domenica 2 marzo 2014

BENVENUTI A MORTOBASSO

Colla, tempera, nastro adesivo maschere per il viso e rossetti strategicamente presi in prestito dal beauty case della mamma, ed ecco che si diventa zombie per un giorno.
La camminata dei morti viventi – meglio nota come Zombie Walk – che ha infestato le più grandi città del mondo, riscuotendo grande successo in Italia a Roma, Bologna, Padova, Venezia, Verona, è arrivata anche a Campobasso, organizzata dall’associazione Campo Avventura Molise in collaborazione con il pub Safarà.
Un gruppo di appassionati dell’horror si è radunato ieri pomeriggio, 23 febbraio 2014, nel piazzale in via Marconi davanti il pub Safarà, truccato e vestito da zombie o da zombie hunter per inscenare un simpatico guardia e ladri dai toni macabri per il corso della città.
Facce deformate e sanguinanti contro cappelli da cowboy e mazze da hockey, molti dei partecipanti hanno seguito il proprio estro creativo, altri invece avevano un’idea ben precisa del personaggio da interpretare sulla scia della popolarità della serie televisiva americana “The Walking Dead”.
All’organizzatoreEmanuele Spirito, anche lui in mise da cadavere resuscitato, non è sfuggita la risonanza dell’evento, nato in California nel 2001 ed estesosi a macchia d’olio in tutto il mondo toccando picchi di 1000 presenze:
«Questa è una delle tante idee che cerco di realizzare con l’Asd Campo Avventura Molise, un’iniziativa che in altre parti dell’Italia e del mondo è piuttosto popolare e che ho pensato di proporre anche qui a Campobasso. Personalmente provo a dare un’alternativa ai soliti passatempi festivi, il calcio ad esempio; la Zombie Walk, quindi, è un modo diverso per passare la domenica pomeriggio, insolito e pittoresco, perché stimola la creatività dei partecipanti e la voglia di stare insieme».
Nella Zombie Walk non ci sono premi da vincere né limiti di età, unica regola mantenere il personaggio durante tutto il

percorso: adottarecamminata claudicante tipica del morto vivente ed esprimersi rigorosamente con grugniti, gemiti e al massimo biasciare la parola “cervello”.
I più entusiasti sono stati comunque i bambini a cui è stato regalato un giorno in più per mascherarsi, l’evento è stato organizzato anche per loro e, a detta degli organizzatori, è destinato a ripetersi.
«Questa è la seconda Zombie Walk che organizziamo con l’Associazione, la prima c’è stata l’anno scorso nel campo sportivo che abbiamo a San Giuliano del Sannio, ma alla manifestazione hanno partecipato poche persone perché nevicava; quest’anno c’è stata un’affluenza maggiore e sono soddisfatto ma spero che le prossime saranno ancora più numerose».
Vita dura quindi per licantropi, vampiri e fantasmi diventati ormai demodé, gli zombie sono tornati all’attacco e spopolano anche durante il periodo carnevalesco, perché per trasformarsi in un mangia cervelli tornato sulla terra per terrorizzare i vivi basta davvero solo un po’ di immaginazione!

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