domenica 22 dicembre 2019

NESTORI INVADE TORINO


Un’altra performance del noto youtuber biellese Diego Franz Nestori. Il 45enne, dopo il video in cui si è calato nei panni della famosa étoile Carla Fracci volteggiano tra i tavoli di McDonald’s a Biella in questa nuova realizzazione ha deciso di trasformarsi in uno zombi e di girare per le vie di Torino. Supportato da altri morti viventi il bizzarro gruppetto ha messo, in alcuni casi, a dura prova la proverbiale calma sabauda.
Se anche voi pensate che “Ogni tanto, una giusta dose di follia sia la cura ideale per non impazzire mai!!”è possibile vedere altri video sul suo canale Insomnia.

domenica 1 dicembre 2019

E' ARRIVATO IL GRANDE LIBRO DEGLI ZOMBIE


il grande libro degli zombie
Caro iCrewer ho l’onore di segnalarti nella rubrica Creepy che è in uscita oggi 28 novembre 2019 per Fanucci Editore un volume imperdibile per gli amanti del genere horror. Dalla penna di autori di fama mondiale come Stephen King, Joe R. Lansdale, Robert McCammon, Robert E. Howard fino ad arrivare all’origine del genere, Edgar Allan Poe, Otto Penzler ha creato un’antologia dell’orrore da non far mancare nella propria biblioteca: Il Grande Libro degli Zombie.
“È inevitabile che alcuni tra gli scrittori più popolari e i loro lavori migliori siano già stati inclusi in numerose antologie, e risulteranno quindi familiari. Ma in una raccolta definitiva come questa volevo che venissero inclusi, perciò se avete già letto le storie di H. P. Lovercraft, Poe e Stephen King, e non volete rileggerle, andate pure avanti, anche se ritengo che siano diventate popolari proprio perché scritte davvero bene  e perché si prestano ad essere rilette. D’altra parte, in queste pagine troverete anche storie che non avete mai letto, di autori dei quali non avete mai sentito parlare, e che vi sorprenderanno piacevolmente. Coprire l’ampio spettro e la significativa storia della letteratura sugli zombie ha richiesto una buona dose di ricerca, e sono in debito per il loro aiuto con numerosi esperti del genere, in particolare Jhon Pelan, Robert Weinberg, Jhon Knott, Chris Roden, Joel Frieman, MIchele Slung e Gardner Dozois.”
Così introduce Otto Penzler, trasmettendo la corposità tutta di questa opera, e il suo valore letterario. Inutile dire che è imperdibile per gli appassionati ma appetibile anche per chi vuole iniziare a conoscere il meraviglioso mondo degli zombie e non solo. Caro iCrewer stay tuned, più avanti la recensione, che è un’ottima scusa per cominciare a leggere l’enciclopedia più agghiacciante che c’è.

GLI ZOMBI INVADONO IL TEATRO COLOMBO

CircoCinque Questa cosa non piace allo zombi 3

La Fita Lucca in collaborazione con il Comune di Borgo a Mozzano e con l’associazione filodrammatica di Valdottavo organizza, a partire da venerdì 15 novembre, quattro serate al Teatro Colombo di Valdottavo, in compagnia del Teatro amatoriale. Venerdì (29 novembre), alle 21,15, seconda serata con la Compagnia CircoCinque di Viareggio che metterà in scena Questa cosa non piace allo zombi - Zibaldone teatrale in due parti e 20 quadri scritto e diretto da Stefano Pardini, spettacolo comico-musicale, riconducibile al genere del teatro-canzone, che prevede un’alternanza di scene comiche, provenienti dal repertorio della rivista, e canzoni eseguite dal vivo con basi originali; ma non mancano quadri di ispirazione “classica”, come Manzoni, Prévert, Gregory Corso; il tutto in un allestimento essenziale, veloce, con susseguirsi rapido dei quadri, senza soluzione di continuità.
Con Paolo Alicata, Fabio Belletti, Daniele Bertozzi, Angela Cosignani, Viola Lombardi, Francesca Musetti, Stefano Pardini, Terenzio Santi, Carla Senesi, Riccardo Spataro, per la regia di Stefano Pardini. Il successivo appuntamento sarà venerdì (13 dicembre), sempre alle 21,15, con la Compagnia Teatro Studio che proporrà una divertente commedia del repertorio di Georges Feydeau, La palla al piede, per la regia di Roberto Birindelli.
Gli spettacoli inizieranno alle 21,15. L’ingresso costa 7 euro (gratuito per bambini fino a 8 anni). Per informazioni e prenotazioni si può contattare Rita Nelli al 320/6320032 e alla mail fitalucca@gmail.com.

sabato 23 novembre 2019

E' DISPONIBILE LA NONA STAGIONE DI TWD

In blu-ray la nona stagione di The walking deadSenza che ce ne accorgessimo, sono trascorsi quasi dieci anni da quell’autunno del 2010 in cui l’universo del piccolo schermo venne totalmente stravolto dalla messa in onda della prima stagione della serie televisiva “The walking dead”, basata sull’omonima graphic novel horror - creata da Robert Kirkman e illustrata da Tony Moore per i primi sei numeri e da Charlie Adlard per i successivi - pubblicata dalla Image Comics a partire dall’Ottobre 2003.
Serie televisiva dietro il cui concepimento vi fu il kinghiano Frank Darabont in vesti di produttore esecutivo, nonché di regista e sceneggiatore di alcune puntate, e che, partita dal risveglio dal coma del poliziotto Rick Grimes alias Andrew Lincoln nella sua pacifica cittadina del Kentucky, che scopriva poi essere stata invasa dagli zombi, ha finito per rivelarsi immediatamente un autentico fenomeno, tutt’altro che privo di sottotesti proto-George A. Romero relativi alla convivenza forzata alla fine dell’umanità.
Una serie televisiva all’insegna dell’azione, degli smembramenti e di sequenze di cannibalismo che, appunto, dispensò dosi di violenza insolite per un pubblico casalingo abituato a prodotti decisamente meno crudi e più rassicuranti.
Un pubblico che non ha potuto fare a meno di rimanere conquistato dalle nuove vicende a base di salme camminanti lente e dinoccolate (quindi nient’affatto propense ad abbracciare la moda dei morti viventi scattanti della Settima arte del XXI secolo), destinate a proseguire in altre nove stagioni del telefilm, di cui la nona, come già avvenuto con le precedenti, approda ora su supporto blu-ray sotto il marchio Twentieth Century Fox. E, inserita in slip case cartonato, è una custodia amaray a racchiudere i cinque dischi contenenti i sedici episodi che vanno da “Un nuovo inizio” (“A new beginning” nella versione originale) a “La tempesta” (in originale “The storm”), nei quali troviamo in scena un Rick Grimes reduce dalla Guerra Totale affrontata insieme al suo gruppo di sopravvissuti contro i Salvatori e il loro malvagio capo Negan, ovvero Jeffrey Dean Morgan.
Gli stessi sopravvissuti che, un anno e mezzo più tardi, sempre sotto la ferma guida di Rick sono intenzionati a ricostruire la civiltà e a ricercare un accordo tra le diverse comunità; man mano che, in mezzo ad inaspettate dipartite, crani frantumati e, ovviamente, la presenza dei temibili vaganti, affascinante ed avvincente elemento di spicco di questo nono appuntamento si rivela essere, senza alcun dubbio, la presenza della neve.
Un elemento che soppianta l’ambientazione solare che, da sempre, ha caratterizzato “The walking dead” e al quale, tra l’altro, è dedicata una featurette di sette minuti facente parte dei contenuti speciali del cofanetto.
Contenuti che, insieme ai making of e ai dietro le quinte di ogni episodio, includono le scene eliminate del terzo e dell’ottavo, dieci minuti sull’uscita di scena di alcuni personaggi e altrettanti riguardanti una nuova tipologia di evoluti zombi detti Sussurratori, in quanto capaci di comunicare tra loro e, a quanto pare, in grado di maneggiare ed utilizzare armi.
Zombi che nascondono, in realtà, una sorpresa che non bisogna assolutamente svelare a chi ancora non ha avuto modo di immergersi in queste avvincenti sedici avventure che, dopo i segnali di stanca intuibili nel corso della settima e dell’ottava stagione, riportano il popolare show a sorprendere proprio come riusciva a farlo un tempo.
Ricordandoci da un lato che l’unico modo per sopravvivere è restare uniti e dall’altro che noi stessi siamo i nostri peggiori nemici; mentre si susseguono morti inaspettate, passaggi di testimone e una suggestiva sequenza immersa nella nebbia che fa da scenografia ad uno dei migliori combattimenti dell’intera serie.
Nella sola attesa che approdi nel mercato dell’home video anche la decima stagione di “The walking dead”, trasmessa sul canale Fox di Sky a partire dal 7 Ottobre 2019.

domenica 17 novembre 2019

IL FUMETTO CHE CACCIA I NON MORTI CON IL ROCK


I Kiss,maestri del merchandising e del franchising, tornano ad infestare i fumetti – un media con il quale sono innamorati da anni (ricordo anche un crossover Kiss-Xmen, in cui Gene Simmons flirtava con Psylocke).
Tornano con una miniserie chiamata “Kiss Zombies” per la Dynamite Comics, scritta da Ethan Sacks (Old Man Hawkeye, Star Wars) e disegnata da Rodney Buchemi (Death of Hawkman, Uncanny X-Men).
Probabilmente il fumetto non verrà mai tradotto in italiano, ma per amore del rock e dei fumetti, recensiremo ogni numero che verrà pubblicato, per saziare la vostra curiosità! La prima pagina del primo numero si apre con un ragazzo truccato Gene Simmons, legato a un palo, che chiede pietà, e poi canta “Rock & Roll All Nite” mentre degli zombie lo divorano. L’ultima pagina del primo numero mostra i Kiss che escono da una camera criogenica e prendono a pugni uno zombie.
Niente da dire, sono due belle tavole, con immagini interessanti, e sembrano raccontare una storia intrigante.
Peccato che le 18 pagine fra questo inizio e questa fine siano molto insipide, e soprattutto prive di Kiss.
Si scopre che stiamo vivendo circa 70 anni anni dopo l’apocalisse zombie, e l’umanità non è ancora riuscita a risolvere il problema dei non-morti, quindi si nasconde. La musica è vietata, perché il rumore attira gli zombie – il ragazzo condannato a morte aveva trovato un disco dei Kiss e lo aveva ascoltato, scoprendo “La Musica”, e quindi il capo della comunità (che poi era suo padre) l’ha fatto uccidere. Molto umana, come cosa.
L’uccisione del ragazzo porta alla ribellione alcuni suoi coetanei, che vogliono scoprire cosa è questa “musica”, anche perché hanno trovato un messaggio che parla di un paradiso in un giardino. Quindi, sulla base di questo indizio inesistente, scappano dalla comunità, attraversano l’America e arrivano a New York e al Madison Square Garden (“giardino”, appunto), sul quale campeggia un mega-poster del reunion tour dei Kiss. Fino a quel momento, i ragazzi non hanno incontrato nessun pericolo in mezzo alle strade, e sono riusciti a scappare dagli zombie di Manhattan correndo su bici a noleggio (che, lo sanno tutti, sono tarate per l’altezza dei cinesi e non sono pratiche per lunghe corse).
Nel Madison Square Garden ci sono altri zombie, i ragazzi sono in difficoltà… ma un pugno borchiato uccide lo zombie, e i Kiss si rivelano, uscendo da camere criogeniche con questra frase: Quindi siete voi ad aver interrotto il nostro riposo di bellezza?”. Fine del primo numero.
Che dire, di questo numero. La tavola d’apertura e di chiusura sono belle. Il resto è fra il dimenticabile, il ridicolo, e la copia triste di Walking Dead.
Si è capito, perlomeno, che nonostante le bellissime copertine che ritraggono i Kiss come Zombie, la band sarà impegnata a uccidere i non-morti. Quindi il titolo e la copertina sono molto ingannevoli. Le motivazioni dei ragazzi, e il mondo intorno a loro, sono incosistenti. Speriamo che dal prossimo numero del fumetto dei Kiss, ci siano più Kiss.

sabato 9 novembre 2019

ZOMBIE VS MUTANTI

Gli zombie rozzanesi marciano su Firenze. Francesco Nucera farà tappa a Firenze per presentare il divertentissimo romanzo " Nerd Anti Zombie - Apocalisse a RozzAngeles" (edito Nero Press Edizioni).
A fare gli onori di casa sarà il bravissimo Wladimiro Borchi, autore de " Il respiro dell'Uno" (edito Edizioni Jolly Roger).
I due scrittori parleranno dei rispettivi romanzi e dell'antologia “La Sfida – dal forum Minuti Contati” (edito Scatole Parlanti) che li vede protagonisti.
Che siate Nerd, Mutanti, o “semplici” lettori non perdete l'occasione di conoscere i due scrittori.
#libri #fantascienza #fantasy #Firenze #minuticontati #zombie


domenica 3 novembre 2019

ATTENTI AL POSTO DI BLOCCO ZOMBI


In rete circola infatti da un paio di giorni un simpatico video dove due uomini della polizia locale di Cantù festeggiano a modo proprio halloween vestiti da zombie in uniforme.
Il video è stato realizzato e diffuso sui social. Nel video si vedono il comandante Vincenzo Aiello e i suoi che si avvicinano alla telecamera, terrificanti nel loro trucco diafano e con la camminata meccanica tipica dei “non morti”.
La Polizia Locale ha una funzione importante in tutta Italia, video come questi aiutano a sensibilizzare l’opinione pubblica.

domenica 27 ottobre 2019

L'INGHILTERRA INVASA DAGLI ZOMBI


Ghoul Britannia: Land of Hope and Gorey
Una delle tante notizie politiche che negli ultimi anni sta facendo scalpore, è senza ombra di dubbio l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, la cosiddetta Brexit. E cosa mai potrebbe far scaturire questa manovra nella deviata mente di Binary Space? Un bel videogioco post–brexit ricco di caos e soprattutto di zombie. Ghoul Britannia: Land of Hope and Gorey è stato rilasciato il 9 ottobre in Early Access da Binary Space, un casa di sviluppo davvero minuscola ma che sta facendo la propria strada grazie anche alle varie collaborazione con case editrici come Powerslide e Dirt Track Racing.
Trama
Il tema principale di Ghoul Britannia: Land of Hope and Gorey, quello che ci viene lanciato completamente addosso fin dai primi momenti di gioco, è un ambiente post-brexit in cui Nigel Frottage, primo ministro britannico, decide di utilizzare il contesto delle votazione appena effettuate per dichiarare apertamente la propria fantastica e macabra idea, ovvero resuscitare i morti e utilizzarli come una vera e propria forza lavoro da utilizzare in tutti i contesti, considerato che la completa uscita dall’Unione Europea ha contribuito ad un declino davvero determinante nella forza lavoro.
Ghoul Britannia: Land of Hope and Gorey
Il declino però non è lontano, come ben sappiamo gli zombie non sono mai stati controllabili e quando il sistema di controllo degli zombie smette di funzionare, dando inizio il caos, gli zombie fanno ciò che gli riesce meglio: distruggere tutto, soprattutto annientare la Gran Bretagna. La situazione quindi si fa delle peggiori e da una Gran Bretagna post-Brexit si passa ad una nazione post-apocalittica piena di zombie in giro per la città.
All’interno di Ghoul Britannia: Land of Hope and Gorey interpreteremo Hope Andrews, una giovane ragazza che viaggia attraverso Londra per potersi ricongiungere con i suoi genitori. Per strada, lungo il tragitto, incontra per caso Dave Goroy, un ex politico diventato zombie che però mantiene ancora intatta la sua lucidità. I due sanno che si devono alleare per poter proseguire il viaggio ed iniziano insieme questo percorso tra le strade di Londra.
Gameplay
Ghoul Britannia: Land of Hope and Gorey è un videogioco di genere punta e clicca davvero avvincente, in cui dovremo controllare e stare attenti a tutti gli oggetti che ci circondano. Questi ultimi, essendo molto spesso sovrapposti e parecchio abbondanti, risulteranno essere sgradevoli da cercare, e ci obbligheranno più volte a rimanere nello stesso luogo per cercare di capire cosa prendere e come utilizzare di preciso l’oggetto preso. Oltre alla ricerca e all’utilizzo degli oggetti dovremo affrontare vari puzzle,  diversi tra di loro ma molto spesso risulteranno essere più o meno simili riducendo di molto la difficoltà.
Comparto video
Il comparto grafico che ci accompagna all’interno di questa fantastica ma macabra avventura è totalmente ispirato ai giochi degli anni ’90, in cui il mondo di gioco riprodotto con una veste in 2D, o per meglio dire in questo caso 2.5D, è ricco di vari elementi e sfaccettature ben delineate e realizzate che fungono da sfondo ai vari elementi tridimensionali, che principalmente sono gli NPC ed il nostro personaggio. Nella quasi totalità del gioco non ho notato alcun problema dovuto a freeze o calo di frame, visto anche la richiesta grafica che non necessità di una scheda video di alto livello, ma comunque resta sempre una grafica che appaga gli occhi degli old–gamer e delle nuove generazioni che dovrebbero sicuramente provare questo titolo.
Comparto audio
Il comparto audio a differenza del comparto video, che è davvero ottimo, risulta essere ripetitivo e poco appagante. Oltre a fornire una soundtrack di base ben fatta, alle volte inquietante, il sonoro di Ghoul Britannia: Land of Hope and Gorey offre davvero ben poco, tutto ciò è dovuto anche alla totale assenza dei dialoghi tra i personaggi che possono essere letti unicamente all’interno delle vignette delle cutscene. Inoltre per chi non mastica una basilare conoscenza della lingua inglese, Ghoul Britannia: Land of Hope and Gorey risulterà essere in determinati momenti davvero ostico poiché vista la varietà degli elementi con cui dovremo entrare in contatto potremo ritrovare delle parole del tutto sconosciute.
Ghoul Britannia: Land of Hope and Gorey
Ghoul Britannia: Land of Hope and Gorey è un titolo ben fatto che pecca profondamente a mio avviso nel comparto audio. Nel complesso però riesce ad offrirti un’ottima esperienza di gioco, grazie anche ai vari enigmi che dovranno essere svolti e che ci terranno ancorati in una stessa scena per molto tempo, visto che dovremo utilizzare delle combinazioni ben precise per poter procedere all’interno della nostra avventura. La totale assenza dei dialoghi, così come la mancanza della lingua italiano, rendono Ghoul Britannia: Land of Hope and Gorey un titolo a volte pesante e faticoso, ma basterà un piccolo accenno di spirito di avventura per superare questo piccolo problema.

HALLOWEEN A PESARO


Zombie a Gradara
Pesaro, 24 ottobre 2019 - Parte il conto alla rovescia per la festa horror più attesa dell’anno. Anche nella provincia di Pesaro e Urbino, la serata di Halloween offrirà divertimento per grandi e piccini. Tanti gli appuntamenti da non perdere per giovedì 31 ottobre: ad animare la notte, saranno pipistrelli, zombie, streghe e zucche dalle forme più stravaganti.
Doppio appuntamento a Fossombrone, dove torna il Zombie Night Game 2019. Sabato 26 e giovedì 31 ottobre, nel centro storico della città, arriverà un circo assai strano che nasconde terrificanti sorprese. Lo Zombie Night Game è un live action game a squadre che mescola insieme percorsi e itinerari alla scoperta della città, gioco di ruolo, simulazione, caccia al tesoro, escape room all’aperto e immedesimazione in una apocalisse zombie. L’ingresso costerà 12 euro a persona (info tel. 347 7673713). E’ possibile effettuare gli itinerari di entrambe le sere al costo scontato di 20 euro a persona. La prenotazione è consigliata.
Festeggiamenti assieme alle zucche, a Fano. Dove la Cooperativa Crescere, in collaborazione con l'Azienda Agricola Terre di Giove, propone un divertente pomeriggio per festeggiare l’autunno e la festa di Halloween a base, appunto, di zucche. Una vera e propria caccia al tesoro: guidati da una mappa, i partecipanti potranno raggiungere il punto di inizio della ricerca delle zucche. Alla fine del percorso, merenda e degustazione dei prodotti tipici dell’azienda. Poi laboratori spaventosi e premiazioni finali per il miglior travestimento. Per info e prenotazioni: 331899669 Cooperativa Crescere. Prezzo: adulti 10 euro, bambini (dai 3 anni) 13 euro. Per partecipare alla caccia è necessario che ci sia almeno un bambino pagante. In caso di maltempo, l'evento verrà annullato.
E sempre a Fano, al Portoverde ( in via Mascagni 7/9), cena speciale a base di tortino stregato e vermi bavosi. Un ricco menù al costo di 25 euro per gli adulti e di 15 euro per i piccoli. Dalle 19, su prenotazione. A seguire, karaoke con lo Special One Maurizio Bonfitto. Per info: 0721 39686.
La notte più tenebrosa dell’anno torna a vivere anche tra le mura del ristorante Chigio Country House: sentieri e personaggi horror accompagneranno gli ospiti dentro un’atmosfera inquietante. Dal pomeriggio, percorsi horror per adulti e bambini, a seguire giochi di magia e baby dance. Per cena, pizza a non finire. Al prezzo di 12€ per adulti e bambini. Prenotazione e informazioni allo 0721.201658 oppure 328.9309623
E ancora, sabato 26 e domenica 27 Ottobre 2019, alla vigilia di Halloween, torna al Castello di San Giorgio di Pesaro, la 16° edizione de La Castagnata delle Streghe. Dalle 15, si troveranno stand, castagne, truccabimbi, giochi, spettacoli di strada, bottega del mistero, mangiafuoco e trampolieri. Tutto all’insegna del divertimento. Ingresso Libero.
Itinerari da paura, per i più coraggiosi, a Gradara, dal 31 ottobre al 3 novembre. Tutti i percorsi sono su prenotazione, a numero chiuso e si svolgono al coperto. In primis, ‘La casa stregata’, un percorso teatrale itinerante, in programma il 31 ottobre, 1 e 2 novembre; ironico e divertente, è adatto a famiglie con bambini dai 5 anni in su. Disponibile ogni ora (15.07 - 16.07 – 17.07 – 18.07 – 19.07), quota a persona 7 euro, gratuito fino a 4 anni. Info e prenotazioni: info@gradara.org - cell.340 1436396. E ancora, ‘Il sistema della dolcezza - una storia da pazzi’, lettura animata da un racconto di Edgar Allan Poe, adatto ad un pubblico dai 14 anni. In un vecchio castello, il buon Maillard è il direttore di un manicomio famoso per il metodo della dolcezza: i malati sono assecondati nelle loro follie. Ma questa cura è ben presto abbandonata a favore del metodo degli eminenti dottor Catrame e Piuma. In un susseguirsi di situazioni divertenti ed ironiche, al limite della follia, la verità sarà pian piano svelata fino al colpo di scena finale. Giorni e orari: 31 ottobre e 1 novembre, ore 22.37 e 23.37. Quota a persona: 7 euro.Info e prenotazioni: info@gradara.org - cell.340 1436396
Altro percorso in programma quello del ‘Frate Alberigo dal Conventino’, con apertura straordinaria del Conventino di Gradara , per un itinerario adatto a tutti. Il personaggio di Frate Alberigo porterà gli ospiti alla scoperta di questa antica dimora, con racconti e leggende tra il serio e il faceto fino agli inediti risvolti nella storia di Paolo e Francesca. In programma, per l’1,2 e 3 novembre negli orari 10.30 – 11.30 e 12.30. Altri orari per gruppi precostituiti disponibili su richiesta. Quota di € 3 a persona, a partire da 5 anni.
Gratuito fino a 4 anni. Info e prenotazioni: info@gradara.org - cell.340 1436396
Infine, Halloween dal sapore speciale a Pietrarubbia, dove si terrà una passeggiata notturna tra storie misteriose e castelli stregati. Una camminata paurosa, in una terra piena di fascino e mistero, per una serata da brivido. Per chi lo vorrà, ci sarà la possibilità di pernottare alla Locanda delle Storie, con tariffa agevolata. Il programma prevede incontro alle 19, nei pressi di Pietrarubbia, alle 19,30 inizio Baby Trekking e alle 20,30 pic nic al chiar di Luna. Alle 21, inizio della seconda parte di Baby Trekking e arrivo al castello. Alle 22,30 rientro alle auto e saluti finali. Quota: 20 euro per gli adulti e 20 euro per bambini (gratis fino a 2 anni). Essa comprende: Baby trekking ed Educazione Ambientale, con guida ambientale escursionistica; storie magiche e animazione; reportage fotografico della serata. Evento a numero chiuso, a prenotazione obbligatoria (Arianna 348 9051670, Francesca 339 5348310).

ZOMBIE WALK A MANTOVA


A Mantova è già tempo di Halloween! Sabato 26 ottobre, dalle 18, si terrà la “Zombie Walk”, parata in costume per le piazze e vie del centro storico. Ritrovo e partenza al Sociale in piazza Cavallotti.
Gli “zombie”sfileranno per corso Umberto I, via Roma, piazza Martiri di Belfiore, Lungorio, via Pescheria, via Orefici, via Calvi, e le piazze Marconi, Mantegna e Erbe. Tutti possono partecipare all’iniziativa, è richiesto solamente il costume a tema. In arrivo per l’occasione anche gruppi dalle città vicine, stimata la presenza di oltre 150 figuranti. La parata terminerà in piazza Sordello, dove, alle 20.30, si svolgerà lo spettacolo di chiusura della manifestazione a cura della compagnia teatrale Accademia Creativa con trampolieri, danza aerea e acrobatica e mangiafuoco.
La rassegna è a cura dell’Associazione Comunali con il contributo del Comune di Mantova e il patrocinio di Regione, Provincia, Parco del Mincio e Confindustria.
Domenica 27 ottobre, alle 15, con ritrovo sempre al Sociale, è in programma la caccia al tesoro digitale con molti premi in palio. Partecipazione gratuita, previa prenotazione al 331 2625453.
Sempre domenica, dalle 9 alle 19, sul Lungorio tornerà la Festa delle Lumere. Il mercato contadino con prodotti a base di zucca ma non solo, street food e degustazioni, laboratori, spettacoli di burattini e intaglio delle zucche.

NON MORTO 2 0


Nella clip, della durata di 35 secondi, l’ambientazione horror è finalizzata a promuovere la app della radio.
Molto chiaro il claim: “Seguici ovunque”. Una scelta dunque orientata verso un pubblico prevalentemente giovane, più propenso all’ascolto tramite smartphone che in FM.
Il nuovo spot di m2o è disponibile su vari canali social o, molto più semplicemente, cliccando qui sotto.

FULCI FOR FAKE



Lido invaso dagli zombi made in Bergamo Al Festival è il giorno di «Fulci for Fake»
Ci sono voluti gli zombi, omaggio al film più noto del regista Lucio Fulci, per spezzare per un pomeriggio la routine della Mostra del Cinema, una passeggiata «mortale» a sorpresa nella hall dell’Hotel Excelsior e poi sulle strade del Lido, una trovata dei produttori bergamaschi per la presentazione del loro film «Fulci for fake», un biopic sulla figura di un regista «cult» a livello mondiale nel genere horror, che ha tolto ieri la palma di originalità anche ad Achille Lauro, passato quasi inosservato nel suo abito nero a balze bianche di pizzo.
«Fulci for fake», proiettato in una Sala Volpi gremita, ha il merito di non voler raccontare un unico Fulci, ma una serie di personalissime sfaccettature attraverso le testimonianze eterogenee e diversissime di chi ha lavorato con il regista romano, comprese le sue due figlie Camilla (deceduta poco dopo aver registrato l’intervista) e Antonella, presente alla proiezione insieme al regista Simone Scafidi e all’attore protagonista Nicola Nocella.
Ed è proprio lei a cogliere il vero merito di questo lungometraggio: «Simone voleva raccontare l’inspiegabilità di mio padre. Non vuole dire com’era, vuole che il pubblico trovi la sua personale chiave per immaginarlo».
La bergamasca Giada Mazzoleni (Paguro Film), che insieme a Claudio Rossoni e Dino Gervasoni (341 Production di Curno) ha prodotto la pellicola, è visibilmente soddisfatta della sua «prima» di ieri al Festival: «Ci piace pensare che questo film possa essere l’occasione per festeggiare i 60 anni dall’esordio alla regia di Fulci, e i 40 dal successo mondiale di “Zombi 2”. Siamo contenti, il nostro film ha iniziato il suo viaggio a Venezia per portare nel mondo l’uomo nascosto dietro al suo cinema, raccontando quanto le sue pellicole fossero intimamente legate alla sua storia personale».

Z VS Z IN DVD

Morti viventi in home video con Zombie contro zombie - One cut of the dead e Go home - A casa loro
Cosa accade se una troupe cinematografica squattrinata decide di mettere in piedi uno zombie movie all’interno di un magazzino abbandonato che fu in passato sede di misteriosi esperimenti militari e che ora, di conseguenza, si scopre infestato da morti viventi desiderosi esclusivamente di sgranocchiare esseri umani?
Lo scoprirete soltanto acquistando il dvd di “Zombie contro zombie – One cut of the dead”, edito da CG Entertainment (www.cgentertainment.it), con il trailer del film nella sezione extra del disco.
Perché, con al timone di regia il giapponese Shin’ichirô Ueda, quello che nel titolo italiano può spingere erroneamente a pensare ad un sanguinolento match in fotogrammi tra le creature che hanno popolato alcuni dei migliori lavori di cineasti del calibro di George A. Romero e Lucio Fulci è, in realtà, un’operazione metacinematografica che, nata come saggio di un workshop nell’ambito della Settima arte, a cominciare dai primissimi minuti tende a mescolare di continuo la finzione scenica e il reale pericolo, fino all’arrivo dei titoli di coda già dopo mezz’ora (!!!).
Un’operazione che, superata la prima fase di cui sopra, torna narrativamente indietro di un mese per mostrare la stessa troupe impegnata a pianificare il proprio elaborato come un unico piano sequenza in diretta, accentuando ulteriormente il look di film nel film.
Quindi, se la resa delle salme ambulanti e del gore lasciava in maniera evidente a desiderare lo dobbiamo al fatto che, fin dall’inizio, era intenzione dell’insieme accentuare il tutt’altro che veritiero clima di quella che si rivela una commedia incentrata sul dietro le quinte di un very low budget tempestato di tecnici e artisti decisamente bizzarri, quasi da cartoon di matrice nipponica.
Infatti, nel mezzo dello sfrenato ritmo generale sono i loro assurdi comportamenti a regalare buona parte dell’ironia insieme ai sempre più esilaranti stratagemmi atti a svelare come il mediometraggio visto sia stato realizzato nonostante la mancanza di mezzi, tra un ubriaco fatto passare per dinoccolato e barcollante cadavere camminante e una vera e propria gru umana improvvisata per poter concretizzare una inquadratura che sembrava eseguita ricorrendo a un dolly.
E, rimanendo nell’ambito di zombi da grande schermo, è sempre CG a rendere disponibile su supporto blu-ray “Go home – A casa loro” di Luna Gualano, immerso fin dall’apertura in un veritiero clima tricolore d’inizio XXI secolo dal sapore quasi apocalittico, tra cartelli riportanti “Italia agli italiani” e romani che rivendicano davanti alle camere di ripresa della tv il proprio desiderio di riappropriazione di un suolo italiano invaso da stranieri.
Sapore reso ancor più apocalittico dal momento in cui, nel corso di una manifestazione finalizzata all’impedimento dell’apertura di un nuovo centro di accoglienza, si scatena improvvisamente un’epidemia che trasforma tutti i comuni mortali in esseri affamati di carne umana, costringendo il giovane di estrema destra Enrico alias Antonio Bannò a nascondersi proprio nel posto, in mezzo a immigrati e persone di colore.
Del resto, nel chiaro tentativo di fornire una denuncia di taglio socio-politico immersa nell’attualità dello stivale più famoso del globo, la oltre ora e venti di visione in questione abbraccia il filone caro al già citato Romero guardando proprio all’aspetto allegorico dei capolavori zombeschi firmati da quest’ultimo.
Man mano che, con lo splatter più suggerito che mostrato, la Gualano si concentra in maniera principale sullo sviluppo dei diversi personaggi circondati dalle mura del fatiscente rifugio, tra provviste destinate a scarseggiare minuto dopo minuto e il protagonista preso a stringere progressivamente un legame d’amicizia con il piccolo Alì interpretato da Pape Momar Diop.
Con la risultante di una tipica situazione d’assedio mirata a favorire la lenta concretizzazione di un microcosmo in cui, davanti alla morte imminente, amici e nemici si mescolano in nome della lotta per la sopravvivenza.
Con trailer e quasi sedici minuti di backstage a fare da contenuti speciali, quindi, “Go home – A casa loro” è il film giusto da visionare insieme a “Zombie contro zombie – One cut of the dead” in un a più o meno tranquilla serata casalinga davanti allo schermo piatto.

domenica 20 ottobre 2019

AL CASTELLO DI GROPPARELLO BANCHETTI ZOMBIE PER TUTTI



Per una notte all’anno, sulle colline piacentine, il Castello di Gropparello si lascia contagiare dalla febbre del brivido e lancia la sfida agli amanti del mistero, posti di fronte alla prospettiva di un viaggio tra tenebre e magia, alla scoperta delle più terribili suggestioni del bosco.
Giovedì 31 ottobre 2019, Halloween ammanta di un fascino orrorifico il maniero che ogni giorno fa sognare i bambini, diventando lo scenario di un’avventura indimenticabile dedicata a piccoli e grandi cacciatori di mostri e fenomeni all’apparenza inspiegabili. In un buio rischiarato solo dalle fiamme di fiaccole che segnalano i sentieri solitari tra le inquietanti forme dei tronchi degli alberi, dietro ai quali si nascondono creature di questo e quell’altro mondo, grida lontane e strane melodie malinconiche vengono all’improvviso spazzate via dalla comparsa di una presenza non meglio definita.
Le stanze antiche e imponenti offrono un nascondiglio a segreti da svelare tra i passi che risuonano nell’oscurità di un castello imprigionato nell’incantesimo lanciato dalla temibile Regina delle Streghe, capace di impadronirsi con poteri sovrannaturali dei pensieri degli abitanti e degli avventori.
Gli audaci partecipanti a questa gita da paura – o almeno, quelli che, tra loro, resisteranno – saranno premiati per lo spirito temerario con un banchetto a tema, allestito da affascinanti cameriere-zombie in costume settecentesco. Fra ricette del cimitero, mele stregate, panini neri dell’orco, teschi di cioccolato dell’ossario maledetto, dolcetti e vermetti di tutti i colori e raccapriccianti ragnatele di candido zucchero, i mostri del Castello si riveleranno ottimi compagni di gioco per piccoli vampiri e streghe in erba.
A prenotazione obbligatoria, la serata è proposta al prezzo di 22 euro per il percorso horror sviluppato nel bosco e nel castello a partire dalle 18:00, al costo di 40 euro per gli adulti e 30 per i bambini relativo alla cena a buffet per famiglie con ambientazione a tema, e a quello di 60 euro per il banchetto con animazione nella Taverna Medievale riservato agli adulti.
A chi volesse prolungare l’esperienza e trascorrere più giorni nell’atmosfera incantata del Castello, l’animazione “Merlino Signore dell’Immortalità” di venerdì 1 e la “Cena con delitto” per i bambini di sabato 2 novembre offrono l’opportunità di mettere entrambi i piedi nel regno del mistero e della fantasia, con un’avventura da paladini di Camelot e un intricato giallo da risolvere tra le mura del maniero senza l’aiuto di mamma e papà. Per gli amanti del format comprensivo di thriller nel bosco e cena, il consiglio è infine di non perdere il percorso notturno e la cena di “Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda”, in programma sabato 16 novembre.

A MILANO C'E' LA ZOMBI PARTY

Non manca la proposta del Pelledoca di Milano fra le opzioni che la città offre per i festeggiamenti di Halloween 2019. Il locale si veste di horror, giovedì 31 ottobre, con un tripudio di scenografie terrificanti e divertenti allo stesso tempo, create ad hoc per la serata. Lo Zombie Party è guidato al mixer da Peter K insieme a Giancarlo Romano Voice con i suoi dj-set di hit commerciali e house.
Milano -Lo Zombie Party del Pelledoca inizia dalla cena, alle ore 20.30 con menù a tema a 30 euro (prenotazione obbligatoria). La cena di Halloween prevede flan di verdure su vellutata di carote con vela di pane, risottino alla zucca, filetto di maialino in crosta di sfoglia su purea di patate e zucca, acqua, una bottiglia di vino bianco o rosso ogni 4 persone e caffè.
Milano -Ingresso dopo cena allo Zombie Party dalle 23.30 con consumazione: 15 euro. Possibilità di ingresso prioritario per dopocena su accredito chiamando lo 02 7560225. Il locale invita a un dress code trucido con costume a tema zombie, ma con stile.
La serata è riservata a un pubblico maggiore di 23 anni. Per info e prenotazioni contattare il Pelledoca al 347 2499249.

TRA TATUAGGI E ZOMBI


Nella notte delle streghe la pelle si macchia d'inchiostro. Da Ants tattoo atelier arriva la Zombie Walk in day: domenica 3 novembre piccoli tatuaggi possono essere realizzati senza appuntamento dalle ore 11 del mattino fino alle 20.
Diversi stili e mani esperte potranno colorare schizzi di piccole dimensioni sull'epidermide. Un bel ricordo per la notte più paurosa dell'anno.  Per informazioni: 071/9736830 (via Vecchia del Pinocchio, 31 Zona Baraccola Nord).

FIRENZE HALLOWEEN


Halloween Run Firenze 2019 iscrizioni
Mostri, streghe, fantasmi e zombie di corsa nel parco delle Cascine: nella notte del 31 ottobre 2019 torna la Firenze Halloween run un evento per passare in modo diverso la festa dei “morti viventi”, soprattutto per chi non sa cosa fare con i propri bambini. Le iscrizioni si sono aperte il primo ottobre.
4 chilometri di percorso, in costume a tema, per la corsa ludico sportiva rivolta a grandi e piccini, giunta quest’anno alla quarta edizione: l’appuntamento è alle ore 20 alla piscina Le Pavoniere, punto di partenza e arrivo di questa fun run di Halloween patrocinata dal Comune di Firenze.
L’itinerario si snoda nel parco delle Cascine, trasformato per l’occasione in un luogo “da paura” grazie ad effetti speciali lungo i sentieri e personaggi a tema. Maschere e costumi infatti sono – quasi – d’obbligo: i partecipanti sono invitati a prendere parte all’evento indossando costumi di personaggi mostruosi e le maschere più belle saranno premiate a fine corsa.
Le iscrizioni alla Firenze Haloween Run 2019 sono aperte dal primo di ottobre e il costo di partecipazione cambia a seconda del periodo: la quota di iscrizione è di 10 euro fino al 25 ottobre, 13 euro fino al 30 ottobre, mentre giovedì 31 ottobre, giorno dell’evento, il prezzo è di 15 euro (in quest’ultimo caso sarà possibile iscriversi solo presentandosi al piazzale della piscina delle Pavoniere dalle ore 15.00 alle 19.30). Per i bambini sotto i 10 anni la quota è sempre di 5 euro.
E’ possibile iscriversi nei negozi aderenti oppure online sul sito ufficiale della corsa. I bimbi che parteciperanno alla corsa riceveranno un gadget spettrale mentre gli adulti potranno avere la maglietta ufficiale della Firenze Halloween run. Per tutti ristoro post gara.

NEL MONDO DI CINECITTA'


Scheletri, zombie, vampiri e fantasmi: Halloween si festeggia a Cinecittà World dal 5 ottobre al 3 novembre 2019. Il Parco divertimenti del Cinema e della TV di Roma si trasforma per un mese con zucche e pannocchie, covoni di fieno e ragnatele e numerose novità a tema. 
Zombie e mostri, in vena di dolcetti e scherzetti, daranno il benvenuto agli ospiti, che potranno immergersi in esperienze da brividi attive durante tutto il mese di ottobre. 
Varcato l’ingresso del Parco, in Cinecittà Street, i peggiori incubi cinematografici della storia si materializzano sullo schermo di In-Cubo, il cinema interattivo in cui la pistola hi-tech sarà l’unica arma per combattere i mostri e sopravvivere ai nemici.
Nell’area Far West, invece, i visitatori, una volta indossato il visore e impugnato l’arco, entrano nel Tempio di Anubis per sfidare templari e giganteschi serpenti. In Assassin’s Creed, grazie alla realtà virtuale, si diventa protagonista di una delle serie di videogiochi action-adventure di maggior successo di tutti i tempi, con quasi 100 milioni di copie vendute nel mondo.
Tra le attrazioni a tema anche CineTour - Horror Edition dove i set originali della mostra si animano di creature viventi: mummie egiziane tra le scene di Cleopatra, Zombie nel Cimitero dei Morti viventi e antichi Romani tornati in vita. Il set di Aquila IV, il sommergibile originale del film U-571, si tinge di sensualità Horror con un percorso a luci rosse, dedicato a chi ha già compiuto i 14 anni.
Arricchita da ulteriori effetti speciali l’amatissima Horror House, percorso al buio tra i set più terribili della storia del cinema horror. Da The Ring a Nightmare, da l’Esorcista a Venerdì 13, all’antro di Lord Voldemort, ispirato dalla saga di Harry Potter, dove gli ospiti camminano a fianco dei loro peggiori incubi cinematografici. Menzione speciale per gli spettacolo Horror Show in Cinecittà Street e Trucchi da Paura Halloween Edition al Teatro 4, mentre Inferno sarà ancora di più un Horror Coaster con esseri mostruosi che attendono i visitatori sul percorso. 
Tra gli appuntamenti da non perdere:
Domenica 27 alle 16 grande Anteprima Cinematografica: La Famiglia Addams.
Giovedì 31 dalle 16 il grande party Halloween Night: La Notte delle Streghe. Un ospite speciale darà inizio alla festa più paurosa dell'anno: per tutti i bambini arriva BAT PAT, il simpatico pipistrello parlante! Alle 18 invece una nuova attesissima Anteprima Cinematografica: Zombieland - Doppio Colpo.

domenica 13 ottobre 2019

TERNI-NARNI NELLA SETTIMANA DI HALLOWEEN


TERNI-NARNI HORROR FEST: IL BRIVIDO È SERVITO
È in piena attività la macchina organizzativa del Terni-Narni Horror Fest realizzato da Delirio About Comics con la Direzione Artistica dell’Associazione Culturale Civiltà Laica, in programma dal 25 al 31 ottobre.
Vediamo il fitto programma di incontri, presentazioni, proiezioni, reading.
Si inizia alla Libreria Feltrinelli Point di via Cesare Battisti, alle ore 17.30 del 25 ottobre, con Fabio Mundadori che presenta il suo nuovo romanzo “Occhi Viola”.
Il 26, ore 14.30 – 15.30, ci si sposta a Narni Sotterranea in via San Bernardo, per una visita nella stupenda realtà gotica nei sotterranei di Narni insieme ai finalisti dei concorsi legati al Terni-Narni Horror Fest. È necessaria la prenotazione al numero 348 4088638.
Dalle ore 16.30, invece, nell’Auditorium di San Domenico Paola Barbato presenterà i suoi ultimi thriller “Io so chi sei” e “Zoo” in vetta alle classifiche di vendita nell’estate del 2019. Da presidente della giuria del concorso letterario premierà anche i vincitori del concorso. Nell’occasione i finalisti del concorso fotografico “Il lato oscuro” scopriranno i nomi dei vincitori.
Seguirà un aperitivo offerto dal Terni-Narni Horror Fest.
Il 27 ottobre alle ore  17 alla Libreria Feltrinelli Point a Terni, Enrico Luceri presenterà “Lo sguardo dell’abisso”.
Alle ore 20.45 al Digipass di Narni, Piazza dei Priori, Alessandro Maurizi, dopo aver fatto incetta di premi in ogni parte della penisola con il suo Ispettore Castigliego, presenta in anteprima il secondo capitolo di queste avventure. Seguirà una selezione di corti horror vincitori o segnalati al Festival di Livorno dei registi: Marcos De Brito, Mauro Nigro, Javier Chillon, Domenico De Feudis, Simone Miccinilli e Antonio Caiazzo. Vietati ai minori di 18 anni
Il 28 ottobre dalle ore 17.30 al Delirio About Comics in Piazza del Mercato a Terni, “Noi disegniamo fumetti!” Incontro con i disegnatori Martina Lattanzi, Fabio Paterni, Roberto Savarese, Andrea Corvi, Daniele Blundo.
Alle ore 21 al Circolo Jonas Club in via De Filis a Terni, Retrospettiva Horror.
Direttamente dal 1969, La notte dei morti viventi, un classico dell’horror presentato e commentato dalla redazione del Terni Narni Horror Fest. Vietato ai minori di 18 anni.
Il 29 dalle ore 17.30 al Delirio About Comics, Franco Trentalance nella sua nuova “vita” di autore di Thriller e fumetti dell’orrore parla della sua ultima produzione “Bloody Park” (Edizioni Inkiostro).
Alle ore 21 al Caffè Bugatti in via Fratini a Terni, “Reading con i Viandanti del Sole”. I racconti arrivati al premio Terni Horror hanno sempre almeno una seconda vita, la lettura in pubblico con il gruppo di lettura ad alta voce locale. Quest’anno accompagnati dalla musica celtica, arpa violino e voce dei Viandanti del Sole
Il 30 ottobre dalle ore 10.30 nella Biblioteca Comunale di Terni, incontro con Mauro Laurenti e i suoi allievi disegnatori del fumetto “ll vero nome del gatto”, fumetto preso da un racconto di Alessandro Chiometti (“Frequenti improbabilità – Tempesta Editore) e sceneggiato da Alex Coman. Esclusivo del Terni-Narni Horror Fest 2019.
Dalle ore 16.30, sempre in Biblioteca, Liliana Marchesi presenta “Cavie”, un incontro realizzato grazie alla collaborazione con Thrillernord.it.
Dalle ore 21, ancora in Biblioteca, “Reading con i Viandanti del Sole”.
Questa volta tocca ai grandi classici dell’horror essere interpretati dal gruppo di lettura ad alta voce locale. Sempre con i Viandanti del Sole al loro fianco.
Il 31 ottobre dalle ore 17.30 al NetCity in viale della Stazione a Terni, Giancarlo Marzano parla del suo Dylan Dog e altri incubi. Nato a Torino nel 1969, laureato al DAMS in “Storia del Cinema Italiano”, Marzano è uno sceneggiatore di fumetti e videomaker. Negli anni Novanta realizza, insieme al fratello Antonio, numerosi cortometraggi, presentati in vari festival e rassegne cinematografiche. È anche autore di filmati istituzionalipubblicitari, videoclip per gruppi musicali e ha collaborato col CPT Rai di Torino. Dal 2004 inizia a collaborare con Sergio Bonelli Editore, in qualità di sceneggiatore per la testata “Dylan Dog”, esordendo con “Le notti di Halloween”, storia pubblicata sull’Almanacco della Paura 2004.
Ulteriori informazioni »
Al Cinema Monicelli di Narni, invece, alle ore 21 Cristiana Astori presenta “Suspiria – la notte delle streghe”. Vietato ai minori di 14 anni. Ingresso €3.
Durante il periodo del festival nella biblioteca di Terni sarà allestita la mostra fotografica “Il lato oscuro” con le foto finaliste del concorso Terni e Narni Horror Fest 2019.

IL RITORNO DI ZOMBI 2

zombi2
Questo mese, importanti riscoperte arricchiscono la proposta home video di CG Entertainment. Grazie al progetto di crowdfunding START UP!, arriva per la prima volta sul mercato nazionale la nuova versione da master HD dell’horror Zombi 2 (Italia – 1979), il capolavoro di Lucio Fulci (Paura nella città dei morti viventi, Quella villa accanto al cimitero).
Distribuito da CG Entertainment e disponibile a partire dal 22 ottobre 2019, il Blu-ray conterrà una ricchissima sezione dedicata agli extra.
Trama: un battello apparentemente privo di equipaggio entra nel porto di New York. A bordo nasconde un carico di morte, proveniente dall’isola caraibica di Matul, dove, a causa di una maledizione voodoo, i cadaveri sono ritornati in vita. Qui il Dr. Menard, proprietario della barca, si era recato per effettuare degli studi ma ora è scomparso senza lasciare traccia.
Il giovane giornalista Peter West (Ian McCulloch) e Ann Bolt, la figlia dello scienziato scomparso, raggiungono le isole delle Antille per poi scoprire che il Dr. Menard, con l’aiuto di alcuni collaboratori, sta cercando sia di curare gli indigeni malati che di combattere un esercito di zombi affamati di carne umana.
Nel cast: Ian McCulloch, Tisa Farrow, Al Cliver, Richard Johnson, Olga Karlatos e Auretta Gay.
EDIZIONE BLU-RAY:
VIDEO: HD 1080 24p 16/9 2.35:1
DURATA: 91′
AUDIO:Italiano Dolby Digital 2.0, Italiano DTS-HD Master Audio 2.0, Originale Dolby Digital 5.1, Originale DTS HD Master Audio 5.1
N. DISCHI: 1
SOTTOTITOLI: Italiano, Italiano per non udenti
CONTENUTI SPECIALI: La leggenda di Zombi 2: Interviste a Dardano Sacchetti, Elisa Briganti, Fabio Frizzi, Giannetto De Rossi, Giorgio Salvati; Quando i morti camminarono sulla Terra: interviste aD Al Cliver, Ian McCulloch, Richard Johnson, Ottaviano Dell’Acqua; Zombie at Cinema Wasteland; Trailer;
30 anni di Zombi 2; Trailer internazionale

SPICE LA DROGA DEGLI ZOMBIE

la spice droga
E’ arrivata anche sul mercato italiano La Spice, la droga sintetica simile alla marijuana. Si tratta di un mix di erbe i cui effetti ricordano quelli della cannabis, ma le conseguenze sulla salute sono di gran lunga peggiori. E’ un prodotto costruito in laboratorio e già in questo si differenzia con la marijuana, una pianta che nasce in natura. La Spice si può confondere facilmente con la cannabis per questo è necessario prestare molto attenzione. Questo tipo di sostanza viene chiamata anche “la droga degli zombie”: nei mesi scorsi infatti sono stati pubblicati online video di persone sotto l’effetto di questa droga che sembrano dei veri e proprio morti viventi.
La Spice è solo uno dei nomi associati a questo tipo di droga, ma anche chiamata in altri modi la sostanza non cambia. Si tratta di un mix di erbe che vengono essiccate e al quale vengono aggiunte sostanze chimiche che la rendono, di fatti, una droga sintetica. I consumatori più accaniti della Spice sono i ragazzi più giovani. Può essere fumata, aggiunta alla marijuana o bevuta come fosse un infuso di tè. Insomma, anche nella fruizione è simile alla cannabis. Ma per quanto possa sembrare una ‘semplice canna’ in realtà la Spice ha effetti non del tutto identici a quelli della marijuana. In generale provoca un senso di rilassamento e alterazione della percezioni. L’aggiunta di sostanze chimiche però è ciò che la rende diversa: la Spice lega con i recettori con cui lega il THC, ma in maniera più forte provocando un’esperienza più potente che può avere conseguenze imprevedibili.
Le conseguenze peggiori del consumo di Spice riguardano la comparsa di battito accelerato, vomito, agitazione, confusione e allucinazioni, ma anche pressione alta, ischemia e, nei casi più gravi, attacco di cuore. Come abbiamo già accennato all’inizio, questo tipo di droga riduci le persone in veri e propri zombie. Secondo lo studio ‘Espad Italia’ dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr), i giovani del nostro Paese sono grandi fan della Spice, che si piazza comunque in seconda posizione: alla numero uno c’è la cannabis.

sabato 5 ottobre 2019

SE NON TI LECCHI LE DITA NON GODI COME UNO ZOMBI

Al gusto pomodoro & chili, lo snack è in vendita presso i principali retailer ed è promosso da una campagna dal claim “Un gusto da paura”.
Per l’occasione il brand ha pianificato per la prima volta in outdoor nelle città di Milano, Torino, Bologna e Napoli. Per tutto il mese di ottobre due mani da “zombie” tenteranno inoltre di afferrare il pack di Fonzies Zombie Edition su due tram milanesi e due autobus bolognesi.
La nuova campagna vivrà anche sui canali digital: oltre ai post sulle pagine Instagram e Facebook del brand, saranno coinvolti degli influencer che riceveranno a casa il pack Fonzies Zombie Edition, con la missione di far conoscere il loro sapore a tutta la community.
Infine in 8 ipermercati selezionati del Nord italia saranno organizzate delle isole dedicate al nuovo prodotto con distribuzione di gadget e assaggi gratuiti.
La pianificazione media è curata da Dentsu Aegis Network, la creatività digital ed out of home da Wave Design&Communication, quell del pack da Diadeis mentre l’attività con gli influencer viene gestita da ZooCom.

IN ARRIVO UN NUOVO SPARATUTTO


kids vs zombies zombie donuts android ios
I developer di Donut Lab Studio hanno dato il via alle iscrizioni alla versione Alpha di Kids VS Zombies (Zombie Donuts), un titolo sparatutto che vi metterà alle prese con orde di zombie affamati. Ma non temete perché ci sarà una moltitudine di armi per affrontarli, più tanti accessori per migliorare il look del proprio alter ego virtuale.
Ambientato in un mondo in cui tutti gli adulti sono stati trasformati in morti viventi, Kids VS Zombies (Zombie Donuts) mette il giocatore nei panni di un ragazzino alle prese con l’invasione. Incitp molto semplice ma che nasconde delle sorprese. Si, perché gli zombie in realtà sono fatti di dolciumi e questi sono ormai diventati necessari per la sopravvivenza. I giocatori si uniranno ad un gruppo di quattro ragazzini, per andare a caccia di ciambelle e dolci, la vera valuta del gioco.
Questi potranno essere utilizzati per potenziare la base, acquistare accessori e abilità. Lo scopo del gioco, quindi, è quello di abbattere i non morti e raccogliere il maggio numero di ciambelle, le quali dovranno essere portate presso un punto di raccolta.
La componente PVP di Kids VS Zombies (Zombie Donuts) sembra decisamente interessante: infatti vi ritroverete ad affrontare una squadra avversaria e disseminare trappole sulla mappa di gioco. Gli sviluppatori assicurano aggiornamenti e nuovi contenuti anche dopo il lancio, tra cui armi ed accessori sempre inediti.
Il rilascio del gioco è previsto per il mese di novembre su Android e iOS, ma solo in alcune regioni. Per quanto riguarda il lancio globale, questo è fissato per febbraio 2020. Comunque qui trovate la pagina del gioco, dove troverete maggiori informazioni e potrete effettuare l’iscrizione per accedere alla versione Alpha.

VIALI DEI MORTI VIVENTI

Per la notte di Halloween 2019 a Torino, arriva dall'organizzazione Halloweentorino.it una festa notturna all’interno di un centro commerciale che ospiterà anche un macabro percorso Horror in cui i partecipanti dovranno salvarsi raggiungendo l'uscita in una camera infestata da zombie.
Una speciale collaborazione tra I Viali Shopping Park e l’organizzazione specializzata Halloweentorino.it, le gallerie del centro commerciale i Viali si trasformeranno in una vera e propria discoteca notturna a partire dalla mezzanotte. Con il ticket di ingresso tutti i partecipanti avranno consumazioni illimitate dalle 00.00 fino alla fine prevista per le 4.30. Presente anche un punto ristoro.
Potrebbe interessarti: http://www.torinotoday.it/eventi/halloween-2019-i-viali-nichelino.html
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/TorinoToday

I MORTI VIVENTI NEL CRISTIANESIMO


"Zombi, strane storie di santi" di Arnaldo Casali. Un libro che affronta in termini storico sociologici apparizioni, morti redivivi, agiografie splatter dei martiri.
Senza apparire blasfemi, possiamo dire che Gesù è il più celebre dei risorti dalla tomba e una lunga lista di santi e miracolati gli fa corona. Sul piano religioso tutto ciò si lega al concetto della sconfitta della morte, ma si incrocia anche con credenze popolari e bagagli culturali di varia provenienza. Scrive Casali, esperto di storia medioevale e giornalista professionista in Zombi, strane storie di santi: «La storia del cristianesimo è così piena di morti viventi e corpi mutilati da far concorrenza a qualsiasi film dell’orrore. E qualcuno potrebbe anche osservare con sarcasmo che, in fondo, non c’è niente di strano, per una religione fondata da un uomo uscito dal sepolcro due giorni dopo essere stato ucciso. A ben guardare, però, il Risorto si colloca agli antipodi rispetto al morto vivente: Cristo è infatti l’Uomo Vivo per antonomasia. Non torna in vita, ma sconfigge la morte».
La questione è davvero complessa in termini storico-antropologici, filosofici e narrativi: proprio su quest’ultimo aspetto insiste Arnaldo Casali, andando a scovare nelle Scritture riferimenti ad apparizioni, corpi redivivi e incorrotti, descrizioni disturbanti. L’autore pone a confronto gli aneddoti devozionali con elementi della cultura non strettamente religiosa e non ci nega ipotesi sulle situazioni di vita concreta che possano aver suscitato alcune leggende poi assorbite nei testi sacri. Oltre ai morti resuscitati da Gesù (da Lazzaro a Tabità per esempio) troviamo una ”agiografia splatter”: le agiografie dei martiri, sostiene l’Autore, certe volte sembrano davvero una grande saga horror. Le scene raccontate dagli autori sono tanto truculente che più che un racconto di edificazione spirituale appaiono come il peggior splatter. Soprattutto per quanto riguarda le donne: un capitolo infatti viene dedicato alle tre sante siciliane Oliva, Agata, Lucia e alla romana Cecilia. Teste mozzate, seni recisi ed esibiti come un trofeo, occhi cavati dalla proprietaria e offerti su un piatto d’argento all’aguzzino in cambio della propria verginità, vittime sgozzate che continuano a camminare con la testa ciondoloni.  Fino alle più recenti Rosalia Lombardo, morta a soli due anni nel 1920, definita la “bambina sveglia” perché, rilevarono da morta, l’inquietante fenomeno: di notte la bambina si “sveglia” per tornare a dormire di giorno. Le telecamere presenti nelle catacombe, infatti, hanno ripreso gli occhi della bambina aprirsi durante le ore notturne e richiudersi di giorno;
Pier Giorgio Frassati, torinese, morto a 24 anni, prossimo alla canonizzazione, fino a quando decisero di effettuare una ricognizione sul corpo. Quando però la cassa viene aperta lo spettacolo che si presenta è terrificante: il corpo del giovane è girato e contorto e ha le mani tra i capelli. Più che un santo sembra un demone. Come se il morto si fosse risvegliato nella cassa e avesse tentato disperatamente di uscirne. Il processo di canonizzazione viene bloccato e la bara rinchiusa frettolosamente.
Un excursus, quello di Arnaldo Casali,  sugli zombi, le mummie e i fantasmi della Cristianità per Graphe.it.

domenica 29 settembre 2019

L'INVASIONE DEGLI ZOMBICIDE



Zombicide Invader
Zombicide Invader, edito in Italia da Asmodee, è il nuovo capitolo della celebre saga di boardgame che vede pochi Sopravvissuti cercare di resistere agli attacchi di centinaia di creature Xeno mangia carne.
Dopo averci fatto giocare nel mondo odierno con la prima versione e averci poi trasportato in un medioevo fantasy con Black Plague, il brand ammazza-zombie ci porta in un lontano futuro! Qui i giocatori, da 1 a 6, dovranno vestire i panni di soldati corporativi e ingegnosi civili. collaborando nel modo più assoluto nel tentativo di trovare il modo di portare a casa la pelle e sterminare quanti più non morti possibile!
Il tutto condito da nuove e interessanti regole e meccaniche di gioco che non mancheremo di esplorare.
Prima di entrare nel dettaglio di Zombicide Invader andiamo a parlare delle sue componenti. La scatola si presenta di dimensioni medio grandi: abbastanza ridotta da poter essere portato in giro con facilità ma, allo stesso tempo, non abbastanza da poter essere tenuto in mano senza troppi problemi.
Andando ad aprire il contenitore, il primo elemento che troviamo è il manuale di gioco: 56 pagine, contiene tanto le regole per poter giocare quanto una nutrita serie di missioni, ben dieci, che ci permetterà di godere a lungo della compagnia dei nostri amati non morti spaziali
Nulla da dire su questo elemento del prodotto: le regole sono spiegate in maniera semplice e chiara. Anche sotto il punto di vista dell’editing siamo a livelli decisamente alti: non abbiamo riscontrato alcun errore di battuta o refuso. Anche la parte delle missioni è ben curata: sebbene non strettamente necessaria per usufruire del prodotto, la trama che le collega tra loro è decisamente più consistente di quanto visto in molti altri giochi da tavolo.
Messo da parte il volume troviamo in Zombicide Invader una scatola in cartone che riprende le fattezze di una piccola cassaforte e dal peso piuttosto rassicurante. Ci torneremo alla fine. Prima parliamo degli elementi in cartone: nel box sono comprese dieci “lastre” in cartone. Una di queste conterrà tutti i vari elementi necessari al gioco che dovremo defustellare: segnalini rumore, obiettivi, token primo giocatore ecc ecc.
Le altre nove sono invece le plance di gioco: tutte double-face, verranno utilizzate per costruire le mappe necessarie di volta in volta.
Onestamente anche su questi elementi di gioco c’è poco da dire, se non in positivo: l’aspetto grafico è ben curato e la grammatura del cartone è sufficientemente alta da trasmettere una buona sensazione di robustezza: potremo maneggiare le diverse parti senza paura di rovinarle accidentalmente.
Bonus aggiuntivo, sul fondo della scatola sono presenti due spessori e un proteggi-angoli in plastica che da una parte terranno ben fisse le plance evitando quindi che si possano rovinare portando in giro il gioco, mentre dall’altra potranno essere utilizzati per riporvi tutti i vari segnalini, i dadi e le altre minuterie del gioco. Tornando alla piccola scatola di cui sopra: aprendola scopriremo che è divisa in due “piani”.
Nel primo troveremo le carte da gioco (125: 71 carte equipaggiamento e 54 carte Xeno), sei dadi, 48 segnapunti, carte e plance dei sopravvissuti, le miniature dei sopravvissuti, quelle dei Bot e la prima parte delle miniature degli Xeno e le “carte” melma.
Nella seconda parte beh,viene spontanea una pozzettiana esclamazione: troveremo infatti, ben allineate, 54 miniature!
Andando ad analizzare le diverse parti, la valutazione generale è decisamente positiva: abbiamo di fronte un prodotto di qualità.
Per prima cosa parliamo delle Carte Equipaggiamento e Xeno.
L’aspetto grafico è ottimamente curato: ogni volta che pescheremo, o andremo a vedere, una carta sapremo subito a colpo d’occhio cosa avremo tra le mani (Xeno o oggetto che sia). Anche la parte puramente meccanica è facilmente leggibile e individuabile. Nel complesso abbiamo rilevato solo due piccole problematiche: la prima riguarda le carte “equipaggiamento prototipo” e Bot dove, per un’infelice scelta di colori, potrebbe risultare un po’ complicato leggere le icone o le scritte.
La seconda invece interessa le Carte Melma: a doppia faccia una rappresenta la Melma in forma Attiva e l’altra in quella inattiva. Forse è solo una nostra impressione, ma la scelta di colori fatta sembra invertire i due elementi: di fatto pare,a colpo d’occhio, che la forma Inattiva sia in realtà quella più “viva”.
Intendiamoci: in entrambi i casi non è nulla di veramente penalizzate (soprattutto per quanto riguarda la Melma, dove basterà accordarsi tra i giocatori) ma è giusto segnalarlo.
Ultima cosa: come spesso accade nei giochi da tavolo , anche qui questi elementi non gradiscono particolarmente una mescolata troppo energica; per evitare che si segnino è opportuno usare il sistema di “rimescolamento” all’americana o, meglio ancora, investire in bustine protettive (soprattutto perché lo spazio per riporle non manca).
Anche le carte Sopravvissuti sono ben curate sotto entrambi gli aspetti: le immagini dei singoli personaggi sono ben curate e sanno essere caratterizzanti al punto giusto e i diversi elementi meccanici sono facilmente leggibili. L’unica cosa che un po’ ci ha fatto storcere il naso è il formato un po’ anomalo che rende difficile trovare delle protezioni adatte. È anche vero che una volta poggiate sulla plancia non verranno più toccate, ma considerato che non non sono molto spesse non si può escludere che maneggiandole possano rovinarsi.

Passando alle miniature di Zombicide Invader possiamo solo continuare a confermare la valutazione positiva: in plastica rigida sono decisamente ben fatte. Ricche di dettagli (soprattutto quelle Xeno) riescono ad essere molto distintive e a immergere il giocatore nella giusta atmosfera. Anche solo a colpo d’occhio non sarà difficile capire chi sono i cattivi e chi i buoni (e, all’interno di quest’ultimo gruppo, individuare facilmente il nostro personaggio)
Anche qui la pignoleria ci spinge ad un piccolo appunto: l’unico elemento poco distintivo è il capo di Jared, uno dei sopravvissuti. Dotato di un casco privo di ogni dettaglio, porta a pensare che sul collo abbia una palla al posto della testa.
Per tutto il resto invece la soddisfazione non può che essere altissima. Anche eventuali amanti della pittura non rimarranno delusi: guardando le immagini sulle carte o nel manuale è possibile vedere come, con un po’ di abilità, si possano ottenere dei veri e propri gioiellini.
In ultimo una doverosa nota di merito a chiunque abbia curato l’alloggiamento delle diverse componenti di gioco. Ogni singola miniatura in Zombicide Invader dispone di uno spazio dedicato dentro il supporto in plastica: questo comporterà che questi elementi saranno sempre protetti da eventuali urti (cosa non da poco qualora voleste dipingerle) e che al termine della partita ognuna di esse avrà un proprio “rifugio personale”.
La stessa cosa vale per le carte: gli spazi dedicati sono sufficientemente ampi da permettere di coprirle con le buste protettive senza dover poi temere, come nel caso di altri giochi, di non poterle più rimettere nella scatola.
A voler davvero essere pignoli (ma davvero tanto!) l’unico aspetto poco riuscito dal punto di vista gestionale e aver scelto una plastica trasparente: rende un po’ complicato capire bene le forme dei diversi alloggiamenti per le miniature. In realtà persino questo pare essere stato considerato: sui lati interni della scatola è presente una “guida” che mostra come riporre i diversi pezzi.

domenica 22 settembre 2019

COME SOPRAVVIVERE A UN'APOCALISSE ESSENDO PIGRI

Con una premessa insolita quanto bizzarra, Ratalaika Games lancia Scheming Through the Zombie Apocalypse: The Beginning, un titolo pubblicizzato con la frase “sopravvivi all’apocalisse zombi senza fare assolutamente niente”.
Il nostro personaggio dovrà cercare di accumulare materiale e provviste per sopravvivere all’apocalisse in un mondo abitato da animali antropomorfi, ma essendo negati in questo tipo di mansioni, sfrutteremo le nostre capacità oratorie, tecniche da commerciante e vera e propria manipolazione per far lavorare altri animali al posto nostro, raggiungendo i propri scopi senza sporcarci le mani. Il titolo di Ratalaika, primo capitolo della serie, è ora disponibile su PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch a soli 4,99 euro.

domenica 8 settembre 2019

ZOMBI E COSPLAY A GENOVA

Sesta edizione di Genova Comics and Games a Villa Rossi e, nella giornata di sabato 7 settembre, seconda "Zombie Walk" per Via Sestri. Ritorna quindi a Sestri Ponente fino a domenica 8 settembre (orario 10-24 e ingresso gratuito) la manifestazione dedicata al cosplay, ai fumetti e ai games, con un'importante rappresentanza anche di quelli per console, come Tekken piuttosto che Heartstone.
Tanti partecipanti e di tutte le età hanno affollato dalla mattina fino a sera tardi le aree dedicate nel consueto spazio che ogni anno ospita la kermesse. Buona l'adesione dei bambini e degli adulti truccati da Nicola Congiu e Francesco Lilliu per la consueta "passeggiata" nei panni mostruosi degli zombie. Si è formato ben presto un vero e proprio esercito di "non morti" affrontati dalla parte dei buoni da un folto gruppo di soldati coadiuvati perfino dai Ghostbusters, arrivando ai protagonisti di Game of Kings, web serie dai toni medievali con i protagonisti presenti in villa. Nel cuore del pomeriggio la "Zombie Walk" ha sorpreso gli abitanti del quartiere portando un tocco nerd direttamente in strada, tra gli sguardi stupiti dei passanti e quelli preoccupati delle signore più anziane.
Molti anche i fumettisti che si sono alternati nella zona comics, pronti a scambiare quattro chiacchiere con gli appassionati per selfie e soprattutto dediche "disegnate". Ovviamente immancabili gli svariati spazi espositivi con in vendita gadget a tema di ogni tipo, dalle magliette e le action figure, a bijoux, carte da gioco e fumetti.
«Ogni anno è un piacere ritornare a Genova per portare i nostri costumi», hanno dichiarato diversi gruppi di cosplayer organizzati provenienti da fuori regione. Molti hanno speso cifre importanti per crearsi personalmente il proprio abbigliamento : «Ci sono voluti molti mesi per completarlo e sacrifici, ma sono felicissima del risultato» ha confessato una ragazza vestita come una delle protagoniste del videogame League of Legends (che è stato anche al centro di uno dei tornei più combattuti). Da Lamù a Naruto, passando per Full Metal Alchemist, anche per questa edizione i manga e gli anime sono state le massime fonti d'ispirazione.
Tanto lo spazio verde per farsi immortalare dai numerosi fotografi disponibili, con al centro l'area dedicata al palco per le esibizioni, tra cui la gara del cosplay che chiuderà di fatto la giornata di domenica, l'ultima in programma, condizioni meteorologiche permettendo

ZOMBI A VENEZIA

Zombie Mostra Del Cinema Di Venezia 2019
Gli zombie invadono la Mostra del Cinema di Venezia 2019, ma non stiamo parlando di celebrità attempate (non ci permetteremmo mai) ma di un'iniziativa dedicata al regista Lucio Fulci.
Il brivido arriva a Venezia 2019, una fila di zombie ha invaso l'hotel Excelsior per poi riversarsi, silenziosa e inarrestabile, per le strade del Lido, fino a giungere in sala Darsena, tra telecamere e la curiosità di molti. Vero che dopo giorni e giorni noi giornalisti accreditati ci sentiamo tutti un po' zombie al pascolo, ma una cosa così non si era di certo mai vista. E non si trattava neanche di una puntata di The Walking Dead, sebbene in passato Robert Kirkman, abbia indicato in Venezia uno scenario ideale. In realtà la processione di morti viventi è stata organizzata per promuovere il documentario Fulci for Fake di Simone Scafidi, il primo biopic su Lucio Fulci, che indaga il lavoro e la persona del regista di pellicole di culto come Zombi 2 e Paura nella città dei morti viventi attraverso la proiezione di materiale inedito e le testimonianze di Michele Soavi, del compositore Fabio Frizzi, di Enrico Vanzina e di attori come Paolo Malco e Nicola Nocella.
Insomma, tra le iniziative zombie a Venezia e le apparizioni del Samara Challenge in mezza Italia, in questo periodo c'è poco da stare tranquilli!
La Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia è giunta alla sua 76esima edizione e dopo 11 giorni di intensa attività si concluderà sabato 7 settembre con il film di chiusura The Burnt Orange Heresy e l'attesissima cerimonia di premiazione (ci auguriamo senza zombie!)

domenica 1 settembre 2019

LA MORTE ZED


Sopravvivere all’invasione di zombie non sarà facile in Dead Zed
Dead Zed è un gioco di azione in cui dovrete difendervi da orde di zombie affamati abbattendoli prima che assaltino la vostra postazione.
Il gioco presenta una visuale in soggettiva e diverse ambientazioni come inquietanti fattorie, città abbandonate, quartieri industriali e un arsenale che include pistole, mitragliatrici, balestre, fucili di precisione.
Per sopravvivere all’invasione è sufficiente toccare e trascinare nella metà destra dello schermo per puntare, toccare il pulsante del proiettile in basso a sinistra per sparare e due volte per ricaricare. Per avere maggiore precisione è disponibile il pulsante del mirino, inoltre è presente il pulsante per passare all’arma secondaria.
A fine livello si ottengono le monete indispensabili per migliorare le caratteristiche delle armi (danno, precisione, velocità di ricarica e munizioni totali) e i punti esperienza utili per salire di livello, mentre con i contanti è possibile acquistare nuove armi.
Dead Zed è disponibile per Android gratuitamente supportato da annunci pubblicitari e da acquisti in-app opzionali per accelerare i progressi di gioco.
L’applicazione chiede le autorizzazioni per l’accesso alle informazioni sulla connessione Wi-Fi e a foto, elementi multimediali e file ed è rintracciabile nel Play Store di Google tramite il badge che trovate sotto al trailer. Per l’installazione è sufficiente Android 4.2 o versioni successive.

NOI SIAMO BILIONI


They Are Billions è un intrigante gioco che mescola elementi RTS, survival e tower defense, ma che purtroppo non riesce ad eccellere in nessuna di queste specifiche.Il gioco ci pone al comando di una piccola città di sopravvissuti ad una apocalisse zombie e naturalmente il nostro compito principale è quello di far sopravvivere quanto più a lungo possibile il nostro accampamento e i nostri cittadini, affrontando orde di non morti che insidieranno i nostri possedimenti. Il gioco ci costringe ad affinare continuamente le nostre strategie e  svilupparne delle nuove per gestire la minaccia di invasione. La modalità di sopravvivenza è la via principale del gioco: costruire da zero una fiorente colonia, prepararsi ed espandersi per affrontare minacce incombenti.
Ogni partita è diversa dalle altre grazie ai vari livelli che vengono generati proceduralmente, per cui non avremo il rischio di dover ripetere più volte lo stesso livello. Però alla fine l’andamento di ogni partita segue bene o male lo stesso copione. Passano i giorni e dobbiamo iniziare a prepararci ad affrontare l’incombente invasione. La città ha bisogno di manodopera, per cui si devono costruire capanne, di energia per cui si costrioscono mulini a vento, di risorse, per cui si devono costruire miniere, falegnamerie, capanni caccia e di pesca. Ma il nostro accampamento ha bisogno anche di difese, per cui dovremo munirci di fortificzioni, cancelli, torrette di avvistamento, addirittura radar. Ma le difese non bastano, per cui dovremo anche addestrare truppe, amarle, dotarle di protezioni per contrastare le onde di zobie che ciclicamente verrnaoo a bussare poco garbatamente alle nostre porte. Gli intrusi arrivano e sei in grado di respingerli tutti in modo ordinato. Ne arriveranno sicuramente altri, per cui dovremo occuparci di ricostruire la tua resistenza. di riparare gli edifici danneggiati, o per lo meno così pensavo di fare. Mentre lo sguardo e gli sforzi erano tutti concentrati sugli scontri in prima linea, un singolo zombi è scivolato attraverso le fessure delle nostre difese e ha ottenuto l’accesso ai tuoi sfortunati coloni. A causa di quella piccola svista, un focolaio si diffonde in tutto il tuo insediamento, diffondendosi dall’interno e ribaltando le tue forze contro di te. In pochi istanti, la mia città una volta fantastica giace in cenere. Cosa fare quindi? Ricominciare di nuovo tutto da capo, ma stavolta stando più attento.
Ecco, questo è quello che succede in They are Billions: una partita dietro l’altra cercando di sopravvivere quanto più possibile, imparando dagli errori passati ma con il rischio di compierne di nuovi nel futuro. Uun gioco basato sull’incerteza e sulla precarietà, due elementi che però alla lunga invece di essere stimolanti, rischiano di creare quella frustrazione profonda che porta al “ragequit”

All’inzio di ogni nuova partita ci sono una serie di variabili da settare, permettendoci di selezionare la giusta difficoltà, inclusi quanti giorni di durata dobbiamo raggiungere e quanti zombie popoleranno la singola mappa. Il gioco può essere impegnativo anche al livello più basso di difficoltà e il permadeath  può lasciare l’amaro in bocca dopo aver trascorso ore a lavorare su un bastione impenetrabile, che poi risulta comunque non così inespugnabile.

Ogni partita è un delicato mix tra espansione, difesa, raccolta dei materiali, addestramento truppe, creazione di fortificazioni. Purtroppo un elemento penalizzanti nell’impostazione del gioco, che ho provato nella versione PS4, è la insufficiente implementazione dei comandi su pad. Giocarlo con mouse e tastiera aveva un senso, ma con il pad si ha una ulteriore difficoltà. Poiché è richiesta una buona dose di velocità per passare da una zona all’altra della mappa per costruire difese, dispiegare truppe o riparare edifici, i comandi attraveso il pad non sono assolutamente reattivi, creando un lag tra le azioni che vorremmo compiere e quelle che invece riusciamo a fare. Mi sono ritrovato troppe volte invischiato nei meù di costruzione di edifici o di truppe, mentre cercavo di passare da una maschera all’altra, mentre magari al contempo la mia attenzione veniva richiamata da un assalto ad una parte della città, verso la quale dovevo inviare rinforzi. Sono dell’opinione che giochi del genere abbiamo una loro naturale predisposizione ad essere giocati su PC e nel caso di conversioni su console, ci debba essere uno sforzo molto importatene per renderli accessibili anche attraverso i controlli del pad, altrimenti perdono una buona parte della loro attrattiva.

Avanzando  nel gioco c’è una grande varietà di unità ed edifici che viene resa disponibile mentre ci espandiamo, grazie anche all’albero delle tecnologie che si svilupperà mano a mano che costruiremo nuovi edifici e recupereremo nuovi materiali. L’impostazione steampunk è ben implementata, anche se ormai questo tipo di caratterizzazione non è poi così originale.

SCAPPA TRA LE MAZZOCCHE

Torna l’appuntamento horror al Labirinto Dedalo. Domani, infatti, per il quarto anno consecutivo in collaborazione con Elisabetta Pennacchio e il suo gruppo Streets Of Undead, si svolgerà la Notte Zombie 2019, una serata di paura tra le pannocchie nel labirinto tra il mais più grande d’Europa al confine tra Cervia e Milano Marittima dove si correrà il rischio di incontrare morti viventi, mostri e creature strane lungo il percorso. Domenica invece è in programma la “Reunion Country 2019”, raduno di gruppi del settore che si esibiranno nella pedana delle balle di fieno con le coreografie del pluripremiato Stefano Civa. Tutto avrà inizio alle 18,30 ed entrerà nel vivo alle 21,15 con l’esibizione dei Cadillac Ranch.

domenica 25 agosto 2019

VACANZA SUL LAGO

È in libreria per Mondadori Mortina e la vacanza al Lago Mistero, avventura della bambina zombie ideata dall'illustratrice Barbara Cantini, divenuta in breve tempo un successo internazionale.
Mortina è già stata protagonista di tre titoli:
- Mortina. Una storia che ti farà morire dal ridere (2017)
- Mortina e l'odioso cugino (2018)
- Mortina e l'amico fantasma (2018).
Il relax però dura poco: Mortina scopre che un grigio burocrate vuole mettere all'asta la villa, che sembra disabitata.
Riusciranno a trovare un modo per salvarla prima che sia troppo tardi?
Una nuova avventura della serie che è diventata un successo internazionale, già tradotta in ventiquattro lingue.

L'AMORE PER LO ZOMBIE


Tra le uscite interessanti del genere manga del 22 agosto c'e' "SANKAREA – UN AMORE DI ZOMBIE 10" di Mitsuru Hattori a 4,50 euro
Nella grotta in cui è stata risvegliata, la misteriosa Otoki è pronta a rivelare la ragione che ha spinto Jogoro ad avviare le ricerche sui morti viventi, nonché il motivo che l’ha indotto ad abbandonarle…

sabato 3 agosto 2019

A TORINO LA ZOMBIE EXPERIENCE

Dopo il successo internazionale di The Zombie Experience outdoor ed indoor, torna l'avventura epica nel mondo post-apocalittico, un mix di tattica, room escape e gioco virtuale, ai confini della realtà. 
Torino -Siamo nel 2070: sono passati cinquant’anni da quando gli esseri umani hanno tentato di salvare, senza successo, l’umanità dall’epidemia zombie. Negli anni gli zombie si sono evoluti in astuzia, voracità, velocità e tecniche di combattimento. A dominare una nuova terribile specie, l’Aracnide, invincibile e potentissima. Ma una cura per eliminare gli zombie del futuro c’è…il problema è che si trova cinquant’anni nel passato. Il Colonnello che abbiamo lasciato a comandare le sue truppe dal vivo nel 2015, ora molto anziano, spiega ai giocatori che per salvare il mondo dovranno recuperare dal laboratorio virale della New Life Corporation, da dove tutto è iniziato, quattro virus: malaria, febbre gialla, vaiolo e peste. Quei virus, inseriti in uno speciale macchinario ed espansi nell’aria, contageranno gli zombie uccidendoli per sempre.
Torino -Dopo una prima parte di percorso di escape room, fatta di enigmi e spiegazioni del Colonnello, i quattro giocatori inizieranno la loro avventura, un viaggio nel tempo non materiale, bensì energetico. Indosseranno caschi e cuffie, vedranno nel game gli avatar di loro stessi e dei compagni di gioco e viaggeranno nel tempo. Avranno quattro livelli da sei minuti l’uno da superare. L’unico modo per salvare il mondo sarà oltrepassare tutti i livelli in un percorso di gioco pieno di insidie e colpi di scena. Sarà importante la capacità individuale, ma sarà fondamentale la coesione della squadra. Ed un finale mai uguale perché a scrivere la storia sarete Voi…
La location ospitante Zombie Experience VR è in Via Cigna 42, a Torino. Giocate aperte dal 31 ottobre 2019. 
Orari:
-       dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 22 con ultimo ingresso alle 21
-       sabato dalle 16 alle 24 con ultimo ingresso alle 23
-       domenica dalle 14 alle 22 con ultimo ingresso alle 21
Le giocate durante il giorno saranno molte, con un'entrata nel percorso ogni ora. I giocatori dovranno presentarsi alla location almeno 15 minuti prima dell’orario scelto. La prima fase di escape room ha una durata massima di 20 minuti; la seconda, in realtà virtuale, di 25 minuti.  I giocatori, prima di iniziare la loro experience, potranno scegliere la modalità:
-       Facile
-       Normale
-       Difficile
-       Apocalisse
Il punteggio sarà dato dal tempo utilizzato per terminare il gioco, dalla difficoltà scelta, dal numero di zombie abbattuti e dall’aver portato a termine la missione. 
Età minima di accesso al game: 14 anni compiuti.
Si consiglia abbigliamento comodo e scarpe da ginnastica e/o basse.
Il regolamento integrale del gioco, insieme alle indicazioni per raggiungere la location, sono fruibili sul sito ufficiale di Zombie Experience.              
Biglietti online. Per maggiori informazioni è possibile contattare la produzione, Dimensione Eventi, al numero 011/2632323, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.

FERRAGOSTO DA INCUBO A MIRABILANDIA

Ferragosto da incubo a Mirabilandia. Nelle serate dal 15 al 18 agosto al parco divertimenti di Savio è tempo di Summer Horror Festival, la prima versione estiva dell’ormai gettonatissimo party di Halloween. Dall’adrenalina delle attrazioni alla paura degli spettacoli, delle scenografie e delle coreografie: l’area sudovest dalle 21 a mezzanotte si trasformerà in una grande scena post apocalittica, densa di fumo, coreografie, luci e musica ad alto volume (ingresso dalle 17 a 17,90 euro).
Nell’area Reset ci si potrà scatenare al fianco di orde di mostri con il sound dei dj set previsti per l’evento e sulle note dei live musicali dei Mobius. Nell’area retro Blu River tutte le sere lo spettacolo sarà garantito da entusiasmanti performance con il fuoco. A rendere ancora più cupa l’atmosfera il Maze Acid Rain, tunnel horror dalla speciale scenografia, abitato da un nutrito gruppo di zombie urlanti e danzanti.
E in tema di novità per Mirabilandia va segnalata l’apertura, il 26 luglio, di Ducati World, la nuova area dedicata alle Rosse di Borgo Panigale. Desmo Race è il primo duelling coaster interattivo a doppio binario. A bordo di una moto biposto che simula la guida di una Panigale V4, è possibile sfidarsi lungo due tracciati paralleli per una gara testa a testa. Frenata e accelerazione sono nelle mani del guidatore che deve affrontare ogni curva domando il motore rombante. Tutti possono sentirsi dei veri piloti (età minima 6 anni e 120 cm di altezza) e vivere l’emozione di una corsa motociclistica.
L’inaugurazione è avvenuta in segreto: alle 23, di solito orario di chiusura del parco, il pilota Ducati Michele Pirro è stato il primo ieri sera a provare l’attesissima attrazione. Fino all’1 di notte tutti i presenti hanno potuto sfidarsi sul tracciato di Desmo Race. Tutta l’area Ducati World è stata inondata da visitatori vestiti di rosso. Ai primi mille Desmo Riders è stata regalata una maglietta speciale a tiratura limitata per celebrare la serata.
«Desmo Race è un coaster unico al mondo – dichiara Riccardo Marcante, direttore generale Mirabilandia – non solo per le sue caratteristiche tecniche ma soprattutto per le emozioni che regala a tutto il pubblico. Potevamo scegliere un coaster più alto e più lungo, abbiamo scelto una attrazione che permetterà a grandi e piccoli di divertirsi alla stessa maniera in sella ad una Ducati. Insomma, proprio come abbiamo sempre detto: non dovrai aspettare di diventare grande».
Anche il pilota Andrea Dovizioso è salito a bordo nei giorni scorsi: «Desmo Race è davvero emozionante. Mi sono sentito come in sella alla mia moto: puoi accelerare e frenare proprio come si fa in una vera gara. Sono molto contento di essere stato il primo a provarla e mi auguro che tutti possano vivere la stessa esperienza».

sabato 27 luglio 2019

A GORIZIA SI E' CORSA LA ZOMBIE ITALIAN RUN


Oltre 200 persone hanno partecipato alla Zombie Italian Run di Gorizia, «la più spaventosa corsa italiana di sempre». I runner, compresi numerosi bambini, hanno affrontato il percorso di 5 chilometri attraverso le vie del centro e i parchi cittadini cercando di evitare di essere “infettati” dal tocco degli zombie. La corsa, partita da piazza Vittoria, è stata preceduta dalla sessione di trucco per trasformare i partecipanti in "morti viventi".

domenica 14 luglio 2019

GUIDA VERSO L'IMMORTALITA'

Zombie Driver: Immortal Edition è disponibile per il preordine sul Nintendo eShop europeo al prezzo di 13,49 euro con uno sconto del 10%. Il gioco debutterà su Switch il prossimo 25 luglio.Per chi non lo sapesse, Zombie Driver: Immortal Edition è un folle hack and slash che include un mix di macchine, velocità, esplosioni, sangue e, ovviamente, zombie. Gli appassionati combattono in una campagna narrativa o possono mettersi alla prova nelle modalità Slaughter e Blood Race.Il compito è quello di salvare i sopravvissuti, guidando veicoli folli come un bulldozer, un camion dei pompieri o persino un carro armato e distruggere tutto sulla tua strada. Partecipate al torneo Blood Race, insegui tele altre auto e abbattetele senza pietà per le brutali piste da corsa. Saltate in modalità Slaughter e sopravvivete il più a lungo possibile in arene appositamente predisposte.
Le varie modalità in sintesi:
Storia
  • Il boss combatte con enormi zombi mutati.
  • Difesa di obiettivi chiave contro enormi ondate di zombi.
  • Correre contro il tempo per salvare i sopravvissuti.
  • Trasporto di merci pericolose.
  • Spruzzo di anti zombie repellente in città.
  • 13 diversi veicoli da guidare, tra cui un camion dei pompieri, un bulldozer ed un carro armato.
    Blood Race
    • Gara – Corse classiche condite con pistole e un sacco di zombi.
    • Eliminatore: abbattete il ​​maggior numero di veicoli possibile prima che finisca il tempo.
    • Endurance – c’è una bomba sulla vostra auto e sta ticchettando. Correte per superare i checkpoint per prolungare tempo a disposizione.
    Macellazione
    • Combattete attraverso infinite ondate di zombi.
    • Migliorate la vostra auto al volo.
    • Uccidete migliaia di zombi.
    • Nove diversi aggiornamenti che possono trasformare anche un innocente taxi in un carro della morte (Chariot of Death).
    • Tipi di zombi stravaganti, compresi i cani zombi.
    • Sistema combinato avanzato e dinamico con trucchi e orde di zombi per provarlo.
    • Tutte le estensioni dlc rilasciate in precedenza sono state incorporate nell’edizione Immortal. Apocalypse Pack, Tropical Race Rage, Burning Garden of Slaughter e Brutal Car Skins sono stati inclusi nel gioco come ricompensa per il completamento degli obiettivi di gameplay.
      Zombie Driver: Immortal Edition è stato convertito col motore di Schmetterling, che EXOR Studiosaveva precedentemente sviluppato per sviluppare X-Morph: Defense. Grazie a questo aggiornamento, il gioco gira su Switch e viene migliorato graficamente, anche rispetto alle versioni precedenti della console e alla versione Pc.