domenica 15 dicembre 2013

ANCHE I MANGA SONO RI-TORNATI

Poco distante da noi c'e'muna cascina...chiederemo asilo li...
GP Manga si unisce al trend del momento proponendo un’antologia di brevi manga a tema zombi.
L’inizio del volume presenta le storie migliori e più interessanti; Katsuya Terada (autore noto in Italia per Saiyukiden) e Sachiko Uguisu scrivono storie dolorose ma sul confine del grottesco, entrambe disegnate con un tratto che lascia intravedere influenze dal fumetto occidentale underground. Degni di nota per il loro discostarsi dai modelli che vengono normalmente proposti tra la produzione manga Toranosuke Shimada e Tomohiro Koizumi: due autori che non vedrei male tra le pagine di una rivista di stampo alternativo come Canicola, ma che non riescono a concretizzare due idee potenzialmente interessanti.
Delude Sinichi Hiromoto, autore noto in Italia per Fortified School Violent runner vibrator, con una storia svogliata che si regge solo sull’eccesso delle situazioni proposte in maniera spesso gratuita. Poco da dire sugli altri racconti, francamente dimenticabili.
L’impressione finale è di un’eccessiva disomogeneità di stili e intenzioni; questo potrebbe comunque esser anche visto in positivo, ma purtroppo per alcuni autori siamo di fronte a una scarsa ispirazione e qualità del lavoro.
Si può apprezzare la capacità dei fumettisti giapponesi di passare dal dramma al comico con naturalezza, ma la mancanza di una linea comune che leghi tra loro le storie al di là degli zombi pesa sul giudizio finale, anche se forse le opere citate risultano sufficienti per considerarne l’acquisto.

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