ZILF di Giancarlo Marzano e Giuseppe Guida è uno degli ultimi prodotti di Edizioni Inkiostro, una graphic novel di 96 pagine piene di storia ed azione che può vantare una fantastica copertina disegnata da Maurizio Rosenzweig.
L’assonanza tra “Zilf” e “Milf” non è affatto casuale, difatti sulla
quarta di copertina viene spiegata l’etimologia delle parole Zombie e Milf, e si può trovare la sinossi che cita testualmente:
“Elmwood, Stati Uniti. Ray, Chucky ed i loro amici,
un gruppetto di teenager come tanti, hanno un unico obiettivo: perdere
la verginità, possibilmente entrando nelle grazie della milf definitiva,
che nei loro sogni dovrebbe prosciugarli fino al midollo come succede
nei porno su cui passano le loro giornate. Finché ad Elmwood non arriva
lei, Brenda O’Bannon, la nuova vicina di casa di Ray.
Una superbionda, supersexy, superprovocante quarantenne che pare uscita
dal sogno adolescenziale più sfrenato. Ma Ray non impiegherà molto per
scoprire che Brenda è una vera mangiauomini… nel senso letterale del termine!”
Leggendo questo volume sembra di assistere ad un vero e proprio film
di fine anni ’80 o inizi anni ’90: c’è un vistoso tocco d’altri tempi
che caratterizza tutta la novel. Le vignette di ZILF scorrono una dopo l’altra incuriosendo il lettore e portandolo a non distogliere mai l’attenzione. I disegni curati da Giuseppe Guida
assecondano l’emotività della storia tavola dopo tavola: Giuseppe ha
uno stile molto riconoscibile ed unico, con forti chiaroscuri che
forniscono un enorme spessore alla storia, sia a livello spaziale che
emotivo.
La storia scritta da Giancarlo Marzano verte tutta intorno ai ragazzi protagonisti e alla vicina Brenda.
In superficie appare fin troppo semplice, eppure riesce a catturare
l’interesse del lettore grazie a tantissimi particolari ben curati: le
reazioni dei ragazzi, le mosse di Brenda per non farsi scoprire, i piani
per sconfiggerla, gli adulti che al solito non ascoltano mai i giovani e
non credono alle loro parole. Nonostante sembrino i soliti cliché da
horror adolescenziale, tutto si incastra al meglio in un meccanismo di
plausibilità che impedisce alla novel di diventare scontata, assieme a
delle chicche, dei momenti di totale sorpresa che scatenano nel lettore
“l’effetto wow”.
Riuscire a stupire i lettori al giorno d’oggi non è facile, tantomeno nel campo degli splatter-horror dove ormai ci si aspetta di tutto, nulla è davvero definibile una novità e quindi bisogna sapersi reinventare. ZILF centra
in pieno l’obiettivo grazie ad una certa cura dei particolari: i
disegni, i dialoghi e la velocità della storia creano un insieme
totalmente efficace che porta a scorrere una pagina dopo l’altra senza
mai fermarsi.
La novel di Marzano e Guida è adatta ad ogni tipo di
lettore appassionato del genere horror o thriller e viene incontro sia
ai gusti dei più grandi che a quelli dei più giovani. Estremamente
godibile, ZILF distrae lasciando una sensazione
dolceamara: la storia vi farà sorridere e si insinuerà dentro di voi
senza che ve ne accorgiate, tanto che alla fine l’unica domanda che
sentirete nella vostra testa sarà: “È già finito?”.
Nessun commento:
Posta un commento