DC Comics pubblica “Scooby-Doo Apocalypse Vol.1”,
il volume che raccoglie i primi sei numeri della serie fumettistica in
corso che ha debuttato lo scorso maggio riscuotendo un buon successo tra
i lettori.
La trama segue Scooby-Doo e il team della Mystery Machine alle prese con un futuro popolato da zombie.
Orde di morti-viventi minacciano la sopravvivenza degli stessi
protagonisti a caccia del mistero che si cela dietro l'invasione.
Fautori del restyling del celebre cartone animato di Hanna-Barbera
sono Keith Giffen, J.M. DeMatteis e Howard Porter. “Scooby-Doo
Apocalypse” si rivolge a un pubblico decisamente young adult, cresciuto
negli anni come, d'altronde, i beniamini apparsi per la prima volta sul
piccolo schermo alla fine degli Anni Sessanta.
Il fumetto esordisce all'insegna del reboot
svelandoci le circostanze in cui è nata l'amicizia tra Shaggy e Scooby.
Daphne e Fred vengono presentati come una coppia di reporter, un tempo
conduttori di un fortunato programma televisivo. Velma è una scienziata
che lavora a un progetto di sperimentazione condotto da una società
segreta, in cui è impiegato anche Shaggy come custode e dog trainer,
mentre il passato di Scooby-Doo è legato a un esperimento militare non
riuscito.
Insomma, sottoposti a un accorto trattamento di
svecchiamento, Scooby-Doo e soci tornano in scena catapultati nel bel
mezzo di un evento apocalittico.
Nel fumetto, l'approccio al mistero si tinge di horror combinando un
funzionale mix di suspence, umorismo e azione. I mostri diventano reali e
si materializzano grazie a un errore scientifico che ha innescato una
sequenza di mutazioni genetiche. Le minacce sono genuine, le conseguenze
disastrose.
Cambia anche il look dei protagonisti: Shaggy si spoglia
dell'immagine beatnik per abbracciare quella hipster, mentre gli altri
componenti del gruppo beneficiano di un outfit futuristico
corrispondente ai tratti peculiari di ciascun personaggio.
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