domenica 2 dicembre 2012

LORO SEMPRE PRESENTI IN RETE


Sempre di giochi adesso vi parlo dell'uscita di Dead Trigger .E' stato un gioco molto discusso, non tanto per le sue meccaniche, ma per la scelta degli sviluppatori di trasformarlo da titolo a pagamento al più comune free to Play.
Per capire se il gioco avesse subito in maniera negativa la nuova meccanica, abbiamo giocato a fondo il titolo Madfinger e vi anticipiamo subito che ci siamo divertiti.
Il device scelto per fruire di questo FPS in salsa horror è stato il Nexus 7, il quale si sposa benissimo con i controlli grazie ad un display grande abbastanza e ad un peso contenuto.
Inoltre avendo tra le mani un tablet con il Chip Tegra 3 di Nvidia, abbiamo potuto godere appieno della grafica ottimizzata per questo tipo di SoC.
Tornando al gioco, Dead Trigger fa parte del genere degli FPS in stile horror, ma non siamo di certo di fronte ad un survival, dato che le munizioni che avremo a disposizione sono molte e i nemici ci fronteggeranno in gran numero.
Il gameplay è vivace e divertente sin da subito, anche se i primi livelli sono volutamente semplici per consentire anche al giocatore meno esperto di entrare in sintonia con le meccaniche di gioco.
Gran parte degli obbiettivi si tradurranno nel massacro di più non morti possibili, anche se alcune volte ci troveremo costretti a scappare in cerca di una via di fuga, oppure dovremmo proteggere determinati obbiettivi sensibili prima che questi vengano colpiti dall’ondata di Zombie.Tecnicamente il gioco è molto bello, con ambientazioni più varie e curate di Shadowgun. A volte le animazioni risultano leggermente robotiche, ma un dettaglio di poco conto rispetto a tutto quello che ci viene proposto davanti agli occhi.
Come detto all’inizio, il titolo ora è scaricabile gratuitamente, mentre alcuni oggetti in app, come armi e potenziamenti, necessitano l’acquisto con particolari lingotti d’oro.
Questi lingotti, acquistabili direttamente con denaro reale, possono essere accumulati anche con altri apprezzabili metodi, come per esempio il dover scaricare e far partire un’applicazione specifica dal Google Play store o iscriversi ad un particolare sito, senza andare così a spendere neanche un euro, facendo comunque attenzione a cosa ci si sta iscrivendo.
Siamo riusciti in questo modo a portarci a casa anche numerose armi sbloccabili solo con i lingotti, naturalmente però abbiamo dovuto sprecare un po’ di tempo in queste procedure, che faranno la felicità di molti giocatori.Dead Trigger: zombie e violenza, formula vincente

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