
Dopo una breve sequenza fumettosa, ci ritroviamo catapultati in strada,la semplicità del gameplay ha permesso agli sviluppatori di tralasciare il tutorial,portando i giocatori nel vivo dell’azione fin da subito.
Ogni personaggio dispone di 20 slot dove equipaggiare potenziamenti ed oggetti utili, i quali possono essere raccolti o recuperati nel corso dell’avventura, dalla distruzione degli elementi presenti nello scenario, all’eliminazione di nemici.
Tramite l’HUD è possibile tenere sotto controllo sia la barra vitale del personaggio che la stamina e il moltiplicatore di combo, il quale incrementa gradualmente in base al numero di nemici sconfitti consecutivamente.
Ogni nemico o boss dispone di una barra vitale che indica il livello di vita restante, offrendo ai giocatori la possibilità di capire quanti colpi restano per vincere lo scontro. Tramite la modalità online è possibile cimentarsi nella Storia fino a 4 giocatori contemporaneamente.
Bloody Zombies supporta la VR sia su PC che PS4, proponendo la possibilità di interagire con il gioco tramite il movimento della propria testa ed offrendo un senso di immersione discreto, un tentativo forzato di attirare gli utenti VR, seppure l’esperienza offerta non sia delle migliori.
Comparto grafico in cell shading e colonna sonora che si sposa alla perfezione con le ambientazioni, peccato che il gameplay risulti più lento del previsto, portandoci il più delle volte a ricorrere alle combo a discapito della barra vitale, per movimentare i combattimenti.
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