Il titolo è semplice e lineare. E.L.I.S.A.: cinque lettere scandite da un punto e un acronimo fatto di proposito, per creare un certo effetto grafico. Ma la vera sostanza, vale a dire ciò che contraddistingue il cortometraggio per renderlo unico e originale, è sintetizzato nel sottotitolo: "Amore, Zombie e panini al tonno". La Dionea Group, l’agenzia creativa con doti particolarmente spiccate per la comunicazione, torna così, ad autunno inoltrato, a sfornare un nuovo lavoro al di là della consueta «routine».
Nasce in questo modo il cortometraggio che gli autori definiscono «fuori dagli schemi». Girato interamente in Molise - con un cast di attori tutto locale - prevalentemente a Termoli, venti ore scandite in 5 giorni di "lavoro" sono bastate per le riprese. 200 o poco più il budget necessario per un prodotto finale della durata di 25 minuti. Protagonista femminile è Giusy Pizzi. A comparire sulla scena ci sono poi Bernardo Bruno, Arnaldo Pangia e Pasquale Carotenuto.
Sguardi che incrociano sensazioni di paura. All’apparenza un horror. Ma nella realtà la storia intreccia molti più aspetti che gli autori della pellicola preferiscono per il momento non svelare. «Il copione nasce un po’ per caso - ha spiegato Mario Palladino della Dionea Group - avevo sognato qualcosa di simile alla trama, poi mi sono svegliato e ho esposto la mia idea a Nicola (Palmieri, anche lui parte integrante della Dionea, ndr).
Era fine estate. Abbiamo coinvolto nelle riprese un po’ di ragazzi che conoscevamo prima che ripartissero per l’università. Tutto è nato in questo modo».
Ma come spiega Mario Palladino questo è «un corto che sfugge ad ogni natura di classificazione. Anche quello che si vede nel trailer, poi, potrebbe fuorviare. I contenuti sono in parte anticipati e sintetizzati nel sottotitolo. Di solito 20 ore sono necessarie per girare uno spot di un minuto. Ad ogni modo nel corto convivono più cose messe insieme. Adesso vediamo il riscontro che avrà sul pubblico il trailer...». A condire il tutto ci ha pensato grande divertimento da parte di tutti. «L’intenzione è adesso quella di proiettare la pellicola, magari a dicembre, ma prima aspettiamo di raccogliere le prime impressioni da parte del pubblico».
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