L’avventura era iniziata nel ’96 a Misano con il primo “Transilvania Horror Kafè”. Il format si era trasformato in una catena di 18 locali di successo, arrivati fino a Barcellona, Amsterdam e Berlino. Una storia conclusasi 4 anni fa e che oggi riparte da Rimini con il suo nuovo capitolo: lo “Zombie”. (Apertura ogni sera da giovedì a domenica).
“I Transilavania erano una modello nuovo e diverso di intrattenimento e ospitalità. Dario Argento, il suo cinema, le sue atmosfere erano ispirazione e riferimento delle nostre serate – spiega Ice Ferri, al secolo Umberto Ferri – oggi per molti aspetti sembra di vivere in un mondo ingessato, fermo. Lo Zombie gioca su questa sensazione e tanti “ex ragazzi” degli anni ’90, che avevano vissuto le serate di Misano e degli altri locali sono già entrati in contatto con noi e aspettano la riapertura di domani. In un sola settimana la nostra nuova pagina Facebook ha già raccolto 500 mi piace”.
E l’atmosfera del pub è “chiara” anche sfogliando il menù della sua
cucina. Pane arabo, crudo mozzarella e pomodoro, diventano un “Fester”
in memoria della “Famiglia Adams”, con peperoni, melanzane e zucchine,
un “Mephisto”. Anche il barman, non potrebbe essere altrimenti, non
serve “Mojito” ma “Vampirito” e dedica a Dario Argento il suo pezzo
forte: il “Suspiria”.
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