sabato 8 giugno 2013

INVASA BOLOGNA

Il mio cucciolo mi si è fregato tutto il letto...buonasera o meglio buonanotte visto l'ora tarda...«L'apocalisse è vicina», le Due Torri, per una giornata, saranno invase dagli zombie e dai loro cacciatori. Carta igienica, litri di sangue finto, colla vinilica, interiora di plastica e vestiti strappati: questo il look dei morti viventi, oltre mille quelli che domenica 16 giugno (dalle 19) sfileranno per le vie della città per la «Zombie walk Bologna». Non solo, venti zombie saranno anche reclutati per la realizzazione di un mediometraggio a Lodi.
LA ZOMBIE WALK - «Per noi è un bel modo di giocare con la morte», commenta l'organizzatrice Jana, una passione totale per gli horror e ovviamente «il pallino degli zombie». Il percorso dei morti viventi partirà alle 19 da piazza VIII Agosto verso via Indipendenza, poi via Rizzoli e Due Torri per tornare al punto di partenza. La loro avanzata sarà però ostacolata da «attacchi» a sorpresa dei cacciatori, armati di machete o pistole da softball (tutto rigorosamente finto).
LA BATTAGLIA - Lo scontro finale sarà in piazza VIII Agosto: ne usciranno 10 vincitori ai quali sarà consegnata una fascia, «quella delle corone da morto» con lo zombie migliore, il cacciatore più sexy, il morto «umarell» e altre. «Fondamentale è il trucco» dicono gli organizzatori, per cui sono state allestite apposite aree alle Scuderie o in via Galliera. L'apocalisse continuerà poi al Locomotiv con un party e una «zona di sicurezza infezione» ad hoc.
ZOMBIE CERCASI - Durante l'evento si potrà anche essere reclutati per la realizzazione di un mediometraggio che riprende il filone del videogioco «Resident Evil», poi diventanto anche un film e una serie tv: una collaborazione tra cosplayer italiani e la casa di produzione video indipendente «New old story film Casalpusterlengo» di Lodi. Il team consiglia a tutti di «tirare fuori il peggio morto che si ha dentro, zombizzarsi al meglio, sanguinare, dilaniarsi ed essere affamati» e per un giorno si verrà davvero trasportati ai confini con la realtà.

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