domenica 2 aprile 2017

IL PORTA LANTERNA


Potrete avere il vostro zombie porta-lanterna per la modica cifra di 53,99 dollari. Intanto qui intorno potete farvi un’idea dell’originalità del curioso oggetto:Zombie-Holding-Lantern-

Sta arrivando la bella stagione e con le giornate di sole e le calde serate primaverili anche i fan dell’horror sentono l’irresistibile richiamo delle chiacchierate serali all’aria aperta. Tuttavia, sebbene la tenebra sia certo apprezzata dei suddetti, qualche sparuta fonte di luce è pur sempre necessaria. Come far coesistere dunque la passione per l’oscurità con la necessità di vedere il proprio interlocutore (e gli eventuali pericoli che si annidano nel buio)?
La risposta giunge da Unique Collection, la cui ultima creazione per esterni è destinata proprio agli estimatori del cinema horror, in particolare degli zombie movie: un non morto da giardino che regge una lampada, chiamato ‘Dead Rising‘ e alimentato addirittura a energia solare. Con il suo peso di ben 38 chili e l’altezza di 47 centimetri, la statua fatta di resina riproduce alla perfezione il busto di un mangia-cervelli, che sembra proprio essere appena uscito dal terreno.

ZOMBI AL TEATRO


Vi fa più paura un lupo mannaro o un funzionario televisivo senza scrupoli? Temete maggiormente la mummia o un consulente finanziario che cerca di farvi sottoscrivere azioni spazzatura? Non è meglio andare a mangiare una pizza col mostro di Frankenstein che con una soubrette di mezza età siliconata a casaccio? Ci sarà tempo per rispondere a queste domande perché “loro”, i morti viventi, ormai hanno da tempo invaso le nostre città. Ai pochi sopravvissuti alla catastrofe non resta altro che rifugiarsi al sicuro nel Teatro Olimpico di Roma, l’unico risparmiato dall’epidemia, e aspettare insieme che si plachi il morbo.  Nel frattempo però Marco Presta e Max Paiella, supportati dalle belle e agghiaccianti canzoni eseguite dal Maestro di Giovanni, anche lui indigesto agli zombie, si ritroveranno involontariamente protagonisti di uno spettacolo “improvvisato” sulle tavole di un palcoscenico abbandonato in tutta fretta da una compagnia fantasma, dove sono stati lasciati in bella vista i pezzi incoerenti di una scenografia in allestimento: oggetti vari, poltrone d’aereo, una tavola apparecchiata, due inginocchiatoi e un inquietante grande letto sfatto, insieme ad alcuni bauli di costumi usati e un provvidenziale pianoforte bianco.

Così, un po’ come era avvenuto durante la pestilenza boccacesca del Decameron, a questo punto tanto vale raccontarsi storie, lasciarsi andare a surreali sketch e fare un po’ di musica in attesa che il mondo di fuori torni praticabile. Anche se, alla fine, quanto saranno mai cattivi questi zombie? La risposta è molto più terrificante della domanda.
Uno spettacolo “orribile” che non vi farà dormire dal ridere, per la regia di Fabio Toncelli.