domenica 31 marzo 2013

GLI ALTRI...


La rete analogica purtroppo va molto a rilento...cerchero' di essere più paziente possibile...non voglio invocare santi in questa giornata di festa...Dopo l'esordio con la trilogia dedicata ai vampiri modenesi - definita dalla critica "horror sociale" - Vergnani torna in libreria con un nuovo, straordinario romanzo, capace di indagare le profondità più recondite dell'animo umano. Rivisitando il tema del vampiro e degli zombie, lo scrittore ci consegna, sotto forma di metafora, uno spaccato sconcertante della realtà attuale. Introspezione, precarietà postmoderna, il tutto condito dal sapiente uso della parola, dalla cura per le descrizioni e dalla caratterizzazione puntuale e realistica dei personaggi.Che la morte sia "per sempre" è l'unica certezza data agli esseri umani. Ma quando i cadaveri escono dalle loro tombe e invadono le città, quando gli zombi divorano gli umani trasformandoli a loro volta in feroci e orrende creature, quando la disperazione e il terrore prendono il sopravvento, allora anche quest'unica certezza crolla. Oprandi, ex militare di mezza età, stanco della vita e alcolizzato, senza certezze né speranze, viene assoldato per dare la morte definitiva a coloro che, nel pieno dell'Apocalisse, si sono risvegliati dal sonno eterno e premono per uscire dai loro sepolcri. Vorrebbe rifiutarsi, lasciare tutto e fuggire lontano, ma come? Deciso a giocarsi il tutto per tutto per salvare la propria vita - e la propria anima -, Oprandi escogita un piano al limite del possibile: propone alla facoltosa signorina Ursini di recuperare la bara con il corpo del padre, sepolto nella cappella di famiglia in una sperduta località montana, e di portarla in un luogo sicuro. In cambio chiede alla donna un passaggio in Svizzera, ultimo avamposto di paradiso in questa bolgia infernale. L'impresa, com'è prevedibile,si rivela tutt'altro che semplice. Tra cadaveri in putrefazione, stuoli di zombi assetati di sangue, gruppi armati allo sbando, sacche di resistenza e riti voodoo, il protagonista, in compagnia di una stramba combriccola, sarà costretto ad affrontare i propri spettri interiori e a lottare per impedire alla propria parte mostruosa di prendere il sopravvento. L'incontro fortuito con una bambina, tra gli altri, sarà l'occasione per riscattarsi e per ristabilire valori assoluti quali la responsabilità e la solidarietà.

UN BRANO

Gli zombi, come batteri cannibali, stavano infettando la Terra. Ovunque, nello stesso preciso momento, e senza che si sapesse il perché.

Dopo alcuni mesi era possibile catalogarli in più varietà. Alcune definizioni popolari avevano attecchito meglio di altre.

C'erano i cosiddetti Freschi, morti da poco e da poco quindi resuscitati, ancora integri e veloci; gli Erranti, incapaci di smettere di camminare, senza meta alcuna, che si nutrivano in fretta durante il loro incomprensibile cammino, divorando senza fermarsi la vittima di turno e masticando carne viva senza mai smettere di spostarsi; i Piagnoni, che si piantavano gemendo e piagnucolando sulla soglia delle case che li avevano ospitati da vivi, solo apparentemente innocui, perché in grado di aggredire con improvvisa furia chi aveva la sfortuna di avvicinarsi; i Rabbiosi, esseri senza più nulla di umano, carne corrotta semovente le cui mandibole e i cui denti infetti non smettevano mai di maciullare con voracità assassina, e che in mancanza di cibo vivo potevano aggredire anche altri zombi; gli Straccioni, che rimanevano a marcire come fagotti di carne rancida a pochi passi dal luogo della resurrezione, incuranti di tutto ciò che li circondava, e che sembravano attendere la benedizione della vera morte tramite la lenta consunzione del corpo; e infine i più temuti di tutti, gli Accaniti, che presa casualmente di mira una vittima qualsiasi, erano capaci di rimanere per giorni e giorni a battere contro la sua porta, e non avevano pace fino a che non l'avevano infine squartata e divorata, o erano stati distrutti nel tentativo.

L'AUTORE

Claudio Vergnani (Modena, classe 1961) è considerato uno degli autori più interessanti e originali della narrativa horror italiana. Svogliato studente di liceo classico e ancor più svogliato studente di giurisprudenza, preferisce passare il tempo leggendo, giocando a scacchi e tirando di boxe. Dopo una parentesi militare, sbarca il lunario passando da un mestiere all'altro: dalle palestre di body building alle ditte di trasporti e alle agenzie di pubblicità, fino alle cooperative sociali, sempre perennemente fuori parte e costantemente in fuga. Nel 2009 la pubblicazione da parte della casa editrice Gargoyle del suo romanzo d'esordio, Il 18° Vampiro (ripubblicato in edizione pocket nel febbraio 2013), ha costituito un piccolo e fortunato caso editoriale, non solo per il significativo successo di vendite, ma anche per l'entusiastica accoglienza di pubblico e critica, confermata dai sequel Il 36° Giusto (2010) e L'ora più buia (2011).i-vivi-i-morti-e-gli-altri-vergnani-gargoyle.jpg

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