Reduci dal successo di Eaters, venduto un po’ in tutto il mondo per il mercato home video, Boni e Ristori, stavolta contattati da Uwe Boll,
che aveva acquistato i diritti del video gioco omonimo, tra l’altro mai
commercializzato, tornano al lavoro mettendo in piedi una nuova storia
di morti viventi, ambientandola in un tipico scenario
apocalittico/post-atomico, in cui si muovono i protagonisti, a cui,
stavolta, è stato commissionato dall’esercito americano il compito di
far esplodere una bomba nucleare in un centro urbano infestato dal
contagio che ha prodotto le macabre mutazioni.
Diciamocelo chiaramente: non siamo in quest’occasione (Zombie Massacre 1)
in presenza di un film indimenticabile, e gli stessi registi hanno
dichiarato quanto fu difficile la lavorazione, soprattutto in
riferimento alla necessità di realizzare il tutto in tempi brevissimi
per problemi di natura contrattuale. La sceneggiatura non brilla per
originalità e le prestazioni degli attori, quasi tutti americani, sono
poco soddisfacenti (si procedette al doppiaggio giornaliero non sapendo
se successivamente si sarebbe potuto contare sulla presenza degli
interpreti in fase di post produzione).
Diverso è invece l’esito del secondo
capitolo, in cui il lavoro di scrittura è assai più efficace, la qualità
registica notevolmente migliorata e, in ultimo, assai buone sono le
performance dei protagonisti. Colpisce in particolare l’incipit del film
in cui un gerarca nazista (interpretato dal veterano Dan van Husen)
proclama il folle disegno del Terzo Reich, collegandolo direttamente
alla volontà di Dio, laddove l’estirpazione del batterio che contamina
la purezza della razza ariana è un’operazione che, secondo il delirante
militare, è sostenuta indiscutibilmente da una sorta di progetto divino.
Stupisce, quindi, fin da subito, l’ambizione del nuovo progetto,
giacché ciò che viene premesso allo svolgimento della vicenda è proprio
quel drammatico equivoco che ha generato la più grande tragedia della
storia, dato che, seguendo ciecamente/dogmaticamente l’asetticità di una
scienza allora ritenuta il nuovo idolo, davvero si credette di
perseguire la ‘Grande Salute’ del popolo tedesco, nell’interesse
dell’intera umanità.
Questo prologo impreziosisce il film,
che non abusa, come nel primo capitolo, degli zombie, facendoci
assistere ai soliti corpo a corpo visti e rivisti, ma mette in scena
l’orrore della guerra, dapprima soffermandosi sulle perdite subite da un
ridotto manipolo di soldati americani, poi addentrandosi nell’oscurità
del Male, quello assoluto, prodotto da un desiderio di dominio che non
pone più alcun limite al suo accrescimento e ai metodi per ottenerlo. Lo
dice chiaramente una delle interpreti (Lucy Drive),
che riferisce all’unico sopravvissuto dei militari statunitensi cosa
accadeva nell’ospedale gestito dai tedeschi, sulle facciate del quale
campeggiano sinistramente alcune croci uncinate di notevoli dimensioni.
Ciò che intelligentemente Zombie Massacre 2
fotografa è la natura spiccatamente biopolitica del regime nazista,
stigmatizzandone le sciagurate scelte che tutti conosciamo, sebbene –
questo lo aggiunge lo scrivente in riferimento all’attualità – il
controllo della scienza sulla vita non può essere aprioristicamente
censurato, ma governato in maniera responsabile, con tutti i rischi che
esso comporta.
Anche l’idea di immaginare morti viventi
ricavati da esperimenti realizzati su soggetti con disturbi mentali è
una trovata originale, che schiva opzioni molto più prevedibili e
scontate. Tutto il film risulta, dunque, di un discreto livello, e,
particolare non trascurabile dato che si parla di zombie, c’è anche
molto più sangue (realizzato pure con effetti digitali) rispetto al
primo film.
Per concludere, vi consigliamo questo doppio blu ray, in quanto Zombie Massacre Saga
aggiunge significative varianti a un genere che, nonostante
l’imperituro gradimento del pubblico, necessita di un deciso
rinnovamento (e Boni e Ristori, almeno nella seconda parte, ottengono un
buon risultato in tal senso).
Pubblicato e distribuito da Midnight Factory per Koch Media, Zombie Massacre Saga
è disponibile in doppio blu ray in formato 2.40:1 (1920×1080 pixel, 24
frame al secondo) con audio originale e in italiano (DTS-HD Master
Audio) con sottotitoli opzionabili. Contenuti Extra – primo disco:
Trailer, Teaser, The Making of Zombie Massacre, Photogallery, Storyboard
Comparison, Join the Massacre, The Making of Teaser, Foley Sound
Effects. Contenuti Extra – secondo disco: Trailer Originale, Backstage.
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