sabato 27 giugno 2015

DAWN OF THE SNIPER ANCHE SU SMARTPHONE

D1Dawn of the Sniper è un videogioco sviluppato e distribuito da Brutal Studio, la software house che in passato ha pubblicato la serie Stick Squad, composta da 3 capitoli tutti incentrati sui cecchini.Anche in Dawn of the Sniper avremo a che fare coi fucili di precisione, ma al posto di sparare ai poveri stick man, dovremo centrare in testa gli zombie. Il gioco anche dal punto di vista delle scelte stilistiche ricalca in parte la vecchia produzione di Brutal Dtudio, infatti i nostri bersagli non saranno particolarmente dettagliati, si tratta di semplici ombre che si muovono con le tipiche fattezze degli zombie.
Il gioco è ambientato in un mondo post apocalittico infestato da queste creature e il giocatore sarà un cecchino con un arduo compito: eliminarne quanti più possibile per preservare quello che resta della razza umana. Negli svariati livelli disponibili, il giocatore dovrà salvare alcuni umani dagli attacchi degli zombie. Ovviamente, come in ogni videogioco di questo genere, sarà possibile potenziare i nostri fucili da cecchino ed acquisirne di nuovi.
Tra le caratteristiche più interessanti di Dawn of the Sniper, abbiamo la difficoltà progressiva. Vale a dire che man mano che procederete coi livelli, vi sarà richiesta sempre maggiore abilità. In realtà potrebbe non sembrare una grande novità, ma la verità è che negli ultimi anni i videogiochi sono stati vittima di un appiattimento della difficoltà.
Per aumentare la longevità gli sviluppatori hanno quindi inserito numerosi obiettivi da completare e le classifiche per potersi poi confrontare con gli amici.

Dawn of the Sniper è disponibile gratuitamente sul Google Play Store ed iTunes. Il titolo prevede microtransazioni opzionali (che servono solo a velocizzare e facilitare il gameplay) mentre la pubblicità è rimovibile acquistando il gioco.

FELIPE MELO CONTRO GLI Z

L'applicazione con protagonista Felipe MeloUn guerriero che combatte su un campo da calcio: ecco cos'è diventato Felipe Melo. Almeno nel mondo virtuale, se è vero che il centrocampista del Galatasaray è il protagonista di una nuova applicazione, a sfondo calcistico ma non solo, per Android.
Nell'app in questione, chiamata 'Felipe Melo Z', il brasiliano (che proprio oggi compie 32 anni) è un generale che deve combattere gli zombie che popolano il mondo del calcio. "Potrai combattere con lui per prevenire l'espansione dell'epidemia" recita la descrizione.
Assieme a lui c'è anche l'inseparabile pitbull, soprannome di Melo e oggetto di tante esultanze strafottenti da parte dell'ex giocatore di Fiorentina e Juventus. E chi guadagnerà punti avrà l'onore di poter festeggiare come fa il calciatore, a quattro zampe e con la lingua a penzoloni, oppure col saluto militare.
Il gioco di strategia è stato creato dall'agenzia 433media.com, ed è scaricabile al costo di 1 euro e 21 centesimi sul proprio dispositivo. Chissà se lo farà anche Felipe Melo: potrebbe essere l'occasione per vedere se stesso fare virtualmente quel che ogni tanto combina anche in campo...

OSPITE D'ONORE ZUCCHERO

alejandro sanz zuccheroAlejandro Sanz, uno dei cantanti spagnoli più conosciuti al mondo, torna con un nuovo album che si intitola Sirope e uscirà in autunno anche in Italia: un assaggio del disco è dato dal nuovo singolo Un zombie a la intemperie, interpretato insieme a Zucchero quale special guest del brano.
La canzone Un zombie a la intemperie, cantata in spagnolo e in italiano, è accompagnata da un video ufficiale che potete vedere in apertura di post: anche qui compare Zucchero, che è stato scelto da Alejandro Sanz proprio per veicolare la sua conoscenza al pubblico italiano, che magari lo ricorda solo per La Tortura che il cantante spagnolo incise con Shakira circa dieci anni fa.

POMPIERI IN AZIONE

Tiny Troopers 2 Special Ops - 1Tiny Troopers 2: Special Ops di Chillingo non è esattamente una novità: il gioco è infatti disponibile da tempo immemore sull’App Store di Apple e stranamente, EA e Chillingo, hanno deciso di lanciarlo proprio in queste ore anche su Android.In Tiny Troopers 2: Special Ops prenderemo nuovamente il controllo di una squadra di piccoli e grintosi militari in una serie di missioni esplosive.
RA-TA-TA-TA! – Salta sulla jeep e spara con la mitragliatrice mentre il conducente attraversa territori infestati di nemici evitando piogge di proiettili e colpi di cannone.
SULL’ATTENTI! – Personalizza i tuoi soldati con nuove uniformi e allenali finché non raggiungeranno il massimo grado militare. Potenzia i loro fucili e le loro armature, così sopravvivranno più a lungo sul campo di battaglia.
FORZE SPECIALI – Recluta specialisti come medici, artiglieri, lanciafiamme e gli inarrestabili Delta Force per farti aiutare nelle tue missioni.
PRONTI PER L’AZIONE – Usa intuitivi comandi touch per muovere la tua squadra, scaricare raffiche di proiettili e decimare le fila nemiche con granate, razzi e attacchi aerei.
SOPRAVVIVI ALLE ORDE! – Aiuta i Tiny Troopers ad affrontare ondate infinite di zombi in 3 mappe cariche d’azione. Quanto riuscirai a sopravvivere alle orde dei non-morti?

CERCASI COMPARSE A CUVEGLIO

Cercasi zombie a Cuveglio 
Paura? No, un film horror Cercasi zombie e morti viventi a Cuveglio; non è uno scherzo, ma una selezione di comparse per girare una pellicola horror ambientata in Valcuvia. Regista della curiosa operazione è il solito Emanuele Mattan a, ristoratore con la passione per il mondo dell’orrore.
Domani alle 9 nel piazzale del Centro commerciale Valcuvia Shop, verranno girate delle scene per un progetto pilota legato ovviamente al filone horror, dove sarà protagonista una massa di zombie che avanzeranno nella campagna varesotta, con sequenze di ripresa doverse. Prevista anche sessione di trucco e make up e poi via alle riprese cinematografiche con l’avanzata dei morti viventi in Valcuvia.

sabato 20 giugno 2015

FINALMENTE ARRIVERA' 28 MESI DOPO

28 mesi dopo, confermato il terzo capitolo sugli Zombie
Il film 28 mesi dopo è in lavorazione. La conferma è arrivata direttamente da Alex Garland, ex sceneggiatore di 28 giorni dopo e produttore esecutivo di 28 settimane dopo. Questa volta, tramite una conferma via The Playlist, per il terzo capitolo della trilogia il suo coinvolgimento sembra però rimanere circoscritto al soggetto della storia.
L’idea è venuta all’improvviso, ma ricordiamo che le ultime scene del prequel 28 settimane dopo, mostravano il diffondersi dell’epidemia anche a Parigi e, molto probabilmente, in tutta la Francia e in tutta Europa.
Il terzo capitolo dovrebbe avere inizio da questo punto.

UNKILLED

UNKILLEDIn occasione dell’E3 2015, Madfinger Games ha ufficialmente presentato un nuovo zombie game per iOS e Android, stiamo parlando di UNKILLED.UNKILLED è un FPS (First Person Shooter) che tradotto significa “gioco in prima persona” a tema zombie, prodotto dagli autori di Dead Trigger. Il giocatore si troverà nel bel mezzo di un’apocalisse zombie, in una New York devastata da un potente e letale virus. I colleghi di AppSpy hanno realizzato un gameplay che potete vedere a fine articolo, nel quale è possibile ammirare il comparto grafico di UNKILLED, la tipologia di gioco ed alcune delle armi e ambientazioni che troveremo nella versione finale del titolo.
Il virus sta seminando il panico a New York trasformando i cittadini i non morti, una squadra speciale dovrà sopravvivere  quartiere dopo quartiere, eliminando gli zombie con l’arsenale a disposizione. Le missioni che compongono la modalità storia sono rapide della serie 3 minuti massimo in media, l’obiettivo è sterminare i non morti con l’aiuto della propria squadra. Rispetto a Dead Trigger 2 avremo a disposizione un comparto grafico migliorato, sia per quanto riguarda le luci dinamiche che il movimento delle foglie sugli alberi e le particelle. Il lancio di UNKILLED salvo imprevisti è fissato per questa estate.
Non ci è ancora dato di sapere se sarà un free to play come Dead Trigger o se avrà un costo, non ci resta che attendere per scoprirlo. Nel frattempo vi rilasciamo al video gameplay ufficiale catturato durante l’E3 dai colleghi di AppSpy.

UN GIOCO TUTTO PER MICHIONNE

TWD Michonne E3 key artNel corso dell'E3 2015, Telltale Games, la software house che si è occupata per anni dello sviluppo dell'avventura grafica di The Walking Dead, ha annunciato l'arrivo di uno spin-off dedicato sempre alla miniserie di The Walking Dead
The Walking Dead Michonne, già il nome è tutto un programma! Come avranno intuito gli appassionati della nota serie tutta dedicata agli zombi, in questo capitolo impersoneremo Michonne la ragazza spadaccina che nella serie TV appare spesso e volentieri per salvare i protagonisti principali.
Inizialmente, il progetto di Telltale Games era quasi totalmente slegato dalle vicende della serie TV, ma dato l'enorme successo, la software house può sviluppare titoli sempre più vicini alla trama e ai personaggi del telefilm... e secondo Robert Kirkman, il creatore del videogioco, non c'è personaggio migliore di Michonne per colmare questo enorme divario. I fan più assidui, sapranno che la serie TV deriva a sua volta dal fumetto che attualmente è arrivato all'uscita numero 144. Gli eventi di The Walking Dead Michonne non riprenderanno i fatti già narrati nel fumetto, racconteranno invece le vicende della spadaccina che si collocano temporalmente tra il numero 126 ed il numero 139 del fumetto originale, quando Michonne è in qualche modo lontana dagli eventi principali.
Per scaricare e giocare a The Walking Dead Michonne dovrete possedere almeno il primo capitolo di The Walking Dead: Season Two.
Ricordiamo che la Season Three arriverà nel 2016 su Android ed iOS.

DIECI FUMETTI A TEMA Z

bill jemas
Bill Jemas aveva dichiarato, alcuni mesi fa, di voler pubblicare e co-scrivere un paio di fumetti a tema zombi per la Double Take (casa editrice legata a Take Two Interactive Software), un progetto che è stato intitolato Ultimate Night Of The Living Dead.
Ultimate Night Of The Living Dead ha preso vita, grazie anche ad una campagna di crowdfunding, ma sarà un lavoro ancor più esteso di quanto previsto inizialmente. Infatti, la casa editrice ha annunciato che pubblicherà ben dieci titoli co-scritti da Bill James, che i lettori statunitensi avranno a disposizione a partire da settembre 2015.
Segue una lista con tutti gli albi a tema zombie che saranno stampati:
DEDICATION #1
(W) Michael Coast, Matt Summo (A) Jean-Jacques Dzialowski (CA) Carlos Reno
HOME #1
(W) Peter Aguero (A) Monica Catalano, Fernando Melek (CA) Julian Rowe
HONOR #1
(W) Peter Aguero (A) Carlos Rodriguez (CA) Apple Qingyang Zhang
(W) Brian Finkelstein (A) Joe Cooper (CA) Apple Qingyang Zhang
MEDIC #1
(W) Brian Finkelstein (A) Marco Castiello (CA) Apple Qingyang Zhang
REMOTE #1
(W) Colin Mitchell (A) David Wilson (CA) Carlos Reno
RISE #1
(W) Michael Coast, Jeff McComsey (A) Federica Manfredi (CA) Apple Qingyang Zhang
SOUL #1
(W) Michael Coast, Julian Rowe (A) Ricardo Sanchez (CA) Carlos Reno
SPRING #1
(W) Jessica L. Williamson (A) TBD (CA) Federica Manfredi
Z-MEN #1
(W) Jeff McComsey (A) Kurt Tiede, Alisson Rodrigues (CA) TBD

SPACEBEARD

L'astronave del comandante SpaceBeard è sotto attacco: aiutalo a liberarsi dagli alieni e dagli zombi che infestano il suo vascello, guidandolo in questo divertente titolo che fonde le meccaniche di un endless runner con quelle di uno sparatutto a scorrimento orizzontale. Corri più a lungo possibile, evitando gli ostacoli e raccogliendo il maggior numero di monetine in modo da potenziare l'arsenale di armi e armature a disposizione; laser, lanciafiamme, lanciarazzi e molto altro ancora, ogni arma è maggiormente efficace contro una determinata tipologia di nemici!
SpaceBeard si presenta come un titolo caratterizzato da una grafica 2D molto colorata e curata che lo rende ancora più divertente e accattivante, grazie a una ricca dose di animazioni che accompagnano ognuna delle armi a disposizione del protagonista. Il titolo è disponibile sia su piattaforme Android che iOS al prezzo di 1,99 Euro in entrambi gli store. Come al solito potete trovare i link diretti a fine articolo:
SpaceBeard si presenta come un titolo caratterizzato da una grafica 2D molto colorata e curata che lo rende ancora più divertente e accattivante, grazie a una ricca dose di animazioni che accompagnano ognuna delle armi a disposizione del protagonista. Il titolo è disponibile sia su piattaforme Android che iOS al prezzo di 1,99 Euro in entrambi gli store.

DALLO SPAZIO AGLI Z


I Lunari vogliono prendere possesso della Terra per sfrut­tarne le risorse. Grazie a un cannone, fanno partire un raggio dalla Luna che trasforma gli uomini in zombie.
I soci del Gun Club, associazione americana di artiglieri con sede a Baltimora, annunciano di aver inventato un cannone — la Columbiad — capace di sparare un proiettile in grado di raggiungere la Luna e distruggere quello dei Seleniti. Mentre i più illustri scienziati discutono la que­stione, da tutto il mondo piovono sottoscrizioni per finan­ziare l’impresa. Michel Ardan, un avventuriero francese, si propone di entrare nel proiettile, offrendosi di diventare così il primo astronauta della storia ma, mentre si prepara­no al lancio, il contagio dei morti viventi continua a espandersi a macchia d’olio, arrivando vicino al luogo in cui la Columbiad sta per celebrare la sua straordinaria im­presa.Luigi Bonaro riscrive il famoso romanzo di Jules Verne con Dalla Terra alla luna... e zombie, romanzo horror pubblicato da Dunnwich Editore un mix di zombie e stempunk ad alto tasso di adrenalina.

GROSSO GUAIO AL VESUVIO

“Vesuvio Breakout” di Giorgio Riccardi è il nuovo romanzo horror zombie targato Dunwich Edizioni. Acquista qui l'ebook
Dopo anni passati a scrivere di romanzi, racconti, saggi, raccolte e graphic novel di autori italiani e stranieri conosciuti o no, quest'oggi permetteteci un peccato di “superbia” presentando il romanzo d'esordio dell'amministratore del nostro sito Giorgio Riccardi dal titolo Vesuvio Breakout.
Vesuvio Breakout è una zombie novel ambientata nel napoletano tutta da gustare già disponibile in ebook e dal 15 luglio in cartaceo.
TRAMA - L’esplosione del Vesuvio ha devastato le zone circostanti, iso­lando la Campania dal resto della penisola. Come se non ba­stasse, il sottosuolo ha liberato effluvi che agiscono sui morti, facendoli tornare in vita.
I nuovi esseri sono famelici e al di là di ogni guarigione. Un gruppo di sopravvissuti si rifugia all’interno del cinema situato nel centro commerciale di Caso­ria, l’unico riparo sicuro in un mondo ormai in rovina. Fughe, attacchi di morti viventi e insidie di altri sopravvissuti saranno descritti attraverso le pagine del diario del protagonista. Le sue riflessioni fanno da cornice a un universo devastato, dove la salvezza sembra essere sempre più un miraggio.
L’AUTORE - Giorgio Riccardi nasce a San Giorgio a Cremano in provin­cia di Napoli il 5 maggio 1982. Vive a Roma da oltre un decen­nio dove si è laureato in Scienze delle Comunicazioni. Attual­mente lavora presso l'aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumici­no come addetto di scalo per Adr Assistance ma nel passato ha lavorato presso redazioni di agenzie di stampa e testate online e uffici stampa e comunicazione. È il responsabile e deus ex machina del portale letteraturahorror.it primo sito ita­liano dedicato esclusivamente alla letteratura di genere e non solo. Vesuvio Breakout è il suo esordio letterario.
UN ASSAGGIO - La scena qua fuori è apocalittica con la pioggia che non vuo­le cessare di cadere, tuoni e lampi che rischiarano la notte e le facce e i corpi dei morti viventi alla ricerca di cibo, alla ricerca di noi. Stanno impazzando poiché sentono il nostro odore, ma non ci trovano. Questa è la fine del genere umano.

LA NUOVA DROGA SURVIVAL:LA FLAKKA

Ecco la Flakka, la droga che trasforma i consumatori in morti viventiPer la serie al peggio non c’è mai fine, ecco la Flakka, una nuova droga che si sta diffondendo in America e che trasformerebbe addirittura le persone in una sorta di morti viventi. Ne dà notizia Dagospia che ha ripreso il sito inglese metro.co.uk . Si chiama Alpha-PVP, queto nuovo stimolante sintetico, conosciuto appunto come Flakka, che pare stia invadendo la Florida alla medesima velocità con cui si diffuse la cocaina all’inizio degli anni ’80. Secondo Daniel Vasquez, giornalista del Sun Sentinel, questa nuova sostanza stupefacente: “è pericolosissima perchè trasforma i suoi consumatori in morti viventi. E l’effetto può essere permanente”. La Flakka sarebbe già responsabile di parecchie morti e di tante stranissime situazioni: per esempio, un uomo che cercava pervicacemente di fare sesso con un albero. La sostanza in questione è addirittura legale in Gran Bretagna, dove molti siti web la vendono a 25 euro al grammo descrivendo i suoi effetti come “euforia, stimolazione e maggiore concentrazione”.In realtà, un ricercatore americano  sostiene che provocherebbe delirio, dopodichè l’individuo diventa psicotico e adrenalinico al punto che ci sarebbe bisogno di cinque persone per tenerlo fermo e impedirgli di fare e farsi male. Recentemente, un uomo fatto di Flakka è stato arrestato dalla polizia a Melbourne, Florida, mentre stava cercando di fare sesso con un albero. Quando gli agenti sono arrivati sul posto, l’uomo di 41 anni, ha iniziato a correre nudo e poi li ha attaccati dicendo di essere Dio. Gli agenti hanno provato subito a metterlo fuori combattimento usando il teaser, ma per due volte l’uomo è riuscito a scrollarsi via gli elettrodi. Quando finalmente sembrava immobilizzato, Crowder con un guizzo ha preso il distintivo di un agente e ha provato a ferirlo, prima che l’altro intervenisse per bloccarlo definitivamente. Tutto effetto della Flakka

sabato 13 giugno 2015

L'ULTIMA GUERRA

Deadwalk: The Last WarDeadwalk: The Last War è il titolo di un divertente gioco che è disponibile sullo store del robottino verde. Può essere scaricato gratuitamente sui vostri dispositivi Android. Come la maggior parte dei giochi free-to-play, anche questo vi darà la possibiltà di effettuare acquisti in-app durante le partite.
Gli Zombie si evolvono in stadi differenti per cercare di contrastare le tue possibilità di sopravvivenza.
Uccidi e combatti per la tua scalata verso la vittoria!
Campioni
Zeus, HAdes, Odin, Thor e più di 100 Divinità ed Eroi si schiereranno e combatteranno per TE!
Nuovi Eroi sono pronti per entrare nel gioco!
Truppa
Nikita, Siren, Phoenix e persino le Macchine da Guerra formeranno la tua Armata di Forza.
Bombe Nucleari per dissolvere gli Zombie e i tuoi nemici!
Battaglia
Marcia verso le Città dei tuoi nemici, osservali tremare dal terrore e conquistali.
Usa le strategie sul campo di battaglia per ripristinare l’ordine!
Alleanza
Crea alleanze, cresci con i tuoi alleati, e diventa la forza dominante.
Radunati nelle Capitali occupate e riunifica il mondo distrutto da queste piaghe!

ZOMBIE PROM PRESTO DIVENTERA' MUSICAL



Michael J. Roth e Steve Longi hanno acquistato i diritti per Zombie Prom, commedia musicale di Broadway.
Stando a quanto appreso in esclusiva da Variety, Roth produrrà il film attraverso la propria casa MJR Films, insieme con Longi, che si appoggerà a Longitude Entertainment. Kirk Hunter sarà il produttore esecutivo, mentre Vicki Palatas farà da co-produttore. L'adattamento per il cinema sarà scritto da Vince Marcello e Mark Landry, con il primo che si occuperà anche della regia.Zombie Prom, scritto da John Dempsey e Dana P. Rowe, originariamente arrivò a Broadway nei primi anni '90 come omaggio al musical del 1950, che raccontava la storia di una turbolenta vicenda amorosa tra Jonny e Toffee, due ragazzi agli antipodi comportamentali. Dopo esser caduto in un reattore nucleare, Jonny tornava dalla ragazza amata sotto le sembianze di uno zombie. Marcello e Landry ora adatteranno il tutto ai giorni nostri, tornando a lavorare insieme dopo "Teen Beach Movie" di Disney, scritto in concerto.

FICCATI SOTTO GLI Z

The Hit Car - 2The Hit Car, questo il titolo del gioco che andiamo a presentarvi, è un gioco estremamente semplice ed intuitivo che ci mette alla guida di una serie di veicoli in una serie di ambientazioni con un unico obiettivo: uccidere più omini verdi (zombie?) possibile, sfruttando derapate, manovre spericolate e una serie di armamenti che ci faciliteranno ulteriormente il lavoro.
C’è solo un problema: guidando il vostro veicolo non dovrete colpire nessun ostacolo! I controlli sono estremamente semplici: per sterzare sarà sufficiente tappare a destra o a sinistra del display.
Il prezzo? Potete scaricare gratuitamente The Hit Car e non ci sarà alcun genere di acquisto in-app ad accompagnare il gameplay. Avrete a che fare solo ed esclusivamente con annunci pubblicitari che comunque non disturberanno le vostre sessioni di gioco.

LA RESURREZIONE DELLA CARNE

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S'intitola La resurrezione della carne ed è il nuovo romanzo di Francesco Bianconi, musicista e autore, conosciuto soprattutto per essere il leader dei Baustelle. Il libro, uscito per Mondadori, ha come protagonista Ivan Sacchi, un uomo che sognava di diventare poeta e che arriva al successo, invece, sceneggiando la prima serie tv made in Italy sugli zombie, chiamata appunto La resurrezione della carne. Ambientato in una Milano del futuro (ma non troppo) dove il cibo è diventato uno status symbol – dalla Milano da bere alla Milano da mangiare post Expo – il romanzo racconta con toni ironici e drammatici la parabola umana di Ivan, che si trasforma in quella dell'intera società, tra frustrazione, superficialità, sogni infranti, redenzione e speranza. Per l'occasione abbiamo fatto quattro chiacchiere al telefono con Francesco Bianconi. Da leggere nell'intervista.
Partiamo dai ringraziamenti, dove hai citato i cuochi in generale e coloro che ti hanno nutrito durante la lavorazione del libro: lo avresti fatto lo stesso anche se nel romanzo non ci fosse stato così tanto cibo?
No, non credo, ma questa era l'occasione giusta per ringraziarli, perché alla fine il libro ruota attorno all'idea del mangiare. In più, io sono molto appassionato di cucina – al contrario del protagonista – nel senso che mi piace mangiare bene, mi piacciono i ristoranti e ammiro molto gli chef. Quindi è un ringraziamento vero, sincero.
È anche per questo interesse che è nata la lettura della società in chiave gastronomica che vediamo nel libro? Alla fine, ogni personaggio ha un suo rapporto particolare con il cibo, dal protagonista con i suoi zombie alla figura femminile principale che conosce i funghi e fa la pasta in casa fino all'antagonista che ha un locale alla moda...
Mi sembrava venuto il momento di raccontare una storia che rispecchiasse la realtà. Nonostante sia ambientata in un futuro molto prossimo, nel 2020, in realtà questo futuro è già presente. C'è una città – Milano – che è molto ossessionata dal mangiare, ma non solo la città, basta accendere la tv. Va molto di moda parlare di cibo. Personalmente, considero una buona idea parlare di alimentazione più sana, più giusta, di dare importanza alle materie prime del nostro Paese e alle tradizioni gastronomiche e anche alle eventuali rivisitazioni che fanno gli chef. Ma vedo anche che questa idea buona degenera e si involgarisce come succede sempre appena qualcuno fiuta il business.
Che un po' è quello che succede al protagonista: sognava di fare il poeta e invece ha trovato il successo scrivendo una serie tv sugli zombie. Quanto ti somiglia questo personaggio?
Mi somiglia solo in un certo snobismo, questo lamentarsi un po' di tutto. In realtà credo che somigli un po' a tutti: ci lamentiamo per cose superficiali, futili. Nel corso delle attività quotidiane non ce ne accorgiamo, ma da utenti di internet e dei social non facciamo che lamentarci, commentare, esprimere la nostra ironia in 30 battute con aforismi su Twitter. Siamo tutti diventati inconsapevolmente Ivan Sacchi, oppure, te la giro, Ivan Sacchi è un rappresentante tipico del mondo moderno. E mi metto anche io dentro al calderone dei dannati che si lamentano a vuoto. Però è poco autobiografico: forse assomiglio di più all'antagonista.
Come mai dici così?
Beh, fisicamente l'antagonista Riccardo Bianchi l'ho costruito un po' simile a me perché mi piace fare il “cattivo”. Senza fare troppi spoiler, l'uomo che Ivan odiava e da cui era ossessionato verso la fine lo trova migliore di lui, perché ha avuto il coraggio di scrivere una poesia alla persona amata e Ivan invece ha smesso da tempo di scrivere poesie.


Secondo te ci sono molte persone che come Ivan Sacchi volevano fare i poeti e si sono ritrovate a fare tutt'altro o, riprendendo le parole di Umberto Eco, sono molti di più gli imbecilli solo che prima dell'avvento dei social non ce ne accorgevamo?
Per me ci sono tanti che volevano fare i poeti – non in senso strettamente letterale – o i giornalisti e che sono finiti dentro un'altra cosa che ritengono frustrante. Ci sono tanti che hanno preso una laurea in filosofia o in lettere antiche e che sono disoccupati. Per quanto riguarda Umberto Eco ha ragione: Internet è una cosa favolosa, apparentemente molto democratica, ma in questo c'è il rischio di portare a galla di tutto, anche un po' di sporcizia.
Per il protagonista del libro la soluzione è quella di far sbranare tutti dagli zombie.
Ma sì, perché lui è incattivito, ce l'ha col mondo e si accontenta di fargli male con il fantasy. A lui fa pure un po' schifo la serie che ha inventato: è diventata un luogo dove sfoga le sue frustrazioni. È il mondo in antitesi al mondo che Ivan sognava da ragazzo. Ivan ora ha perso le speranze di diventare poeta e che il mondo stesso possa essere poetico.
Nel libro, infatti, citi dei poeti, anche contemporanei, come Franco Loi. Lui fa parte della Milano che ti piace e che ti piace frequentare?
Per forza! Franco Loi io l'ho incrociato qualche volta e come può non piacere! Se qualcuno ha la fortuna di vederlo recitare una poesia in dialetto milanese – non serve conoscerlo – si accorge che quell'uomo, quel vecchietto ha una luce dentro e ti emoziona. Io sono assolutamente favorevole alla poesia in generale e nel trovarle degli spazi nel mondo che abbiamo costruito e che è tutto impegnato a perder tempo in altre cose.
Molti musicisti si sono dilettati anche nello scrivere dei libri, Vinicio Capossela era tra i candidati al Premio Strega 2015. Alla base di questo, probabilmente, c'è un amore nei confronti della parola che lega libri e canzoni. La tua voglia di presentarti in veste di narratore da dove viene?
Alle elementari, se mi facevi la domanda “Cosa vorresti diventare da grande?” io rispondevo lo scrittore. È una cosa che volevo fare prima che il musicista: quello, volendo, è arrivato un po' per caso. Ma all'inizio il mio mestiere pensavo sarebbe stato quello di scrittore: ho ripreso questo sogno di bambino e ho cercato di trasformarlo in realtà.
Tornando agli zombie: l'album Fantasma e La resurrezione della carne hanno in comune un immaginario orrorifico. Come mai lo stai eplorando così tanto?
Sono da sempre un grande fan dei film horror. Nel cd era un fattore estetico, era nella copertina non tanto all'interno, qui invece ce n'è di più: l'horror diventa il mestiere del protagonista, alcuni elementi del genere vengono utilizzati stilisticamente nella scrittura, si parla di morti viventi che sono una figura “classica” dei film dell'orrore.
Ultima domanda: abbiamo parlato prima del tuo rapporto con il cibo visto in chiave di recupero e salvezza di tradizioni gastronomiche e quindi di cultura in senso lato. Ecco, se arrivassero gli zombie cos'è che metteresti in salvo?
La poesia... Anche se gli zombie hanno questo automatismo per cui mangiano solo carne... Si può dire che loro sono in funzione della salvaguardia della poesia. La poesia non la mangiano, mangiano il resto. Quindi, anche se arrivassero andrebbe bene.

LA NAZIONE Z

Z Nation Group905Ricordate la pioggia di enormi squali in crisi bulimica di Sharknado, il film americano di Anthony Ferrante così catastroficamente comico da diventare un must grazie a quella strana regola che potremmo riassumere in so bad it’s so good che trasforma il trash in cult? Sostituite gli squali con i morti viventi che non cadono dal cielo ma si moltiplicano come un virus minacciando comunque l’intera umanità ed ecco Z Nation, nuova serie per gli amanti delle carni strappate e delle mascelle cadenti, al via mercoledì 10 giugno in esclusiva su AXN SCI-FI con un doppio episodio a serata.
I produttori sono gli stessi, ovvero David Michael Latt e soci, titolari della casa di produzione Asylum, cioè manicomio, specializzata in film apocalittici a basso costo e in “imitazioni” per lo più immediate di pellicole di successo delle grandi major, i cosiddetti mockbuster, un po’ come accade nei Discount dove trovi prodotti dai nomi simili a quelli “di marca” che quasi li confondi finché, ovviamente, non li assaggi: così ad esempio nel 2007 il corrispondente di Transformers di Michael Bay fu Transmorphers e proprio quest’anno quello di Avengers: Age of Ultron è stato Avengers Grimm. Lo stesso vale per le serie TV, così Merlin della BBC nel 2008 è diventato Merlino e la battaglia dei draghi e oggi The Walking Dead è, appunto, Z Nation, che comunque ha il suo perché. A cominciare dal cast dove a interpretare l’atletico studente Mack Thompson è Michael Welch, già visto, tra gli altri, in X-Files, Walker Texas Ranger e CSI: Miami; il cittadino Z Simon Culler è Donald Joseph DJ Qualls, che riconosciamo da Lost, My Name Is Earl, The Big Bang Theory; a dar vita alla fredda ex agente della Guardia Nazionale Roberta Warren è Kellita Smith (Feel the Noise – A tutto volume, The Bernie Mac Show); la dottoressa Merch è Lisa Coronado (Revelation) e c’è pure Harold Perrineau, l’indimenticabile Mercutio di Romeo + Giulietta di Baz Luhrmann nel ruolo del soldato Mark Hammond.
A tre anni dallo scoppio di un virus zombie che ha cominciato a spopolare la terra partendo, come spesso accade in questi casi e in questi film, dagli Stati Uniti, dove pure il presidente è morto, un gruppo di sopravvissuti si organizza per trasferire da New York in California l’unico paziente al quale è stato somministrato ciò che sembra un efficace, seppur sperimentale, vaccino anti zombie, che è anche l’unica speranza per l’ultimo laboratorio scientifico che ancora funziona di trovare un rimedio all’ecatombe, il tutto tra attacchi di morti viventi urlanti e dolci nonnine sparate nel letto dopo una bella festicciola di buon compleanno con tanto di canzoncine cantate in coro dalle affettuose nipotine con le candeline in mano. Perché l’ironia certo non manca.
Tutto comincia a tre anni dal primo contagio con “un’allerta a livello mondiale – annuncia una voce mentre scorrono immagini di città distrutte, aerei ancora fumanti abbattutisi su palazzi, gente nel panico, denti insanguinati e uomini con armi e maschere antigas che corrono all’impazzata – ci troviamo di fronte a una possibile estinzione, non esiste una cura, non fatevi prendere dal panico”. Che detta così… Ma non tutto sembra perduto. Nella prigione navale di Portsmouth c’è infatti il cosiddetto Laboratorio Controllo Infezioni dove si fanno esperimenti sui detenuti, ovvero si tengono legati e si inietta loro ogni presunto vaccino per vedere l’effetto che fa, mentre soldati armati di mitra e paura cercano di tenere a bada una massa di cadaveri ambulanti inferociti con le fauci sanguinanti e gli occhi bianchi sparandogli in testa. Qualcuno riesce però a entrare e si aggira per i corridoi camminando nel più classico stile “morto vivente” con le gambe rigide e le braccia tese in avanti emettendo rantoli inquietanti.
“Non sono volontari” fa notare con sdegno il soldato Hammond. “Milioni di persone muoiono senza motivo – risponde la dottoressa Merch tra una puntura e l’altra – loro moriranno per aiutarci a trovare un vaccino, se funziona vivranno più di noi”. “Se non dovesse funzionare, non preoccuparti – dice allora Hammond al prossimo reticente detenuto-cavia – non ti farò trasformare”. Intanto al comando NSA di emergenza, in collegamento video, sono un po’ preoccupati che la squadra di recupero non sia ancora arrivata…

sabato 6 giugno 2015

LA ZONA Z

"Zona Z" di Alessandro Girola è il nuovo ebook horror zombie autopubblicato dall'autore.
Lo scrittore e blogger Alessandro Girola ha annunciato l'uscita del suo nuovo ebook autopubblicato su Amazon: Zona Z.
Come facilmente deducibile dal titolo si tratta di una racconto lungo (o romanzo breve che dir si voglia) ispirato agli zombie, ma nell'intento dell'autore c'era la volontà di aver creato una storia nuova, differente da le tantissime che stano saturando il mercato dell'editora.
TRAMA - I morti si sono risvegliati e, proprio come succede nei film horror, hanno attaccato i vivi per divorarli. Un ordigno sperimentale, caduto nelle mani degli scienziati del Califfato Nero, pare essere la causa della zombie apocalypse. Gli jihadisti hanno però fatto male i conti. La loro arma si è infatti trasformata in un boomerang.
Le radiazioni incautamente rilasciate hanno colpito l'intera area mediterranea, trasformando il Nord Africa e parte dell'Europa meridionale - Italia compresa - in un inferno. Tuttavia i vivi hanno vinto. Gli zombie sono stati contenuti nell'Area di Quarantena Prolungata, una wasteland che va dalle Alpi Centrali al deserto del Ciad e del Niger, dal confine tra Algeria e Marocco alla valle del fiume Giordano. Nell'Area esistono solo poche roccaforti riconquistate dai contingenti NATO ed EUFOR, mentre tutto il resto è terreno di caccia degli zombie.  Un anno e mezzo dopo la creazione di questa enorme zona rossa, il mondo esterno fa di tutto per dimenticare e per esorcizzare la spaventosa catastrofe che l'ha colpito. Ted Kenn, giornalista del New Yorker, già vincitore di un premio Pulitzer, non vuole dimenticare.  C'è un segreto che si cela nell'Area, custodito da un eremita che ha deciso di insediarsi nel cuore del regno dei morti viventi. Kenn è intenzionato a scoprire di cosa si tratta.  Per farlo ingaggia alcuni esperti contractors, che lo scorteranno in quello che promette di essere il più importante reportage della storia umana.
L'AUTORE - Alessandro Girola è blogger, scrittore, critico letterario, appassionato di narrazione, storia e mistero, autodefinitosi “artigiano del fantastico”. Il suo gustoso blog Plutonia Experiment è un concentrato di recensioni, consigli, opinioni, rubriche poliedriche e dossier, tutti legati dal filo conduttore della passione per i contenuti.

CARRARA CHIUDE CON IL BOTTO

Body painting a Carrara ShowZombie, corpi dipinti, tornei, giochi antichi e moderni. Tanti ingredienti per un successo.
Carrara Show si è dimostrato un esempio di attualità e ultime tendenze: i protagonisti indiscussi del Festival dei Giochi e del Fumetto sono stati gli YouTubers che stanno facendo impazzire migliaia di giovanissimi. St3pny, Quei Due Sul Server, CiccioGamer89, SurrealPower, J0k3r, Vegas, ilvostrocaroDexter, Anima, MarcusKron, Quit108, MikeShowSha e Klaus sono i giovani protagonisti di un fenomeno virale cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni YouTube.
Gli YouTubers hanno cominciato spesso per caso, spinti dalla semplice voglia di divertisti e condividere con il popolo della rete le proprie esperienze, senza pensare che dopo qualche tempo e alcune migliaia di click, si sarebbero ritrovati sul palcoscenico di importanti manifestazioni con una folla adorante ad attenderli. Il successo di queste "web stars" è stato improvviso ma, la continua ed inarrestabile crescita della loro popolarità dopo il boom di partenza è frutto non di semplice fortuna ma di un duro e continuativo lavoro. A seguirli nella loro professione di YouTubers (perché proprio di una professione si tratta, con tanto di contratti, impegni lavorati e scadenze) ci sono esperti di nuove comunicazioni, come Tom's Hardware, realtà che raccoglie e supporta la carriera delle giovani celebrità che hanno illuminato il palco dell'Area Videogame di Carrara Show.
A quelli che si chiedono come si riesca a "sbarcare il lunario" con il mestiere di YouTuber ha risposto St3pny, youtuber fiorentino che conta 22 milioni di visualizzazioni mensili: "quando il tuo canale inizia ad avere un buon numero di visualizzazioni riesci a guadagnare tramite gli spot pubblicitari che vengono trasmessi durante i video. Per avere un buon numero di visualizzazioni servono estro, inventiva, originalità e una buona dose di attrattiva". E di attrattiva questi giovani fenomeni ne hanno da vendere, a pieno titolo nella top ten italiana con un seguito mensile di oltre 100 milioni di views mensili e, una media giornaliera che va da uno a tre video, che riescono a raccogliere singolarmente da 5 a 20 milioni di visualizzazioni mensili. Un dato che fa riflettere su quelli che saranno il mondo dello spettacolo e le generazioni del domani, impazzite e follemente innamorate di queste nuove web stars.
Anche a Carrara Show migliaia di giovani sono arrivati da tutta Italia per acclamare i loro idoli, chiedendo autografi e/o gadgets, facendo code infinite per vederli da vicino così come un tempo i loro genitori hanno fatto per i The Queen o i Pink Floyd. Cambiano i soggetti, ma si ripete la dinamica, con mamme e papà spaesati e anche un po' perplessi che accompagnano i figli adolescenti a conoscere dal vivo i propri beniamini, tra
urla di entusiasmo e richieste di selfie.
Insomma un evento che ha portato sulla costa apuana tantissimi ragazzini, con le famiglie, decretando il successo a pieni voti della manifestazione che ha appena chiuso i battenti nei padiglioni di CarraraFiere.

LA VESPA CHE GENERA...

Ampulex Dementor, nuova specie di vespa
È stata scoperta recentemente una nuova vespa che trasforma gli scarafaggi in zombie, e le è stata dato il nome di Ampulex dementor (Ampulex Dissennatore), dal nome dei terrificanti esseri volanti che sembrano stracci neri dalla saga di Harry Potter. Questa vespa è una delle 139 nuove specie scoperte nel Delta del Mekong nel 2014, secondo un rapporto del WWF. Sembra un vero incubo trasportato nel mondo della natura. Molto più delle ragnatele che ricoprono le città. Sappiamo già quanto le vespe possano essere terribili con le loro prede, ma questa sembra superarle, almeno per il nostro immaginario orrorifico.
Questa specie, scoperta in Thailandia, inietta il suo veleno proprio in un punto del corpo dello scarafaggio che contiene una specifica massa di neuroni, al fine di trasformarlo in uno zombie passivo. Secondo il rapporto, il veleno della Vespa blocca i recettori del neurotrasmettitore octopamina nello scarafaggio, che è coinvolto nell'avvio del movimento spontaneo. Dopo il blocco di questo, l'insetto è ancora capace di muoversi, ma senza poter dirigere il proprio corpo, che si muove a caso. Questo consente alla vespa di poterlo catturare comodamente, senza che la vittima possa fuggire, trascinandolo per le antenne fino ad un rifugio tranquillo, dove poterlo divorare ed usare per la sua riproduzione. Non è comunque un comportamento nuovo per questi insetti. La Ampulex compressa ad esempio sembra attui lo stesso comportamento, prima con una puntura come la Dementor, poi con un'altra in testa, per trascinare via il corpo che non può scappare, perché faccia da dispensa di cibo per le sue larve.
Il nome a questa nuova specie di è stato attribuito dal Museum für Naturkunde di Berlino che ha istituito un sondaggio, notando una certa somiglianza dell'insetto con quegli esseri che terrorizzano Harry Potter ed i suoi compagni di avventure. La specie è stato scoperta da Michael Ohl, Volker Lohrmann, Laura Breitkreuz, Lukas Kirschey e Stefanie Krause.
L'opportunità di nominare una nuova specie dovrebbe rafforzare la consapevolezza del pubblico sui problemi di conservazione della natura, secondo gli esperti, e così facendo dovrebbe aumentare la curiosità della gente sulla fauna negli habitat naturali locali e globali. Le altre nuove specie descritte nella relazione sono lo Phryganistria Heusii Yentuensis, il secondo più lungo insetto del mondo, più di 50 centimetri che è stato scoperto in Vietnam, e la Gracixalus Lumarius, una spinosa rana di colore cangiante, sempre dalla stessa zona. In tutto 139 nuove specie: 90 piante, 23 rettili, 16 anfibi, nove pesci ed un mammifero.

LA NUOVA VESTE DEL PRIMO ALBO DI DYLAN DOG

Xabaras Emiliano Mammuccari
L’annuncio di un remake di alcuni albi storici di Dylan Dog, probabilmente inseriti in un Color Fest dedicato, ha scatenato un’isteria generale del pubblico, che attende impaziente la possibilità di poter ammirare con i propri occhi il lavoro svolto. Il primo storico numero, L’Alba dei Morti Viventi, è stato affidato alla coppia Roberto Recchioni ai testi e Emiliano Mammuccari alle matite, con i colori realizzati da Annalisa Leoni.Proprio in questi giorni, attraverso il profilo Facebook dello sceneggiatore romano, è possibile ammirare i primi lavori del disegnatore di Orfani. A fare la sua apparizione è il temibile Xabaras, storico nemico e padre dell’Old Boy, nato dalla mente del creatore della serie originale Tiziano Sclavi. Gli altri team interessati dall’operazione sono Paola Barbato e Carmine Di Giandomenico su Il Lungo Addio, Fabrizio Accatino che tornerà sulla storia Diabolo Il Grande e Fabio Celoni che si occuperà di una storia ancora da definire.

LA FIGLIA DI CLINTEASTWOOD DEBUTTA TRA GLI ...


Kathryn Eastwood (Jersey Boys) la prima delle figlie di Clint Eastwood nominata ai Miss Golden Globe, fa il suo debutto nel cinema horror in Virus of The dead, pellicola antologica incentrata sui morti viventi.Il suo episodio intitolato American Virus, è interpretato anche da Shane Ryan e Tommie Vegas e diretto Ryan e co-scritto con Eastwood.
Negli altri episodi, invece potremmo vedere attori come James Cullen Bressack, Ryan Nicholson e Mhairi Calvey
Virus of the Dead racconta la storia di un attacco zombie in tutto il mondo raccontato in prima persona attraverso l’uso di telefoni cellulari, web cam e altre forme di media cosumer friendly. Un sequel è già in lavorazione, con una nuova serie di registi pronti a catturare il virus.

SIM CITY CON GLI...

screenshot rebuild 3
Rebuild è stato uno dei videogiochi gestionali più apprezzati su smartphone e tablet, e Sarah Northway ha appena pubblicato il terzo capitolo della saga, Rebuild 3: Gangs of Deadville disponibile da oggi su Steam ed attualmente in fase beta su Android.ù
 Il gioco vede protagonisti alcuni sopravvissuti all'apocalisse zombi che si uniscono per ricostruire una città distrutta dai morti viventi; il loro obiettivo sarà rimettere in piedi la città e fortificarla per respingere le orde di zombi.
Rebuild 3 è un gestionale nel quale dovrete avere una grande abilità strategica per decidere quale attività assegnare ai singoli sopravvissuti e per occuparvi delle decine di attività disponibili, come la costruzione di edifici, le tecnologie da ricercare, etc. C'è chi lo ha definito un Sim City con gli zombi, ed in realtà una volta messa in piedi la vostra metropoli, dovrete governarla e vi ritroverete a fronteggiare le decine di problematiche dei vostri cittadini.
La modalità campagna si svolge attraverso 30 missioni dove dovrete ricostruire città di diversa grandezza. Tuttavia, come per il primo Rebuild, i mondi e gli eventi vengono generati in maniera casuale, questo vi permetterà di rigiocare lo stesso livello più volte senza mai annoiarvi.
Attualmente Rebuild 3: Gangs of Deadville è disponibile su Steam a 10.19 euro. Se invece volete la versione PC con tanto di accesso anticipato alla beta su Android, potete acquistarlo dal sito ufficiale a 11.64 euro.
Northway Games ha dichiarato che la versione finale del gioco arriverà su Google Play Store ed iTunes a luglio o agosto.

NEL 2016 LA NUOVA PELLICOLA DI SPIEGEL

Zombie Wedding il film horror comedy di Scott SpiegelZombie Wedding. E’ un film Usa di genere Comedy/Horror/Sci-Fi del 2015, diretto da Scott Spiegel su sceneggiatura dello stesso regista in collaborazione con Marc Seilz, autore dell’opera originale riadattata con Spiegel. Il progetto è iniziato già a settembre 2013 e dovrebbe arrivare nelle sale cinematografiche americane nel 2016. “Zombie Wedding”, prodotto dal famoso Boaz Yakin (ha investito economicamente come produttore in due horror divenuti cult: “Hostel” e “Hostel 2”), è un film low budget: il costo di produzione si aggira intorno ai 10 milioni di dollari.
Trama. Se le notizie riguardanti il nuovo film “Zombie Wedding” sono piuttosto avare al momento, quello che appare certo è che la trama terrà incollati gli spettatori amanti del genere alla sedia. La storia segue infatti una coppia di giovani amanti dell'orrore che, partecipando ad un reality show, decidono di organizzare un matrimonio a tema zombie nella notte di Halloween. Nozze alquanto strane, insomma, che subiranno l’irruzione di veri “mangiatori di carne”. Scott sta cercando di realizzare un film di zombie che si distingua dalle altre pellicole di “non morti”. “Zombie Wedding” sarà macabro, comico, bizzarro e romantico al tempo stesso.
Scott Spiegel e Boaz Yakin. Si rinnova la collaborazione tra gli amici Boaz Yakin e Scott Spiegel. L’ultima volta insieme è stata per il film splatter “Dal tramonto all'alba 2: Texas, sangue e denaro” (1999). Yakin, sceneggiatore e regista statunitense 48enne, ha al suo attivo anche le produzioni horror del franchise “Hostel” e “Hostel: Part II” insieme a Scott, con la loro casa di produzione "Raw Nerve". Segno che la loro visione si somiglia molto. L’intesa e la stima reciproca non mancano. “Scott ha una comprensione di orrore, umorismo e narrazione visiva che sono unici” ha dichiarato Yakin, annunciando ai media la ragione principale del suo coinvolgimento in “Zombie Wedding”. Ne vedremo delle belle?
Zombie. Uno dei generi cult e maggiormente prolifici del cinema horror è senza dubbio quello degli Zombie. Il capostipite è stato La notte dei morti viventi (1968), di George A. Romero, e da allora le produzioni cinematografiche hanno dato vita e numerosi “cloni” e remake. Spiegel aggiunge la salsa humour alla ricetta, aggiornando i tempi grazie all’occasione del reality show. Tradotto significa che situazioni umoristiche saranno accostate a colpi di scena davvero cruenti: se gli zombie “reali” cominciano a divorare gli invitati a nozze con le posate, e i presenti pensano faccia parte dello spettacolo, allora tutto diventa possibile. Senza dubbio, risate a parte, occorrerà uno stomaco forte, come da tradizione