domenica 25 ottobre 2015

L'INVERNO DELLA MORTE

Gli zombi non mollano. La loro inesorabile avanzata prosegue inarrestabile: film cinematografici, serie televisive, videogiochi, fumetti e giochi da tavolo pullulano di questi famelici esseri sempre pronti a divorarsi un buon cervello. In un tale marasma d'offerta è facile trovare prodotti non all'altezza dei grandi classici che hanno dato lustro a questo sottogenere, ma capita anche di incappare in qualche perla su cui merita puntare i riflettori.
E' il caso di Dead of Winter, un gioco che coniuga alta qualità nel concept, nelle dinamiche interne e nella confezione. Prodotto e distribuito dalla Raven, il gioco ha un chiaro rimando alla ben nota saga di The Walking Dead. In entrambi al centro dell'attenzione ci sono le dinamiche di un gruppo di superstiti alla disperata ricerca della sopravvivenza di fronte a orde di morti viventi pronti a cogliere il primo errore per divorarli. Per vincere il gioco sarà necessario portare a termine sia la missione collettiva che quella individuale. Proprio questo aspetto crea la maggior difficoltà del gioco: soddisfare entrambi i requisiti non è affatto facile, soprattutto visto che nel frattempo è necessario anche sopravvivere. Come se non bastasse esiste la possibilità che tra i partecipanti si celi anche un traditore, pronto a muoversi nell'ombra per sabotare i piani della colonia così da far fallire l'obiettivo di gruppo e raggiungere il proprio scopo personale.
Per difendersi da un eventuale sabotatore interno c'è la possibilità di esiliare un giocatore: qualora la maggioranza del gruppo punti il dito contro un membro, questi dovrà abbandonare per sempre la colonia e inizierà a giocare contro la stessa, quasi al pari del traditore.
Le meccaniche di gioco sono ben oliate e strutturate; la dinamica è alquanto completa ma non per questo complessa. Ogni giocatore inizia la partita con due sopravvissuti da gestire a cui potranno aggiungersene altri nel corso dello svolgimento. Sfruttando abilità particolari e diverse azioni possibili, questo muoverà, esplorerà, combatterà, smaltirà rifiuti o erigerà barricate impiegando in certi casi i dadi lanciati all'inizio del turno -e in certe circostanze anche con un determinato risultato- in altri un numero illimitato di azioni gratuite. A fine del round, quando tutti i giocatori avranno compiuto la propria sequenza di gioco, si procederà a verificare lo stato della colonia, a compiere le azioni degli zombie e a controllare se la mini-missione del round sia stata completata o meno -solitamente si tratta di accumulare un certo numero di particolari risorse-. Se il morale non è finito a zero e ci sono ancora turni disponibili o se l'obiettivo non è ancora stato raggiunto si procederà con il round successivo.
Dead of Winter si compone di elementi di qualità, a cominciare dalle carte presenti nella confezione arrivando ai cartoncini. Anche la grafica è ben curata, dando un tocco di classe agli elementi che identificano il prodotto. Una nota di merito spetta a tutti i personaggi, caratterizzati da una abilità speciale: questi sono ben evidenziati anche graficamente, lasciando che la peculiarità che li rispecchi sia spesso anche sottolineata nel disegno che li ritrae. Diverso discorso quello dei morti viventi, disponibili in una manciata di varianti. Nel complesso il prodotto di casa Raven si presenta con un ottimo equilibrio tra qualità e prezzo finale.
Il gioco è ben equilibrato: non è certamente semplice riuscire nella vittoria finale ma lo stesso livello di difficoltà e la durata della partita può essere calibrata in base alla carta obiettivo iniziale. Rivolto principalmente a giocatori esperti, Dead of Winter può essere apprezzato anche da occasionali partecipanti che vogliano sperimentare qualcosa che richieda una certa applicazione e tattica. Uno dei migliori titoli non solo a tema zombie ma anche in generale.
 dow

Nessun commento:

Posta un commento