domenica 29 gennaio 2012

Avoledo, è sempre morte a Venezia


Non è facile parlare di un libro di Tullio Avoledo, e soprattutto di quest’ultimo Le radici del cielo. Scrittore molteplice e mai prevedibile, con un’autentica vocazione visionaria, questa volta Avoledo sceglie una scommessa e si immerge in un mondo non creato da lui. Ricordate i cadaveri squisiti dei surrealisti, dipinti a più mani? L’operazione di Avoledo ne ricorda la genesi, ed è legata a Metro 2033 Universe, il progetto editoriale nato dal romanzo di esordio di Dmitry Glukhovsky, che ha dato origine a un videogioco di successo e a una serie di spin-off internazionali. Gli scrittori che si appassionano al tema sono invitati a scrivere il loro contributo, ambientando un nuovo episodio della saga nel loro paese. Al progetto hanno aderito finora la Gran Bretagna, Cuba, la Spagna ed infine l’Italia con Avoledo. Scelta postmoderna si potrebbe ironizzare, ma sarebbe meglio dire del tutto contemporanea, esempio di intreccio di media diversi.


La vicenda de Le radici del cielo è apparentemente semplice. Nel 2033 ci troviamo di fronte alle conseguenze di una devastante guerra nucleare. Un fantasma in apparenza così datato da sembrarci oggi impossibile. Il mondo può finire - pensiamo - in molte maniere: drastici mutamenti climatici, crisi economica, esaurimento delle risorse, terrorismo… Ma la guerra nucleare, quella, forse pensavamo davvero d’averla seppellita con il Muro di Berlino.

In realtà il fantasma è ben vivo e il progetto Metro 2033 lo sviluppa in un’ottica claustrofobica. Dunque: dopo il più grande Olocausto, i pochi uomini sopravvissuti si sono salvati nei sotterranei delle città: la rete della metropolitana, come a Mosca, nel romanzo originario di Glukhovsky, le catacombe di San Callisto a Roma, o le segrete dei palazzi medievali, o le cisterne di Venezia, come ne Le radici del cielo. L’umanità - quel poco che ne resta - combatte con l’inverno nucleare, con la fame, con legioni di mutanti e di zombi (descritti in un’affascinante e ben giustificata teratologia), ma soprattutto con gli spettri delle sue religioni. Il protagonista del libro di Avoledo è un sacerdote cattolico, americano (forse perché solo un americano potrebbe essere davvero cattolico, oggi e nel dopobomba), inviato dalla Chiesa in missione a Venezia, o meglio a quel che ne rimane. Il romanzo, complesso pur nella inevitabile serialità degli eventi e nonostante qualche piccolo scricchiolio nella trama, è dunque una storia d’avventura, ma anche una quest, come quella del Graal, ma anche un romanzo gotico e al tempo stesso un esercizio di stile splatter. Dove però la mano dell’autore spicca potente è nell’audacia del tema religioso, che si svela pienamente solo nel finale.

Molti sono gli autori che vengono indirettamente evocati: dal Neil Gaiman di Nessun dove al Mervyn Peake di Gormenghast, dal Lansdale più orrido e grottesco al padre nobile del romanzo apocalittico italiano, quell’Altieri la cui influenza sembra di avvertire nello stile, cupo e paratattico, scelto da Avoledo. La suggestione più sorprendente ci riporta addirittura al Wells de La macchina del tempo, rivisitato con una inquietante ambiguità: c’è un episodio in cui si respira per qualche paragrafo l’aria della comunità dei fragili ed evoluti Eloi, per scoprire quanto Eloi e Morlock (gli abitanti del sottosuolo, i «cattivi») siano in realtà simili. Bene e male si mescolano in un nodo inestricabile, come d’altronde avviene nella nostra vita, inibendo ogni giudizio etico e aprendo invece la strada a una riflessione più complessa: quella della necessità del male come agente del cambiamento.

Detto tutto ciò, non si può dimenticare l’eccellente leggibilità del romanzo, che piace a diversi livelli, dal puro intrattenimento alla riflessione teologica. E personalmente, se mi è concesso, non posso nemmeno ignorare la tentazione di partecipare alla costruzione di questo impervio mondo nuovo che il progetto Metro 2033 Universe propone.

Autore:Le radici del cielo. Metro 2033 universe
Titolo: Le radici del cielo. Metro 2033 universe
Edizioni: Multiplayer
Pagine: 416
Prezzo: 19 euro

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