«Surreale, ma bello». Se sabato sera
Hugh Grant avesse camminato per le vie della nostra città, avrebbe
sicuramente rispolverato la celebre battuta di Notting Hill per
descrivere il clima magico e l'atmosfera sospesa e condivisa che regnava
al di qua delle mura e, di certo, si sarebbe sentito a casa.
Tutto merito dei numerosi attori che, in occasione della quarta
edizione di Lucca Effetto Cinema Notte, hanno trasformato il centro
storico in tanti piccoli set cinematografici a cielo aperto.
A rispondere con entusiasmo, un vasto pubblico di lucchesi, ma anche di
spettatori venuti da fuori, per un totale, secondo la stima degli
organizzatori, di circa 36mila persone che hanno superato le 33mila
dello scorso anno. Una grande partecipazione che ha garantito il
successo di un evento che ha coinvolto grandi e piccini, sebbene forse
con un po' di ritardo sulla tabella di marcia. Nonostante l'inizio
previsto per le 19 infatti, il pubblico più consistente è arrivato per
le strade solo intorno alle 22, portando però con sé curiosità e voglia
di sperimentare. Soltanto i più intraprendenti si sono dati alle danze
già dalle 21, soprattutto in Corso Garibaldi, vicino al Caffè Monica e
in piazza San Michele, davanti al locale Peschino, dove per l'occasione
erano state allestite le consolle.
Del resto, chi avrebbe rinunciato all'opportunità di un passo a due con
i protagonisti de "Il Cavaliere Oscuro" di Nolan? Chi, invece,
trovandosi nella zona di porta dei Borghi, non si sarebbe fatto ritrarre
con l'indagatore dell'incubo, Dylan Dog e il mezzosangue Dampyr? E chi,
al Bar Moka, avrebbe rifiutato una birra servita da Superman in carne
ed ossa? Nelle cinque aree in cui la nostra città era stata divisa
(Commedia, Love&Music, Heros&Superheros, Magic, Animation) c'è
stato spazio per tutti i gusti, perfino per i più esigenti, con oltre
quaranta film ricostruiti, fra performance e allestimenti. Anche quei
cinefili che volevano vedere qualcosa di diverso e particolare, sono
stati accontentati. Nessuno si sarebbe aspettato, ad esempio, che in via
Fillungo, davanti al Bar Bernino, andasse in scena un inedito 007,
insieme a un discutibile Doctor No e a delle Bond Girls davvero
originali.
La parodia in chiave lucchese del celebre film dedicato all'agente
segreto, ha subito ricevuto un pollice in su dai numerosi spettatori,
anche grazie al suo finale imprevedibile. E mentre nei locali, titolari e
dipendenti hanno lavorato al pubblico nelle vesti dei protagonisti
delle più belle pellicole di tutti i tempi, in piazza XX Settembre
nemmeno la folla si è tirata indietro. Di fronte alla Chupiteria,
infatti, una giovane Baby, direttamente dal film Dirty Dancing, ha
accompagnato per ore i presenti nell'apprendimento dei passi di danza
dando vita ad un eterogeneo corpo di ballo. Fra loro, anche qualche
"zombie" di passaggio, arrivato lì dalla cittadella dei morti viventi,
fra le piazze San Martino e Antelminelli, dove ieri, nel nome di George
Romero, regista e sceneggiatore, si sono radunati in centinaia prima di
dare vita alla sfilata. Poco distanti, non potevano mancare anche John
Travolta e Olivia Newton-John. In una location diversa dalla Rydell High
School, Sandy e Danny Zuko, a distanza di quasi quarant'anni, si sono
innamorati di nuovo sulle note di Summer Nights e Greased Lightnin'.
Al termine di questi e di tanti altri spettacoli, intorno a mezzanotte,
la città si è poi lasciata andare del tutto, facendosi coinvolgere
dalle discoteche a cielo aperto che a quell'ora hanno registrato il
pienone, proprio quando al Merendero ci si intratteneva con la musica
dal vivo. Tutti chiusi, invece, i negozi che non hanno approfittato
della serata di festa, mentre pare che, in alcuni casi, i titolari degli
esercizi, pur essendosi organizzati, si siano trovati a chiudere in
anticipo per esaurimento scorte. All'una l'appuntamento si è spostato al
Caffè delle Mura per il party ufficiale curato da Jai Eventi e Wom: una
discoteca silenziosa che ha coinvolto oltre 350 persone con le cuffie
alle orecchie.