domenica 30 settembre 2018

MORTINA E IL NATALE


Mortina e l'amico fantasma © ANSA Torna Mortina e questa volta dovrà vedersela con un misterioso bambino fantasma che non ricorda più il suo nome. La bambina zombie, insieme al suo inseparabile levriero albino Mesto, cercherà ogni dettaglio possibile per ricostruire l'identità del simpatico spettro nel terzo volume della fortunata serie di Barbara Cantini, 'Mortina e l'amico fantasma', che esce per Mondadori il 2 ottobre.
    "È una storia basata sulla capacità di ricordare chi non c'è più. Una cosa che sento molto, soprattutto da quando è morto mio padre" spiega all'ANSA la Cantini, 41 anni, che è autrice oltre che illustratrice di Mortina. "Questo terzo libro si confronta, sempre con ironia, con il tema del tramandare. Mortina aiuta questo fantasma a trovare il suo nome perduto, gli fa tornare la memoria per non svanire" dice la Cantini svelando il tema del nuovo libro. In meno di due anni la sua bambina zombie è diventata un successo internazionale, tradotto in 23 lingue, tra cui gli Stati Uniti dove Mortina si chiama 'Ghoulia' e dove insieme al libro è stato realizzato un dvd. Il primo volume, dedicato alla festa di Halloween, uscito il 17 ottobre 2017, è entrato subito in classifica e ha venduto 15 mila copie, il secondo, pubblicato nel marzo 2018, in cui appare l'odioso cugino Dilbert, è arrivato a 9 mila copie. Un successo che la stessa Cantini, per anni animatrice cartoon in varie serie tv per la Rai, vincitrice nel 2011 del concorso 'L'illustratore dell'anno' e illustratrice per editori americani, inglesi e italiani tra cui Harper Collins, non avrebbe mai immaginato.
    "Ho azzeccato il personaggio. La cosa che piace di più, nonostante la sua stramberia, è la spontaneità. Mortina sa stare bene nei suoi panni e ha la capacità di sovvertire qualche regola rigida. La trasgressione piace ai bambini. L'idea è sedimentata in tanti anni. E' iniziata con un gioco di parole nel 2006. Il primo libro è nato nel 2015-16. Mi piace inventare nomi, lo faccio con le mie figlie di 11 e 6 anni. La piccolina mi ha aiutato nel disegno di certe pose e atteggiamenti" racconta l'illustratrice che si è rivelata anche autrice proprio con Mortina.
    I suoi riferimenti sono lo statunitense Edward Gorey, morto nel 2000, famoso per i suoi libri illustrati in stile macabro, al quale si è ispirato anche Tim Burton, che a sua volta è per lei un maestro. "Ho una passione per le atmosfere vittoriane e da brivido. Fin da piccola mi piaceva travestirmi e poi mi è venuto naturale avvicinarmi al disegno gotico. Le ispirazioni sono una cosa, la copia un'altra. Mi piace mettere tanti riferimenti nelle storie" sottolinea la Cantini che vive nella campagna fiorentina con il marito e le due figlie.
    "Un'altra passione che ho - aggiunge - è quella di guardare foto antiche, mi piace immaginarmi le vite delle persone. In Mortina ci sono molte fotografie accompagnate da didascalie che sono storie nella storia. Ho fatto una ricerca di foto d'epoca di bambine a cavallo tra fine Ottocento e Novecento".
    La storia nella testa della Cantini si sviluppa sempre come un film: "vedo quello che scrivo. Ho - dice - un approccio molto visivo alla scrittura. La storia ha un buon ritmo e questo perchè vengo dal cartone animato".
    La serie in partenza doveva essere una trilogia, ma il personaggio "non mi è venuto a noia" spiega l'autrice che è pronta per un quarto volume "che sarà dedicato all'estate" anticipa. Le uscite finora sono state di un volume ogni sei mesi. E se mai si facesse un cartoon dalla serie la doppiatrice "dovrebbe imitare - afferma - la voce delle prime stagioni di Marge Simpson".
    Anche se per ora non ha intenzione di abbandonare Mortina la Cantini ha già tante altre idee: la prima è quella degli "albi che mi sono sempre piaciuti e possono parlare a tutti. Il fatto che ci sia poco testo non vuol dire che manchi il contenuto". Le avventure di Mortina intanto continuano: "i bambini me la chiedono. Il target è 7-9 anni, ma piace tantissimo anche ai bimbi dell'asilo. La mia lettrice più piccola in assoluto ha 2 anni. Mi ha mandato le foto in cui riproduce scene del libro con Mortina che va nell'armadio e fa quelle che lei chiama 'sedute Mesto' solo che al posto del levriero del libro, mette il suo cane. "E' bella questa interazione e ricevo messaggi da ogni parte del mondo" dice l'autrice che a Pordenonelegge è stata protagonista di una seguitissima presentazione.

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