I musicisti che accompagnano il
cantautore in questo viaggio sono Andrea Polidori (batteria e
arrangiamenti parti ritmiche) Valentino Fuschini(chitarra acustica)
Beppe di Marco(basso) Mauro Formica (basso) Francesco
Cairo(tastiere, editing,programmazione, cori) Leonardo Veronesi (voci,
cori, chitarre acustiche ed elettriche, ukulele e tastiere) Mirko
Guerra (cori). Mixaggio e masterizzazione di Davide Viviani.
A Ferrara sarà presentato il 28
novembre 2015 alla libreria La Feltrinelli dove lo si potrà trovare
unitamente al negozio Pistelli Bartolucci. Dopo gli album Uno
(2008) e Domandario (2011) L’Aanarchia della Ragione (2013) l’autore
ritorna sulla scena musicale con un album che segna una tappa molto
importante nel suo percorso artistico. Alla base del progetto c’è
il tentativo di ricercare un linguaggio nuovo ed uno stile più
personale, fondendo elementi quotidiani con il mondo interiore
dell’autore. C’è un avvicinamento ad aspetti più emozionali, la
volontà di allontanarsi dal rock esterofilo per concentrarsi più sulle
nostre radici musicali creando arrangiamenti originali e moderni
nelle sonorità e nel rirmo. L’album parte con Non hai tenuto conto
degli Zombie (singolo uscito il 6 settembre 2015 insieme al videoclip
ufficiale, regia di Nicola Scarpante ).
Il brano rispecchia in pieno lo stile
di Veronesi il quale ha voluto focalizzare il suo punto di vista sulla
realtà circostante prendendo spunto dagli zombie, che in questo
contesto rappresentano l’imprevisto, sono l’irrazionale che sovverte gli
schemi, sono la paura del nuovo, sono tutto ciò che sfugge al nostro
controllo e sono al tempo stesso l’umanità che ci circonda perché non
c’è più un confine netto tra noi e gli zombie. Abituati a sentirci
sicuri nelle nostre casette per quanto cerchiamo di proteggerci con
sistemi di sicurezza c’è sempre un margine di rischio che ci lascia
impotenti in balia degli eventi. Veronesi in modo ironico canta un
quotidiano che per quanto rientri in uno schema di normalità ha sempre
un margine di imprevedibilità, qualcosa che non si riesce a valutare,
qualcosa che sfugge al nostro controllo………l’arrivo degli zombie
appunto. Al tempo stesso siamo tutti talmente fuori controllo che
finiamo per essere anche noi stessi zombie in una società sempre più
conflittuale, litigiosa ma anche lobotomizzata dai media che creano un
appiattimento mentale e uno stato di pensiero catatonico alla zombie.
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