domenica 1 ottobre 2017

BLOODY ZOMBIES


Bloody Zombies è la dimostrazione di come i picchiaduro a scorrimento 2D non siano defunti, rivolto a tutti coloro che trascorrevano negli anni 90, intere giornate nelle salagiochi con titoli come Final Fight (tanto per citarne qualcuno), quest’oggi vogliamo condividere con voi la nostra Recensione. Bloody Zombies è un frenetico ma non troppo picchiaduro a scorrimento vecchia scuola, nel quale vestiamo i panni di alcuni sopravvissuti ad un’apocalisse di zombie, il cui unico obiettivo è quello di depennare la minaccia dalla nazione a suon di pugni, calci e mazze chiodate.Ogni personaggio ha caratteristiche uniche ed abilità che possono essere sbloccate nel corso del gioco, senza contare gli oggetti e potenziamenti a disposizione, combinando il mondo apocalittico di Walking Dead ai combattimenti di Street Fighter.Dal menù principale è possibile cimentarsi sia nella modalità online che singola nei panni di 4 differenti personaggi, in una decina di stage ricca di nemici da sconfiggere e Boss con i quali confrontarsi.

Dopo una breve sequenza fumettosa, ci ritroviamo catapultati in strada,la semplicità del gameplay ha permesso agli sviluppatori di tralasciare il tutorial,portando i giocatori nel vivo dell’azione fin da subito.
Ogni personaggio dispone di 20 slot dove equipaggiare potenziamenti ed oggetti utili, i quali possono essere raccolti o recuperati nel corso dell’avventura, dalla distruzione degli elementi presenti nello scenario, all’eliminazione di nemici.
Tramite l’HUD è possibile tenere sotto controllo sia la barra vitale del personaggio che la stamina e il moltiplicatore di combo, il quale incrementa gradualmente in base al numero di nemici sconfitti consecutivamente.
Ogni nemico o boss dispone di una barra vitale che indica il livello di vita restante, offrendo ai giocatori la possibilità di capire quanti colpi restano per vincere lo scontro. Tramite la modalità online è possibile cimentarsi nella Storia fino a 4 giocatori contemporaneamente.
Bloody Zombies supporta la VR sia su PC che PS4, proponendo la possibilità di interagire con il gioco tramite il movimento della propria testa ed offrendo un senso di immersione discreto, un tentativo forzato di attirare gli utenti VR, seppure l’esperienza offerta non sia delle migliori.
Comparto grafico in cell shading e colonna sonora che si sposa alla perfezione con le ambientazioni, peccato che il gameplay risulti più lento del previsto, portandoci il più delle volte a ricorrere alle combo a discapito della barra vitale, per movimentare i combattimenti.

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