Tra i pochi
scampati a un'epidemia che ha trasformato quasi tutti gli abitanti in
morti viventi, i giocatori devono riuscire a salvarsi sopravvivendo alle
orde nemiche fino all'arrivo dei soccorsi. Per riuscire nel proprio
scopo ognuno potrà optare per un certo tipo di approccio, sia questo
cooperativo con gli altri membri della squadra o sia invece ispirato
alla filosofia del chi fa per sé fa per tre. Bisogna però sempre fare
attenzione al livello di infezione: quando questo è troppo elevato ci si
trasforma in un morto vivente e a quel punto l'obiettivo sarà infettare
anche tutti gli altri giocatori. Proprio questa dinamica si rivela
interessante: da potenzialmente cooperativo, Deadland si trasforma
facilmente in un competitivo a squadre.Le regole sono semplici, tanto che il titolo non ostacola la partecipazione di neofiti. Per quanto scali abbastanza bene, Deadland rende al meglio quando si è almeno in quattro, lasciando però che la durata non vada a modificarsi più di tanto.
Muovendosi tra i diversi luoghi -colonia, strade, stazione di polizia, ospedale e supermercato- i giocatori potranno cercare oggetti utili per la propria sopravvivenza, scambiarseli e collaborare nel tentativo di giungere incolumi a fine partita. Allo stesso tempo rischieranno però di venire infettati per colpa di alcune carte che potranno far incrementare il livello di infezione da uno fino a otto -questo capita quando si pesca una carta con un livello di infezione superiore di uno a quello attuale del personaggio-.
Una maggior variazione è data dalle carte ruolo: questa, una volta svelata dal giocatore, offrirà al contempo un bonus immediato al personaggio ma anche un malus costante nel tempo.
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