BRUTTA FINE - Le formiche carpentiere infestate dall'O. unilateralis fanno una brutta fine. Oltre ad attaccare il sistema nervoso centrale, il fungo infetta anche i muscoli. Gli studiosi - analizzando le formiche che vivono sulla copertura forestale in Thailandia - avevano scoperto che, a differenza delle formiche sane che raramente lasciano la fila, quelle infestate sembrano procedere a caso e non trovano più la strada del formicaio. Inoltre le contrazioni muscolari le fanno cadere dagli alberi. Al suolo la temperatura è minore e l'umidità maggiore: le condizioni ottimali per il fungo. Una volta cadute, quando le formiche cercano di mordere la nervatura centrale delle foglie, il fungo determina la contrazione dei muscoli mandibolari in modo che le formiche restino attaccate alle foglie. Così lentamente muoiono e dalla loro testa spunta l'organo del fungo dal quale si propagano le spore.
FUNGO ANTI-FUNGO - La nuova scoperta è che l'O. unilateralis è a sua volta parassitato da un altro fungo, che ne impedisce la propagazione delle spore e quindi in ultima analisi fa diminuire la possibilità che le formiche carpentiere ne vengano contagiate. Gli studiosi hanno visto infatti che solo il 6,5% delle spore del fungo-zombie parassitato dall'altro fungo risulta vitale, limitando la diffusione del fungo-zombie.
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