sabato 8 agosto 2015

LA LINEA DELLA MORTE

Breach & Clear Deadline


Se avete apprezzato il precedente Breach and Clear, questo Deadline sarà con ogni probabilità nelle vostre corde, a patto che non disdegniate una corposa presenza di zombie. Se il genere degli strategici a turni è ancora oggi dominato dal franchise di XCOM, le alternative non mancano, dunque è giusto dare anche a produzioni più piccole una possibilità di dimostrare il proprio valore. Andiamo allora a vedere se questo Deadline sa essere all’altezza del suo buon predecessore, o se l’incursione di non morti abbia fatto più male che bene
La trama del gioco non è esattamente l’aspetto più riuscito della produzione, e ci metterà nei panni di un manipolo di soldati intenti a sventare la più classica delle epidemie zombie. La sceneggiatura appare purtroppo blanda, piuttosto prevedibile, ancorata ai cliché del genere, e i personaggi non riescono a trasmettere il carisma necessario per risultare affascinanti.
Tuttavia la buona scelta delle ambientazioni e la riproduzione di uno scenario post apocalittico in piena regola restituisce un setting sufficientemente immersivo, e piacevole per gli appassionati del genere.
Breach & Clear Deadline si configura come uno strategico misto a turni o in tempo reale, dove in qualsiasi momento potremo interrompere lo scorrere del tempo per impartire comandi ai vari membri della squadra, pianificando in questo modo i movimenti più sensati e le tattiche di attacco più efficaci, sfruttando se possibile le caratteristiche specifiche di ciascuna unità.
In determinati frangenti sarà possibile gestire tutto in tempo reale, ma la struttura stessa del gioco scoraggia questo tipo di approccio, che tende in molti casi a tradursi in un suicidio.
Ciascun membro del nostro gruppo conterà su abilità uniche, che dovremo imparare a sfruttare per avere la meglio sulle situazioni più complicate. Oltre ad attacchi brutali con fucili d’assalto avremo la possibilità di curare i compagni feriti, di lanciare granate per infliggere danni ad area, collocare trappole sulla mappa e organizzare tattiche diversive di vario genere.
Considerato che per la maggior parte del tempo ci scontreremo con dei non morti, l’intelligenza artificiale risulterà piuttosto prevedibile: i nemici saranno numerosi, a volte coriacei da mandar giù, ma una buona strategia saprà restituire grandi soddisfazioni, in quanto le cose andranno spesso come avevamo pianificato. Ed è bene che sia così, in quanto la resistenza dei nostri soldati è estremamente ridotta, dunque bisognerà fare di tutto per tenere gli zombie a debita distanza, utilizzando coperture e indietreggiando quando sarà necessario farlo.
Breach & Clear Deadline fa un ottimo lavoro per quanto riguarda la progressione dei personaggi, che otterranno punti esperienza, potranno salire di livello, spendere punti in un comodo skill tree, migliorare le proprie abilità, potenziare l’armamentario e perfino imparare a usare le armi degli altri soldati.
Questa profondità spinge all’esplorazione dei livelli e alla ricerca degli oggetti nascosti nei vari scenari. Le ambientazioni sono in effetti piuttosto vaste, ben disegnate, capaci di dare una forte sensazione di tensione, vuoi per l’atmosfera che si respira, vuoi perché i non morti potranno sempre apparire da un momento all’altro, cogliendoci del tutto alla sprovvista e costringendoci a manovre evasive il più possibile efficaci.Abbiamo riscontrato una certa imprecisione nei controlli tramite mouse, che spesso e volentieri non riconoscevano cosa volessimo fare, quale unità stessimo selezionando e via dicendo. Sembra che non sia stato fatto un grandissimo lavoro da questo punto di vista, e anche utilizzando un gamepad (perfettamente supportato) il problema resta.
Tra i difetti dobbiamo inoltre segnalare dei menu confusionari e disegnati in maniera approssimativa, elemento di grande importanza in questa tipologia di gioco.
La longevità del gioco si assesta intorno alle 6 ore, quantitativo tutto sommato onesto se pensiamo al prezzo budget della produzione. Tuttavia, considerata la profondità del sistema di progressione, resta la sensazione che si sarebbe dovuto fare forse qualcosa in più.
Note di demerito anche per il comparto tecnico della produzione: in più di un’occasione abbiamo riscontrato dei crash improvvisi, su due configurazioni molto diverse. Il comparto online attualmente è afflitto da problematiche notevoli, che impediscono di giocare a un gran numero di utenti, ma gli sviluppatori giurano di essere al lavoro per risolvere tutto.

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