lunedì 13 aprile 2015

NON APRITE QUEL LIBRO


I morti viventi camminarono tra noi per la prima volta in una famosa notte del 1968. Il primo a darne testimonianza fu un regista di origine portoricana che si trovava per caso sulle loro orme, era George A. Romero. Da allora gli zombi sono apparsi più volte per le strade del mondo. Quella massa informe di resuscitati un tempo si muoveva lenta e inarrestabile, mossa da un unico stimolo: la fame e il conseguente desiderio di carne umana. Oggi le loro motivazioni sono più complesse, oggi i morti viventi si sono evoluti e il confine che li separa dagli esseri umani diviene sempre più sottile. I maggiori scrittori dell’horror contemporaneo si sono riuniti per raccontarci della multiforme evoluzione, e, in alcuni casi, presa di coscienza degli zombi. Ne è nata questa antologia che è uno straordinario panorama sull’inedito destino di immortalità riservato alle nostre spoglie mortali.”

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