasse, non saranno l’unico pericolo che Rick e soci dovranno affrontare: «Daremo spazio ad un’altra minaccia: madre natura stessa. Non voglio svelarvi troppo, ma ci sarà una seconda forza incontrollabile che attaccherà violentemente i protagonisti nel loro momento di maggiore vulnerabilità». Il brand The Walking Dead avrà un suo panel al Comic-Con di San Diego, il quale, oltre a presentare la nuova, attesissima stagione, celebrerà i dieci anni della serie a fumetti. Anniversario di cui Kirkman è particolarmente orgoglioso: «Non sembrano passati già così tanti anni. Ai fan dei fumetti dico che possono stare tranquilli: nella quarta stagione molte situazioni dei comic book veranno adattate quasi per filo e per segno. Saranno piacevolmente sorpresi… ».

TROPPI Z X IL TERZO CAPITOLO

In una recente intervista Mike Jones, produttore di Capcom Vancouver, ha detto che il progetto di Dead Rising 3 non è nato su Xbox One, bensì su PC, l'unica piattaforma al tempo in grado di gestire l'altissimo numero di Zombie e la vasta area di gioco alla base di questa terza iterazione.

Una versione Xbox 360, infatti, avrebbe richiesto un ripensamento generale di questi elementi, cosa che avrebbe snaturato completamente il progetto. Per questo motivo Microsoft avrebbe suggerito a Capcom di portare Dead Rising 3 su Xbox One, in modo da poter avere a disposizione un hardware all'altezza delle ambizioni del team.

Inoltre Jones ha confermato che in Dead Rising 3 ci sarà qualche cameo di vecchie glorie, per la gioia dei tanti fan della serie.

LA MACCHINA DI TWD

Verniciatura arancio fluorescente color 'vitamina C', carrozzeria rivestita con una pesante armatura, griglia anteriore a dentatura di squalo, mitra, lanciarazzi, lanciafiamme e parabole satellitare sono i segni particolari della show-car The Walking Dead Hyundai Veloster Zombie Survival. La concept, riferisce AutoGuide, ha fatto il suo ingresso sul 'red carpet' del festival del fumetto 'San Diego Comic Con' di quest'anno, radicalmente modificata come un veicolo progettato per sopravvivere all'apocalisse.

L'attrezzatura della Zombie Survival, capace di far impallidire l'attrezzatura bellica dell'auto di James Bond, continua con una coppia di minacciose motoseghe brandite avanti al paraurti anteriore, un rostro-aratro in grado di distruggere ogni ostacolo, vetri protetti da grigliature metalliche, sacchi di sabbia da trincea sul cofano e logo della morte, tipo bandiera dei pirati, dipinto sugli sportelli. Per essere preparata ad ogni possibile difficoltà o cattivo incontro, la Zombie Survival, dispone anche di una dotazione di armi nella parte posteriore, tra cui una mazza da baseball irta di chiodi d'acciaio, una katana da samurai, una serie di coltelli affilati e una slitta di protezione inferiore degna di una potente off-road per uomini duri e puri. L'interno della Zombie Survival accoglie il visitatore in una cupa atmosfera da 'day after'. Il pavimento è rivestito da una verniciatura ruvida a spruzzo con vernici dall'apparenza indistruttibile. Pareti interne e cristalli sono rivestiti da armature di protezione in acciaio rinforzato, mentre una robusta struttura irrigidisce il tetto per adattarlo al trasporto di armi e parabole satellitari.

The Walking Dead Hyundai Veloster Zombie Survival, costruita da Galpin Auto Sports in collaborazione con Future US e The Walking Dead, rappresenta al 'San Diego Comic Con' l'evoluzione dell'Elantra Coupe Zombie Survival Machine presentata lo scorso anno.Hyundai Veloster Zombie Survival al San Diego Comic Con

GIOCO DA... TABLET

Tra due ore dovro' essere pronto per i festeggiamenti...
Sono sempre di più i giochi da tavolo che trovano spazio sullo Store con una loro versione iOs. L’ultimo arrivato è Zombies!!!, disponibile da poche ore in versione Universal (ottimizzata, cioè sia per iPhone che per iPad) a 4,49 euro. Si tratta dell’adattamento realizzato dallo sviluppatore babaroga di un board game creato una decina d’anni fa dalla Twilight Creations, vincitore nel 2001 (molto prima che la moda nei non morti dilagasse) del prestigioso Origins Award come “Best Graphic Presentation” e che ha generato numerose espansioni, altrettanto di successo. Quello per i device con la mela è solo l’ultima release dopo quelle su Xbox 360, PlayStation 3, Windows e Android dei mesi scorsi.Come il titolo fa pensare lo scenario è quello della più classica apocalisse zombie in stile Romero: il nostro compito sarà di uscirne vivi, raggiungendo l’eliporto da dove partirà l’elicottero che ci porterà in salvo. In Zombies!!! però, i sopravvissuti non sono alleati, ma avversari da contrastare in ogni modo possibile. Il gioco si apre su un tabellone che ricrea in 3D la pianta di una città, della quale è visibile un solo isolato. All’interno del nostro turno dovremo posizionare una casella della piantina, tirare dei dadi virtuali da  per muoverci sulle caselle e posizionare i nuovi zombie che vengono aggiunti ogni volta che la città si espande. Non muoveremo solo il nostro personaggio, ma anche gli stessi zombi (che si muovono di una sola casella alla volta) che potranno essere indirizzati verso i nostri avversari. La stessa disposizione delle caselle della città dovrà essere fatta non solo pensando a creare il percorso migliore verso l’eliporto, ma anche per allungare e rendere più difficoltoso il cammino degli altri personaggi. Le azioni potranno essere fatte utilizzando delle carte che vi metteranno a disposizione una serie di oggetti e di armi per i combattimenti: con gli zombie, infatti, la fuga non è la sola opzione: potranno essere affrontati in combattimenti (anch’essi animati  con grafica 3D) decisi dal lancio dei dadi. Sul percorso si troveranno proiettili e bonus vita a forma di cuore.

Zombies!!!

Zombies!!!. dunque, offre una buona realizzazione grafica che riesce ad “animare” sul video un gioco da tavolo del quale viene assunto in tutto e per tutto il gameplay dove la pianificazione strategica la fa da padrone. Unica pecca, in un gioco dove ostacolare gli avversari è una parte essenziale del sistema, il fatto che si perda un po’ dello spirito competitivo che deriva dal giocare tutti intorno ad un tavolo.

Zombies!!! È disponibile in versione Universal a 4,49 euro.
Zombies!!!

PIANTE CONTRO FUMETTI

Prima di andare mi accingo a stirare la camicia..
Plants vs Zombies Comics è la nuova idea per sfruttare quello che è diventato un vero e proprio brand, sinonimo di ironia e divertimento.  Uno dei migliori giochi stile “tower defense” per iPhone e iPad (e tante altre piattaforme), se non proprio il migliore dal momento che ha vinto ben 30 premi da quando è stato rilasciato per la prima volta nel 2010, diventa così fumetto.
Lo sviluppatore, PopCap Games, in collaborazione con Dark Horse Comics, ha appena rilasciato  Plants vs Zombies Comics che ha tutte le carte in regola per divertire gli utenti di ogni età. Naturalmente, i fumetti sono in linea con la storia del gioco: un esercito di sgangherati non-morti ha invaso un tranquillo quartiere di una cittadina di periferia, e a difendere le case degli abitanti ci sono le piante.

L’applicazione contiene il primo numero che si può leggere gratuitamente, poi è possibile acquistare gli altri fumetti non appena saranno rilasciati al prezzo di 89 centesimi di Euro ciascuno. Sfortunatamente, i dialoghi non sono localizzati in italiano.

Plants vs Zombies Comics 1.0 è compatibile con qualsiasi iPhone, iPod touch e iPad con installato iOS 5.0 oppure versione successiva, e si può scaricare gratuitamente dall’App Store.
Pinate vs Zombi

DIARIO DI BORDO...

Qui nella base sembra tornare la normalità...Una componente sta festeggiando il suo compleanno con tutto il team...
Sugli zombie ne son state dette tante, troppe storie mal raccontate o comunque, confrontando i vari racconti, emergono moltissime similitudini tanto da farci dire sempre la stessa frase... I soliti racconti sugli Zombie!
Eppure questo libro sembra scrollarsi un po' di dosso tale dicitura, "Diario di guerra contro gli Zombie" di Nicola Furia è infatti ben criticato dai vari recensori proprio perchè riporta diverse novità, forse anche quella sfumatura di giallo poliziesco che proprio non ti aspetti. Tutto si svolge in una provincia del Lazio, dove un gruppo di carabinieri, comandati dal Colonnello Furia, cerca di combattere a tutti i costi un'apocalisse tanto annunciata quanto temuta, ma forse questo leader, violento e determinato, vuole spingersi troppo oltre, tentando, nella speranza di sterminare i non morti, una morte globale sia di zombie sia di esseri umani.

domenica 14 luglio 2013

PRONTI PER LA CUCINA?

Bloody Harry è un classico arcade game a scorrimento orizzontale, in cui prenderemo i panni di un cuoco, che ha tutta l’aria di non divertirsi soltanto dietro ai fornelli. Deve essere per questo motivo che ha deciso di impugnare armi varie per far fuori tutti i mostri che si apprestano a passeggiare nella sua cucina.Mentre il gameplay non è di certo originale, anche se a dire il vero risulta sempre godibile, lo scenario di gioco è davvero fantasioso. Come già anticipato ci troviamo, per la maggior parte, all’interno di una cucina, dove lo chef sta preparando portate deliziose. Già, è pronto a servire alle ondate di nemici che arrivano, proiettili di tutti i tipi. Avremo a disposizione un arsenale degno di nota: armi e munizioni per tritare, tagliare e fare a pezzi gli zombi. Mentre ci faremo strada combattendo orde di creature disgustose, potremo scalare le classifiche per diventare il miglior chef di sempre.I comandi di gioco sono davvero semplici, immediati e collaudati per il genere. Sulla parte sinistra dello schermo troviamo il solito stick virtuale, mentre sulla destra due pulsanti azione, che ci consentiranno di utilizzare le varie armi. Un primo pulsante servirà per attaccare con pugni o armi per il corpo a corpo, mentre il secondo sarà utilizzato per le armi da fuoco o a lunga gittata. La mole di nemici che ci troveremo davanti è di tutto rispetto e non mancheranno nemmeno i classici boss giganteschi, che prima di tornare a essere degli innocui dessert, potrebbero inghiottire tutte le nostre  munizioni.Le armi, come già detto, sono davvero molte e rappresentano il vero protagonista di gioco. In tutto troviamo 15 armi potenziabili e diversi power-up, come giubbotto antiproiettile, la possibilità di chiamare in nostro soccorso alcuni alleati alleati e molti altri ancora. La longevità del titolo è assicurata dagli obiettivi da raggiungere e dalle classifiche del Game Center, anche se in realtà saremo invogliati a resistere sempre più a lungo sulla scena e ad abbattere quanti più zombie possibile. Ovviamente, guadagnando sempre più punti potremo permetterci armi migliori e power up più efficienti, che ci aiuteranno a resistere il più a lungo possibile sulla scena.Il gioco è tra i primi che viene rilasciato in App Store con la nuova fascia di prezzo di 0,99€. Notiamo, infatti, 10 centesimi in più rispetto al prezzo canonico di 0,89€. Beh, non staremo qui a discutere dei 10 centesimi in più. Il prodotto è valido e la formula di gioco sempre godibile.
mzl.cuvuvtfc.320x480-75

UNA FIONDA PRONTA PER L'EPIDEMIA

Pare essere tornato il sereno....
Ci sono persone che dedicano la loro vita alla scienza, alla musica, alla medicina o anche alla religione e perfino all’alta finanza. E c’è chi, invece, la dedica a inventare fionde sempre diverse, giganti e con scopi decisamente surreali.
E’ Joerg Sprave, che chi legge questo blog conosce già, che questa volta presenta la sua fionda per sconfiggere gli zombi. Avete capito bene. Perché? Che c’è di strano? Non diteci che non vi è mai capitato di incontrare un’orda di zombi affamati e di non sapere come difendervi! Ecco, adesso avete un’arma in più. In realtà, la fionda in questione, più che ucciderli, aiuta a catturarli, nel caso durante la battaglia dovesse servirvi di fare dei prigionieri per ottenere informazioni determinanti. Ecco il video che dimostra come funziona l’arma (quasi) letale.

DIARIO DEL SOPRAVISSUTO

Adesso ha terminato di piovere ed uscito un timido sole....ma che strano sto tempo...
Oggi si raddoppia: dopo aver parlato di Zombie Survival questa mattina, torniamo con un altro game a base di morti viventi che pur essendo apparentemente simile, si differenzierà da molti punti di vista. Stiamo parlando di Zombie Diary: Survival, disponibile sul Play Store già da qualche tempo, ma se il download vi è scappato, il nostro suggerimento serale vi dà la possibilità di scoprirlo e magari scaricarlo.
La casa sviluppatrice Ezjoy ha già sfornato molti giochi per Android, ma è la prima volta che si cimenta in un game a base di zombie.La trama è sempre la stessa: il mondo è finito e una manciata di persone cercherà di resistere all’avanzata dei morti viventi che non vedranno l’ora di dilaniare la sua squisita pelle. Non si tratterà solo di un gesto eroico, ma anche di puro istinto di conservazione.
Zombie Diary è un gioco a scorrimento orizzontale che vi permette di esplorare 4 mappe differenti in cui ci saranno molti luoghi da ripulire: abbiamo il laboratorio, la pericolosa strada, la prigione ed in lugubre cimitero. Nei vari stage la vostra principale missione sarà quella di uccidere tutti i mostri, ma una delle caratteristiche interessanti del titolo è la presenza di altri obiettivi da portare a termine.
Ogni livello vi metterà dinanzi ad una prova, ad esempio abbiamo quello in cui dovrete uccidere un certo numero di morti viventi, lo stage in cui dovrete raggiungere il traguardo finale e, ancora, la missione nella quale dovrete trivellare di colpi gli zombie fin quando il tempo non sarà scaduto. Questa differenziazione abbassa la ripetitività che solitamente troviamo in questi giochi.Durante la missione dovrete muovere il personaggio e, soprattutto, attaccare con le tante armi presenti nel game. La principale sarà la pistola, ma potrete ottenere anche armi più potenti (in totale 24), come ad esempio potenti mitragliatrici. Solo l’arma di base avrà colpi infiniti, per le altre sarà necessario comprare i proiettili.
Durante il gioco potrete conquistare anche dei particolari power-up che potenzieranno momentaneamente il personaggio principale, ad esempio potrà camminare rapidamente o diventare più forte.
Dallo store non avrete la possibilità di comprare nuove armi, ma anche potenti veicoli d’assalto e soprattutto nuovi personaggi. Avrete a disposizione cinque eroi che si differenzieranno molto tra di loro e avranno diverse abilità.
La grafica del gioco segue lo stile cartoon e risulta davvero molto colorata e definita. Inoltre, gli appassionati del genere splatter apprezzeranno lo sfracellarsi degli zombie: occhi, mani e altri pezzi di mostri voleranno per tutto lo stage quando userete le vostre armi.
Presente, dunque, anche una grande quantità di sangue. Come vi abbiamo già detto, Zombie Diary: Survival vi permette di esplorare quattro zone che avranno un’ambientazione molto diversa e particolare. Da notare che durante le missioni in strada potrete persino vedere un vecchio edificio abbandonato che sfoggia in chiaro l’insegna di McDonald’s.

I MIGLIORI MOSTRI NELLA MOSTRA DI MILANO

Fino adesso ha fatto tanto trambusto e solo ha piovuto per una manciata di minuti...
Descrizione: Canini insanguinati in primo piano, volti con gli occhi cerchati di nero, mani ”ornate” da unghie paragonabili a vere e proprie ”armi”. Dettagli di personaggi tanto spaventosi quanto capaci di attrarre e perfino sedurre. Esseri inquietanti e al tempo stesso intriganti che hanno popolato gli schermi, riempito le platee e tenuto incollati alle poltrone gli spettatori. Sono i protagonisti assoluti del cosiddetto ”Cinema della paura”, alcuni dei quali dai mille volti. Il campionario è variegato e comprende succhiasangue, licantropi, fantasmi, mummie, mostri, spettri e morti viventi. Proprio a loro è dedicata l’inedita mostra allestita nei saloni di Fermo Immagine – Museo del Manifesto Cinematografico di Milano.
L’esposizione, intitolata ”Vampiri, Zombi & Lupi Mannari”, visitabile dal 12 luglio al 30 ottobre, ripercorre l’affascinante storia – dagli anni ’20 al nuovo millennio – di un genere di film che ha incontrato il gradimento del grande pubblico ed è ancora oggi attuale. Più di 150 manifesti originali e locandine, testimonianze di pellicole cult, un excursus completo, dai classici immortali incentrati su Frankenstein e Dracula fino al nuovissimo ”World War Z” zombimovie in 3D di prossima uscita. Con anche le parodie “Fracchia contro Dracula” (1985), “Dracula padre e figlio” (1976) e “Dracula cerca sangue di vergine… e morì di sete!” (film scritto nel 1974 da Andy Warhol in cui in cui compare per l’ultima volta sul grande schermo Vittorio De Sica). Il tutto accompagnato da memorabilia, gadget, fumetti, libri, edizioni rare e speciali, pressbook d’epoca, foto di scena autografate, statuette, trucchi in lattice usati sui set e tanto altro. E ci sarà anche un concorso (partecipazione gratuita) riservato a cake designer con la passione per il cinema horror (premiazioni il 30 ottobre). La sera di Halloween, giornata di chiusura dell’esposizione, andrà inoltre in scena una grande festa in costume. Orari: da martedì a domenica 14-19 (chiuso lunedì’). Sito: www.museofermoimmagine.it

RITORNA IL GIORNO DEI ZOMBI

Si sente scatenare il cielo ma ancora non scende una goccia di acqua...
Affermare che, grazie a un trend inagurato dall'Alba dei Morti Viventi di Zack Snyder (reinterpretazione dell'omonimo film di Romero) e 28 Giorni Dopo di Danny Boyle, gli zombi stiano vivendo una nuova vita nel mondo dello showbusiness potrebbe sembrare un semplicistico gioco di parole, ma si tratta, invece, di un dato abbastanza lapalissiano.

Fra cinema, tv e videogame i non-morti imperversano. Nulla di particolarmente eclatante, dunque, l'apprendere che i produttori di Texas Chainsaw 3D Lati Grobman e Christa Campbell, in squadra con la Millennium Films e la Taurus Entertainment abbiano intenzione di produrre un remake del Giorno degli Zombi, il terzo film della saga firmata George Romero. Originariamente uscita nel 1985, la pellicola è stata già sottoposta a un rifacimento direct-to-video nel 2008.

Circa questo nuovo progetto, Grobman ha dichiarato a Deadline:

Contrariamente agli altri film sugli zombi usciti di recente, il nostro onorerà la visione originaria di Romero portando nuovamente in scena lo zombi lento che ha terrorizzato tutti noi durante l'infanzia. Il trend dei non-morti agili, scattanti, fa leva su un sacco di momenti in cui sei portato a saltare sulla poltroncina del cinema, roba non paragonabile alla sottile tensione psicologica, al terrore che scaturisce dall'aver a che fare con le armate di peculiari zombi di Romero.

Il film avrà un budget di 10-20 milioni di dollari. Le riprese dovrebbero partire all'inizio del 2014, in maniera tale da lanciarlo nel corso dell'anno.

CERCASI VOLONTARI

Nel pieno dell'estate fuori pare giungere l'autunno
L’annuncio doveva suonare più o meno così:

«Si cercano volontari che vogliano scappare da un edificio infestato di zombie»

Qualcuno, sorprendentemente, ha accettato l’invito, 185 persone disposte a farsi inseguire da un’orda di non morti per il progresso della scienza. L’esperimento, c’è da dire, si è concluso senza nessun morso, e tutti i volontari sono tornati a casa in pieno stato di coscienza. Non è la prima volta che la scienza prende in prestito l’immaginario zombie. Questa volta sono stati due ricercatori della University of Essex, in Gran Bretagna, interessati a studiare le dinamiche di fuga e di evacuazione da un edificio di una massa di persone poste in stato di stress. Come simulare l’agitazione e l’ansia che si sviluppano quando c’è un reale pericolo da cui scappare? L’idea è stata di utilizzare un programma di realtà virtuale per immergere i volontari in un edificio pieno di zombie, e di studiare il comportamento dei partecipanti in fuga nell’emergenza simulata. Al di là dei risultati dell’esperimento (piuttosto prevedibili, a dire il vero), l’esempio è interessante per l’utilizzo di un elemento dell’immaginario pop per simulare una situazione non troppo diversa dalla realtà.

Il successo dei morti viventi ha trovato negli ultimi anni un nuovo vigore. Libri, film, fumetti, videogiochi, serie tv: dopo più di quarant’anni dal primo film di Romero il contagio degli zombie nella cultura popolare non sembra ancora arginarsi. E neanche il mondo scientifico è rimasto immune dalla contaminazione.
La prima incursione del mondo dei non morti nella scienza risale al 2009, quando un gruppo di matematici guidati da Robert J. Smith? (no, il punto di domanda non è un refuso, è proprio il suo nome) ha pubblicato un articolo particolare all’interno di un libro dedicato ai modelli delle malattie infettive. In mezzo ai capitoli dedicati all’influenza, all’AIDS e alla malaria, il team di ricercatori ha inserito un’analisi matematica di un attacco zombie. Soltanto la stravaganza di un gruppo di nerd? In ogni caso l’esperienza non è rimasta isolata. Nel 2011 è stato addirittura il CDC statunitense (Centers for Disease Control and Prevention, un analogo del nostro Istituto Superiore di Sanità) a lanciare una campagna di comunicazione per prepararsi nel caso di un’apocalisse zombie. Dietro alla scelta, hanno riferito i responsabili, c’è stata la necessità di realizzare una campagna efficace e a basso costo, che raggiungesse soprattutto i più giovani. Se si è pronti per un’emergenza zombie, secondo il portavoce del CDC, si è pronti per qualsiasi altra emergenza. E l’idea di attrarre l’attenzione sfruttando la minaccia dei morti viventi sembra aver funzionato, almeno a giudicare dal numero di visite sul sito, aumentate di 60 volte durante la campagna.
Lo stesso esempio è stato seguito più recentemente anche dalla canadese Heart and Stroke Foundation, che per promuovere l’insegnamento per la rianimazione cardio-polmonare ha lanciato un video subito diventato virale. I protagonisti del video? Zombie, naturalmente.

La contaminazone dei non morti non ha risparmiato neanche le scienze sociali. Il libro di politica internazionale del professor Daniel W. Drezner si è guadagnato nel 2011 una menzione d’onore nel premio dell’Association of American Publishers “Award for Professional and Scholarly Excellence in Government & Politics”. Quale sarebbe la posizione del liberismo o del neoconservatorismo in caso di un’epidemia zombie? Il testo di Drezner, Theories of International Politics and Zombies, analizza il modo in cui si applicherebbero le diverse teorie di diritto internazionale in caso di una guerra con i morti viventi.

Un altro sguardo al rapporto tra zombie e politica internazionale lo ha gettato Jeremy Youde, professore di scienze politiche alla University of Minnesota Duluth. In un articolo pubblicato nel 2012, Youde ha discusso il ruolo delle organizzazioni internazionali nel caso di un’epidemia di non morti, sottolineando il delicato rapporto tra diritti umani e biosorveglianza.

Considerati una potente metafora culturale di un’ignota minaccia, gli zombie possono aiutare a comunicare temi che spaventano, come le epidemie, i disastri naturali, o i cambiamenti fuori dal nostro controllo. Non deve stupire che anche la scienza e i seriosi istituti di prevenzione si affidino ai non morti di quando in quando. D’altra parte, come ha detto una volta Romero, «gli zombie non mentono, non ingannano».

domenica 7 luglio 2013

ECCO IL 15° CAPITOLO

A partire da metà luglio sarà disponibile Ritrovarsi, il volume 15 di The Walking Dead, nella gloriosa versione brossurata da fumetteria e libreria.
Per Rick e soci è venuta l’ora di fare i conti con le terribili conseguenze dell’attacco zombie e ripristinare il massimo della sicurezza all’interno
di Alexandria. Ma non tutti hanno retto alla pressione e raccogliere i cocci rotti si dimostra meno semplice del previsto.
 Il capolavoro creato da Robert Kirkman da cui è stata tratta la serie tv di successo targata AMC (in Italia, sul canale FOX di Sky).
 Il volume è pubblicato per Z, la collana targata saldaPress dedicata al 100% al mondo degli zombi.

COME SI DIVENTA COME UNO DI LORO

Mandano un programma vecchio e registrato nella televisione della mensa...ZombieBooth2, il sequel dell’applicazione per trasformarti in zombie che è stata scaricata 15 milioni di volte, è ora disponibile su App Store.“ZombieBooth 2″ è un’applicazione che trasforma la tua faccia in uno zombie animato 3D. In collaborazione con il make up artist specialista JIRO, questo nuovo titolo ti offre un trucco da zombie simile a quelli utilizzati a Hollywood per scopi professionali. Puoi creare unici zombie combinando migliaia di parti realistiche fino a creare migliaia di combinazioni.

L’ultima tecnologia per animazione facciale rende i comportamenti degli zombi incredibilmente realistici, al che non solo lo zombie respirerà o ringhierà, ma reagirà anche ai movimenti del tuo dito se tocchi lo schermo. Quando ti sposti sullo schermo, lo zombie seguirà il tuo dito con gli occhi e lo morderà quando ti avvicinerai alla sua bocca, e si piegherà indietro quando gli toccherai la testa. Ti offre un’esperienza incredibilmente interattiva.

Oltre a questo, potrai condividere le immagini zombificate via Twitter, Instagram, Facebook e LINE, o postare i video animati su YouTube e Facebook. Se i tuoi amici condivideranno immagini zombie su Facebook, potrai visualizzarle direttamente dall’interno dell’applicazione.

ZombieBooth 2 è disponibile su App Store al prezzo di 1,79€.Schermata 2013-07-03 alle 12.39.12

I FLUX VIVENTI

Tra poco andro' a cenare...
Raven Distribution continua a supportare la prolifica linea dei giochi Fluxx (lanciata anche in Italia con la prima scatola della serie nel 2011) con un nuovo titolo : Zombi Fluxx: il gioco che divora le regole. Il fulcro del gioco non cambia e si compone di un mazzo di 100 carte a colori e un regolamento semplicissimo: pescate una carta, giocate una carta, reagite ai cambiamenti delle regole. E aggiungete un sacco di non morti che vogliono cibarsi del vostro cervello.
Zombi Fluxx ha appena iniziato la sua distribuzione nei negozi, a un prezzo che dovrebbe aggirarsi sui 16,50 euro.

STA ARRIVANDO L'EPIDEMIA

Adesso si è placato il malempo...
La fine del mondo ha inizio con un virus, un’epidemia senza precedenti nella storia dell’umanità. Gli infetti cadono in preda alla febbre e al delirio, mostrano una tragica inclinazione ai comportamenti violenti e vanno incontro a un tasso di mortalità del cento per cento. È la morte, ma non la fine. Le vittime risorgono dall’oltretomba e tornano a camminare sulla terra. Per contenere la diffusione dei morti viventi viene allestita una gigantesca operazione militare, ma il piano fallisce e la piaga si espande fino ad assumere le proporzioni di una vera pandemia. Di colpo, la vita torna a concentrarsi sulle necessità primarie. Svaniscono le insignificanti preoccupazioni del quotidiano. Scompaiono i rassicuranti agi di un sistema civilizzato. Non resta che aggrapparsi a una singola legge della natura: vivere o morire. Uccidere o essere uccisi. In un remoto angolo di mondo, un generale temprato da innumerevoli battaglie osserva ciò che resta dei suoi uomini: una giovane dottoressa, un fotografo di lungo corso, un impulsivo soldato semplice e una dozzina di profughi. Tutti sotto la sua responsabilità, a migliaia di chilometri da casa. Intanto, negli Stati Uniti, un colonnello dell’esercito scopre gli oscuri segreti legati al virus Morningstar e chiede aiuto a un noto giornalista per rendere pubbliche le informazioni…

SOPRAVVIVI SE HAI IL CAORAGGIO

Ha piovuto quest'oggi....Ma l'estate è arrivata si o no
Abbiamo spesso parlato di giochi di zombie, sul Play store sono presenti moltissimi game che appassionano gli amanti del genere “putrefatto”. Oggi vogliamo parlare di Zombie Survival, un titolo realizzato da Andrea Vallini, uno sviluppatore indipendente italiano.
Il nome della nuova applicazione ci fa subito capire di che cosa si tratta: ci troviamo in un game di sopravvivenza in cui il vostro unico scopo è quello di salvare la pelle. Da soli, immersi in un’evidente apocalisse, dovrete usare le armi per abbattere i morti viventi che spunteranno da ogni lato dello scenario 2D.
Inoltre, sarà presente un particolare baule dal quale usciranno oggetti interessanti, come una pistola e delle mine anti-uomo o per meglio dire anti-zombie.Zombie Survival riprende a pieno lo stile retro e infatti la sua interfaccia grafica appare pixellata. Purtroppo lo sfondo sfoggia sempre lo stesso scenario, dunque, potreste trovarlo abbastanza ripetitivo. Non manca qualche elemento splatter, come pezzi di zombie sparsi per lo stage nel momento in cui li farete fuori.
Per gestire il personaggio principale avrete a disposizione delle frecce touchscreen che vi consentiranno di andare avanti e indietro, camminando lentamente, e un altro bottone permette di attivare la vostra arma.
Zombie Survival è un gioco molto semplice, ma gli appassionati del genere potrebbero gradire.
Il game è scaricabile gratuitamente dal Play Store.
Zombie Survival (1)