domenica 22 novembre 2015

TWD PARK

Harry Potter, Hunger Games, I Simpson, Sons of Anarchy, Star Wars e Titanic sono alcuni dei film e show tv che i grandi studi hollywoodiani hanno trasformato o stanno per trasformare in attrazioni per turisti con altrettanti parchi a tema. A questi potrebbe aggiungersi presto The Walking Dead.
In occasione della convention dell'International Association of Amusement Parks and Attractions, la compagnia Sally Corporation ha presentato The Walking Dead: Battle for Survival, un'attrazione dedicata al popolare zombie drama di AMC in onda da sei stagioni.

CAPITAN AMERICA CONTRO I NAZI ZOMBI

Capitan America ha già lottato contro i nazisti ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma come la mettiamo con i nazisti zombie? L’idea è venuta ai produttori della Lego che hanno creato un nuovo cortometraggio dedicato a Lego Capitan America che deve vedersela con un esercito di zombie che ha invaso New York. Non sarà solo in quest’impresa: ad affiancarlo arriverà una sua vecchia conoscenza.
Il corto dura cinque minuti e lo trovate qui sotto. Attenzione: contrariamente alle sobrie produzioni Lego, i combattimenti di questo video sono più truculenti del solito e non lesinano schizzi di sangue.

ZOMBI ALL'EXTRA CAFFE'

Boccaleone. Zombie Inside e Extra Caffè presentano in anteprima l’evento Zombie Extra Night questa sera, sabato 21 novembre, nel locale di via Viazzola 4 a Boccaleone di Argenta. Sarà una serata all’insegna della “paura” e del divertimento, dove gli zombies saranno i protagonisti principali tra musica a tema, animazione, spettacoli, make up corner e tanto altro.
L’idea di questa serata, che si preannuncia il primo di una serie di eventi dedicati esclusivamente ai personaggi degli zombies, parte dall’incontro tra Gianluca Morelli (Zombie Inside) e Daniele Bergamini, noto dj, il quale collabora spesso con Extra Caffè. La sinergia creatasi dall’esperienza in diversi campi e la creatività di tutti i soggetti coinvolti ha fatto si che questo sia un’evento innovativo, completamente nuovo e diverso rispetto alle solite serate.
Dalle 20 il locale aprirà le porte ai primi zombies e offrirà l’aperitivo tradizionale a base di drink, spritz e stuzzichini, accompagnato fin dall’inizio dalla selezione musicale rock anni 70/80/90 del dj Denny Horror. Dall’apertura a mezzanotte sarà attivo il make up corner dove, chi vorrà, potrà farsi truccare da make up artist di effetti speciali qualificati. Il trucco avrà un costo base di 5 euro per diventare “orrendi”.
Ci sarà anche un angolo foto dedicato, che riprodurrà un ambiente apocalittico, nel quale sarà possibile fotografarsi coi propri amici o farsi fotografare dal fotografo ufficiale della serata. Alle 21 saranno presentati i cocktail ufficiali della serata, gli ‘orribili cocktail’ creati appositamente per l’evento, dal nome “Infezione” o “Antidoto”.
Dalle 22 arriveranno i ‘veri’ zombies. Una serie di situazioni a sorpresa saranno presentate al pubblico. Il formato scelto catapulterà tutti i presenti in scene degne dei migliori film o telefilm a tema zombie, creando un’atmosfera terribilmente coinvolgente. Non è possibile svelare di più perché gli organizzatori vogliono mantenere l’effetto sorpresa. Dalle 24 ci sarà il buffet zombie con stuzzichini e altre pietanze presentati in formato consono col tema della serata.
L’evento, a ingresso gratuito, ha il supporto ufficiale di Zombie Walk Bologna, ZombiE2.0 e Horror Maniacs.

ZOMBIU IN VERSIONE RETAIL

Come ricorderete, qualche tempo fa Ubisoft aveva annunciato l'arrivo di ZombiU, ormai ex-esclusiva della console di Nintendo, il Wii U, anche su PC, PlayStation 4 ed Xbox One, l'unica differenza era la mancanza di una versione retail del gioco. Ma a quanto pare la compagnia ha deciso di correre ai ripari, perché in queste ore ha annunciato una versione fisica del titolo, che sarà disponibile nei negozi a partire dal 21 gennaio del prossimo anno senza ancora un prezzo ufficiale. Il costo per il download digitale è di 19.99 Euro, non sappiamo quindi se resterà simile oppure aumenterà come molti si aspettano, ma per ora possiamo solo fare ipotesi su questo argomento, quindi non possiamo che attendere dichiarazioni ufficiali. Zombi, diversamente dalla versione per Wii U, offre alcune differenze, come la presenza di nuove armi corpo a corpo, caricamenti più veloci, un miglioramento generale della grafica e diverse altre ottimizzazioni pensate per le console di nuova generazione. Prima di salutarvi, vi ricordiamo che la redazione di Kingdomgame.it ha già recensito la versione per PC, PlayStation 4 ed Xbox One del titolo
 Manca ancora un prezzo ufficiale!

ROMERO PRIMO OSPITE AL LUCCA FILM FESTIVAL

Sarà George Andrew Romero, regista e sceneggiatore statunitense, maestro dell’horror, il primo ospite d’onore del Lucca Film Festival e Europa Cinema 2016, che si terrà dal 3 al 10 aprile a Lucca e a Viareggio. All’autore di film-cult quali La notte dei morti viventi, Zombi e La città verrà distrutta all’alba sarà dedicata la retrospettiva completa di tutta la sua attuale produzione cinematografica e una mostra. “Non vedo l’ora di incontrare i miei fan a Lucca – ha detto Romero – durante il vostro splendido film festival e nel frattempo…Stay Scared!”.Il Lucca Film Festival e Europa Cinema, presieduto da Nicola Borrelli, è tra gli eventi di punta delle manifestazioni organizzate e sostenute dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. L’evento si avvale inoltre del supporto di Banca Pictet, Banca Generali Private Banking, Banca Carismi, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Gesam Gas&Luce, Stonecycle, Lucca In-Tec, Regione Toscana, Comune di Lucca e Comune di Viareggio, della collaborazione di Comitato Nuovi Eventi per Lucca, Camera di Commercio di Lucca, Provincia di Lucca, Fondazione Sistema Toscana, Fondazione Centro Arti Visive, Photolux Festival e del patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

Dopo aver omaggiato David Lynch (nel 2014) e David Cronenberg (2015) il festival dedicheràquindi una delle sue principali sezioni, curata da Paolo Zelati e Stefano Giorgi, al maestro George Romero, che sarà presente alle attività a lui dedicate in occasione della manifestazione. Il regista, già con la sua opera prima – La notte dei morti viventi, realizzata a bassissimo budget, con soli 10.000 dollari – diviene una figura fondamentale per la storia del cinema horror, oltre ad essere considerato colui che ha codificato il genere dello “zombie movie”. Con alle spalle una carriera quasi cinquantennale, molto spesso è non solo regista, ma anche sceneggiatore, montatore e direttore della fotografia delle sue opere. I lungometraggi di Romero che saranno proiettati sono: La notte dei morti viventi (1968); There’s Always Vanilla (1971); La stagione della strega (1972); La città verrà distrutta all’alba (1973); Wampyr (1977); Zombi (1978); Knightriders – I cavalieri (1981); Creepshow (1982); Il giorno degli zombi (1985). E ancora: Monkey Shines – Esperimento nel terrore (1988); Due occhi diabolici (1990), co-diretto con Dario Argento; La metà oscura (1993); Bruiser – La vendetta non ha volto (2000); La terra dei morti viventi (2005); Diary of the Dead – Le cronache dei morti viventi (2007); Survival of the Dead – L’isola dei sopravvissuti (2009).

Tra le tante novità di questa edizione la nascita del concorso per lungometraggi, che vedrà competere 12 opere in anteprima italiana di fronte a una giuria presieduta da Paulo Branco, produttore cinematografico portoghese noto per collaborazioni con registi del calibro di Wim Wenders, Manoel de Oliveira, Michel Piccoli e David Cronenberg, oltre che direttore del festival Lisbon & Estoril. Le pellicole selezionate competeranno per il premio Miglior Film e Miglior Film Europeo, e saranno presentate per metà a Lucca e per metà a Viareggio, e in seguito replicate.
Il Lucca Film Festival e Europa Cinema è un evento a cadenza annuale di celebrazione e diffusione della cultura cinematografica. Attraverso proiezioni, mostre, convegni e concerti – spaziando dal cinema mainstream allo sperimentale – il festival riesce a coinvolgere ogni anno un pubblico sempre più ampio. Nel corso delle edizioni il  Festival è riuscito a distinguersi tra i tanti mediante programmazioni audaci, ma al contempo attentamente studiate; è stato capace di omaggiare personalità affermate del mondo del cinema, di riscoprirne altre e “scommettere” su di nuove. A coronare il tutto contribuiscono le belle cornici di Lucca e Viareggio, città in cui il festival si è ormai imposto diventando un appuntamento atteso ed imperdibile in Italia e in Europa.
 George Romero

domenica 15 novembre 2015

ZOMBI VEGETARIANO

Frankie Hi-nrg autore dello Zecchino D’Oro con “Zombie Vegetariano”

Frankie hi-nrg mc quest’anno per la prima volta è tra gli autori della 58° edizione dello Zecchino D’Oro con il brano “Zombie Vegetariano”, interpretato da Giacomo Dandrea (8 anni). "E’ per me un onore ed una grande emozione – racconta Frankie hi-nrg mc – visto che i primi dischi che ho ascoltato e che mi hanno formato erano proprio dello Zecchino d’Oro”
Il brano parla di uno zombie che si nutre solo di verdure ed è convinto che per questo motivo tutti scappino via da lui. Invece le persone hanno paura dello zombie e quando questi cerca di spiegarsi dalla sua bocca non escono parole, ma suoni incomprensibili. Alla fine però grazie ad un bambino nasce l’amicizia e nessuno ha più paura.
“Scrivere per i bambini consente di comunicare su più livelli, - prosegue Frankie hi-nrg mc - affrontando temi complessi come l’emarginazione, l’incomunicabilità ed il pregiudizio con leggerezza ed originalità, mettendoli alla portata di grandi e piccini”. Dopo il debutto a New York ad ottobre, arriva anche in Italia la prima mostra fotografica di Frankie hi-nrg mc, che aprirà i battenti a Milano il 3 dicembre presso la Galleria D’Arte Spazio 22. Frankie presenterà in questa occasione “METRAPOLIS”, il suo progetto fotografico costituito da scatti realizzati per le strade di New York. Frankie hi-nrg mc non è nuovo alla passione per l’immagine, scattò la sua prima foto quando aveva 3 anni con una Polaroid: da allora ha sempre utilizzato l’arte della fotografia per arricchire il suo talento nel comunicare.


Potrebbe interessarti: http://www.bolognatoday.it/cronaca/zecchino-d-oro-frankie-hi-nrg-zombie-vegetariano.html
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/BolognaToday/163655073691021

GLI EROI ZOMBI IN UN PICCHIADURO INSOLITO

Un simpatico e divertente gioco pubblicato qualche settimana fa e che ci era sfuggito è “Zombie Hero: Revenge of Kiki”. Gli autori Bulkypix tornano nuovamente sull’argomento zombie, particolari creature mostruose identificate anche con il termine “non morti”. Subito si pensa, quindi, a qualcosa di spaventoso, del genere horror, ma in questo caso potete stare tranquilli. In “Zombie Hero: Revenge of Kiki” vi è solo tanto divertimento, un gioco adatto per ragazzi a partire dal dodicesimo anno di età.Un picchiaduro vecchia scuola, così viene definito Zombie Hero: Revenge of Kiki dagli stessi autori Bulkypix, famosi ormai su App Store grazie ad una serie di giochi che potete trovare anche su iPhoneItalia.com.Zombie Hero: Revenge of Kiki vi catapulterà un un mondo coloratissimo in pieno stile comics, i cui personaggi principali sono dei cattivissimi e mostruosi zombie. Comunque, il termine zombie non deve assolutamente spaventarvi, perché i non morti in questo gioco sono i protagonisti assoluti. E’ ora di dire basta ai famigerati e perfetti eroi di turno, sempre fighi ed impostati. I cattivi, invece, sono sempre diversi, hanno spesso atteggiamenti e modi di fare bizzarri, tanto da renderli –per certi versi– curiosi: duri, di classe, carismatici, con una voce potente e profonda come quella dei trailer dei film. Inoltre, spesso si scopre che hanno avuto un buon motivo per diventare cattivi.In Zombie Hero vestirete i panni di “cattivissimi” zombie. All’interno troverete simpaticissimi personaggi tra cui scegliere, tutti malvagi e senza pietà. Come un vero picchiaduro che si rispetti, non mancano mosse speciali e attacchi combinati in grado di infliggere maggiori danni in un solo colpo. La grafica 2D ricorda molto la vecchia scuola, abbellita e resa più interessante grazie alla presenza di apposite animazioni ispirate all’universo dei fumetti. Il titolo viene proposto gratuitamente su App Store, ma include una serie di acquisti “in-app” da poter effettuare tramite l’apposita sezione. All’interno troverete numerosi contenuti che vi permetteranno, in caso lo desideriate, di migliorare fin da subito le vostre abilità. Peccato non sia ancora presente il Game Center di Apple, magari in arrivo tramite un futuro update.

LA SAGA DI DUNGEON



Abbiamo già parlato di Dungeon Saga sin dai tempi del lancio della relativa campagna su Kickstarter, ed anche più recentemente della sua apprezzatissima localizzazione in italiano. La presentazione ufficiale al pubblico italiano, in occasione di Lucca Comics and Games 2015, ci ha permesso anche di provarlo dal vivo, e quindi di potervi dare le prime impressioni su quello che potenzialmente si presenta come uno dei più interessanti Dungeon Crawler fantasy sul mercato, almeno fino ad oggi.Dungeon Saga, nella versione retail, si presenta come un classico Dungeon Crawler: quattro personaggi che ricordano uno dei grandi classici del genere, cioè barbaro, nano, elfo e mago (chi ha detto “HeroQuest”?) si addentrano nelle rovine di una necropoli nanica che è stata conquistata da un potente necromante. Per evitare il dilagare della magia malvagia, gli eroi dovranno affrontare le orde di nonmorti evocate dal mago oscuro in una serie di missioni correlate che formano una vera e propria campagna. Il gioco è per 2-5 giocatori (ma esistono regole per giocarlo in solitario o cooperativo, anche se non sono incluse nella versione base), dei quali uno interpreta il Lord Supremo di turno – il Necromante Mortibris per la scatola base – e gli altri controlleranno gli eroi. Grazie alla campagna di crowdfunding sappiamo che esistono altri Lord Supremo, ciascuno coi suoi mostri (orchi, demoni e persino un drago), come anche altri eroi – che probabilmente verranno messi in vendita più avanti come espansioni.Va subito detto che il gioco allestito sul tavolo fa il suo effetto: la scatola include infatti miniature di ottima qualità (e soprattutto preassemblate), che includono eroi, mostri, boss (ben 4), e mobilia del dungeon (ho sentito di nuovo dire “HeroQuest”?), e le mappe stesse (33 diverse sagome che possono essere interconnesse con delle clip in plastica) sono ben illustrate: hanno una quantità notevole di particolari e sono in grado di creare l’atmosfera tipica dei Dungeon Crawler classici; le sagome della mappa sono a doppia faccia, ma l’altro lato verrà usato per le espansioni.
Oltre alle miniature ed alle mappe modulari, troviamo i dadi necessari a giocare (blu per gli eroi e color osso per il Lord Supremo), un bel po’ di segnalini, e quattro mazzi di carte (oggetti, abilità, incantesimi e carte del Lord Supremo). Riguardo le carte, quelle di questa prima tiratura (che tra l’altro è stata la prima in anteprima mondiale, uscita proprio a Lucca nella sua edizione italiana) sono un po’ più piccole di quelle ufficiali: nulla che comprometti la giocabilità, e comunque il distributore italiano, Magic Store, fornirà a partire da dicembre, a tutti gli avventori che hanno già comprato Dungeon Saga, anche le carte nella misura standard.
 Nella scatola ci sono anche diverse plance in cartoncino: due righelli per le armi da lancio e gli incantesimi (corta e lunga gittata), le schede degli eroi, le schede dei boss, ed una plancia per il Lord Supremo. Naturalmente nella scatola sono inclusi anche un regolamento, un libro delle avventure, ed un libretto di quick start rules per iniziare a giocare subito.
Ogni eroe ha tre statistiche: movimento (di quante caselle può spostarsi nel suo turno); dadi di combattimento (quanti dadi tira in combattimento); armatura (il valore che gli avversari devono superare per ferire l’eroe). Inoltre, gli eroi hanno di base delle abilità speciali, ma possono acquisirne altre durante la campagna; ciascun eroe ha anche una o più Feat che può usare una sola volta per partita. Sulla scheda degli eroi – ma anche su quelle dei boss – c’è anche un segnapunti per le ferite, diviso in due colori per differenziare gli eroi feriti dagli eroi incapacitati (vedi più avanti). Ogni eroe ha inoltre un segnalino di uno specifico colore che usa per indicare quando ha finito il suo turno.
All’inizio di una partita, si decide chi interpreterà il Lord Supremo, mentre gli eroi verranno divisi tra i giocatori – si gioca sempre con 4 eroi anche se i giocatori sono meno di 4. Poi, il Lord Supremo ed eroi decidono assieme quale avventura giocare (naturalmente in una campagna le avventure andranno giocate in una certa sequenza). I giocatori prendono schede eroi e relative miniature, mentre il Lord Supremo fornisce loro eventuali oggetti, incantesimi e segnalini necessari, e poi assembla la stanza di ingresso. Nessun’altra parte della mappa è visibile all’inizio per i giocatori. Infine, il Lord Supremo mescola le sue carte, ne prende un determinato numero coperto a formare il proprio mazzo (la quantità di carte cambia di avventura in avventura), e ne pesca poi tre a formare la sua mano. Il gioco può quindi cominciare.
Un round di gioco è diviso in tre parti che vanno giocate in sequenza. Prima è il Turno degli Eroi, nel quale ciascun eroe può muoversi e/o effettuare un’azione. Notare che un eroe prima si muove e poi effettua un’azione, mai il contrario. Le azioni possibili sono: combattere in mischia, attaccare a distanza, lanciare un incantesimo, o azioni varie che dipendono dagli oggetti in gioco e dall’avventura che si sta giocando. Naturalmente un eroe può decidere di non muoversi e/o di non compiere azioni nel proprio turno. In alternativa, un eroe può decidere di rinunciare sia al movimento che all’azione, ed invece utilizzare una Feat.
Il movimento consiste nello spostare la propria miniatura di un massimo di caselle pari al proprio valore movimento. Spostarsi da caselle adiacenti al fronte di una miniatura nemica provoca un attacco libero da parte dell’avversario, quindi fuggire da uno scontro non è sempre un’idea saggia.
Il combattimento è semplice: ciascuna miniatura tira un numero di dadi pari al proprio valore di combattimento (modificato da alcune condizioni, eventuali oggetti, e incantesimi, ma sempre un minimo di 2 dadi), poi i dadi con punteggio inferiore all’armatura dell’avversario vengono scartati, ed i restanti vengono confrontati in ordine decrescente – cioè il più alto d’attacco contro il più alto di difesa, e così via. Se l’attaccante ha più dadi del difensore, tutti i dadi d’attacco non “contrastati” infliggono un colpo automatico.
Gli attacchi a distanza funzionano in maniera simile, ma va prima determinata la linea di vista, e poi va verificato se il bersaglio rientri nel raggio dell’arma usata.
I mostri subiscono danni in maniera diversa a seconda del tipo (un po’ come accadeva in Dwarf King’s Hold, il precursore di Dungeon Saga), mentre gli eroi ed i boss subiscono sempre una sola ferita per attacco, indipendentemente da quanti colpi vadano a segno, che viene segnalata coprendo con l’apposito segnalino una delle caselle del segnapunti delle ferite sulla scheda dell’eroe. Finché un eroe ha caselle chiare vuote sul segnapunti delle ferite, va tutto bene. Se gli restano solo caselle rosse vuote, l’eroe è ferito (e riceve delle penalità), mentre se tutte le caselle sono coperte, l’eroe è incapacitato (il che succede quando un eroe subisce 5 ferite) e deve uscire dalla partita. Anche i boss hanno un massimo di 5 ferite prima di essere incapacitati. In genere, se durante una partita un eroe è incapacitato, la partita termina con la vittoria del Lord Supremo.
Gli incantesimi si usano in modi diversi a seconda che siano attacchi a distanza, attacchi a contatto, o incantesimi “di utilità”, ma i meccanismi sono simili a quelli del combattimento. Tuttavia, una volta che un incantesimo è stato lanciato, l’eroe deve ruotare la carta in senso antiorario di 90° (se si tratta di un incantesimo Minore) o di 180° (per incantesimi Maggiori), e questo indica che l’incantesimo si sta ricaricando, e non può più essere riutilizzato finché la carta non torna dritta; ogni fine round, gli incantesimi vengono ruotati in senso orario di 90°, quindi per esempio un incantesimo Maggiore si ricarica in 2 round.
Segue il Turno del Lord Supremo, in cui il giocatore che lo guida assegna segnalini Ordini ad alcuni dei suoi mostri (a seconda dell’avventura il Lord Supremo ha un numero fisso di segnalini Ordini ogni turno). Tuttavia, alcuni dei suoi mostri possono agire durante il turno degli eroi, tramite le Interruzioni, che il Lord Supremo può giocare dalla sua mano. Inoltre, ogni Lord Supremo ha una propria abilità speciale: Mortibris, il Lord Supremo del gioco base, può evocare scheletri dalle Pile di Ossa sparse nei sotterranei; l’abilità speciale può essere usata una volta per ogni segnalino Ordini che non venga usato per attivare un mostro già sulla mappa.
I mostri del Lord Supremo agiscono praticamente come gli eroi: possono muoversi e poi agire, e le azioni sono simili a quelle degli eroi.
Durante il proprio turno, il Lord Supremo può anche giocare una carta dalla propria mano.
Infine c’è la fase Fine Turno, in cui il Lord Supremo pesca una carta dal suo mazzo; se questo mazzo è esaurito, la partita potrebbe finire (dipende dall’avventura che si sta giocando). Poi tutti gli incantesimi usati vengono ruotati di 90°, e si è pronti ad iniziare un nuovo turno – se la partita non è ancora finita.
Il gioco ha diverse condizioni di vittoria, naturalmente, che dipendono dallo scenario giocato. Quando si gioca una campagna, la vittoria del Lord Supremo implica che gli eroi dovranno rigiocare lo scenario appena fallito, mentre la vittoria degli eroi permette al gruppo di procedere alla prossima avventura. Tra le avventure è possibile recuperare punti ferita e (sempre nel gioco campagna) aumentare di potenza ed equipaggiarsi.
Vale la pena menzionare che già dal momento del lancio sul mercato italiano, oltre alla scatola base sono stati resi disponibili tre “add-on” del gioco. Il primo, Counter Upgrade Set, include i due righelli per le distanze ed i principali segnalini del gioco rifatti in vinile; il secondo, Evil Dead Miniature Set, fornisce un’ulteriore schiera di non-morti, le stesse miniature in plastica che troviamo nel gioco base (zombi, zombi corazzati, scheletri, troll zombi, fantasmi, e revenant nani); l’ultimo set, Legendary Heroes of Dolgarth, include 4 miniature in metallo (alcune da montare) con relative basi, che rappresentano la versione leggendaria dei quattro eroi base del gioco – in modo da poter rappresentare i vostri eroi quando la loro esperienza li avrà resi leggendari (in termini di gioco: quando useranno l’altro lato della scheda del personaggio, per indicare i maggiori poteri acquisiti).
Insomma, da questa prima prova su strada Dungeon Saga ci sembra un Dungeon Crawler classico tirato a lucido, con alcune idee decisamente più moderne dei suoi illustri predecessori (HeroQuest, anyone?), come per esempio i meccanismi per sbloccare serrature normali e magiche, oppure il fatto che i mostri possano agire durante il turno degli eroi. La partita è stata rapida, divertente, e ci sentiamo di dire che al momento Dungeon Saga è un eccellente Dungeon Crawler.  Potrebbe essere il tanto atteso ritorno di quell’HeroQuest che da tanto tempo manca dagli scaffali? Solo il tempo (e tante discese nei sotterranei) potrà dircelo, ma per ora Dungeon Saga sembra davvero il gioco che gli appassionati di Dungeon Crawler stavano attendendo.
Da queste parti abbiamo appena iniziato la nostra campagna a Dungeon Saga, al termine della quale saremo lieti di condividere con voi il nostro giudizio definitivo in sede di recensione!

PAGLIACCI CONTRO ZOMBI

È uscito in formato digitale per i tipi della Nero Press, Clowns Vs Zombies, racconto scritto a quattro mani dagli autori Luigi Bonaro e Daniele Picciuti.
Dalla sinossi: Apocalisse zombie in atto. Lo Zingaro è un ex–clown degradato a factotum di un circo, è un solitario, un ubriacone che si porta dietro ricordi e rimpianti da reduce cinico e testardo. Quando la città viene invasa dai morti viventi decide che è giunto il momento per tornare a combattere. Insieme a un manipolo di clowns in fuga – una ragazza sui trampoli, un nano codardo e un pagliaccio sarcastico – si cimenta nell’arduo tentativo di salvare la pelle a se stesso e agli altri. L’incontro con una enigmatica scienziata porterà alla luce la verità sull’origine del contagio e la possibilità che quella donna abbia nelle sue mani la salvezza o la distruzione dell’intera razza umana.
Elefanti e iene zombie, un alano arlecchino dal morso facile, un sassofono che risuona malinconico tra le labbra di un clown morto, la comicità nera su tristi facce dipinte di bianco, un vaccino che diventa una maledizione, un varco verso una dimensione parallela. Sono gli ingredienti di questo horror a sfondo fantascientifico, irriverente e spietato.
E fin dall'inizio gli autori ci calano perfettamente in un'atmosfera gotica da fine del mondo, dove l'unico modo per sopravvivere è quello di combattere i morti viventi. E non importa se con una pistola, con delle granate, oppure con un birillo da giocoliere o un paio di trampoli: l'importante è salvare la pelle. Un racconto all'insegna dell'azione, quindi, che non lascia un attimo di tregua al lettore, il quale forse solo all'inizio potrebbe sentirsi immerso in un'ennesima storia di zombie di cui ormai il web e le librerie sono affollate. Ma non è così, perché ben presto la storia avrà un risvolto fantascientifico del tutto inaspettato.
L'amalgama dei due autori è riuscita perfettamente, in quanto lo stile è unico, con un narratore onnisciente; i personaggi sono ben delineati nelle loro grottesche peculiarità. E sono proprio queste le caratteristiche che, assieme all'atmosfera cupa di una città assediata dalle immonde creature, rendono il racconto quanto mai intrigante. Così come la caratterizzazione della scienziata a capo di una misteriosa ricerca sul morbo che ha causato il contagio nella nostra dimensione… e forse anche in un'altra. Questa donna racchiude in sé numerose contraddizioni: dal buon proposito di trovare una soluzione al disastro apocalittico, alla pazzia e alla spudoratezza di utilizzare qualsiasi mezzo – lecito o meno – pur di raggiungerla. Ma saremo accompagnati anche “dentro” di lei, nella sua coscienza, la quale si troverà in bilico tra la razionalità di una scienziata e la furia cieca affamata di uno zombie.
Clowns Vs Zombies è un racconto ben riuscito che sa trasmettere, allo stesso tempo, angoscia e disgusto, ma talvolta anche della sana ironia che aiuta a stemperare il clima. Un approccio diverso e originale al mondo degli zombie, che forse, però, si conclude troppo in fretta, e che merita quindi sicuramente di allargare i propri orizzonti oltre a queste settanta pagine.

ROMERO SFIDA TWD

Nessuno conosce gli zombie come George A. Romero. Il regista di "Zombi" e "La notte dei morti viventi" è da tutti definito come il vero e proprio "papà" delle fameliche creature, che da anni stanno vivendo un periodo d'oro su ogni possibile ambito dell'entertainment - dal cinema ai videogiochi. Quello stesso Romero che di recente non ha esitato a scagliarsi contro il "fenomeno" The Walking Dead (The Walking Dead 6: George Romero non è un fan degli zombie AMC), e che ha nuovamente reinterpretato i morti viventi, rivolgendo le sue attenzioni all'universo delle tavole a fumetti. Edito da Marvel Comics, Empire of the Dead rappresenta il più recente progetto del "maestro" - in collaborazione con Peter Grunwald -, per una serie da 15 atti divisi in 5 numeri.Serie che, come avrete intuito, verrà presto trasportata anche in TV grazie ad AMC, proprio l'emittente a cui è legato The Walking Dead del "rivale" Robert Kirkman. In Empire of the Dead, le cui riprese dovrebbero partire durante la prima metà del 2016, assisteremo all'incontro di anime maledette e sanguinarie. In un mondo devastato da un misterioso virus, zombie e vampiri perseguiteranno l'umanità, dando vita ad un "evento soprannaturale mai visto prima" nel cuore di New York City, da anni in quarantena. Insomma, dopo Z-Nation, The Walking Dead (rinnovato per una settima stagione) potrebbe aver trovato un nuovo formidabile rivale. Riuscirà Romero a mettere in scena ancora una volta luci e ombre di una società in decomposizione?

domenica 8 novembre 2015

VERONESI E I SUOI ZOMBI

Uscirà il 6 novembre 2015 su iTunes, in tutte le piattaforme digitali e nei negozi di dischi, distribuito in tutta Italia da Self- Saifam Group  “Non hai tenuto conto degli Zombie” il nuovo lavoro di Leonardo Veronesi pubblicato con l’etichetta Jaywork di Paolo Martorana  e Luca Facchini prodotto e arrangiato da Leonardo Veronesi e Francesco Cairo.
I musicisti che accompagnano il cantautore in questo viaggio sono Andrea Polidori (batteria e arrangiamenti parti ritmiche) Valentino Fuschini(chitarra acustica) Beppe di Marco(basso) Mauro Formica (basso) Francesco Cairo(tastiere, editing,programmazione, cori) Leonardo Veronesi (voci, cori, chitarre acustiche ed elettriche, ukulele e tastiere)  Mirko Guerra (cori). Mixaggio e masterizzazione di Davide Viviani.
A Ferrara sarà presentato il 28 novembre  2015 alla libreria  La Feltrinelli dove lo si potrà trovare unitamente al negozio Pistelli Bartolucci. Dopo gli album Uno (2008) e Domandario (2011) L’Aanarchia della Ragione (2013) l’autore ritorna sulla scena musicale con un album che segna una tappa molto importante nel suo percorso artistico. Alla base del progetto c’è il tentativo di ricercare un linguaggio nuovo ed uno stile più personale, fondendo elementi quotidiani con il mondo interiore dell’autore. C’è un  avvicinamento ad aspetti più emozionali,  la volontà di allontanarsi dal rock esterofilo per concentrarsi più sulle nostre radici musicali creando arrangiamenti originali e moderni nelle sonorità e nel rirmo.  L’album parte con Non hai tenuto conto degli Zombie (singolo uscito il 6 settembre 2015 insieme al videoclip ufficiale, regia di Nicola Scarpante ).
Il  brano rispecchia in pieno lo stile di Veronesi il quale ha voluto focalizzare il suo punto di vista sulla realtà circostante prendendo spunto dagli zombie, che in questo contesto rappresentano l’imprevisto, sono l’irrazionale che sovverte gli schemi, sono la paura del nuovo, sono tutto ciò che sfugge al nostro controllo e sono al tempo stesso l’umanità che ci circonda perché non c’è più un confine netto tra noi e gli zombie. Abituati a sentirci sicuri nelle nostre casette per quanto cerchiamo di proteggerci con sistemi di sicurezza c’è sempre un margine di rischio  che ci lascia impotenti in balia degli eventi. Veronesi in modo ironico canta un quotidiano che per quanto rientri in uno schema di normalità ha sempre un margine di imprevedibilità, qualcosa che non si riesce a valutare, qualcosa che sfugge al nostro controllo………l’arrivo degli zombie appunto. Al tempo stesso siamo tutti talmente fuori controllo che finiamo per essere anche noi stessi zombie in una società sempre più conflittuale, litigiosa ma anche lobotomizzata dai media che creano un appiattimento mentale e uno stato di pensiero catatonico alla zombie.
 unnamed (41)

L'ITALIA ATTUALE

Come è mutata l’Italia dopo dieci anni dall’apocalisse originata dal risveglio dei morti? Esiste ancora una civiltà? In che tipo di società vivono i sopravvissuti al genocidio della razza umana? Per dare una risposta a queste domande una squadra operativa di legionari viene incaricata, dal neocostituito Impero Italico Libero, di attraversare la penisola invasa dagli zombie. Un assortito e stravagante commando di sette miliziani partirà dal distretto di Centocelle, sede romana del Governo Imperiale, per tentare di raggiungere uno sperduto distretto in Basilicata, dove pare si stiano conducendo, in gran segreto, terrificanti esperimenti sui risorti. Li accompagnerà una giovane giornalista allo scopo di documentare l’esito della pericolosa missione. Mille insidie attendono al varco i componenti del drappello e non saranno solo gli zombie a intralciare il cammino. Bande di predoni, riottosi ad aderire alla dittatura militare imperiale, agenti dei servizi segreti deviati ed eserciti di guerrieri adolescenti, figli del nuovo mondo, incroceranno la strada dei protagonisti in un crescendo di azione e colpi di scena. Ma il cataclisma che si è abbattuto in Italia è riuscito a spazzare via i vizi, le ingiustizie e le miserie umane che la caratterizzavano prima dell’alba dei morti viventi?
Queste sono le prmesse di Apocalisse Anno 10  Viaggio nell’Italia degli zombie scritto da Nicola Furia e pubblicato da Arkadia Editore nella Collana Eclypse.
Nicola Furia è lo pseudonimo di un ufficiale dei Carabinieri in congedo. Nato a Roma nel 1961, ha comandato diversi reparti investigativi in Campania, in Basilicata e nel Lazio. Attualmente svolge l’incarico di docente di criminalistica nei corsi di Scienze Criminologiche Forensi presso la “Sapienza” Università di Roma. Ha esordito nel 2013 con Diario di guerra contro gli zombie (R.E.I.) e partecipato nel 2015 all’antologia di racconti Spaghetti zombie. Pubblica con regolarità racconti brevi e articoli sul blog “Ilovezombie.it. Magazine di cultura non morta”.
 

DOPO HALLOWEEN SI GIOCA CON I MORTI MALE

Il primo è Bang! The Walking Dead, versione zombesca di uno dei giochi italiani più venduti nel mondo: Bang! appunto. Per chi non lo conoscesse, quest’ultimo è un gioco di carte a tema western in cui da quattro a sette giocatori impersonano un personaggio con un’abilità speciale e un ruolo tra sceriffo, vice sceriffo, rinnegato e fuorilegge. Solo lo sceriffo viene rivelato fin da subito e gli altri giocatori dovranno fare del loro meglio per eliminare gli avversari evitando il fuoco amico.
Il meccanismo per cui i fuorilegge devono eliminare lo sceriffo, sceriffo e vice devono uccidere i fuorilegge e il rinnegato rimanere l’ultimo in gioco, porta a guerreggiare non solo a forza di carte che rappresentano armi e difese ma anche agendo di bluff, cercando di farsi capire dagli amici e confondere i nemici.
Il risultato è uno dei giochi più divertenti in circolazione, facile da imparare e letteralmente per tutti, caratteristiche che ritroviamo in pieno anche nella versione zombesca. Chiaramente qui niente praterie, cavalli e cowboy: siamo dopo un’epidemia di proporzioni apocalittiche che ha colpito l’intero pianeta, i morti si sono risvegliati e noi dobbiamo sopravvivere. Insomma, chi ha visto la serie sa di cosa stiamo parlando. Così lo sceriffo diventa il leader dei sopravvissuti, i suoi aiutanti sono i sopravvissuti stessi mentre gli antagonisti sono i salvatori. Da ultimo il rinnegato si tramuta nel Solitario di Hilltop e, come sempre, deve rimanere l’ultimo in gioco per vincere. Appena pubblicato dalla DV giochi, Bang! The Walking Dead, è stato presentato in anteprima a Lucca e costerà 24,90 euro.Il secondo gioco è un’altra perla tutta italiana, è fantasy, umoristico e divertente e già il titolo è tutto un programma: Super Fantasy – La notte dei morti male. Tecnicamente è un dungeon crawl, vale a dire una sorta di Hero Quest in cui da uno a sei giocatori impersonano degli avventurieri che vanno a zonzo sulla plancia (il dungeon, appunto) svolgendo le missioni via via assegnate.
Ogni personaggio ha ovviamente caratteristiche proprie così come ogni mostro e lungo l’avventura si guadagnano poteri, magie e oggetti. Chi è rimasto a Hero Quest però apprezzerà il fatto che qui tutti giocano se vogliono. Il gioco infatti prevede due modalità: una semicooperativa in cui un giocatore muove i mostri e gli altri gli eroi, oppure una cooperativa in cui i mostri si muovono automaticamente secondo regole proprie. È il manuale poi a dirci come preparare lo spazio di gioco e quindi permette a tutti di divertirsi insieme.
Pubblicato dall’italiana Red Glove, la stessa del vorticoso Rush & Bash, Super Fantasy, la notte dei morte male è un gioco leggero, caratterizzato da una grafica fumettosa e divertente, che si impara al volo e si spiega ancor più velocemente. Attenzione però, questo non vuol dire che tutto sia semplice. Alcune missioni possono essere impegnative e poi, come tutti i cooperativi, dipende dalla squadra: se ci si aiuta è tutto più facile e i lupi solitari è meglio stiano al bando. Dalla sua ha anche materiali molto curati (imperdibili gli scrigni e le lapidi di legno), considerando soprattutto il prezzo davvero low cost di 34,90 euro.Super Fantasy - La notte dei morti male

domenica 1 novembre 2015

DA YOUNGO I ZOMBI SONO POSSIBILI DA VEDERE

Provare per credere.... sempre che non abbiate paura! Sveva Germana Viesti, docente di make up cinematografico ed effetti speciali della Scuola del Cinema di Napoli (www.scuoladicinema.tv), davanti a grandi e piccini, trasformerà un fortunato (e coraggioso) volontario in un vero e proprio zombie, grazie al trucco e alle protesi utilizzati realmente sui set dei grandi film horror. 
Poi, però, gli zombie non possono resistere alla tentazione di muoversi in branco e trasformare tutti quelli che incontrano in altrettanti zombie! Saranno le "magie" di Sveva a renderlo possibile: tutti i bambini che vorranno potranno diventare per un pomeriggio dei "morti viventi" in carne e ossa e come star del cinema sfoggiare un trucco cinematografico a tutti gli effetti. Sarà questa la principale attrazione della festa di Halloween targata Youngo, ma il divertimento non finisce qui. 
Per tutto il pomeriggio i bambini potranno scatenarsi con giochi a tema capitanati dagli animatori Youngo, palloncini, merenda per tutti e naturalmente "dolcetto e scherzetto" nella più classica tradizione della giornata. 
"Abbiamo scelto la festa di Halloween, che è ormai a tutti gli effetti entrata anche nel calendario italiano - ha spiegato il direttore marketing di Youngo Alessandro Lama-, come occasione per far cimentare i bambini con il travestimento.  Con questo gioco, da sempre amatissimo dai piccoli e considerato tra i più formativi dai pedagogisti, i bambini possono ricostruire il mondo che li circonda con regole nuove, esorcizzando con il divertimento, nel caso dei travestimenti horror, emozioni, azioni, personaggi e parole che in altri contesti possono generare paura. E il tutto sempre secondo lo stile edutainment che caratterizza Youngo, con attività che stimolano la creatività e favoriscono la socializzazione".

PRONTI AL TRUCCO PER LA PARATA DI HALLOWEEN

In occasione di Halloween il centro di Schio verrà invaso da una parata di morti viventi e streghe. L'evento organizzato da Silvia Vezzaro del locale Bounty è in corso in piazza Almerico da Schio e raggiungerà il clou alle 21:orario di inizio della mostruosa sfilata che proseguirà fino a notte.

MOGLIANO DA RECORD

Mogliano si è trasformata ieri nel “borgo dell'orrore”. Un percorso di oltre un chilometro e mezzo tra tunnel dell'orrore, cimitero di morti viventi, case stregate, spettri e presenze poco rassicuranti. C'è stato anche uno spazio dedicato ai bambini, con giochi gonfiabili, trucchi e giochi di magia, la novità assoluta è il servizio di baby sitter e animazione.
Giochi di fuoco, fachiri, streghe, spettri, musica live, in piazza “architectural mapping”, poi dj set fino a tarda notte. L'evento è stato organizzato da Contrada San Nicolò e Pro Mogliano con il patrocinio del Comune.