I non morti si sono impossessati del centro di Londra,
almeno per un giorno: non è un remake ambientato nella capitale inglese
del capolavoro dell'horror “La notte dei morti viventi”, né una
versione geograficamente più “in” del cult di Edgar Wright “L'alba dei
morti dementi”, ma il World Zombie Day che durante lo scorso weekend ha riempito le strade della città con migliaia di appassionati del brivido.
Tantissimi sono stati i costumi
avvistati dai partecipanti, immancabili gli occhi bianchi che,
nell'immaginario collettivo, sono tipici degli zombie così come i volti e
i corpi coperti di finto sangue dovuto al loro pasto preferito: cervelli umani;
tra i vestiti strappati e inquietanti non sono mancate coppie di non
morti - sposini, clown affamati di materia grigia, corpi in
decomposizione avvolti in divise naziste e addirittura un Puffo zombie.
La reazione dei turisti in giro per le strade della città è stata, come
sempre, impagabile: in pochi minuti sono stati improvvisamente
catapultati in un divertente quanto macabro carosello di finti cadaveri
che, come di consueto, si sono prestati per essere immortalati nei
raccapriccianti make up ricreati con dedizione per l'occasione.
Il
World Zombie Day è uno degli eventi più attesi dagli amanti dei film e
dei fumetti a tema horror: nata nel 2006 a Pittsburgh, dove ha riunito i
primi fanatici del genere nello storico Monroeville Mall
dove lo stesso Romero ha ambientato parte del suo film diventato uno
dei capisaldi del cinema dello spavento, la giornata dedicata al culto
dei non morti è diventata pian piano un appuntamento immancabile in
moltissime altre città di tutto il mondo, come New York, Parigi, Los
Angeles e Tokyo. La giornata del 2015 ha avuto anche un risvolto
benefico: infatti, i proventi della raccolta fondi ha avuto come scopo
quello di finanziare l'associazione caritatevole St. Mungo's Broadway,
che si occupa da anni dei senzatetto.
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