Un gruppo di ragazzi e ragazze morti viventi
trascorrono la loro noiosa apocalisse rifuggendo dagli umani,
rinunciando a cibarsi dei loro cervelli privi di sostanza. Un vero mondo a rovescio,
dove i mostri sono animati da sentimenti profondi, conflitti
postmoderni, crisi di coscienza. A metà fra Woody Allen e Il giorno dei
morti dementi. completano l’albo Gli Eternit, parodia che
omaggia i grandi autori del fumetto americano, ovvero Jack (Kirby), Stan
(Lee) e Steve (Ditko), tre audaci eroi involontari che affrontano gli ecolmostri creati dall’uomo; e Mamatilda, la Donna bianca, risposta semiseria all’Uomo nero.
Paolo Di Orazio anticipa lo splatterpunk italiano
col libro di esordio Primi delitti, scandalo parlamentare per
istigazione a delinquere (1990). Cuore del mensile «Splatter»,
ha pubblicato fumetti, racconti, romanzi. Active member della Horror
Writers Association, ha tradotto Jack Ketchum, Joe Hill, Ramsey
Campbell, Richard Laymon. Per due volte, i suoi racconti sono nella
lista mondiale Best Horror of the Year. Vive tra Roma e Loch Ness.
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