Se gli zombie-movie d'Oriente non hanno mai ottenuto molto riscontro
al di fuori dei confini nazionali, esclusa qualche follia "scult",
questi ultimi mesi sembrano aver cambiato radicalmente le carte in
tavola: basti pensare solo alla scena sud-coreana che negli ultimi mesi
ci ha regalato due grandi titoli come Train to Busan (2016) e The Wailing
(2016). In questo revival dei non-morti dagli occhi a mandorla non
poteva naturalmente mancare il Giappone, dove ad aprile ha fatto la sua
uscita nelle sale I am a Hero, adattamento live-action dell'omonimo manga di Kengo Hanazawa
(distribuito anche in Italia). In questa trasposizione del fumetto
seguiamo la storia di Hideo, aiutante di un famoso disegnatore che sogna
di dare alle stampe la sua opera prima; ogni suo progetto viene
purtroppo rifiutato, portandolo a trovarsi in serie difficoltà
economiche e a litigare con la compagna di una vita. Un giorno però
tutto cambia radicalmente quando un misterioso virus comincia a
diffondersi nell'intero Paese, trasformando la maggior parte delle
persone in famelici zombie. Neanche la fidanzata di Hideo scampa
all'epidemia e il nostro si ritrova a fuggire in compagnia di una
giovane liceale destinazione monte Fuji, dove gli ultimi dispacci
giornalistici sostenevano che il contagio non avesse effetto sulla
popolazione.
Il mondo dei vivi è stato dominato dai "ritornanti".Questo spazio web opererà ogni ora affinche i sopravissuti verrano informati sugli svolgimenti della situazione apocalittica e dei punti sicuri(se esisteranno ancora...)
domenica 20 novembre 2016
IO SONO UN EROE
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