domenica 30 luglio 2017

RETROSPETTIVA ZOMBI

Per la sua critica graffiante alla società capitalistica occidentale, George Andrew Romero (New York, 4 febbraio 1940 – Toronto, 16 luglio 2017) scelse il genere horror e una poetica che, a pochi giorni dalla sua scomparsa, ritorna sui nostri schermi, più attuale che mai. 
A proporre una mini retrospettiva del grande regista statunitense è infatti il Circolo Alcooligans di Lungavilla (via Roma 65b, all’area verde del Circolo Arci pesca), che domani alle 21.30 ospiterà “Gli zombi siamo noi”, serata tributo a Romero, con due proiezioni: La notte dei morti viventi (Night of the Living Dead, 1968) e Zombi (Dawn of the Dead, 1978). «Ancora oggi il genere horror è considerato da buona parte della critica un sottogenere, come se tutto si riducesse a film splatter pieni di sangue e basta - dice Mirko Confaloniera del Circolo Alcooligans - Se in molti casi è così, il cinema di Romero ha invece rappresentato un genere di critica alla società con un pensiero sociologico, questi due film lo dimostrano. Il primo, è un film sovversivo che critica la società statunitense degli anni Sessanta, contro la Guerra Fredda e il razzismo; il secondo, ambientato negli anni ’80 in un centro commerciale, è una critica impietosa alla società dei consumi, è diventato un cult per gli amanti dell’horror». 
Padre spirituale per questi ultimi ma personaggio scomodo e “troppo poco commerciale” per chi sul consumismo costruiva affari milionari, Romero non ha avuto vita facile, nemmeno con le case di produzione che, più di una volta, gli chiusero le porte in faccia.«Ho sempre simpatizzato per gli zombie, hanno un che di rivoluzionario - diceva il regista - Rappresentano il popolo senza idee autonome che a un certo punto, stanco dei soprusi, si ribella. Noi questa reazione ce la siamo cercata e secondo me adesso è sempre più difficile tracciare la linea che divide un terrorista da un patriota». Ingresso libero. Con servizio bar/ristoro non-stop e, a seguire dj-set. . Info: www.casonefilm.org

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