Per chi si trova in Emilia....vi posso dre che a qualcuno sembrerà di essere tornato nella Bologna del Trecento. Una processione di venti “domenicani
zombie”, pronunciando litanie in latino e distribuendo pergamene nella stessa
lingua ai passanti, attraverseranno venerdì il centro di Bologna partendo alle
18 da via Sant’Isaia per arrivare intorno alle 19,30 al Cinema Lumière, sede
dell’Archivio Videoludico della Cineteca, dopo essere passari anche dalla
Basilica di San Domenico, dove il corto circuito tra realtà e virtualità
apparirà ancora più stridente. Lo strano serpentone che andrà a formarsi è il
'flash mob' con cui l’azienda bolognese di videogiochi TiconBlu, in
collaborazione con Imagimotion, ha deciso di lanciare il primo videogioco
ispirato alla figura di Nicolas Eymerich, il frate inquisitore protagonista
negli ultimi 20 anni di alcuni popolari romanzi di Valerio Evangelisti, ispirato
a un personaggio storicamente esistito. Ora le avventure di Eymerich sono
diventate un videogame ideato, scritto e diretto da Ivan Venturi, il primo al
mondo doppiato anche in latinio, ma ci sono anche inglese e italiano per chi
avesse poca dimestichezza con la lingua di Cicerone. Il gioco verrà presentato
sullo schermo del Lumière venerdì alle 20,15 mentre in alcune postazioni
allestite per l’occasione sarà possibile giocare al videogame, che sarà
disponibile per Pc, Mac, Ios e Android. “La peste”, che rientra nel genere degli
‘Adventure Game’, con tanto di enigmi arcani da decifrare, è composto da 4
episodi, di cui “L’inquisitore” costituisce solo l’avvio. In questo inizio
Eymerich viene chiamato a investigare nel sud della Francia tra appestati, covi
di eretici e presenze demoniache, ma già nel prossimo videogioco l’inquisitore
spagnolo si muoverà proprio nella Bologna della sua epoca.
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