sabato 17 maggio 2014

PIANO ZOMBI? IL PENTAGONO CI STA PENSANDO SERIAMENTE

L’emergenza zombie può mettere a repentaglio la vita sulla Terra così come la conosciamo oggi. Per questo il Pentagono ha pronto un piano per fermare un’invasione dei cosiddetti “morti viventi”. Vere e proprie strategie militari messe a punto dagli esperti per fronteggiare un’eventuale “Apocalisse degli zombie”.
Non si tratta di un nuovo episodio della famosa serie tv The Walking Dead o delle prossime attese puntate del Trono di spade. E neanche di uno scherzo. Ma, così come sottolinea la prestigiosa rivista Foreign Policy, di un protocollo del Dipartimento della Difesa statunitense. Un documento da cui emerge come l’esercito americano è pronto ad affrontare qualsiasi emergenza. Persino una “Zombie Apocalypse”. Il dossier non classificato si chiama “Conop 8888”, ma è conosciuto anche come “Counter-Zombie Dominance”: un vero e proprio piano di sopravvivenza per contrastare ogni minaccia legata a un’offensiva dei morti viventi e «aiutare qualsiasi popolazione del mondo, compresi gli avversari tradizionali». Ovvero anche la Cina o la Russia.
I “pianificatori” militari assegnati al Comando strategico degli Stati Uniti di Omaha, in Nebraska, tra il 2009 e il 2010 hanno cercato di creare un piano che potesse proteggere i cittadini statunitensi da attacchi di qualsiasi tipo. Oltre a fornire linee guida per aiutare le autorità civili nel mantenimento dell’ordine pubblico e nel ripristinare i servizi di base durante e dopo un attacco degli zombie.
Nel documento si procede anche a un dettagliato censimento delle tipologie di zombie: dai “pathogenic zombies” ai “radiation zombies”, dagli “evil magic zombies” agli “space zombies”. Non mancano neanche i “vegetarian zombies” e i “chicken zombies”. Insomma, si va dai morti viventi vegetariani - che non rappresentano una minaccia diretta per gli esseri umani - agli “zombi-pollo”, vecchie galline che non possono più produrre uova e che vengono soppresse con il monossido di carbonio. Ma che un giorno potrebbero decidere di vendicarsi.
Come ha spiegato il capitano della Marina e portavoce del Comando strategico, Pamela Kunze, si tratta di uno sforzo creativo a scopo formativo, per insegnare agli studenti i concetti basilari delle risposte militari a ipotetici scenari di guerra. E Foreign Policy sottolinea che anche il Centers for Disease Control (Cdc) americano - la massima autorità in campo sanitario - ha utilizzato gli zombie per la formazione, costruendo un’intera campagna di sensibilizzazione per la preparazione di un kit di emergenza contro i morti viventi.

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