domenica 26 aprile 2015

UN SOFFIO DI SPERANZA


Arriva il n° 20 di The Tube Exposed la serie horror pubblicata in ebook da Delos Books e scritto da Diego Matteucci.
Sono passati ormai alcuni mesi dallo scoppio del morbo, e Amelia e Abhi sembrano essersi adattati alla vita in una città assediata dagli zombie. Tuttavia sanno entrambi che non possono continuare così. Il ritrovamento di una camionetta militare darà loro lo spunto per tentare una sortita “all’esterno”. Sul loro cammino incontreranno due bambini, Camila ed Elia... insieme a un “esercito” di zombie che non ha nessuna intenzione di lasciarsi sfuggire un banchetto così prelibato. Uniti più che mai nella lotta per la sopravvivenza, Amelia e Abhi, oltre che a combattere, hanno imparato ad amarsi. Riuscirà questo amore a proteggere sia loro che i bambini e a portarli sani e salvi in un luogo sicuro? Un luogo dove non sia più necessario far scoppiare a colpi di fucile le teste degli zombie o affondare la lama di un coltello nelle loro tempie?
Ferrarese, classe '76, assicuratore, Diego Matteucci ha pubblicato il romanzo horror Seguimi! (Editrice Clinamen) e la raccolta di racconti Lame nell'anima (0111 Edizioni). Altri suoi racconti si possono trovare nelle antologie Dodici giovani narratori ferraresi (Este Edition), 365 Racconti Horror, 365 Racconti sulla fine del mondo, 365 Storie d'amore, 365 Storie di Natale e Il magazzino dei mondi 2 di Delos Books. Con Delos Digital ha pubblicato, per la collana The Tube Exposed, Il tempio della notte e Il bianco e il nero, per la collana The Tube 2, La svolta e per la collana Chew-9, I Prediletti.

L'ALLEANZA DELLA MORTE

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Come già accennato, gli zombie sono presenti in qualsiasi ambito creativo: libri, giochi, film e chi ne ha più ne metta. Si tratta certamente di un argomento interessante per cui non dovrebbe stupire l’interesse verso questo tema. Per gli amanti dei non-morti è ora disponibile su App Store “Dead Alliance”, un nuovo divertente gioco arcade che ci metterà contro ondate su ondate di non morti.
Dead Alliance è infatti un side scrolling action platformer in stile arcade ambientato in mondo infestato da zombie, in un’atmosfera completamente post apocalittica. In questo titolo potremo scegliere il nostro personaggio e l’arma da usare per sconfiggere i nostri nemici, combattendo per salvare il mondo.

Come già accennato, gli zombie sono presenti in qualsiasi ambito creativo: libri, giochi, film e chi ne ha più ne metta. Si tratta certamente di un argomento interessante per cui non dovrebbe stupire l’interesse verso questo tema. Per gli amanti dei non-morti è ora disponibile su App Store “Dead Alliance”, un nuovo divertente gioco arcade che ci metterà contro ondate su ondate di non morti. Dead Alliance è infatti un side scrolling action platformer in stile arcade ambientato in mondo infestato da zombie, in un’atmosfera completamente post apocalittica. In questo titolo potremo scegliere il nostro personaggio e l’arma da usare per sconfiggere i nostri nemici, combattendo per salvare il mondo.
Il gioco si caratterizza per una piacevole grafica in pixel art e include oltre 70 livelli che metteranno alla prova le nostre abilità, con tanto di potenti boss da sconfiggere per procedere e andare avanti. Gli sviluppatori di Dead Alliance hanno introdotto 4 diverse modalità di gioco e oltre 20 armi tra cui scegliere tra cui laser, lanciafiamme, granate e dinamite da usare per far saltare in aria tutti gli ostacoli presenti sul nostro percorso.

MUST DELIVER

 
Il mondo è stato nuovamente colpito dall'ennesimo virus che ha trasformato la popolazione mondiale in una massa di pericolosissimi zombi! Per fortuna è stata trovata una cura e spetterà a noi consegnarla ai pochi sopravvissuti schivando orde di nemici infetti. Questo è il canovaccio su cui si basa Must Deliver, un nuovo gioco disponibile per piattaforme Android e iOS, che ci propone un titolo frenetico e divertente caratterizzato da un comparto grafico di stampo retro'.
Ovviamente il nostro protagonista non affronterà questa pericolosa missione completamente disarmato, ma avrà a disposizione potenziamenti e mosse speciali da utilizzare per far fuori i nemici che cercano di ostacolare la consegna della preziosa cura. Non manca la possibilità di sbloccare una vasta gamma di personaggi principali, ognuno caratterizzato dalla sua mossa speciale personale.

sabato 18 aprile 2015

VICHINGHI ZOMBI

I ragazzi svedesi di Zoink! Games ci avevano già positivamente impressionato con l'ottimo Stick It to the Man nel 2013, e sono pronti a tornare con Zombie Vikings. Sviluppato con la collaborazione di Sony all'interno del programma External Developers, il gioco si presenta come un hack'n'slash cooperativo bidimensionale, caratterizzato come da tradizione da un'adorabile grafica basata su coloratissimi sprite. Durante un recente showcase targato Sony abbiamo avuto modo di metterci le mani per una buona mezz'ora in compagnia di Klaus Lyngeled, fondatore della software house indipendente.
 Così come accadeva con il precedente titolo della casa svedese, Zombie Vikings colpisce immediatamente con il suo stile grafico unico, ma dietro un gameplay che, se goduto in solitaria, potrebbe limitarsi al più classico degli hack'n'slash, c'è in realtà molto di più. Grazie alla cooperativa fino a quattro giocatori in locale o online l'esperienza può completamente trasformarsi, e generare un notevolissimo quantitativo di caos e risate. Se già il nostro personaggio, ossia una vichinga zombie seduta in groppa a una buffa piovra viola, poteva già suggerire molto relativamente al nonsense che caratterizza tutta la produzione, ben presto le cose si sono fatte ancora più chiare. Per quanto i toni scanzonati possano suggerire un incedere piuttosto scontato, va anche detto che Zombie Vikings non rinuncia a idee interessanti dal punto di vista dei controlli: sia l'attacco principale sia quello secondario, ad esempio, possono essere caricati alla pressione mantenuta del tasto, con la comparsa di un piccolo cerchio colorato che va a restringersi sino all'avvenuto caricamento: una volta completato, si otterranno attacchi particolarmente potenti, dei quali tuttavia è bene imparare in fretta le particolarità. La nostra vichinga zombie, ad esempio, sfruttava i tentacoli della piovra per librarsi brevemente in volo, e successivamente sferrava un potente attacco ad area d'effetto, frontale e verso il basso. Utilizzato nel momento sbagliato, o senza prevedere correttamente il punto di ricaduta, questo attacco può andare completamente sprecato, e dunque viene richiesta una conoscenza piuttosto approfondita dei quattro personaggi disponibili, e delle loro caratteristiche. In maniera ancora più interessante, il caricamento dei colpi speciali può anche essere interrotto a metà per sferrare attacchi completamente differenti, come nel caso della nostra vichinga, che invece di librarsi in aria sparava un piccolo proiettile in linea retta, utile per danneggiare i nemici da lontano. Una volta presa familiarità con queste piacevoli variazioni sul tema, quello che può apparire come un hack'n'slash piuttosto banale nelle meccaniche si svela invece più profondo, e, in certi frangenti, anche discretamente impegnativo, seppure mantenendo di fondo toni sempre molto leggeri. A conferma del fatto che dietro alle meccaniche di gioco c'è uno studio ben preciso ci pensano anche alcune caratteristiche studiate appositamente per enfatizzare la cooperazione tra giocatori. Tutti i personaggi, ad esempio, hanno la possibilità di sollevare un compagno e caricarselo sulle spalle, fino a formare una piccola "torre semovente" da quattro personaggi.
 Questa funzione può essere sfruttata per raggiungere luoghi altrimenti inaccessibili dello scenario, ovviamente opzionali, ricchi di tesori, ma non solo. Oltre a caricarsi l'un altro sulle spalle, i personaggi possono anche lanciarsi a vicenda, un espediente molto utile sia per attaccare dall'alto gruppi di nemici, sia durante l'esplorazione, per raggiungere ad esempio piattaforme lontane. Tutti questi elementi vanno ad unirsi in un'esperienza complessivamente molto piacevole, che alterna momenti di puro svago e nonsense ad altri invece più impegnativi, dove mettere a frutto le capacità dei singoli personaggi diventa davvero importante per procedere con successo. Anche i livelli ci sono apparsi ben disegnati, e il fatto che alcuni bonus siano raggiungibili solamente quando in compagnia di altri giocatori appare ben bilanciato per non rovinare l'esperienza anche a chi decida di procedere in solitaria. Poco prima di congedarci, abbiamo avuto modo di vedere in azione un'ultima, folle mossa cooperativa, che consiste in una sorta di "fusione" di tutti i giocatori presenti. Questo sarà possibile solo in specifici punti dei livelli, e permetterà di creare una sorta di golem cucito alla bell'e meglio, e dotato di più braccia, una per ogni giocatore, con la possibilità di controllare attivamente la propria arma. Per quanto il mostruoso patchwork sia in grado di infliggere grandi danni, anche i semplici movimenti diventeranno fonte di grandi risate: nel caso i quattro giocatori non si muovano nella stessa direzione, infatti, le cuciture si allargheranno, e il golem potrebbe addirittura strapparsi, risultando in un niente di fatto. Ancora una volta, si tratta di un'idea non solo originale e divertente da mettere in pratica, ma anche in grado di prestarsi a un utilizzo strategico, confermando come il gameplay di Zombie Vikings vada ben al di là del suo look scanzonato.

REMAKE THRILLER

 
Partita la tournée 'A quien quiera escuchar' di Ricky martin in sud America, con il nuovo album uscito il 10 febbraio 2015 della Sony musica latin, da Miami con il tutto esaurito e come primo pezzo d'apertura è stato scelto proprio 'Come with me'. Si tratta di un mix di immagini sui led wall, tra video originale e video girato a Imperia, sempre con produzione Sony in collaborazione con la scuola Sporting Dance del maestri Marcella Coslovich e Luca Aschero, della associazione nazionale maestri di ballo, nonché regista anche del video, in collaborazione con i tecnici video Dreamage Studio's per riprese ed editing.

"Ora invece siamo pronti - spiegano Marcella Coslovich e Luca Aschero -, e stiamo facendo il conto alla rovescia, per il remake di thriller sempre con Sony e Columbia pictures in collaborazione con sporting dance e il maestro coreografo nonché regista per la parte italiana del video, sarà supervisione alle coreografie, mentre la maestra coreografa Marcella Coslovich ha dovuto costruire la parte coreutica nuova per l'introduzione del video per poi montare tutta la coreografia originale con passi obbligatori pervenutaci direttamente con video tutor di coreografi americani per mostrare i passi originali del 1982, e ricostruiti ad oggi!!

Il 25 aprile ci sarà la seconda prova del cast di tutti 27 ballerini amatori per terminare la coreografia, in arrivano da un po' da tutte le scuole della Liguria, con alcuni provenienti anche dal Piemonte, Lombardia e Toscana, mentre lunedì 13 aprile scorso sono state catalogate le circa 12 location dentro villa Grock, con i tecnici video Sony dreamage studio's e audio, per le misure di sicurezza luci, cavi e la ricostruzione in parte del set tombe cimiteriali americane costruite grazie alla scenografa nazionale Sara Ferrari, e il 9 maggio ci saranno le prove generali con oltre 40 figuranti zombie, 27 ballerini e i 20 mini ballerini zombie, prove trucco, abiti, parrucco. Ci sarà anche il delegato Sony Italia Gianluca Pascolini per l' evento, tutto questo nella scuola di via Mazzini 62 a Imperia dalle 14 alle 16 circa.

Intanto vogliamo far sapere che il 23 e 24 maggio, dalle 16 alle 24, le riprese del videoclip prodotto da Columbia pictures e Sony saranno a porte chiuse, si potrà accedere soltanto muniti di Pass strettamente personale dato dalla produzione in collaborazione per l'occasione con la scuola di ballo, sia per i tecnici video, audio che attrezzisti".

TRANQUILLI E' SOLO UN FILM



Morti viventi famelici arrivati fino in alta valle d'Isarco per soddisfare i loro appetiti, rifocillandosi di carne umana fra ignari turisti di una baita e l'altra. Il loro unico difetto? La musica li blocca. Potrebbe sembrare quasi la trama tra un film dell'orrore ed uno comico... ed infatti lo è. Da diverse settimane, tra la valle di Giovo e Vipiteno si stanno portando avanti delle spettacolari riprese cinematografiche di un nuovo film sugli zombi (abbreviazione americanizzata di morti viventi) che sta incuriosendo non poco l'intera valle, tanto da aver spinto molti a proporsi come attori e comparse. Alle riprese collaborano anche vigili del fuoco volontari, uomini del Soccorso alpino, elicotteristi e giovani artigiani. Tutti uniti per la realizzazione di una commedia tra fantascienza e orrore firmata da un giovanissimo regista di Vienna.
Tra le tante spettacolarizzazioni del film, gli effetti speciali in stile “holliwoodiano”, i trucchi a dir poco realistici degli attori, c'è anche la mano di abilissimi artigiani locali che in meno di sei settimane hanno ricostruito un’intera baita di alta montagna all'interno di un capannone a Vipiteno, con tanto di bar, sala da ballo e bagni finti. Tutto questo nel realismo più totale. Qui dentro infatti, si stanno svolgendo tutt'oggi le scene degli interni del film in questione che, solo fino a qualche settimana fa, era in fase di registrazione in alta montagna sulla valle di Giovo per scene esterne.
Da metà marzo per 33 giorni, in tutta la zona si sta girando la commedia «Attack of the Lederhosenzombies» di Dominik Hartl che ne ha scritto anche la sceneggiatura assieme ad Armin Prediger. Le location del film sono molteplici, Racines, Giovo e dintorni e la zona artigianale di Casateia. Il Fondo provinciale per le produzioni cinematografiche e televisive sostiene il progetto con un finanziamento di 330.00 euro e la Business Location Südtirol - Alto Adige lo supporta attivamente con diversi servizi. Anche in questa produzione sono coinvolti diversi filmmaker altoatesini, come la “Trenkwalder & Partner” che si sta occupando dell’allestimento del set e di servizi della produzione, compresa la costruzione della baita in un capannone di Casateia dove si stanno svolgendo oggi le riprese, ma sono presenti anche la costumista Cinzia Cioffi e Caterina Frontull nel reparto guardaroba.
La trama del film, prodotto dalla Fischer Film di Vienna vede un giovane amante dello snowboard abbandonato in montagna con la fidanzata e altri amici. I ragazzi trovano riparo in un rifugio, dove un Aprés-Ski-Party si trasforma in un incubo infernale di zombie e animali mutanti. La loro unica salvezza si rivelerà poi nella musica che ha questo strano potere di bloccare i morti viventi. L’attore inglese Laurie Calvert e l’attrice slovacca Gabriela Marcinkova sono gli interpreti principali del film, in cui recitano anche Karl Fischer, Margarete Tiesel, Kari Rakkola e Martin Loos. Per la prima volta dall'inizio delle riprese, nei giorni scorsi è stato possibile visitare il set di Caseteia e incontrare gli attori e il regista, nonché tutta la troupe del film.

UCCIDILI!

Killing Floor 2
Di tutte le mode che si susseguono nel mondo videoludico, quella degli zombie ha saputo distinguersi grazie ad una capacità sorprendente di adattarsi a generi e stilemi molto differenti tra loro, "contaminando" al contempo universi dark fantasy e affreschi post-apocalittici. Sono davvero pochi i giocatori, quindi, che non hanno mai provato il piacere di scaricare tonnellate di piombo nella modalità Zombie di Call of Duty o vissuto le esperienze viscerali di The Last of Us e The Walking Dead.
Sulla scia di questo amore spassionato per i morti viventi, ecco giungere su Steam in versione Early Access, Killing Floor 2: sparatutto cooperativo in prima persona che miscela l’insana frenesia di uno splatter movie e le ben più impegnative dinamiche di un survival horror. L’obiettivo di Tripwire Interactive, autori tra le altre cose dell’ottimo Red Orchestra 2, è quello di recuperare la struttura ad ondate del primo Killing Floor (risalente a ben 10 anni fa e tutt'ora giocato da oltre 2500 giocatori quotidianamente) ed ammodernarla con un gameplay sorprendentemente appagante ed un level design artisticamente ricercato.La schermata di selezione del personaggio ci offrirà un pool di 7 improbabili sopravvissuti, ognuno con un proprio background ed estetica appena personalizzabile. Successivamente dovremo selezionare la specializzazione (all'inizio dell’Early Access saranno solo 4, mentre per la versione definitiva ne sono previste 10) che modificherà enormemente il nostro approccio alle partite: selezionando il Berserker ad esempio, dovremo picchiare gli zombie da vicino, tenendoli lontani dai nostri compagni; con il Commando infliggeremo più danni con le armi da fuoco e potremo inoltre intravedere gli zombie celati nell'oscurità; con il Support saremo più letali con i fucili a pompa e le granate a frammentazione; infine con il Medico da Campo dovremo occuparci della salute degli alleati con delle speciali armi curative.
La selezione della classe determinerà anche il set di armi in dotazione all'inizio della prima ondata, e che successivamente andrà modificato spendendo i soldi guadagnati con ogni uccisione (che potranno essere lanciati ai compagni in caso di necessità), o vendendo le armi ormai inutili presso la macchinetta di rifornimenti che si attiverà per 1 minuto al termine di ogni ondata. Salendo di livello grazie all'esperienza guadagnata (accumulata solo se utilizzate le armi legate alla vostra specializzazione), guadagnerete un piccolo incremento percentuale ai danni e alle resistenze, e ogni 5 livelli potrete selezionare, a scelta tra due, un talento speciale che migliorerà sensibilmente le potenzialità della vostra specializzazione. Ad esempio, il Commando potrà aumentare il numero di proiettili per caricatore, oppure ridurre i tempi di ricarica di ogni arma, fondamentali in un contesto che non lascia un attimo di respiro.
L’unica modalità che sarà disponibile all'inizio dell'Early Access è quella “Survival”: consiste in una serie d’ondate in cui il numero di nemici varierà in base agli alleati presenti nel team (composto da un massimo di 6 giocatori). Gli sviluppatori, a tal proposito, hanno optato per una struttura incrementale delle ondate più dinamica, e che si discosta intelligentemente dagli altri esponenti del genere. Selezionando difficoltà sempre più alte (partendo da Normale fino alla terribile "Inferno in Terra"), non ci troveremo a fronteggiare ondate più numerose e nemici con danni e HP pompati: ogni creatura avrà invece dei moveset più pericolosi e complessi da evitare. Questa impostazione davvero interessante permetterà a qualsiasi giocatore, indipendentemente dal proprio livello di specializzazione, di migliorare le proprie abilità in un percorso di crescita dinamico, sempre stimolante e divertente. Completate tutte le ondate si dovrà affrontare una boss fight estremamente impegnativa e logorante (al momento c’è solo un boss), ma che ricompenserà i giocatori con un quantitativo notevole di esperienza. La caratteristica che più di tutte rende intrigante l'offerta di Killing Floor 2 è senza dubbio il gunplay calcolatissimo ed in grado di valorizzare davvero l'abilità del giocatore. Tutte le armi, oltre ad avere un’estetica accattivante e statistiche di danno e rateo molto differenti tra loro, restituiranno un feedback davvero sensazionale (persino per le pistole spesso bistrattate dagli altri sparatutto), forse meno realistico di quello saggiato in Battlefield 4 ma capace di regalare un’appagante sensazione di potenza delle bocche da fuoco. Il rinculo e lo spread dei proiettili, soprattutto dalla lunga distanza, andranno sempre controllati con i movimenti del mouse, evitando le raffiche lunghe e cercando di mirare con precisione alla testa degli zombie, per ucciderli con un headshot. Fondamentale sarà evitare lo spreco di proiettili (soprattutto quanto il party non sarà al completo), in quanto sarà possibile fare rifornimento solo grazie alle poche scatole di munizioni sparpagliate per la mappa, oppure al termine dell’ondata.
La stessa maniacale attenzione è stata riservata al combattimento con armi melee. Con il click sinistro del mouse sarà possibile effettuare degli attacchi rapidi e ficcanti, mentre con il click destro si potranno caricare dei colpi potenti e devastanti. Per attaccare un nemico sarà necessario avventurarsi nel mezzo della massa di zombie, attirandone l’attenzione e rischiando di rimanere circondati senza la possibilità di allontanarsi per rifiatare. A tal proposito sarà importantissimo poter sfruttare la possibilità delle armi melee di effettuare delle parate e di poter stordire i nemici.
Concludiamo dicendovi che in fase beta il friendly fire non è implementato, mentre la crosshair delle armi, disattivata di default per aumentare il grado di immersività, può essere attivata nelle opzioni di gioco. Killing Floor 2 si affida ad una versione pesantemente modificata dell’Unreal Engine 3, capace di regalare un colpo d'occhio esaltante per il genere di riferimento. Grazie ad un gore system persistente e allo smembramento brutale degli zombie, finiremo per spargere talmente tanto sangue, cervelli e arti su pavimenti e pareti, che nemmeno 10 inservienti di Viscera Cleanup Detail potrebbero risanare la situazione. Inoltre ogni combattimento rovinerà l’ambiente circostante distruggendo coperture e luci, e rendendolo meno rassicurante per l’ondata successiva. I giocatori saranno quindi stimolati a recarsi in zone della mappa ancora "vergini", sfruttando anche la possibilità di barricare le porte con delle speciali saldatrici in dotazione ad ogni sopravvissuto.
A proposito di level design, gli spawn point dei nemici sono davvero ben posizionati, tanto che alcuni zombie potrebbero piombarci addosso dai tetti o persino dai tombini delle strade. Collisioni, hit detection e ragdoll sono sensazionali, tanto che i corpi dei nemici reagiranno realisticamente rispetto al punto d’impatto, smembrandosi a dovere e muovendosi ognuno supportato da oltre 300 animazioni (per movimenti, spasmi innaturali e moveset di attacco) realizzate in motion capture. Alcuni nemici decapitati continueranno ad esempio a muoversi confusi, per poi accasciarsi in un bagno di sangue. Da non sottovalutare la possibilità, come già visto in Left 4 Dead 2, di estendere la rigiocabilità di Killing Floor 2 grazie alle mod create dalla community del gioco.
Le mappe al momento presenti in Killing Floor 2 sono tre: Outpost, Laboratorio e Parigi in fiamme. Quest’ultima ci ha davvero catturato, con degli scorci urbani molto dettagliati e verosimili: sarà facile restare incantati dalla Torre Eiffel collassata su se stessa e avvolta dalle fiamme, che brucia sullo sfondo. In generale tutte le mappe godono di un’ottima caratterizzazione e pulizia, ed offrono tantissime zone in cui combattere e provare a barricarsi. I percorsi sono sufficientemente vari e il level design si sviluppa leggermente anche in verticale, passando, ad esempio nella mappa di Parigi, dal sottosuolo della metropolitana fino al primo piano di vari palazzi abbandonati. A valorizzare questo collage di diapositive acide e brutali ci penserà il comparto audio, con ottime campionature di armi e rumori ambientali, e una soundtrack metal che farà pompare in voi l’adrenalina e il desiderio impellente di mietere uno zombie dopo l’altro. Spettacolari e quasi poetici saranno i momenti in cui, dopo che un alleato effettuerà una sequenza di headshot o un'uccisione precisa da distanze siderali, si attiveranno dei brevi slow motion che esalteranno spari e smembramenti, oltre che facilitare la mira ai giocatori, in una spirale di follia a tratti pornografica.

I SOPRAVVISSUTI DELLA PANDEMIA Z

 
Continuano le riprese in città del film “Z-Survivor”, l'horror movie in salsa bitontina che vedrà la città degli ulivi invasa da orde di famelici zombie. Come già anticipato, la pellicola porterà sulle strade cittadine i temibili morti viventi nati dalla tradizione voodoo di Haiti e protagonisti di una lunga scia di film e videogame. Tra i precursori del genere cinematografico, ricordiamo, il celeberrimo “La notte dei morti viventi” di George A. Romero (1968). Una location inusuale per un genere spesso ambientato in grandi metropoli cadute in rovina a causa del diffondersi del virus.
L'idea, nata dal bitontino Rudy Fiore, si sta in questi giorni trasformando in realtà. I giovani autori sono infatti impegnati con le riprese. Per l'occasione il Torrione Angioino è stato trasformato in una sala trucco, per far sì che le comparse impiegate possano assomigliare alle terribili creature.

lunedì 13 aprile 2015

CORRI DAGLI ZOMBI

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Avete adorato i vari Temple Run, Subway Surfer e ogni tipo di gioco in cui bisogna scappare da qualcosa che ci insegue? Perché non provare Corridor Z? Disponibile per Android e iOS, Corridor Z è il nuovo running game a tema zombie che vi vedrà prendere il controllo di 3 diversi personaggi rinchiusi in una scuola superiore degli Stati Uniti d'America. Perché? Nel prologo del gioco, davvero spettacolare e degno dei migliori video giochi “tripla A”, vediamo come, a detta di uno dei personaggi, nel giro di un'ora, a causa di una strana infezione, tutte le persone nella scuola si siano trasformate in zombie corridori affamati di carne umana. Nonostante sia la polizia sia la guardia nazionale abbiano tentato di risolvere il problema, nulla è stato possibile fare contro i mangiacarne e, di conseguenza, la scuola è stata messa in quarantena. 3 persone, però, non sono state evacuate dalla scuola: il nostro protagonista (il classico ragazzo popolare in una scuola superioe), una ragazza pon pon e un militare. Lo scopo del gioco? Raggiungere la libertà correndo per i corridoi della scuola tentando di non diventare cibo per zombie.
 Perché dovreste scaricare Corridor Z? In primis, dobbiamo elogiare il lato tecnico del gioco. Grafica davvero molto accattivante con musiche ed effetti sonori molto azzeccati e ben utilizzati. Noi l'abbiamo provato su un Galaxy Note 3 e dobbiamo ammettere che Corridor Z possiede un comparto grafico di tutto rispetto. Un'altra feature interessante è la posizione della telecamera in quanto differisce dai classici giochi di corsa. L'inquadratura non sarà posta alle spalle del corridore, ma di fronte. Sarà possibile giocare con un'inquadratura di questo tipo? All'inizio è difficile, ma man mano che si va avanti ci si abitua e si riesce a fare partite più che decenti. La cosa con la quale bisogna acquisire dimestichezza è l'ostacolare gli zombie durante la corsa facendo cadere scatoloni e condotti dell'aria sul loro tragitto. Altra meccanica interessante è quella delle armi da fuoco. Di tanto in tanto ci capiterà di trovare pistole, fucili e mitra sulla nostra strada e, una volta raccolti, sarà possibile far fuoco sui non morti per rallentarli. Alla fine di ogni run potremo potenziare le armi e acquistare altri power up dall'apposito store e, raggiunte determinate tappe del gioco, potremo sbloccare gli altri due personaggi con i quali tentare la fuga dalla scuola infestata.Corridor Z è senza dubbio un bel gioco, sia dal punto di vista tecnico (grafica tra le migliori viste negli ultimi anni) che concettuale (nonostante il tema degli zombie sia stato strausato recentemente, dobbiamo dire che il contesto running non ci ha fatto nè annoiare nè, tantomeno, esclamare frasi di disappunto al riguardo). Unico neo è forse il fatto che ci siano molti acquisti “in game” presenti e che la pubblicità a volte è troppo invasiva e non permette di capire dovere bisogna “tappare” per andare avanti ( cosa che può essere evitata facendo un acquisto che annulla la pubblicità). Con i suoi oltre 100 MB di peso, Corridor Z non è un gioco totalmente innovativo, ma neanche totalmente monotono e di sicuro saprà regalarvi qualche ora di svago! Mantenete comunque a portata di click le nostre pagine per saperne di più sui giochi mobile che meritano di essere scaricati!

LO ZOMBICIDIO DIVENTA FANTASY

Stufi di abbattere zombi con il vostro shotgun o di dar fuoco ai morti ambulanti con le bottiglie molotov per le strade della vostra città o nel centro commerciale più vicino? Beh, la Guillotine Games ha deciso di deliziarvi con una nuova puntata di Zombicide, ma stavolta niente più scenari apocalittici. O meglio, tanti scenari apocalittici, ma nel medioevo fantasy tanto caro a chi ama D&D!
Impersonate lo valente paladino, lo possente nano o lo arcano mago, et portate rovina alle orde di morti semoventi (ricordiamo che "zombi" è un termine che col medioevo non c'entra niente) con spada, ascia et misteriosi incantesimi. Salvate lo villaggio locale dalla pestilenza delli defunti ritornati et date la caccia alli Necromanti che hanno responsabilità di codesta piaga discesa sullo vostro mondo!
Zombicide: Black Plague, su Kickstarter dal prossimo maggio, è una versione rivisitatata del ben noto Zombicide, con un'atmosfera fantasy e personaggi adeguati all'ambientazione, e con qualche regola diversa, tra cui l'introduzione dei Necromancer, difficili da eliminare ma capaci di evocare orde di cadaveri ambulanti. Stesso massacro, ma epoca diversa!
Zombicide: Black Plague si appresta a portare scompiglio nel mondo del Kickstarter: riuscirà ad eguagliare il record del suo moderno antenato?

NON APRITE QUEL LIBRO


I morti viventi camminarono tra noi per la prima volta in una famosa notte del 1968. Il primo a darne testimonianza fu un regista di origine portoricana che si trovava per caso sulle loro orme, era George A. Romero. Da allora gli zombi sono apparsi più volte per le strade del mondo. Quella massa informe di resuscitati un tempo si muoveva lenta e inarrestabile, mossa da un unico stimolo: la fame e il conseguente desiderio di carne umana. Oggi le loro motivazioni sono più complesse, oggi i morti viventi si sono evoluti e il confine che li separa dagli esseri umani diviene sempre più sottile. I maggiori scrittori dell’horror contemporaneo si sono riuniti per raccontarci della multiforme evoluzione, e, in alcuni casi, presa di coscienza degli zombi. Ne è nata questa antologia che è uno straordinario panorama sull’inedito destino di immortalità riservato alle nostre spoglie mortali.”

lunedì 6 aprile 2015

IL KIT ANTIZOMBI

NEGLI USA VA A RUBA IL KIT ANTI-ZOMBIE
Sta andando a ruba, negli USA, il kit prodotto dalla società americana Taurus chiamato ‘FIRST 24’, sistema che fornisce gli strumenti necessari per sopravvivere ad un disastro e raggiungere un luogo sicuro, un team di esperti del settore ha selezionato i componenti di alta qualità racchiusi in questo kit, che vi permetterà di sopravvivere alle prime 24 ore, dandovi un vantaggio considerevole: dal disastro naturale ad una apocalisse zombie, voi sopravvivrete.Il kit comprende un revolver “Taurus Judge”, munizioni, un coltello CRKT Sting Survival Knife, una torcia elettrica anfibia antiurto dotata di modalità stroboscopica per l'invio di SOS, segnali di emergenza di tre colori, accendino - il fuoco è indispensabile -, una bussola, una fune e sei batterie
ricaricabili. Il tutto contenuto in una robusta valigetta resistente a tutto, impermeabile, antipolvere, antiurto, resistente ai raggi UV, solventi, corrosivi. Infine il costo. Il costo di questo kit è la tutt'altro che modesta cifra di 1499 - strano che non siano virgola novantanove).
Che dire? L'idea, per quanto un po' ridicola, ha avuto enorme seguito negli USA, dove è risaputo che la percezione della realtà e la misura delle azioni sono sempre un po' spropositate. Di certo le vendite dimostrano quanto la gente creda di dover effettivamente affrontare, in brevi tempi, una qualche situazione catastrofica, sia essa causata da zombie, meteoriti, alieni, maremoti o bombardamenti nucleari. Insomma, solo il tempo potrà dire se avevano ragione loro. Speriamo di no.

UCCIDILI CON IL CARRO ARMATO

Giusto in tempo per il primo aprile, Wargaming.net ha annunciato World of Tanks Operation Undead: il gioco è un tower defense piuttosto originale in cui i carri armati dovranno vedersela con orde di putridi zombie in tre scenari diversi.
Pensate che sia tutto uno scherzo? Beh quasi, perchè World of Tank Operation Undead esiste veramente e potete provarlo a questo indirizzo utilizzando un qualsiasi browser da PC, smartphone o tablet. Buon divertimento!

LA PRIMA WEB SERIES PUGLIESE

Uno scenario apocalittico. Uomini e donne in cerca di cibo. Una realtà ai limiti del normale: siamo al paranormale. Ma per fortuna è solo finzione quella che finirà sul web secondo un’idea innovativa che parte dal basso
E partono quasi da zero il cast, l’organizzazione di uomini e mezzi, i finanziamenti.
Si chiama “Hope Web Serie”, il progetto pensato da tre giovani pugliesi che hanno in comune la passione per il cinema: Angelo Pace, Filippo Ciriello e Mimmo Greco. Insieme hanno creato la campagna “Iononmiarrendo”, studiata per raccogliere fondi per realizzare la serie che andrà in onda sul web.
L’idea è quella di approntare la puntata zero di “Hope” per presentarla ai futuri finanziatori. Le risorse raccolte saranno destinate a sostenere l’intera stagione composta da sei episodi.
“La trama – spiegano gli ideatori del progetto – si colloca in uno scenario post apocalittico in cui il mondo è infestato da un virus zombie e mostra il racconto attraverso gli occhi di una bambina sopravvissuta. Il fulcro del racconto si sofferma sulle vicende di gruppi di uomini impegnati a cercare cibo e rifugi per la sopravvivenza”.
Sceneggiatori e attori pugliesi, ma anche le location sono nostrane. Le scene da girare sono state pensate nella foresta Mercadante di Cassano Murge, attraverso sentieri misteriosi e strutture abbandonate.
Il 14 e 15 aprile il casting ad Acquaviva delle Fonti.
Tutte le info su www.hopewebserie.com

CORRI MARCIO

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Il libro s’intitola Cronache Zombie – Le Avventure di Benny Imura (Rot & Ruin nella versione originale) ed è scritto da Jonathan Maberry, il quale ci porta in una nuova società dove gli umani sopravvissuti, ad una delle peggiori catastrofi che il mondo abbia mai visto, hanno costruito città fortezze e hanno ripristinato la quotidianità… più o meno, il protagonista del libro è un giovane di nome Benjamin Imura detto Benny che ha da poco compiuto 15 anni e che adesso secondo le nuove leggi è obbligato a trovarsi un impiego in modo da contribuire per il bene della società oppure rinunciare a metà della sua razione di cibo per il resto della vita. Non riuscendo a trovare lavoro il fratello Tom gli propone di diventare sua apprendista, il giovane accetta anche se una brutta opinione del fratello maggiore nonostante tutti in città lo consideri un eroe. Arrivato sul posto di lavoro di Tom, la landa desolata soprannominata “Rot & Ruin”, Benny scoprirà che il fratello è un cacciatore di zombie!

IL CONTINUO DI DEAD TRIGGER

 Dead Trigger 2 per Windows Phone 8
In queste ultime settimane abbiamo avuto modo di parlare in diverse occasioni di Madfinger Games, team di sviluppatori che ha confermato l'intenzione di portare anche sulla piattaforma mobile di Microsoft uno dei suoi titoli più conosciuti e apprezzati già disponibile su Android e iOS.
Dopo conferme e teaser trailer che ne hanno anticipato l'ormai prossima release, è arrivato il momento che in tanti aspettavano. Dead Trigger 2 è disponibile ufficialmente per gli utenti Windows Phone 8.1.Dead Trigger 2 è uno sparattutto che trasporta i giocatori in un mondo in cui gli esseri umani sono chiamati a combattere per la propria sopravvivenza, con l'obiettivo di contrastare una devastante apocalisse zombie.
L'esperienza di gioco offre la possibilità di muoversi in 10 regioni differenti, attraverso 33 ambientazioni uniche con 600 scenari di gioco, sfruttando 37 tipi di armi per sterminare le orde di zombie nei modi più disparati e divertenti.Dead Trigger 2 offre inoltre una grafica di qualità, tornei online con premi reali nelle arene di gioco e molto altro ancora. Ecco le principali caratteristiche:

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  • CONTENUTO ENORME E CONTINUAMENTE AGGIORNATO. TRAMA IN CONTINUA EVOLUZIONE - Dead Trigger 2 si evolve ed espande costantemente. Ogni aggiornamento offre nuovi contenuti destinati a rendere il gioco ancora più divertente. Viaggia attraverso 10 regioni in diverse parti del mondo. Esplora 33 ambienti unici. Scegli il tuo ammazza zombi preferito tra 37 tipi di armi. Entra in azione in più di 600 scenari di gioco.
  • TORNEI PER PREMI REALI - Preparatevi gente, stanno per arrivare. Unisciti a guerrieri da tutto il mondo e combatti nell'Arena con regole da gladiatore personalizzate e diverse ogni settimana. Diventa una leggenda nella nuova Arena Purgatorio.
  • GRAFICA ACCATTIVANTE - Sareteabbagliati da una grafica all'avanguardia, che include riflessi sull'acqua in tempo reale, vegetazione dinamica e ragdoll avanzate. Esplora più luoghi e massacra i non morti nei luoghi più diversi, come i misteriosi vicoli di Shanghai, miniere abbandonate o il deserto africano, Europa, America del Sud…
  • IL DITO È PIÙ FORTE DELLA PISTOLA - Scegli tra un sistema di controllo touch creato appositamente per i giocatori occasionali o un joystick virtuale migliorato. Preferisci giocare con le console? Allora vai tranquillo, Dead Trigger 2 supporta MOGA.
  • SVILUPPO DELLA STORIA IN TEMPO REALE - Non sei da solo. Prendi parte alla Resistenza Globale, sincronizzati e rimani informato sullo sviluppo del gioco globale, direttamente influenzato dalla partecipazione di ogni singolo giocatore. Divertiti con diversi tipi di attività come missioni globali, di storia e secondarie.
  • RICOMPENSE PER TUTTI - Partecipa alle missioni globali e ricevi ricompense. Completa obiettivi, affronta sfide e ricevi in esclusiva valuta utilizzabile in gioco.
  • IL NASCONDIGLIO - Esplora il tuo personale nascondiglio e incontra l'Armaiolo, il Medico, lo Scienziato, il Contrabbandiere e il Meccanico. Questi PNG ti aiuteranno a sbloccare nuovi incredibili armi e gadget.
  • GIOCO DIVERTENTE E ORIGINALE - Dimentica gli zombi facili da uccidere. Preparati per Kamikaze, Vomitron e altri boss–potenti zombi con un approccio originale alla tua eliminazione. Assicurati anche di provare armi da mischia non tradizionali come il Martello Gigante, il Motore da Barca o il Machete. Qual è il nostro preferito? Devi provare i Polli Granata, i Polli Missile e gli speciali Polli Armati di Mitragliatrice. Li amerai… Supporto per Android TV - Dead Trigger 2 sulla vostra televisione per tutti. Prova una qualità degna di una console!
Dead Trigger 2 è disponibile gratuitamente per Windows Phone 8.1. German Italian Portuguese Russian Spanish

























 

TUTTI A TORINO

ZOMBIE EXPERIENCE A TORINO
Fanatici di The Walking Dead? Divoratori di ogni possibile b-movie che parli di morti viventi? Seguaci di Resident Evil? Se almeno ad una delle domande avete risposto sì, allora la zombie experience tutta italiana non aspetta altro che voi! Per l'esattezza a Chivasso, nelle vicinanze di Torino.L'evento durerà per tutto il mese di Maggio e starà a voi, una volta là, decidere da che parte stare: sopravvissuti o non-morti? Mentre gli zombie saranno truccati ad arte e potranno vagare liberamente per l'ampia area di gioco, i sopravvissuti saranno equipaggiati con armi da softair e rapidamente addestrati. Ci saranno vere e proprie missioni, come il classico seeking – la ricerca di cibo, medicinali, materiali utili – e bisognerà utilizzare tutta l'astuzia e l'intelligenza di cui si è provvisti per sopravvivere all'apocalisse zombie. I non morti, invece, avranno "esclusivamente" il compito di infettare tutti, spinti dalla loro fame insaziabile, e se avranno la meglio sui sopravvissuti li
trascineranno tra le loro fila.
Come se non bastasse, oltre alla sessione diurna sarà possibile partecipare anche ad una notturna, una vera e propria sfida all'ultimo sangue dell'incredibile lunghezza di dodici ore. Purtroppo per i fan più giovani, è richiesta l'età minima di sedici anni per la partecipazione ma, se l'evento avrà successo, di certo si ripeterà negli anni futuri.

SONO GIUNTE LE LOLI ZOMBI

I fumetti vi hanno mostrato morti viventi di ogni genere, ma qualcuno ha voluto osare, andando a creare una specie di mostri mai vista prima e che farà tremare tutti i lettori della Planet Manga. Stanno arrivando i temutissimi loli-zombi di Kentaro Sato!
Planet Manga ha annunciato che pubblicherà a maggio la terrificante serie di Sato, intitolata Magical Girl of the End. Il protagonista di questo manga è Kii Kogami, un ragazzo che è stanco della sua solita routine quotidiana, e non sopporta più di partecipare alle lezioni e di stare a chiacchierare con i compagni di classe.
La noia lo sta uccidendo! C'è, però, qualcosa ancor più pericoloso della noia: l'inarrestabile furia omicida di una strana bambina che, dopo aver varcato il cancello della scuola, ha dato inizio ad una strada senza precedenti. Planet Manga, dopo La fortezza dell'Apocalisse, continuerà a trattare l'horror orientale, rilasciano nella primavera 2015 un prodotto caratterizzato da un "irresistibile tocco glamour".
Il mangaka Kentaro Sato è pronto per esordire in Italia con Magical Girl of the End, uno splatter-zombi originale in salsa goth-loli.
 La casa editrice, nel presentare questo fumetto, lo ha definito un connubio riuscito di atmosfere di ogni genere: ci sono elementi di survival horror, ma anche della classica scuola horror giapponese (quella che ha terrorizzato lettori e spettatori grazie, sopratutto, a prodotti cinematografici divenuti veri e propri cult). L'autore, inoltre, si è impegnato a trasformare i suoi particolari zombi in un'icona di stile, strizzando l'occhio al variopinto mondo dei cosplayer e delle Harajuku girls.
Il volume 1 di Magical Girl of the End sarà disponibile in edicola e in fumetteria a partire dal 7 maggio 2015. Preparatevi ad essere trascinati all'interno delle porte dell'inferno...
Mettete da parte The Walking Dead: Magical Girl of the End è un fumetto d'orrore che non conosce paragoni!

NON ENTRATE IN QUELLA METROPOLITANA

Zombie nel metrò: scherzo tv terrorizza i passeggeriSta suscitando forti polemiche per i suoi effetti lo scherzo televisivo avvenuto ieri sulla metropolitana di Fortaleza, in Brasile.
Telecamere nascoste hanno ripreso un finto attacco di zombie (interpretati da attori truccati in stile morti viventi) causando il panico tra gli ignari passeggeri.
Diverse persone sono fuggite terrorizzate dai convogli. Una donna è persino svenuta dalla paura.
L’assessore comunale Ivo Gomes ha chiesto pubblicamente scusa per l’accaduto e annunciato che sarà aperta un’inchiesta sull’episodio per appurare l’eventuale complicità del servizio di trasporto pubblico.

ROMA CITTA' MORTA


L’apocalisse zombie è un problema del quale noi italiani non ci siamo mai dovuti preoccupare. Almeno fino a qualche mese fa.Sul sito di Weird è stato appena pubblicato il book trailer del graphic novel Roma città morta – Diario di un’apocalisse, scritto da Luca Marengo (scrittore e pubblicista) e disegnato da Giacomo “Keison” Bevilacqua (autore di A Panda Piace e Metamorphosis).
Di questo libro, edito da Multiplayer.it Edizioni, ne avevamo avuto un assaggio nella scorsa edizione di Lucca Comics & Games, ma sarà disponibile per la vendità solo dal 30 aprile.
Stando alle voci, Roma città morta sarà un viaggio dei due autori attraverso le vicende di cronaca legate a Mafia Capitale, raccontate in chiave metaforica attraverso un’epidemia virale nella città eterna.
Non è la prima volta che Roma viene metaforicamente attaccata dai morti viventi in un fumetto –  Zerocalcare in Dodici aveva utilizzato una storia di zombie come pretesto per parlare dell’amore che lo lega al suo quartiere, Rebibbia -, ma sono alte le aspettative per questo grahic novel da quello che si può leggere nella sinossi.
Tutto inizia con un virus di origine sconosciuta. Rapido e violento, come l’epidemia che ne segue.  In breve tempo, una parola relegata fino a quel momento a un universo fittizio, zombie, diventa di uso comune, entrando a far parte della vita quotidiana della razza umana.Roma, barricata nelle sue antiche mura, è riuscita in qualche modo a sopravvivere sia al virus che all’orda di morti viventi, e i suoi abitanti sembrano aver trovato il modo di riorganizzarsi e tirare avanti. Provando a smettere di sopravvivere, per ricominciare a vivere.