domenica 31 marzo 2013

CORRI CORRI!


Si sta facendo buio...ma quante notizie oggi...Chi non conosce il famosissimo gioco per android, Temple Run? Quel gioco di tipo endless dove il nostro personaggio corre all’impazzata e salta gli ostacoli inseguito da scimpanzé? Come? Lo conoscete tutti? E ci crediamo, visto l’enorme successo!

Oggi arriva sul Play Store una versione un po’ particolare di Temple Run. Abbiamo già visto diversi adattamenti quali Temple Run The Brave o il recente Temple Run OZ, ma questo è sicuramente il più “particolare”.Zombie Run HD mantiene le meccaniche e gli scenari tipici di Temple Run, con la sola differenza che i “corridori” saranno proprio gli zombie!

Lo scopo del gioco è lo stesso: saltare, swipe a destra e a sinistra per prendere gli oggetti (in questo caso le monete sono delle fiale) che vi permetteranno di effettuare upgrade nello shop o di acquistare nuovi zombie, evitare gli ostacoli e arrivare quanto più lontano possibile.

Comparto audio sulla scia del titolo originale, con il classico mix di tamburi che appare molto similare.

Insomma, un titolo sicuramente particolare, visti gli attori, che però risulta ripetitivo proprio come il soggetto ispiratore. Il nostro consiglio? Provatelo a fateci sapere cosa ne pensate!

NEL DESERTO

Mancava la notizia di qualche gioco per il telefonino...ecco qui uno fresco fresco..Un esperimento finito male da parte del Governo degli Stati Uniti ha risvegliato dalle profondità del deserto una vera e propria orda di zombie e alieni e toccherà ovviamente a noi risolvere il problema salendo a bordo di un’insolito carro armato, un Gyro Tank. Sostanzialmente questa la trama che fa da sfondo a Desert 51, un gioco divertente ma soprattutto gratuito ed immediato dove i movimenti del nostro mezzo d’assalto saranno controllati dal giroscopio dello smartphone.Fin dai primi minuti di gioco avremo a che fare con le prime orde di zombie, di breve durata in realtà, che ci catapulteranno poco dopo verso livelli di difficoltà già più avanzati. Controlli e movimenti sono affidati appunto al giroscopio mentre dovremo riempire di piombo i nostri avversari puntando e sparando attraverso il touchscreen, semplicemente toccando gli zombie sullo schermo il nostro Gyro Tank farà partire il colpo.Ad ogni livello completato otterremo un punteggio che servirà per aggiornare il Gyro Tank con armi più potenti e bonus; se inizialmente infatti servirà soltanto un colpo per eliminare i non morti, già dal terzo schema ne saranno necessari due per abbattere la minaccia.

Caratteristiche di gioco:

Controllo completo del gameplay senza pulsanti a schermo.
Sblocca armi e potenziamenti per il Gyro Tank.
Grafica elegante e fluida.
Numerosi effetti speciali.
Gameplay dinamico ed immediato.
Migliaia di zombie e altri fenomeni paranormali.
Colonna sonora realizzata ad hoc.
Nuove mappe e modalità di gioco con gli aggiornamenti successivi.
Come abbiamo riportato all’inizio, Desert 51 viene proposto gratuitamente nel Play Store con soltanto il supporto alla pubblicità. Un titolo davvero gradevole ma soprattutto immediato anche per chi non ha molto da tempo da dedicare al gioco.Desert 51 Header

PIANO,CI SONO I MORTI!


Sono quasi le sette e qui sta per imbrunire...ne approfitto cosi' nel dirvi che una nuova web serie, "Cosplay piano" (per chi non sapesse cos'è un cosplay c'è Wikipedia) per la sua prima puntata ha fatto un lavoro notevole (e c'entra forse il fatto che è prodotta per il canale YouTube di Stan Lee).
C'è la colonna sonora della serie tv "The Walking Dead" (scritta da Bear McCreary, Steven Kaplan, Michael J Beach), c'è una giovane, talentuosa pianista (Sonya Belousova), c'è un regista (Tom Grey), e poi ci sono gli zombie. Perfetto. http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=rr1mZArFvrM

ALL'INTERNO DELLE INTERIORA


Mancava qualcuno alla nomina...tranquilli il mio cuccioletto è sempre qui a farmi compagnia sapevate che è stato scoperto originariamente a largo della costa della California nel 2002, Osedax - che prende il nome dal latino "mangiatori di ossa" - deve la sua fama alle sue particolari abitudini alimentari: ossa in decomposizione di balena grigia. Questi vermi scavatori secernono acido per perforare le ossa esterne più dure di balene e di altri vertebrati di grandi dimensioni, e raggiungono così gli oli nutrienti al loro interno.

Ma la stranezza non finisce qui. A differenza di molte specie animali, le femmine di Osedax sono molto più grandi dei maschi - così grandi che tra i 50 e 100 maschi possono vivere dentro una sola femmina, in uno dei più bizzarri harem naturali.

Il solo scopo del maschio, per quello che i ricercatori sono riusciti a capire finora, è quello di fornire sperma. Ma gli scienziati non sapevano ancora con precisione come questi vermi si sviluppassero e riproducessero.

All'osso

Per studiare i processi riproduttivi di questi vermi, Norio Miyamoto e alcuni suoi colleghi dell'Agenzia giapponese per la scienza e la tecnologia marina e terrestre hanno raccolto una serie di ossa di balena a largo della costa di Capo Noma, in Giappone.

I ricercatori hanno aggiunto pezzi di queste ossa nelle piastre di Petri contenenti larve di Osedax japonicus di entrambi i generi. Sei settimane dopo, le femmine si erano insediate nelle loro nuove case-scheletro e avevano iniziato a produrre uova, che venivano poi fertilizzate dai maschi "nani".

"Questa rapida maturazione sessuale delle femmine, a fianco del nanismo maschile che è stato osservato, permette ai vermi di riprodursi in modo efficace in un ambiente ricco di cibo ma molto isolato, come le ossa di balena", secondo lo studio, pubblicato di recente nella rivista Naturwissenschaften.

I resti di scheletri di balene si trovano solitamente a enormi distanze gli uni dagli altri: un grosso ostacolo per la ricerca di compagni per l'accoppiamento. Per questo le femmine portano un gran numero di piccoli maschi con loro.

Il team ha anche scoperto che le larve possono sopravvivere per dieci giorni in acqua senza mangiare, permettendo ai giovani animali di vagare alla ricerca di altri nutrienti cadaveri.

Questi risultati aiutano a spiegare non solo il funzionamento delle strane abitudini sessuali dei vermi, ma anche il loro successo a colonizzare rapidamente balene morte in tutto il mondo. La perversione paga, almeno per questi vermi zombie.zombie,oceani,invertebrati,sesso

GLI ALTRI...


La rete analogica purtroppo va molto a rilento...cerchero' di essere più paziente possibile...non voglio invocare santi in questa giornata di festa...Dopo l'esordio con la trilogia dedicata ai vampiri modenesi - definita dalla critica "horror sociale" - Vergnani torna in libreria con un nuovo, straordinario romanzo, capace di indagare le profondità più recondite dell'animo umano. Rivisitando il tema del vampiro e degli zombie, lo scrittore ci consegna, sotto forma di metafora, uno spaccato sconcertante della realtà attuale. Introspezione, precarietà postmoderna, il tutto condito dal sapiente uso della parola, dalla cura per le descrizioni e dalla caratterizzazione puntuale e realistica dei personaggi.Che la morte sia "per sempre" è l'unica certezza data agli esseri umani. Ma quando i cadaveri escono dalle loro tombe e invadono le città, quando gli zombi divorano gli umani trasformandoli a loro volta in feroci e orrende creature, quando la disperazione e il terrore prendono il sopravvento, allora anche quest'unica certezza crolla. Oprandi, ex militare di mezza età, stanco della vita e alcolizzato, senza certezze né speranze, viene assoldato per dare la morte definitiva a coloro che, nel pieno dell'Apocalisse, si sono risvegliati dal sonno eterno e premono per uscire dai loro sepolcri. Vorrebbe rifiutarsi, lasciare tutto e fuggire lontano, ma come? Deciso a giocarsi il tutto per tutto per salvare la propria vita - e la propria anima -, Oprandi escogita un piano al limite del possibile: propone alla facoltosa signorina Ursini di recuperare la bara con il corpo del padre, sepolto nella cappella di famiglia in una sperduta località montana, e di portarla in un luogo sicuro. In cambio chiede alla donna un passaggio in Svizzera, ultimo avamposto di paradiso in questa bolgia infernale. L'impresa, com'è prevedibile,si rivela tutt'altro che semplice. Tra cadaveri in putrefazione, stuoli di zombi assetati di sangue, gruppi armati allo sbando, sacche di resistenza e riti voodoo, il protagonista, in compagnia di una stramba combriccola, sarà costretto ad affrontare i propri spettri interiori e a lottare per impedire alla propria parte mostruosa di prendere il sopravvento. L'incontro fortuito con una bambina, tra gli altri, sarà l'occasione per riscattarsi e per ristabilire valori assoluti quali la responsabilità e la solidarietà.

UN BRANO

Gli zombi, come batteri cannibali, stavano infettando la Terra. Ovunque, nello stesso preciso momento, e senza che si sapesse il perché.

Dopo alcuni mesi era possibile catalogarli in più varietà. Alcune definizioni popolari avevano attecchito meglio di altre.

C'erano i cosiddetti Freschi, morti da poco e da poco quindi resuscitati, ancora integri e veloci; gli Erranti, incapaci di smettere di camminare, senza meta alcuna, che si nutrivano in fretta durante il loro incomprensibile cammino, divorando senza fermarsi la vittima di turno e masticando carne viva senza mai smettere di spostarsi; i Piagnoni, che si piantavano gemendo e piagnucolando sulla soglia delle case che li avevano ospitati da vivi, solo apparentemente innocui, perché in grado di aggredire con improvvisa furia chi aveva la sfortuna di avvicinarsi; i Rabbiosi, esseri senza più nulla di umano, carne corrotta semovente le cui mandibole e i cui denti infetti non smettevano mai di maciullare con voracità assassina, e che in mancanza di cibo vivo potevano aggredire anche altri zombi; gli Straccioni, che rimanevano a marcire come fagotti di carne rancida a pochi passi dal luogo della resurrezione, incuranti di tutto ciò che li circondava, e che sembravano attendere la benedizione della vera morte tramite la lenta consunzione del corpo; e infine i più temuti di tutti, gli Accaniti, che presa casualmente di mira una vittima qualsiasi, erano capaci di rimanere per giorni e giorni a battere contro la sua porta, e non avevano pace fino a che non l'avevano infine squartata e divorata, o erano stati distrutti nel tentativo.

L'AUTORE

Claudio Vergnani (Modena, classe 1961) è considerato uno degli autori più interessanti e originali della narrativa horror italiana. Svogliato studente di liceo classico e ancor più svogliato studente di giurisprudenza, preferisce passare il tempo leggendo, giocando a scacchi e tirando di boxe. Dopo una parentesi militare, sbarca il lunario passando da un mestiere all'altro: dalle palestre di body building alle ditte di trasporti e alle agenzie di pubblicità, fino alle cooperative sociali, sempre perennemente fuori parte e costantemente in fuga. Nel 2009 la pubblicazione da parte della casa editrice Gargoyle del suo romanzo d'esordio, Il 18° Vampiro (ripubblicato in edizione pocket nel febbraio 2013), ha costituito un piccolo e fortunato caso editoriale, non solo per il significativo successo di vendite, ma anche per l'entusiastica accoglienza di pubblico e critica, confermata dai sequel Il 36° Giusto (2010) e L'ora più buia (2011).i-vivi-i-morti-e-gli-altri-vergnani-gargoyle.jpg

LE PIANTE TORNANO A DIFENDERCI


Stamattina nella piazza principale della piazza hanno fatto una processione inerente alla festività pasquale...pare che piano piano si stia ad arrivare alla normalità...La versione originale del gioco, creata da PopCap e acquisita da EA per 650 milioni di dollari cash più 650 milioni in azioni, è un segno che la saga non morirà certamente qui. E infatti gli investimenti degli ultimi mesi stanno per dare i primi frutti.
Sfortunatamente, la società non ha rilasciato alcuna informazioni specifica sulla prossima Major Release, ma qualcosa su quel che ci aspetta forse possiamo intuirlo dando un’occhiata alla descrizione del Plants vs. Zombies Adventures lanciato su Facebook in questi giorni:
Diversamente dall’originale, nella variante Adventures i giocatori difendono la propria roulotte domestica dalle ondate di zombi, ma i non-morti non si limitano a camminare semplicemente in linee rette stavolta. Possono seguire percorsi curvi e tortuosi, come in molti altri giochi di tower-defense. Ora le piante amano la Bieta, capace tra l’altro di abbattere i nemici, e questo consentirà di sferrare strategie d’attacco decisamente più complesse.
Plants vs. Zombies Adventures propone tra l’altro una meccanica di costruzione del villaggio che costringerà gli utenti ad aggiornare varie proprietà per guadagnare nuove risorse. Questo aspetto del gioco rivela anche la strategia social e di monetizzazione della PopCap.
Ora, vista la fine che hanno fatto SimCity e Real Racing (oggettivamente molto meno divertenti degli omologhi per PC, se si ha scarsi budget da investire in Acquisti In-App), si spera che EA si asterrà dal disseminare l’app di trappole mangia soldi. Sarebbe un gran peccato, per un gioco che ha gigantesche potenzialità ancora da esprimere in toto.Piante Contro Zombi 2 arriva in estate

CIAK SI MORDE

Oggi è la festività dello zombi forse più famoso in tutta l'epoca storica:Gesu'.Vi pongo i miei cari auguri e vi annuncioSono previsti per il 2 aprile prossimo alle ore 16 in via Orsi a Casapulla i provini per ricercare attori, comparse e tecnici per l’inizio delle riprese del film horror, dal titolo provvisorio "Christmas Zombie", previsto per metà maggio 2013 a Caserta.
Sulla scia di successi horror recenti come "L'ultimo esorcismo" ed "ESP -fenomeni paranormali","Christmas Zombie" applica al tema degli zombie la tecnica della ripresa finto-documentaristica per raccontare la storia di un ragazzino di 12 anni che, durante la notte di Natale, vede trasformarsi in morti viventi sia i parenti che i vicini di casa, mentre li riprende con il suo inseparabile I-Phone.
Il film è scritto e sarà diretto a quattro mani da Bruno di Marcello e Giovanni Pianigiani, a produrre Gothic Produzioni, che a Caserta aveva già ambientato la commedia "Promessa di matrimonio" e il giallo "Nel giorno dei morti", con l'organizzazione generale di Antonio Orlando.
In via di definizione il cast artistico, inizieranno infatti dopo Pasqua i provini per scegliere gli intepreti principali.
Ricco di atmosfera, ironia, azione ed effetti speciali che piaceranno molto ai ragazzi e agli appassionati del genere, il film, destinato al mercato home video internazionale, uscirà a dicembre2013.
"Il film di Zombie è un genere da sempre scarsamente praticato in Italia – dicono gli autori -Sfruttando la tecnica ormai di moda della finta ripresa amatoriale (vedi "Paranormal activity") abbiamo deciso di calare gli avvenimenti in una realtà riconoscibile come italiana e del sud, così da rendere più vicino alla vita quotidiana dello spettatore il contesto in cui i fatti si svolgono e dunque massimizzare la paura quando iniziano a verificarsi avvenimenti inquietanti. Naturalmente il film funziona molto anche sulle dinamiche tra i vari personaggi che si evolvono e maturano (o muoiono!) nel corso della narrazione".

domenica 24 marzo 2013

SETTE ZOMBI E MEZZO!


Si sente parlare del fatto che il fenomeno The Walkind Dead avesse lasciato il segno anche tra i tavoli da gioco ne avevamo già parlato (ben due trasposizioni in boardgame nel 2011). Ma il telefilm continua ad ottenere ottimi ascolti (anche in Italia) e quindi perchè smettere di battere il ferro finchè è caldo? Lo sa bene la Cryptozoic, che di serie televisive se ne intende, quindi prepariamoci a un'altra invasioen zombie per la prossima estate: The Walking Dead Card Game è un giochino di carte approcciabile da chiunque, perchè sostanzialmente si tratta di una rivisitazione di Sei, popolare gioco di Wolfgang Kramer pubblicato anche da noi dalla Dal Negro.
Similmente al noto gioco numerico, dovremo cercare di terminare la partita con il minor numero di zombie in mano. Ma qui c'è anche una modalità che inverte il concetto e che permette di giocare fino a 10 persone.
Per sapere se ci sarà qualche particolare caratterizzazione dei personaggi tra cui scegliere, dovremo attendere che il regolamento venga reso disponibile su questa pagina

LA GERMANIA COME AFFRONTA UN'INVASIONE?

Tempo fa ho sentito questa notizia...“La Germania è pronta a proteggersi da un attacco zombie?” Questa l’interrogazione del Partito dei Pirati tedesco al Parlamento come riportato da Die Bild.Il Partito dei Pirati tedesco ha deciso di presentare l’interrogazione dopo le dichiarazioni del del dottor Ali Khan, dichiarazioni nelle quali si parlava di un progetto di prevenzione americano per difendersi da una possibile apocalisse zombie.
“Se si è ben attrezzati – afferma Khan – per affrontare un’apocalisse zombie, si è preparati anche per uragani, pandemie, terremoti e attacchi terroristici.”
“Pensiamo che sia importante che tutti gli uomini riflettano sul loro comportamento nel caso di una situazione di emergenza. E gli Stati Uniti hanno utilizzato un tema popolare come quello degli zombie per allertare l’opinione pubblica sull’importanza del difendersi da eventuali epidemie” ha detto Simon Kowalewski, portavoce del Partito Pirata.
Christopher Lauer, parlamentare del Partito dei Pirati ha inoltre aggiunto: “Alcune persone non si preoccupano dei disastri ma nel caso succedesse qualcosa, Berlino dovrebbe evacuare 3, 8 milioni di persone.”
Ma cos’è il Partito dei Pirati? Il  Pirate Parties International è un movimento politico internazionale presente in Germania dal 2009, anno in cui si presentò per la prima volta alle elezioni Europee.  Il Partito dei Pirati tedesco ha anche raggiunto l’8,9% nelle elezioni del Land di Berlino nel settembre 2011.
Il suo programma, si legge su Wikipedia “consiste nel rafforzamento dei diritti civili, maggiori istituti di democrazia liquida, la riforma del diritto d’autore e dei brevetti, libertà di circolazione della conoscenza, protezione dei dati personali, maggiore trasparenza e libertà d’espressione, educazione gratuita.”

GLI ALTRI CHI SONO?


Tra poco saranno le 21...ne approffitto nel dirvi che torna in libreria un autore che si è conquistato un vasto seguito di affezionati lettori: Claudio Vergnani che dopo averci raccontato di vampiri ora ci narra una storia di zombi.
Il romanzo, pubblicato da Gargoyle si intitola I vivi, i morti e gli altri (2013) e vuole ripetere il successo che hanno avuto i volumi che formavano la trilogia dei vampiri: Il 18° Vampiro, Il 36° Giusto e infine L’ora più buia, sempre tutti pubblicati da Gargoyle.
Questo nuovo romanzo prende l’avvio parlandoci immediatamente del nostro pianeta preda ormai degli zombi, morti che d'improvviso e quasi contemporaneamente hanno preso a uscire dagli obitori, dai cimiteri e ovunque hanno iniziato a cibarsi di carne umana.
I “vivi” sono stati presi alla sprovvista, ma ora cercano in tutti i modi di arginare questa invasione, murando per bene i loculi e cercando di uccidere i non morti, operazione non facile ma possibile, prima sparandogli intere raffiche di mitragliatore e poi dando fuoco a quello che resta (ma che ancora cerca di aggredire le persone).
In questo mondo in sfacelo si muove il protagonista: Oprandi, ex militare di mezza età, stanco della vita e alcolizzato, senza certezze né speranze, viene assoldato di volta in volta dai parenti dei morti che chiedono di dare la morte definitiva ai loro cari che premono, bussano, raschiano le bare per uscire.
Vorrebbe rifiutarsi, lasciare tutto e fuggire lontano, ma come? Gli capita l’occasione buona rappresentata dalla ricca signorina Ursini. La donna vuole che Oprandi recuperi la bara del padre che è posta nella tomba di famiglia in una località montana, poi dopo aver “ucciso” definitivamente il morto, dovrà portare i suoi resti alla signorina Ursini che provvederà a una nuova cristiana sepoltura.
Il compenso per Oprandi sarà un viaggio, insieme alla Ursini, in Svizzera, beata oasi di pace esente dai non-morti.
Un lavoretto semplice, pensa Oprandi ma le cose non andranno come lui spera perchè sarà un viaggio tra  stuoli di zombi assetati dì sangue, gruppi armati allo sbando, sacche di resistenza e riti voodoo, il protagonista, in compagnia dì una stramba combriccola, sarà costretto ad affrontare i propri spettri interiori e a lottare per impedire alla propria parte mostruosa di prendere il sopravvento. L'incontro fortuito con una bambina, tra gli altri, sarà l'occasione per riscattarsi e per
ristabilire valori assoluti quali la responsabilità e la solidarietà.
Un brano

Gli zombi, come batteri cannibali, stavano infettando la Terra. Ovunque, nello stesso preciso momento, e senza che si sapesse il perché.
Dopo alcuni mesi era possibile catalogarli in più varietà. Alcune definizioni popolari avevano attecchito meglio di altre.
C'erano i cosiddetti Freschi, morti da poco e da poco quindi resuscitati, ancora integri e veloci; gli Erranti, incapaci di smettere di camminare, senza meta alcuna, che si nutrivano in fretta durante il loro incomprensibile cammino, divorando senza fermarsi la vittima di turno e masticando carne viva senza mai smettere di spostarsi; i Piagnoni, che si piantavano gemendo e piagnucolando sulla soglia delle case che li avevano ospitati da vivi, solo apparentemente innocui, perché in grado di aggredire con improvvisa furia chi aveva la sfortuna di avvicinarsi; i Rabbiosi, esseri senza più nulla di umano, carne corrotta semovente le cui mandibole e i cui denti infetti non smettevano mai di maciullare con voracità assassina, e che in mancanza di cibo vivo potevano aggredire anche altri zombi; gli Straccioni, che rimanevano a marcire come fagotti di carne rancida a pochi passi dal luogo della resurrezione, incuranti di tutto ciò che li circondava, e che sembravano attendere la benedizione della vera morte tramite la lenta consunzione del corpo; e infine i più temuti di tutti, gli Accaniti, che presa casualmente di mira una vittima qualsiasi, erano capaci di rimanere per giorni e giorni a battere contro la sua porta, e non avevano pace fino a che non l'avevano infine squartata e divorata, o erano stati distrutti nel tentativo.
La quarta di copertina

Le cose sono cambiate: nessuno riposa più in pace dopo la morte e il mondo si popola di terribili zombi.
Oprandi è un ex militare di mezz'età, stanco e alcolizzato, privo di certezze per l'oggi e senza alcuna speranza per il domani, che viene assoldato per dare la morte definitiva a coloro che "grattano" furiosi per uscire dai loro sepolcri.
L'uomo si imbatte nella facoltosa signorina Ursini, con cui stringe un patto: recuperare il padre non-morto sepolto nella cappella di famiglia e riportarlo alla figlia che provvederà, dopo che Oprandi gli avrà restituito la pace eterna, a seppellirlo di nuovo con tutti i crismi religiosi. In cambio lei lo condurrà con sé in Svizzera, al sicuro.
Ma l'impresa è tutt'altro che facile. Fra zombi, strani e inquietanti incontri, gruppi armati allo sbando, luoghi da girone infernale, amici veri o presunti, Oprandi capirà che la minaccia non viene solo dai cadaveri resuscitati, ma anche e soprattutto da quegli individui che non hanno perso la vita, ma di sicuro l'umanità.
L’autore

Claudio Vergnani (Modena, classe 1961) è considerato uno degli autori
più interessanti e originali della narrativa horror italiana. Svogliato studente di liceo classico e ancor più svogliato studente di giurisprudenza, preferisce passare il tempo leggendo, giocando a scacchi e tirando di boxe. Dopo una parentesi militare, sbarca il lunario passando da un mestiere all'altro: dalle palestre di body building alle ditte di trasporti e alle agenzie di pubblicità, fino alle cooperative sociali, sempre perennemente fuori parte e costantemente in fuga. Nel 2009 la pubblicazione da parte della casa editrice Gargoyle del suo romanzo d'esordio, Il 18° Vampiro (ripubblicato in edizione pocket nel febbraio 2013), ha costituito un piccolo e fortunato caso editoriale, non solo per il significativo successo di vendite, ma anche per l'entusiastica accoglienza di pubblico e critica, confermata dai
sequel Il 36° Giusto (2010) e L'ora più buia (2011 ).

L'INVASIONE SU GOOGLE


E' ora dello spuntino...il cucciolo mi osserva e mi vorrebe mordere...che carino tenete presente The Walking Dead?è il telefilm a base di zombie che sta facendo impazzire i telespettatori. L’appuntamento è per ogni lunedì su FOX per chi volesse vedere questi morti viventi che minacciano costantemente il gruppo capeggiato dall’ormai famoso Rick Grimes. Come sicuramente saprete, la serie tv prende ispirazione dal famoso fumetto ed ha aperto le porte alla moda degli zombie, non a caso sugli store di Google Play ed App Store sono arrivate infinite applicazioni del genere.


Proprio recentemente la AMC (American Movie Classics), l’emittente televisiva americana, ha aperto un proprio account sul market Android per inserire la famosa applicazione “The Walking Dead Dead Yourself”. Molti di voi già conosceranno questo titolo che, infatti, risulta già disponibile su App Store e persino on line, ma era ancora assente su Google Play.

Il titolo vi permette di importare o scattare una fotografia per trasformare la persona presente in un perfetto zombie. Potrete modificare gli occhi, la pelle in quelli di un morte vivente di The Walking Dead ed aggiungere anche dei particolari, ed inquietanti, accessori. Che ne direste di ficcarci una bella ascia o freccia nel cervello?Come iniziano le epidemie di zombie? Di solito, nei romanzi, non è dato saperlo. Da questo aspetto poco battuto Jonathan Maberry, l'autore degli YA Rot & Ruin e Dust & Decay (Cronache di Benny Imura) ha deciso di cominciare una nuova mini saga a tema zombie, per un pubblico più maturo.

Pensato inizialmente come standalone nel quale l'autore omaggiava il regista George Romero, e i suoi film, La notte degli zombie (Dead of Night) è divenuto in poco tempo un vero cult tra i lettori americani, tanto da spingere l'editore (St.Martin's Griffin) a commissionare un sequel, che s'intitolerà Fall of the Night, previsto per il 2014 e sul quale l'autore comincerà a lavorare a breve.

Jonathan Maberry tornerà poi a settembre, per Delos Books, con il terzo capitolo (ovvero il penultimo) della saga Le Cronache di Benny Imura, Flesh & Bone.

Strillo di copertina

«Jonathan Maberry ha creato un omaggio alla morte stessa, e un omaggio ai non morti che è tanto poetico quanto terrificante.» John A. Russo, sceneggiatore di La notte dei morti viventi.

Quarta di copertina

Il medico di una prigione inietta nelle vene di un condannato a morte una sostanza progettata per mantenere sveglia la sua coscienza mentre il corpo marcisce nella tomba. Ma come tutte le droghe, anche questa ha un effetto indesiderato: prima che possa essere sepolto, il detenuto si sveglia.

L’agente di polizia Desdemona “Dex” Fox risponde alla chiamata che l’avverte di un’effrazione proveniente dall’interno di una camera mortuaria. Quando arriva scopre una scia di sangue, corpi mutilati e gli evidenti segni di morsi umani protagonisti della carneficina. E poi i cadaveri cominciano a muoversi…

Famelici. Deliranti. Contagiati. Ecco come finirà il mondo: non con un bang… ma con un morso.

L'autore

Jonathan Maberry è romanziere, drammaturgo e multi premiato autore al prestigioso Bram Stoker Award (Ghost Road Blues, 2006; The Cryptopedia, 2007, Dust&Decay 2012). Per la Marvel Comics ha sceneggiato le storie di The Punisher, Wolverine, Pantera Nera e la serie Marvel Zombie.
Per la collana Odissea Zombie, Delos Books ha già pubblicato Rot & Ruin e Dust & Decay, i primi due volumi della quadrilogia Le cronache di Benny Imura.
Maberry è membro di diverse associazioni di scrittori, tra le quali la Science Fiction Writer Associations (SFWA) e la Horror Writers Associations (HWA). Il suo sito è:  www.jonathanmaberry.com. 

UN TITOLO...FAMILIARE


Sono tornato nel mio alloggio...il mio cucciolo ha iniziato a fare il frenetico...vi volevo chiedere come iniziano le epidemie di zombie? Di solito, nei romanzi, non è dato saperlo. Da questo aspetto poco battuto Jonathan Maberry, l'autore degli YA Rot & Ruin e Dust & Decay (Cronache di Benny Imura) ha deciso di cominciare una nuova mini saga a tema zombie, per un pubblico più maturo.

Pensato inizialmente come standalone nel quale l'autore omaggiava il regista George Romero, e i suoi film, La notte degli zombie (Dead of Night) è divenuto in poco tempo un vero cult tra i lettori americani, tanto da spingere l'editore (St.Martin's Griffin) a commissionare un sequel, che s'intitolerà Fall of the Night, previsto per il 2014 e sul quale l'autore comincerà a lavorare a breve.

Jonathan Maberry tornerà poi a settembre, per Delos Books, con il terzo capitolo (ovvero il penultimo) della saga Le Cronache di Benny Imura, Flesh & Bone.

Strillo di copertina

«Jonathan Maberry ha creato un omaggio alla morte stessa, e un omaggio ai non morti che è tanto poetico quanto terrificante.» John A. Russo, sceneggiatore di La notte dei morti viventi.

Quarta di copertina

Il medico di una prigione inietta nelle vene di un condannato a morte una sostanza progettata per mantenere sveglia la sua coscienza mentre il corpo marcisce nella tomba. Ma come tutte le droghe, anche questa ha un effetto indesiderato: prima che possa essere sepolto, il detenuto si sveglia.

L’agente di polizia Desdemona “Dex” Fox risponde alla chiamata che l’avverte di un’effrazione proveniente dall’interno di una camera mortuaria. Quando arriva scopre una scia di sangue, corpi mutilati e gli evidenti segni di morsi umani protagonisti della carneficina. E poi i cadaveri cominciano a muoversi…

Famelici. Deliranti. Contagiati. Ecco come finirà il mondo: non con un bang… ma con un morso.

L'autore

Jonathan Maberry è romanziere, drammaturgo e multi premiato autore al prestigioso Bram Stoker Award (Ghost Road Blues, 2006; The Cryptopedia, 2007, Dust&Decay 2012). Per la Marvel Comics ha sceneggiato le storie di The Punisher, Wolverine, Pantera Nera e la serie Marvel Zombie.
Per la collana Odissea Zombie, Delos Books ha già pubblicato Rot & Ruin e Dust & Decay, i primi due volumi della quadrilogia Le cronache di Benny Imura.
Maberry è membro di diverse associazioni di scrittori, tra le quali la Science Fiction Writer Associations (SFWA) e la Horror Writers Associations (HWA). Il suo sito è:  www.jonathanmaberry.com.

UNA NUOVA MINISERIA


Il film che hanno proposto era intitolato "La Madre"...mi sarei aspettato molto di più...vi comunico che arriva nelle edicole italiane, pubblicato dai tipi di 7even Age Entertainmnet il primo numero di Zombie The Waking miniserie di tre numeri dedicato ai morti viventi.
Essere un non morto. Non potersi abbandonare all'oblio, al riposo eterno. Sentire una spinta a tornare, essere costretti a tornare, perché qualcosa resta incompiuto, qualcosa resta ancora da risolvere. Un punto di vista nuovo e originale sul tema degli Zombii. Piccole bambine uccise da mostro perversi, e detective alle prese con misteriosi omicidi. E mentre tutto questo accade, qualcuno si aggira nella notte. Qualcuno che forse non dovrebbe farlo.
Si tratta di una serie pubblicata originariamente nel 2010 dalla casa editrice americana Zenescope, scritta da Raven Gregory e disegnata di Vic Drujiniu.

IL RIENTEGRO DEI CADAVERI


Nella base in cui mi trovo,piano piano sta riprendendo la vita come era...mi spiego...ho appena visto in un'aula magna un film....mah chissa' se questa iniziativa continuerà...intanto gli inglesi sono sempre stati degli innovatori in televisione. Negli ultimi anni inoltre hanno prodotto alcune delle migliori serie televisive tra cui The Office, Luther, Misfits, Sherlock, Downton Abbey.
Oggi, correndo su una tendenza molto attuale, quella degli zombi, la BBC ha realizzato In the Flesh, immaginando un mondo in cui i morti viventi vengono “riabilitati” e reintegrati nelle famiglie. E’ quello che accade a Kieren Walker, afflitto dalla Partially Deceased Syndrome (letteralmente Sindrome di Decesso Parziale), e dimesso dalla struttura di recupero dopo la guarigione. Il ritorno alla vita normale però è molto complessa. I genitori e la sorella fanno fatica ad accettarlo e, Roarton, il paesino del Galles in cui abita è mobilitato contro la reintegrazione degli ex-zombi nella societàIn the Flesh potrebbe essere in prima analisi una versione living dead di True Blood in cui gli zombi, invece dei vampiri, sono i “diversi”. Tuttavia la serie di Dominic Mitchell ambisce a esplorare con tono a volte grottesco un universo per gran parte sconosciuto.
“I vampiri”, ha dichiarato Mitchell, “hanno una storia e delle leggende consolidate che anche se rinnovate ne segnano la natura. Per gli zombi è diverso. Non si sa molto di loro se non che si nutrono di carne umana, che contagiano chi mordono, e che vengono uccisi con un colpo in testa. Non hanno mai avuto però una personalità perché sono come dei vegetali che camminano. C’è quindi la possibilità di far lavorare la creatività”Ci sono poi gli esseri umani legati alla tradizione religiosa che si oppongono al ritorno dei morti. Il conflitto di valori, di credenze, di umanità potrebbe essere un altro elemento della serie molto interessante da sviluppare.
I britannici, questa volta, dopo i tv show replicati in versione USA (Being Human, The Office, Life from Mars), hanno preso spunto dai cugini statunitensi e come al solito si sono inventati qualcosa di nuovo.
In The Flesh

sabato 16 marzo 2013

IL GIORNO DI DOOM

Tra poco andro' ala mensa per cenare...nel frattempo vi annuncio che manca quasi un mese all’uscita nei negozi di Injustice: Gods Among Us, il nuovo picchiaduro di NetherRealm Studios, e Warner Bros. continua incessantemente a svelare ulteriori personaggi della DC Comics che faranno parte del roster di combattenti selezionabili.
Quest’oggi è stato infatti annunciato Doomsday, uno dei più potenti supercriminali ideati dalla DC. Per chi non lo sapesse, questo temibile villain è stato l’unico a uccidere Superman sconfiggendo uno dopo l’altro tutti i supereroi della Justice League nella serie di fumetti intitolata “La morte di Superman” pubblicata nel 1992. Il video in questione ci mostra la versione digitale di Doomsday in azione durante un combattimento contro il Mago Shazam, supereroe già annunciato e mostrato in precedenti video dai ragazzi di NetherRealm StudiosIn attesa di scoprire quale sarà la formazione completa dei personaggi DC Comics che entreranno a far parte del gioco, ricordiamo che Injustice: Gods Among Us approderà nei negozi dal 19 aprile per PS3, Xbox 360 e Nintendo Wii U. Proprio nella giornata di ieri è stato invece annunciato il contenuto aggiuntivo Blackest Night Pack esclusivo per i preordini su Amazon.de che permetterà di giocare con le versioni “zombificate” di tutti i personaggi del gioco, oltre a rendere disponibile l’inedita modalità zombi.

I GIRI DEI BAR


Da quanto sono in questa base le cose sono tranquille...ma voglio intanto rivivere l'epidemia con un'iniziativa!...Un'apocalisse di zombi globale si abbatterà su una città vicino a voi il 4 maggio 2013, un evento a cui partecipereanno più di 1.000 città a livello mondiale. Travestitevi da zombi e unitevi al più grande giro dei bar cui si sia mai assistito nell'universo conosciuto. Trascinatevi, barcollate, camminate o correte alla festa. Non si è mai assistito prima d’ora a nulla di simile nel mondo dei vivi né in quello dei morti.
I giri dei bar degli zombi abbinano l'allegria disinvolta delle uscite in cui ci si concede qualche bicchierino di troppo al meglio del tradizionale divertimento associato a una marcia di zombi. I partecipanti al giro dei bar indossano costumi da zombi, con tanto di sangue finto, e divorano spuntini e bicchierini passando di bar in bar. Camminano come morti viventi e fanno baldoria come se non ci fosse un domani. Uno dei primi giri dei bar di zombi è iniziato negli Stati Uniti, ma il divertimento contagioso sta per diffondersi in tutto il mondo. Che cosa accadrà? Gli zombi prenderanno d'assalto il quartiere francese? Times Square? La rive gauche? Il Big Ben? Il giro dei bar di zombi più grande del mondo è destinato a battere il record mondiale per il raduno di zombi più grande in assoluto.
Gli zombi possono creare da sè i propri costumi o trascinarsi barcollando in un negozio di costumi. Articoli essenziali: sangue finto rosso vivo e rappreso, vestiti stracciati o laceri e un forte desiderio di trasformare la notte dei morti viventi in una serata di divertimento scatenato dei morti richiamati in vita. Gli zombi non saranno più relegati a fumetti e film d'orrore di seconda categoria. Stanno arrivando e sarà la festa dei morti viventi!
Sabato 4 maggio 2013 unitevi alle orde dei morti viventi. Unitevi alla moltitudine di zombi che si abbatteranno sui bar locali e fate baldoria tutta la notte partecipando al raduno di morti viventi più grande cui si sia mai assistito. Accertatevi di iscrivervi per ottenere ulteriori informazioni sulla vostra città e sull'apocalisse degli zombi accedendo alla pagina Facebook all'indirizzohttps://www.facebook.com/thezompocalypse. Selezionate Mi piace nella pagina FB per ricevere aggiornamenti completi su questa esperienza di vita, o morte, da non perdere. Partecipate alla serata che potrebbe contrassegnare la fine del mondo che conosciamo, e non ve ne pentirete.
Ulteriori informazioni e dettagli sulle località di questo evento globale sono disponibili all'indirizzo:www.thezompocalypse.com
Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l'unico giuridicamente valido.

IL NUOVO PERSONAGGIO CARTACEO


Se non parliamo di applicazioni per telefono,parliamo di fumetii...Prego si accomodi! Forse non è il caso di essere troppo gentili con il mostro stampato sulla copertina del nuovo volume annunciato dalla Bao Publishing e che sta tentando di far concorrenza a chi ha avuto la fortuna di portare in Italia The Walking Dead. Per adesso (vedere Rachel Rising) le zombie-story alternative stanno piacendo, ma come si comporterà questo “Zombo - Posso mangiarti, per favore?” di Al Ewing e Flint Henry? Il volume (caratteristiche tecniche: formato brossurato 18 x 25, pagine: 112: prezzo: € 13.00; ISBN: 978-88-6543-124-5) introduce una storia scritta da Ewing, considerato da alcuni lastro nascente della narrativa e del fumetto britannici. è una creatura non-morta, ma in questo caso è geneticamente modificata, quindi dotata di una coscienza ed addirittura sensi di colpa Zombo non è uno zombie normale! Resta comunque un mostro, un autentico animale che quando viene scatenato contro il nemico può perdere del tutto il controllo e fare qualcosa di tremendamente grave. Per questo molto spesso si risveglia dallo stato di collera con qualche scrupolo per aver fatto qualcosa che non gradisce, trascinato dalla sua stessa natura. Bao Publishing ha promesso un volume “ironico, crudo, con un ritmo serrato e uno humor nerissimo e feroce”. Dopotutto Zombo è la nuova stella del catalogo Rebellion/2000AD, sinonimo di qualità. Cliccate qui per sfogliare in anteprima alcune pagine di questo fumetto in putrefazione!
Vi ricordiamo che la stessa Bao Publishing ha già distribuito in fumetteria il volume Rachel Rising Nel Bene o nel Malus, secondo capitolo della nuovo serial di Terry (”Strangers in Paradise”) Moore, un racconto di terrore dove interagiscono streghe, morti viventi e poteri occulti che mandano in tilt persone comuni trasformando anche i bambini in terribili assassini. Per leggere la recensione del primo volume Rachel Rising - L’ombra Della Morte cliccate qui. E’ il tipico fumetto di Moore che ruota intorno al mondo delle donne, ma che piace in particolar modo agli uomini più temerari.

bao

LI NEL BOSCO

Ora il cucciolo dorme...mi ha devastato il bravo...speriamo che non ha il virus z altrimenti....Ecco il primo trailer per l’horror con digressione “zombie” 13 Eerie che ci ha ricordato molto il thriller Nella mente del serial killer. Stavolta si tratta di sei studenti di scienze forensi (nell’altro film sette detective), che si ritrovano su un’isola deserta (l’ambientazione è la medesima) in competizione per vincere un’ambito posto da tirocinante con l’FBI. A loro insaputa però il sito è stato usato in passato come terreno per test biologici illegali perpetrati su criminali condannati a morte e i cui corpi in putrefazione sono stati poi abbandonati in giro per l’isola.
Dietro la missione c’è il professor Tomkins, che insieme con l’agente dell’FBI Veneziano ha messo a punto una serie di esperimenti per testare gli aspiranti agenti portandone le capacità al limite. Tre cadaveri mutilati provenienti dai laboratori medici sono stati piazzati in tutta l’isola in un test che simula alcune scene del crimine, in cui alle matricole saranno assegnati diversi compiti, al fine di scoprire che cosa può aver causato le lesioni mortali. L’arrivo degli studenti scatenerà un branco di morti viventi dall’indole criminale e un’atavica fame di carne umana e ancor prima che le matricole abbiano iniziato i loro esperimenti, un’orda di zombie darà sistematicamente loro la caccia con l’intenzione di sbranarli uno ad uno..Il film è diretto da Lowell Dean (aiuto regista nel thriller-horror Chained) al suo primo lungometraggio per il grande schermo dopo la comedy a episodi I Heart Regina. Il cast invece vanta diversi volti noti come Katharine Isabelle (Freddy vs. Jason), Brendan Fehr (Final Destination), Brendan Fletcher (88 minuti) e Nick Moran visto nei panni di Scabior negli ultimi due capitoli della saga di Harry Potter.

POTENZIA LA TUA MACCHINA ANTI ZOMBI


In ogni mio contatto con il web c'e' sempre una novità con la telefonia...Abbiamo già parlato di giochi a tematica zombie, anzi dobbiamo ammettere che Google Play è letteralmente invaso da questo tipo di contenuti. Come in ogni ambito, non tutti meritano di essere messi in download e noi cerchiamo di consigliarvi solo i migliori.
Questa sera vogliamo prendere in considerazione un titolo sviluppato da un nuovo sviluppatore, Not Doppler, che ha lanciato Earn to Die come primo gioco sullo store. Dobbiamo ammettere che quest’ultimo è riuscito a coinvolgere gli utenti grazie ad alcune caratteristiche che lo rendono appassionante e non monotono.Se dovessimo definire questo titolo, Earn to Die potrebbe essere considerato un misto tra Extreme Road Trip 2 e GEARS & GUTS: se conoscete questi due giochi, avrete già capito tutto del protagonista della nostra game review. Procediamo con la spiegazione del game.
Ancora una volta ci troviamo in un mondo distrutto ed invaso da morti viventi che vogliono mangiare carne umana. Il protagonista del gioco ha un’unica missione: sopravvivere. Per riuscirci dovrà raggiungere una determinata città, posta molto lontana da dove si trova, dunque, ha bisogno di una macchina per riuscire a sfrecciare a tutta velocità verso la meta.Il gioco vi mette a disposizione varie vetture, da sbloccare, che vi permetteranno di percorrere una certa distanza, ma per riuscire ad arrivare lontano dovrete costantemente aggiornale per renderle più veloci ed efficienti. Inizialmente l’unica automobile disponibile è un vero e proprio rottame, ma dopo qualche corsa avrete i soldi necessari per accessoriarla a dovere.
Al termine di ogni missione avrete la possibilità di tornare in garage e spendere il bottino guadagnato durante la missione che vi permetterà di sfracellare infiniti zombie posti lungo la strada. Tra i tantipotenziamenti, avrete la possibilità di comprare la benzina (forse la prima cosa da acquistare), cambiare motore, aggiungere delle ruote diverse e molti altri componenti dell’auto.Dallo store potrete anche aggiungere delle speciali armi, come ad esempio dei fucili, che vi permetteranno di eliminare velocemente i morti viventi. Questi ultimi, infatti, potrebbero rallentare la corsa del veicolo. Infine, per rendere la macchina davvero veloce, potrete accessoriarla di unaparticolare elica che vi permetterà di far sfrecciare la vettura per qualche secondo.
Quasi ogni potenziamento potrà essere a sua volta aggiornato, pagando sempre più soldi. Il denaro vi permetterà anche di comprare nuovi mezzi: un’auto da corsa, un camion, un bus scolastico ed altre cinque vetture.
Per attraversare ogni città, che rappresenta una singola missione, dovrete effettuare più corse per ottenere i soldi necessari per rendere la macchina in grado di completare tutto il percorso in una singola volta. Dopo aver finito il carburante, infatti, sarete costretti a cominciare dall’inizio.Il gioco riesce a soddisfarci anche dal punto di vista grafico. Ci troviamo dinanzi ad un titolo 2D a scorrimento laterale che includerà parecchi effetti grafici generati dallo scontro della vettura contro gli oggetti, incluse casse esplosive. Troviamo una realistica fisica ragdoll, infatti, nell’investire gli zombie questi ultimi simuleranno il movimento di un corpo privo di vita. Le ambientazioni saranno uguali per ogni missione, ma superando le altre città gli scenari dovrebbero mutare.
La musica di sottofondo è la classica colonna sonora che vi incentiverà a premere il piede, o in questo caso il dito, sull’acceleratore.Vi consigliamo di mettere subito in download la versione gratuita di Earn che vi permetterà di correre nella prima città. Per proseguire il gioco, dovrete comprare la variante completa al prezzo di0,91 €.Earn to Die Lite

DISCO ...VIVENTE!

Sto giocando con il mio cucciolo...pare che abbia la rabbia..ma no non temete è solo l'ira che gli sto dando...siete in linea? io inizierei subito con un bel progetto tra horror e fantascienza...Roba da pazzi! Ormai tutti pretendono di invadere il pianeta attraverso fumetti horror affidati a creature voraci e senza cervello.
Gli zombie esordiranno ad aprile in casa IDW Publishing, all’interno di un fumetto intitolatoColonized, serie inedita scritta da Chris Ryall, disegnata da Drew Moss e il cui primo numero presenterà le copertine realizzate da Dave Sim e John Byrne. I colonizzatori in questa occasione sono ben due e si sfidano per ottenere il predominio sulla terra: alieni contro zombie! Due incubi che diventano realtà, ma che diventandolo contemporaneamente dovranno trovare i giusti equilibri per sopravvivere sulla nostra cara Terra.
La cover realizzata da quel mostro sacro diJohn Byrne chiarisce determinati aspetti della trama: vediamo infatti alcuni alieni alquanto disperati e confusi, cercare di orientarsi di notte nella periferia di una cittadina, mentre alle loro spalle un gruppo dimorti viventi è pronto per assaggiare la loro carne verdastra. Questa nuova serie, presentata come un potente mix di orrore, dramma e umore nero, è stata fortemente voluta da un Chris Ryall che ha una passione sfrenata per alieni e zombie, avendo già lavorato su Groom Lake e sull’esilarante progetto Zombies vs. Robots.Anche l’illustratore Drew Moss non è nuovo in queste sfide bizzarre che vedono protagonisti i morti che camminano: suo è l’altrettanto divertente Zombies vs. Robots Annual.
Ryall è entusiasta del lavoro che sta facendo il suo team ed ha dichiarato che prima di ogni cosa ha avuto l’onore ed il piacere di poter collaborare con persone che ritiene grandi amici, con grandi talenti. Inoltre la presenza di artisti acclamati come Sim e Byrne (che hanno prestato la loro arte per la realizzazione delle cover) l’ha definita come “un’emozione infinita”:
“It’s great to be able to work with my friends on this, especially when those friends are so damned talented, they elevate anything they work on. Having Dave Sim or John Byrne covers on a book of our creation is an endless thrill for both Drew and I.”

Non si era mai visto prima un incrocio tra alieni e zombie, ma la cosa più preoccupante sarà gestire un’invasione fatta da alieni trasformati in zombie.
alieni zombie

domenica 10 marzo 2013

DOVE SONO I MOSTRI?


I giochi sono come gli zombi...sempre di più..È inutile dire che i giochi a tema zombie la stanno facendo largamente da padroni, almeno su App Store. Se vi piace ucciderli in tutte le salse, questo periodo sembra fatto apposta per voi; se li odiate, beh… C'è davvero ben poco da fare. E in questo gioco, Crazy Bill, ci troveremo a controllare, come al solito, il classico ammazza-zombie, con tante armi e tanti potenziamenti da raccogliere nel corso del gioco, in una formula endless runner e, come potete vedere, freemium.
Lo scenario è molto particolare: ci troveremo infatti in un hotel per soli zombie, nel quale l'intrusione del nostro protagonista non sarà certo ben voluta, e il nostro obiettivo sarà quello di ucciderne il più possibile; molto carina la grafica dei nemici, che ricorda molto l'aspetto di vari personaggi famosi, che potremo divertirci a riconoscere.
Salendo all'impazzata le scale, da destra a sinistra e da sinistra a destra, della nostra ambientazione, potremo raccogliere armi sempre più potenti, alcune delle quali saranno immediatamente utilizzabili, altre che dovranno essere preventivamente sbloccate nello shop di gioco… Alias, acquisti in-app. Tuttavia il titolo è gratuito, e piuttosto divertente: scaricatelo e provatelo, non è necessario poi spendere per forza soldi per proseguire.

L'ANGELO DELLA MORTE


Io sono Morta mi è piaciuto ed era da un po' che attendevo di vedere il regista Francesco Piconenuovamente alle prese con un nuovo lavoro. Desiderio esaudito, perchè Francesco, insieme alla sua piccola casa di produzione Smallmovie, è alle prese con Anger of the Dead, un cortometraggio zombie. Le riprese sono appena iniziate e si stanno svolgendo in Toscana, con un cast che vede protagonisti Alex Lucchesi(Eaters), Serena Bilanceri, Federico Mariotti, Alessio Cherubini e Beatrice Baldaccini.
La storia, scritta sempre da Picone, si svolgerà su due piani temporali, ovvero i giorni nostri ed un imprecisato futuro nel quale le città saranno ormai state invase dagli zombie.
Si parte già con il piede giusto per quanto riguarda il make-up, che sarà affidato a Carlo Diamantini(Eaters, L'Estate Fredda 1 & 2Zombie Massacre), uno dei migliori creatori di mostri in circolazione in Italia.
Nell'attesa di vedersi un Trailer vi lascio con alcuni Teaser Poster.Anger of the Dead Cortometraggio Horror Zombie

IL RITORNO DELLA MUSICA


Anche la musica ritorna in vita...si perchè Giovedì 7 marzo appuntamento conclusivo con l’edizione 2013 di “Zuni jazz and new music”, rassegna dedicata a formazioni costituite da docenti, allievi ed ex allievi dei corsi di jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara. Il progetto nasce dalla collaborazione tra il circolo Arci Zuni e i corsi di Jazz e Musiche improvvisate del Conservatorio cittadino.
A partire dalle ore 20 ospite della sede di via Ragno 15 sarà Mr. Zombie Orchestra, realtà bolognese formata da Alberto Bazzoli (pianoforte), Riccardo Morandini (chitarra), Gabriele Laghi (contrabbasso) e Eugenioprimo Saragoni (batteria).
Mr. Zombie Orchestra si pone come obiettivo il trovare un punto di raccordo tra antico e moderno, tra cultura statunitense e cultura europea, tra Jelly Roll Morton e Secondo Casadei.
La band si definisce “una polverosa scatola di 78 giri”, che raccoglie vecchi standard statunitensi, blues, canzoni francesi, tanghi, canzoni italiane, arie d’opera; tale molteplicità di suggestioni è rivisitata superando le strutture convenzionali e ricorrendo alle moderne conquiste fatte in ambito jazzistico e non solo. L’improvvisazione, le strutture aperte, i passaggi bruschi da momenti soffusi ad atmosfere deliranti sono gli ingredienti attraverso i quali questi brani dimenticati vengono riportati in vita.musica

ATTENTI AL CANE


Lo sceneggiatore , noto per il musical di Spider-Man a Broadway, per il serial Glee ma anche per avere realizzato alcune storie dei Fantastici Quattro, ha firmato un accordo con la Archie Comics per scrivere una serie dalle ambientazioni molto particolari, Afterlife with Archie, che narra le vicende di una possibile apocalisse Zombie nella tranquilla cittadina di Riverdale. 
La serie prenderà spunto da un avvenimento che colpirà il personaggio di Jughead, ovvero la morte del proprio cane, che egli tenterà di riportare in vita con l’aiuto di Sabrina attraverso un incantesimo. La magia riesce, ma Jughead viene morso dal cane diventando uno zombie e dando il via a una vera e propria apocalisse dei non morti.
Aguirre-Sacasa, il quale ha confermato che la serie sarà bilanciata con elementi tipici delle serie di Archie, ha dichiarato che la nuova linea Zombie  ”unisce due delle mie grandi passioni, i fumetti Archie e i fumetti horror. Questa serie è nata da alcune conversazioni conJon Goldwater, domande del tipo “cosa succederebbe se i personaggi Archie si fossero trovati in un romanzo di Stephen King tipo L’ombra dello scorpione o in un film di Sam Raimicome La Casa? Cosa potremmo tirare fuori? Il primo arco si chiama Escape from Riverdale. Il secondo arco si chiama, preparatevi, Betty RIP”.archiezombie

PERCHE' E' POSSIBILE UN'INVASIONE


Dopo i recenti casi di simil “zombismo” avvenuti nel mondo lo scorso anno, viene spontaneo chiedersi se possa realmente essere possibile una cosa del genere. Cracked.com ha deciso di stilare una classifica, appuntando 5 ragioni scientifiche per cui un’apocalisse zombie potrebbe in effetti verificarsi. “Quali?” vi starete chiedendo, vediamole:
5. Parassiti del cervello
Pare che i parassiti che trasformino le loro vittime in zombie siano piuttosto comuni in natura: il Toxoplasma Gondii è una specie di parassita che ha la capacità di modificare il comportamento dell’infettato. Solitamente, colpisce topi, gatti ed altri animali, ma non sono mancati i casi di contagio anche per l’uomo. Cosa accade nel cervello della vittima? Pare che il parassita porti il contagiato ad andare incontro a situazioni pericolose – cambiandone la personalità – che ne causeranno probabilmente la morte.
4. Neurotossine
Uno dei veleni che rallentano le funzioni del corpo fino alla morte è quello presente nel fugu – ovvero, il famoso pesce palla – che viene ancora oggi ucciso e servito in Giappone. In Italia, questo tipo di pesce è stato proibito nel 1992, ma in Oriente viene ancora mangiato e causa diversi casi avvelenamento da tetradotossina: le vittime cadono in una specie di trance – se così si può dire – simile a quella “zombiana”. Ad Haiti, pare invece che, nel 1962, un ragazzo sia stato dichiarato morto dai dottori e sepolto, per poi essere rinvenuto 18 anni più tardi che vagava per un villaggio: sembra, infatti, che i preti voodoo usarono delle sostanze chimiche non ben note per “trasformare” le persone in “zombie”, così da farle lavorare nelle piantagioni di zucchero.

continua su 5 ragioni scientifiche per cui l'apocalisse zombie può avvenire http://attualissimo.it/5-ragioni-scientifiche-per-cui-lapocalisse-zombie-puo-avvenire/#ixzz2NA0A5tGl3. Il virus della Rabbia
Esistono diversi tipi di virus che fanno perdere il controllo e la ragione alle vittime contagiate: uno di questi è – senza alcun dubbio – quello della Rabbia, così come quello più recente della Mucca Pazza. In quest’ultimo caso, la malattia comporta il decadimento delle funzioni cerebrali abbastanza lentamente, per cui avvengono – in media nella durata di 1 anno – alterazioni dell’umore, parestesie cutanee, disturbi dell’andatura e altri deficit motori simili a quelli manifestati nei cosiddetti “nonmorti”.
2. Neurogenesi
Grazie alle cellule staminali che possono essere usate per rimpiazzare le cellule morte, gli scienziati sono già in grado di far rigenerare anche il cervello dei pazienti in coma a causa di un trauma cranico, fino a che poi essi sono in grado di svegliarsi e di riprendere a camminare nuovamente. Secondo Cracked.com, presto l’umanità potrebbe quindi essere in grado di riportare in vita i morti ed è proprio la parola “neurogenesi” che sta ad indicare il processo della formazione di nuove cellule nervose. Il processo di rianimazione potrebbe, però, causare la perdita delle funzioni di una certa parte di cervello e resterebbe funzionante solo quella che si occupa del controllo delle funzioni motorie: si otterrebbe, così, un corpo senza mente o personalità, ma solo in preda ad istinti ed impulsi. Il sito web cita anche il caso di una gallina che è riuscita a vivere per 18 mesi senza testa.
1. Nanorobot
I nanorobot sono microscopici robot in grado di distruggere o costruire qualsiasi cosa senza essere visti. Nessun nanorobot non biologico è stato ancora realizzato – per cui il tutto resta ancora puramente speculativo – ma hanno visto la luce, invece, i primi nanorobot biologici che pare riescano a funzionare fino ad 1 mese dopo la morte dell’ospite. Secondo alcuni studi, prima o poi, potrebbero esserci dei nanorobot in grado di entrare nel nostro cervello per riparare le connessioni neurali rimpiazzando quelle danneggiate: resteranno in vita impiantati nel nostro cervello dopo la nostra morte, magari in cerca di un nuovo ospite per sopravvivere?
Nonostante la lista del noto sito web, il tutto sembra ancora abbastanza improbabile, ma mai dire mai…


continua su 5 ragioni scientifiche per cui l'apocalisse zombie può avvenire http://attualissimo.it/5-ragioni-scientifiche-per-cui-lapocalisse-zombie-puo-avvenire/#ixzz2NA04r2NU

RITORNANO ANCHE I SAMURAI

Continuo a parlarvi di giochi allla notizia che ho appena ricevuto...Il Glu Mobile porta il secondo capitolo della serie Samurai vs Zombies Defense nel Play Store, un grande successo per il primo episodio che torna nei panni dell’eroico samurai con tante novità e personaggi inediti. Pur mantenendo le stesse meccaniche del gioco originale, avremo a disposizione tantissime nuove armi ed abilità a prova di qualsiasi zombie.

IL RITORNO DI ZOMBIE TYCOON


Mentre il mio cane si diverte a mordere brandelli di carne che gli ho lasciato la Playstation Blog Italia ci comunica oggi che Zombie Tycoon 2: Brainhov’s Revenge arriverà l’1 Maggio su PS3 e PS Vita. Sarà disponibile su PS Store e supporterà le funzioni di Cross Play eCross Platform.
Il gioco si svolgerà dopo il fatidico giorno-Z, mentre il professor Orville Tycoon e i suoi grossi zombie si preparano a estinguere ogni essere vivente presente a Finkleville. Improvvisamente, poco prima dell’assedio decisivo alla fortezza umana, torna però il suo mentore, il Professor Brainhov, armato di agilissimi morti viventi e desideroso di vendetta. Chi sarà lo scienziato pazzo supremo? Scopritelo attraverso la modalità campagna in single-player, o schieratevi con uno dei due “cattivoni” durante agguerrite battaglie in multiplayer.Zombie Tycoon 2 D

SALVE SONO UNA ZOMBI GIRL!


Si preannuncia secondo gli scienziati in questa base una settimana di pioggia...come sempre belle notizie in questa base...bella roba visto che sto un po' depresso in questo periodo...buonasera miei seguaci del web è proprio vero che quando meno te lo aspetti, spunta fuori un nuovo fumetto horror e che tratta in maniera tutta originale il tema dei morti viventi.
Bao Publishing ha portato in Italia Rachel Rising di Terry Moore (Strangers in Paradise ed Echo), una serie che farà la gioia di chi ha bisogno di una boccata di aria fresca dopo un’immersione totale in racconti dello stesso genere come The Walking Dead e Dylan Dog. Moore propone la sua “alba di una morta vivente”, in una storia tutta al femminile, forse esageratamente rosa e che maltratta in tutto e per tutto le figure maschili. Tutte le protagoniste sono donne e i personaggi uomini che fanno la loro apparizione sembrano pedine nelle mani di un potere femminile, una forza inspiegabile e che, sin da subito, si impone sulla trama, trascinandola verso un percorso ignoto e fatto di sangue.Rachel è la giovane protagonista, una ragazza che si sveglia un bel giorno dentro una tomba, con un aspetto leggermente diverso ed un grosso squarcio sulla gola. Tecnicamente è morta, ma si muove e ragiona come una persona normale. Intorno a lei accadono eventi strani, muore gente, la follia coinvolge anche una bambina innocente che si trasforma in una terribile assassina e tutto dipende da una strana figura che sembra essere la causa del grande caos. Rachel Rising si è rivelata una lettura gradevole, che si affronta senza troppa concentrazione, poiché scorre con grande velocità e punta tutto a sorprendere il lettore con scene degne del miglio Tiziano Sclavi e con “puntini di sospensione” alla Lost, insomma tutti da decifrare.
Caratteristiche volume Bao: Genere: Horror suburbano; Formato: Brossurato 15,7 x 23,6; Pagine: 128; Prezzo: € 11.00; ISBN: 978-88-6543-107-0. Il secondo numero va comprato senza dubbio, poiché Terry Moore, pur avendo già detto tanto con il volume d’esordio, ha fatto intendere che il bello deve ancora venire. Gli zombie sono difficili da abbattere anche come genere letterario!bao moore

domenica 3 marzo 2013

ANATRE VIVENTI!


Sono passate da poco le cinque...Volevo chiedervi chi è cresciuto con Duck Hunt su Nintendo 8 bit, ha avuto un infanzia felice o almeno cosi si dice. Quanti di voi ricordano le anatre che volano e il cane che ride?Se amate dare la caccia alle anatre “virtualmente parlando si intende”,  allora il gioco di oggi fa al caso vostro. Spesso si parla di zombie, da quando sono stati creati, anno dopo anno, vengono proposti film, telefilm, videogiochi e quanto altro ancora sui non morti. Ma vi siete mai chiesti se anche le papere possono diventare degli zombie? A quanto pare c’è qualcuno che lo ha fatto.
PlayScape, ha annunciato la disponibilità gratuita, via Playstore, di Duck Hunt Zombie, un gioco che ricorda molto il Duck Hunt di Nintendo ma in versione più tetra. In questo articolo vogliamo condividere con voi oltre alle informazioni anche il video e il link per accedere allo store da dove eseguire il download GRATUITO.
Le anatre vogliono il TUO cervello, è tempo di preparare il fucile e far capire a questi uccellacci che non si scherza. Elimina le anatre per sbloccare armi e vite extra.
Come giocare?
  • Il pulsante di sinistra carica l’arma
  • Inclina l’arma per puntare le anatre
  • Il pulsante di destra spara
Caratteristiche principali :
• 2 Scenari di gioco (foresta e deserto)
• 9 Anatre Zombie (anatra, quaglia, oca, pipistrello, dronte, anatra kamikaze, corridore della strada, voltolino, corvo)
• 12 armi killer
• Contatore combinato per ricevere più punti
• Classifica dei giocatori
• Vari livelli di bonus per guadagnare più vite
Info sull’applicazione :
Sviluppatore: PlayScape
Valutazione: 4,1
Versione Android: 2.2 e superiori
Dimensioni: 18 MB
Prezzo: Gratis
zombie duck hunt