domenica 28 ottobre 2012

L'EPICO RITORNO DI TWD


Domani sarà la volta di una serie che hai pochi superstiti piace...The Walking Dead è tornata, imponendosi immediatamente come la serie più seguita della tv americana. A partire da questa settimana, ogni lunedì, in occasione del nuovo episodio in contemporanea su Fox (alle ore 22:45), dedicheremo al fenomeno di AMC una serie di approfondimenti con le interviste a Robert Kirkman. Le stesse con cui Entertainment Weekly sta esplorando il processo creativo attorno alla terza stagione, strappando al produttore esecutivo qualche curiosità e colpo d’occhio sul dietro le quinte e le storie che verranno.
Ventotto secondi. Questo è il tempo impiegato da Rick Grimes (Andrew Lincoln) per la prima uccisione nella season premiere della terza stagione dell’epico zombie dramaThe Walking Dead. Ed è passato un solo secondo prima di vedere T-Dog (IronE Singleton) compierne un’altra. Scritto dallo showrunner Glen Mazzara, l’episodio della scorsa settimana Casa dolce casa ha visto Rick e il suo gruppo falciare un’orda di morti viventi nel tentativo di prendere il controllo di una prigione, uno dei luoghi centrali di questa stagione. Sebbene circa un anno e mezzo sia trascorso dall’ultima volta in cui abbiamo visto i nostri eroi alle prese con l’apocalisse, l’episodio è stato più di una risposta alle critiche alla stagione precedente. “Fare un passo indietro e raccontare delle storie più tranquille e con pochi zombi non mi è sembrata per niente la mossa giusta”, ha ammesso Robert Kirkman, autore del fumetto The Walking Dead e produttore esecutivo della serie. “Abbiamo deciso quindi di fare un salto in avanti e rendere le cose un po’ più interessanti”. In questa prima intervista a EW, Kirkman ci parla del primo episodio - dalla cena a base di gufo alla tensione sessuale tra Daryl e Carol.
Perché hai deciso di spostare in avanti le lancette del tempo?
Beh, in gran parte è dipeso dalla realtà delle riprese in Georgia. C’erano state diverse discussioni in merito alla possibilità di fare una pausa e spostare le riprese di alcuni episodi a gennaio, in modo da poter rappresentare i cambi di stagione. Ma dal punto di vista della storia, sono convinto che sia interessante lasciare delle zone d’ombra. Penso renda più evidente il modo in cui Carl è cresciuto durante l’inverno, permettendoci di fare con questo personaggio delle cose che prima non erano possibili.
Inoltre Carl sembra cresciuto di oltre 60 centimetri, che presumo non sarebbe stato altrettanto facile giustificare se la stagione 3 fosse iniziata subito dopo la 2.
Non esagerare, non credo che siano più di 60. A ogni modo, l’attore [Chandler Riggs] è cresciuto com’è naturale alla sua età nel tempo tra le due stagioni e sicuramente questo ha avuto un impatto sulla serie, credo in modo fantastico.
Qualcuno degli sceneggiatori ha mai assaggiato carne di gufo?
[Ride] Abbiamo avuto gufo per pranzo nella stanza degli sceneggiatori. Devo essere sincero, non era poi così male [Siamo sicuri al 99 percento che Kirkman stesse scherzando. Alla meno peggio, al 98 percento].
C’è stata una scena tra Daryl (Norman Reedus) e Carol (Melissa McBride) in cui lei gli ha chiesto se volesse “scopare”. Cosa avremmo dovuto pensare, che nel frattempo era nato qualcosa tra i due o che lei stesse solo scherzando?
E’ stato un modo un po’ giocoso per accennare al rapporto molto stretto che hanno instaurato, ma in questo momento nessuno dei due è interessato a una relazione di quel tipo. Voglio dire, è stato un accenno a quella tensione, ma anche un modo per dimostrare che nessuno di loro prende questa cosa sul serio.
Perché Andrea (Laurie Holden) era malata? O è soltanto il risultato di una combinazione tra malnutrizione e depressione?
Aveva semplicemente l’influenza. Non credo sia molto importante sapere cosa avesse. Lo scopo di quella scena era dimostrare che lei e Michonne hanno legato molto da quando le abbiamo viste l’ultima volta. Una delle cose interessanti per Andrea in questa stagione è che, se si fanno due calcoli, lei e Michonne sono state insieme più di quanto Andrea sia stata con il gruppo. Per questo motivo, lei ha creato con Michonne un legame più forte di quando non abbia fatto con Rick e gli altri. A parte forse Dale che... è morto! Probabilmente, se in un qualsiasi momento durante questa stagione si incontreranno, vedremo meglio questa differenza prendere forma.
Guardando la serie, colpisce il fatto che non faccia molto per arruffianarsi i nuovi spettatori. Non sei il solo in questo ambiente a dover tendere le mani a quella parte del pubblico che in passato non ha mai avuto a che fare con il tuo show.
Penso che uno dei vantaggi di quest’epoca sia avere strumenti come i DVD, lo streaming online, i videoregistratori e l’on demand. Non siamo più nella condizione di doverlo ricordare alla gente continuamente [cosa sta succedendo]. E lo sentiamo come un cattivo servizio verso gli spettatori che si sono dedicati allo show sin dal principio. Gli altri potranno acquistare i DVD, si spera!
Com’è stato materializzare il set della prigione, che prima d’ora esisteva soltanto nella tua mente?
Sai, ci sono cose che Charlie Adlard ha disegnato nel fumetto che faccio fatica a capire da dove le abbia tirate fuori. Ci sono alcune tavole e altra roba che ha disegnato e che per i progettisti dello show è stato come, “Va bene, ci atterremo a questi”. E dal momento che cose come quelle esistono anche nella realtà, cose che finora avevo visto solo nelle pagine del fumetto, devo dire che è stato assolutamente bizzarro. Sapere che una grande società ha assunto [la scenografa] Grace Walker, che ha lavorato in Interceptor: Il guerriero della strada e tonnellate di altri film, ha preso la prigione dal fumetto e ha speso milioni di dollari per costruirne una vera all’interno della quale ora posso fare una passeggiata ogni volta che ho voglia di comprare un biglietto per la Georgia, mi fa pensare che sono stato baciato dalla fortuna, non dico altro.
La premiere era terminata con una scena agghiacciante, quando Rick ha avuto l’impulso incontrollato di amputare una gamba a Hershel (Scott Wilson) dopo che quest’ultimo era stato morso da uno zombie, tutto questo mentre cinque figure sospette assistevano incredule dall’altra parte della stanza. Ecco la presentazione che Mazzara fa di questi nuovi personaggi - Big Tiny (Theodus Crane), Oscar (Vincent Ward), Axel (Lew Temple), Andrew (Markice Moore) e Tomas (Nick Gomez): “Questo gruppo di prigionieri ha visto l’epidemia prendere il sopravvento nella prigione quasi un anno fa”, ha detto lo showrunner. “Immaginate un film di zombie ambientato in un carcere. Loro sono gli unici sopravvissuti di quel film. Sono stati rinchiusi da soli per quasi un anno e ora stanno per essere improvvisamente liberati da Rick, Daryl e dal gruppo, senza avere la minima idea di quello che sta succedendo nel resto del mondo. Ci siamo ritrovati a pensare che c’erano molte persone rimaste intrappolate durante il disastro di Katrina. C’era questo ospedale dove la gente era rimasta intrappolata e in attesa di aiuto. Ecco chi sono questi ragazzi. Hanno aspettato un aiuto per quasi un anno. Ma i soccorsi non sono mai arrivati, finché non finiscono con l’incontrare Rick e il gruppo, che in un certo senso è come se Rip Van Winkle si svegliasse nel bel mezzo di un orribile incubo apocalittico”.L'epico ritorno di The Walking Dead: Parla Robert Kirkman

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